Corato si tinge di azzurro per la seconda volta: il 10 e 11 gennaio la Nazionale maschile Under 20 farà tappa al PalaLosito per un raduno collegiale, organizzato dall’A.S. Basket Corato.
Prosegue l’impegno dell’A.S. Basket Corato per iniziative che possano aiutare il proprio movimento a crescere e a confrontarsi. Dopo la felicissima esperienza del 2008 in cui Corato ospitò il raduno della Nazionale Under 20, l’A.S. Basket
rinnova questo interessantissimo appuntamento: infatti il 10 e 11 gennaio prossimi il PalaLosito si colorerà nuovamente di azzurro, ospitando un nuovo Raduno Collegiale della Nazionale Under 20 di coach Pino Sacripanti.
Un momento di crescita collettiva, oltre che di promozione della pallacanestro sul territorio pugliese, che l’A.S. Basket Corato ha colto al volo, visti gli ormai consolidati rapporti di stima reciproca con il Settore Squadre Nazionali, che sin dal 2008 ha potuto apprezzarla qualità organizzativa della società nero-verde.
Il gruppo azzurro, reduce dai campionati europei di questa estate in Croazia, è una delle nazionali più promettenti, avendo già collezionato nella gestione Sacripanti due quarti posti, un terzo posto e un sesto piazzamento nelle varie manifestazioni internazionali fin qui svolte.
Del gruppo azzurro hanno fatto parte negli ultimi anni atleti del calibro del centro Andrea Renzi (attualmente impegnato in LegA2 con Verona), Niccolò Melli (protagonista con l’Armani Jeans Milano), Riccardo Moraschini (in forza alla Virtus Bologna), Alessandro Gentile (Benetton Treviso), Achille Polonara e Roberto Rullo (Banca Tercas Teramo) e Andrea Traini (Scavolini Siviglia Pesaro).
“La promozione del basket – spiega il dirigente responsabile dell’A.S. Basket Corato Corradino Samarelli – non passa solo dai risultati conseguiti sul campo. Avere la Nazionale Under 20 a Corato rappresenta per noi un vanto enorme e un’occasione di crescita per il nostro staff di allenatori e per i nostri ragazzi. A Corato abbiamo intrapreso una strada ben precisa, che passa dalla valorizzazione dei giovani. Il Settore Squadre Nazionali ha subito accolto il nostro invito, in un terreno fertile per mettere in condizione i giovani di lavorare al meglio. Questo è il mio augurio per il futuro della società che ha grande humus di tanti ragazzi provenienti dal nostro vivaio che spero possano rivoluzionare la futura pallacanestro”.
La miseria di 500mila euro per tutto lo sport pugliese, circa 12 centesimi per cittadino rappresentano il minimo storico di stanziamenti da parte della Regione Puglia, e il minimo tra tutte le regioni italiane. Perfino Calabria, Basilicata e Campania stanziano per il settore somme di gran lunga superiori, per non parlare di Piemonte e Trentino che dedicano allo sport un’attenzione per noi inimmaginabile. L’Sos viene lanciato con un documento approvato all’unanimità dal Consiglio regionale del Coni, il massimo organo sportivo pugliese, dopo l’approvazione del bilancio di previsione da parte della Giunta Vendola.
La pressoché eliminazione dei finanziamenti per lo sport inciderà negativamente su migliaia di bambini e studenti che non potranno partecipare a progetti sportivi e migliaia di atleti pugliesi, penalizzati nelle loro attività sportive agonistiche.
Dopo il blocco totale nell’anno in corso - in cui a causa del patto di stabilità sono stati definanziati del tutto i capitoli per lo sport - nel 2011 la Regione Puglia intende dunque rafforzare il suo ultimo posto assoluto in Italia. Per il nostro territorio - ricorda il Coni - non vi sono mai stati precedenti così drammatici: neanche ai tempi della Giunta Fitto, quando furono previsti finanziamenti pari a 20 centesimi per ogni pugliese e il Coni avviò una campagna mediatica di denuncia. Ma per il 2011 l’attuale Giunta regionale è riuscita a fare di peggio. Testimoniando la sua scarsa attenzione per lo sport e il totale disinteresse da parte del Governatore Niki Vendola che, fanno notare i dirigenti sportivi pugliesi, in sei anni di governo non ha mai presenziato ad alcuna manifestazione sportiva, né partecipato ad alcun evento sportivo o socio-sportivo. “Insomma, sembra che la Giunta Vendola – commenta amaramente il presidente del Coni Puglia Elio Sannicandro – stia facendo di tutto per entrare nel Guinness dello Sport: ma in negativo”.
E oggi il settore, in cui si opera in un quadro di nobile volontariato, vive una situazione di grande disagio e preoccupazione. In Puglia – va ricordato – vi sono oltre 800.000 praticanti sportivi ed operano oltre 9.000 società che organizzano e promuovono lo sport per tutti, a vari livelli, senza differenze di età, di genere e di condizione socio-economica.
“Già da settembre - prosegue Sannicandro - con un documento firmato da tutte le istituzioni sportive rappresentate dal Coni abbiamo chiesto un incontro a Vendola per aprire una trattativa di concerto con l’assessora regionale Campese perché si prevedessero i necessari correttivi nell’assestamento di bilancio del 2010. Ma il Governatore non ci ha mai degnato di risposta”.
Dunque è ormai indispensabile un corposo ripensamento, chiede il movimento sportivo pugliese, per reperire almeno quel minimo di risorse economiche che evitino la scomparsa di società e la perdita di fiducia da parte di tanti dirigenti volontari, ora in grande difficoltà e che potrebbero cessare la loro preziosa attività di educazione, prevenzione e dedizione alla crescita culturale e sociale del territorio. Penalizzare lo sport significa impedire il recupero dei giovani dal disagio sociale ma soprattutto impedire ai bambini pugliesi di migliorare la propria qualità di vita.
NOTA: Il Consiglio regionale del Coni
Il Consiglio regionale del Coni è costituito da tutte le istituzioni ed organizzazioni sportive ed in particolare le 43 Federazioni Sportive nazionali, le 17 Discipline Associate e i 13 Enti di promozione sportiva. Quindi rappresenta tutto lo sport organizzato che opera sul territorio sia per la promozione e l’avviamento allo sport sia per le attività agonistiche sia per le attività sociali e ricreative.
Quaranta medaglie, quattro nuovi record regionali e secondo posto in classifica generale. Prosegue nel migliore dei modi la stagione agonistica della Mediterraneo Sport di nuoto master. Dopo il nono posto al meeting internazionale di Riccione, la compagine allenata da Roberto Bechis - in foto premiata dal presidente Coni Puglia Elio Sannicandro - ha conquistato il secondo gradino del podio al Trofeo Santa Claus, svoltosi a Modugno e giunto alla quarta edizione. Due giorni di gare che hanno visto impegnati oltre settecento atleti di 41 società. Larghissima la partecipazione pugliese ma non sono mancate presenze da Campania, Lazio, Calabria e Sicilia.
Ad aggiudicarsi il trofeo è stata la squadra di casa. La Gestione Polivalente Modugno ha schierato ben 86 nuotatori ipotecando da subito il risultato finale. Al terzo posto la Nadir Putignano. Per i colori della Mediterraneo Sport hanno gareggiato 44 atleti che hanno ben figurato nelle rispettive categorie e specialità. Sono arrivati anche quattro nuovi record regionali che vanno ad arricchire il “palmares” della compagine ionica.
“Siamo ancora all'inizio della stagione – afferma Massimo Donadei, direttore sportivo della società – ed è presto per fare previsioni ma la buona partenza di quest'anno ci fa guardare al futuro con un marcia in più. Abbiamo un programma ben chiaro a cui stiamo lavorando. Una programmazione pluriennale in cui crediamo e che intendiamo portare a termine. Tutto il gruppo è fortemente motivato: dal tecnico agli ingressi di quest'anno che stanno già dando un contributo importante in termini di tempi e piazzamenti conseguiti”.
La Mediterraneo Sport ha portato a casa 40 medaglie: 15 oro, 15 argento e 10 bronzo. Una prova che può vantare un buon livello del gruppo ed eccellenze individuali tra cui la campionessa italiana nei 200 delfino (M40), Raffaella Perrotta che a Modugno ha fatto segnare il nuovo record regionale dei 50 stile libero con 30''.92. Primati regionali anche per Michele Nitti (M40) nei 50 delfino con il tempo di 29''.95 e per Carlo Varese (M65) nei 50 dorso con 44”84 e nei 50 stile libero con 35”60.
Archiviato il Trofeo Santa Claus, nelle prossime settimane la preparazione sarà intensificata in vista dei campionati regionali di nuoto master in programma a febbraio. “Rallenteremo un po' durante il periodo festivo – aggiunge il ds Donadei – come è normale che sia, ma faremo in modo che la sosta non faccia perdere il ritmo giusto a tutto il gruppo. Le sfide che ci attendono nel 2011 sono impegnative e c'è l'impegno di tutti ad affrontare nel migliore dei modi”.
Questo il medagliere della Mediterraneo Sport: Maurizio Degironimo (M25) oro 400 misti, argento 200 rana; Annamaria Sica (M55) bronzo 50 rana e 100 stile libero; Donato Caramia (M25) argento 50 rana; Teo Parente (M40) bronzo 50 rana; Roberto Bechis (M55) argento 50 rana; Cosimo Santese (M60) argento 50 rana; Girolamo Battista (M70) oro 50 rana e 100 stile libero; Patrizia Sportelli (M35) oro 100 dorso; Mariangela Lattarulo (M55) argento 100 dorso; Mario Pagano (M25) bronzo 100 dorso; Alessandro Della Queva (M35) oro 50 dorso, argento 100 dorso; Elena Spataro (M55) argento 100 stile libero, bronzo 50 stile libero; Mario D'Alessandro (M55) argento 100 stile libero; Edmondo Pascale (M60) argento 100 stile libero; Raffaella Perrotta (M40) oro 50 delfino, oro 50 stile libero; Valerio Demarco (M25) oro 50 delfino; Michele Nitti (M40) oro 50 delfino, oro 50 stile libero; Nicola Leone (M55) bronzo 50 delfino, argento 50 stile libero; Angelo Benefico (M60) argento 50 delfino, oro 200 rana; Angela Saponaro (M50) oro 50 dorso, bronzo 50 stile libero; Carlo Varese (M65) oro 50 dorso, oro 50 stile libero; Monica Mottolese (M35) argento 200 rana; Vito D'Onghia (M25) bronzo 200 rana; Pasquale Sozio (M30) argento 200 rana, bronzo 50 stile libero; Anna Maria Schiavone (M60) oro 50 e 100 stile libero; Luigi Galli (M65) argento 50 stile libero.