Stavolta nessuno è rimasto ai piedi del podio. Solo applausi e braccia levate al cielo per la tradizionale festa del comitato pugliese della Federazione di atletica leggera, che ha avuto luogo ieri pomeriggio all’Hotel Majesty di Bari e nella quale sono stati premiati i protagonisti (atleti, dirigenti, scuole) dell'ultima stagione agonistica, che ha confermato la Puglia tra le “big” del panorama dell’atletica nazionale.
L’edizione 2011 della Festa dell’Atletica Pugliese è stata organizzata in collaborazione con Coni Puglia e Coni Bari, i quali hanno consegnato gli ambiti riconoscimenti delle stelle al merito sportivo (giunte quest’anno alla 25esima edizione) e delle medaglie al valore atletico d’oro, d’argento e di bronzo.
“Il CONI è la casa dello sport sano. E’ dunque un piacere – ha commentato il Presidente del CONI Regionale, Elio Sannicandro – consegnare un riconoscimento a persone che dedicano la propria vita alla diffusione di valori per noi fondamentali come l’etica sportiva, l’olimpismo e la lealtà”.
“Ringraziamo il CONI per aver ospitato in tale occasione la Festa dell’Atletica – ha fatto da eco il presidente regionale FIDAL, Angelo Giliberto – che rappresenta un premio meritatissimo per un movimento, come quello dell’atletica pugliese, che nonostante mille difficoltà e l’assenza di strutture adeguate continua a mantenere un trend positivo grazie all’encomiabile spirito di sacrificio ed alla passione sconfinata di atleti, tecnici e dirigenti. Non è un caso che la FIDAL Puglia sia stata l’unica in Italia a poter vantare, nel 2010, atleti in grado di vincere medaglie d’oro internazionali”.
Nel corso della manifestazione, anche la sezione dell'Unione Veterani dello Sport ha consegnato premi a quanti si sono distinti per impegno e dedizione.
Ecco l’elenco completo dei premiati con la benemerenza del CONI:
STELLA D’ORO – PROVINCIA DI BARI
Chirico Domenico
De Lillo Luigi
Grandolfo Michele
STELLA D’ORO – PROVINCIA DI FOGGIA
Sezione Tiro a Segno Nazionale Foggia
STELLA D’ORO – PROVINCIA DI BRINDISI
Piliego Cosimo
STELLA D’ORO – PROVINCIA DI TARANTO
Asselta Carlo
MEDAGLIA D’ORO – PROVINCIA DI BARI
Lisco Fabio (Campione Mondiale Vela d’altura)
Paolo Semeraro (Campione Mondiale Vela d’altura)
STELLA D’ARGENTO – PROVINCIA DI BARI
ASD Olimpia Club Molfetta
Amatori Atletica Acquaviva
Bruno Giacomo
Caricato Antonio
Cortese Aniello
De Carolis Romano
Patscot Francesco Saverio
Quarto Francesco
Rossano Giuseppe Mario
Tarricone Mario
STELLA DI BRONZO – PROVINCIA DI BARI
ASD Atletica Bitetto
Ass. Istituto di Medicina dello Sport Vito Accettura
Delvecchio Nicola
Donadio Michele
Giacomelli Marcello
Minoretti Giulio
Risola Michele
MEDAGLIA DI BRONZO – PROVINCIA DI BARI
Carluccio Davide
Cascella Nicola
Circottola Bernardo
Durante Vito
Illuzzi Domenico
Ruscigno Valentina
Russo Federico
Tangorre Lucia
“Per una società lo sport non è un lusso da concedersi nei momenti di ricchezza, ma una chiave contro le diseconomie sociali, legate alla salute – basti pensare all’obesità nelle nuove generazioni – e all’educazione civica, ai giovani e alle periferie, al ruolo strategico di quei centri di aggregazione territoriali come gli oratori“: così Nichi Vendola, intervenuto alla chiusura degli stati generali dello sport pugliese, svoltasi stamattina al Politecnico di Bari col convegno “Sport in progress - La Regione gioca in squadra”.
L’appuntamento ha chiuso l’omonimo ciclo di seminari partecipati per la programmazione delle politiche sportive regionali, voluto dall’assessora regionale Maria Campese e svoltosi a dicembre nelle sei province in collaborazione con il Coni. “Abbiamo condiviso gli interventi e i fabbisogni dei singoli attori territoriali – ha sottolineato l’assessora – per predisporre azioni che migliorino qualità e quantità del patrimonio sportivo regionale”. Tra le priorità scaturite dalla concertazione: la particolare attenzione verso i cosiddetti sport minori, le fasce deboli, il recupero di impianti e palestre scolastiche (tramite i fondi europei). E ancora: abbattere i costi gestionali, creare strutture sovracomunali ottimizzando i bacini d’utenza, istituire il “Libretto dello sportivo” in campo sanitario, accrescere i “punti sport”.
Strategie frutto dei risultati - illustrati dalla dirigente regionale Maria Grazia Donno - emersi dai questionari distribuiti a rappresentanti a vari titolo del movimento sportivo durante i seminari. Dai dati emerge come gli sport più praticati in Puglia siano il footing ed il calcetto, seguiti dal nuoto e acquagym, tennis e atletica leggera; il livello di gradimento è ripartito tra un 40% che si dichiara soddisfatto e un 35% che non lo è, in particolare a causa di strutture fatiscenti e insufficienti. E proprio l’impiantistica è stata al centro di un secondo censimento, rivolto agli assessorati al ramo di tutti i Comuni pugliesi (ha risposto la metà): ebbene, se le strutture più diffuse si confermano palestre, campi di calcio e calcetto, seguiti dai campi da tennis, pallavolo e pallacanestro, emerge come su 1620 impianti censiti, 1195 necessiti di manutenzione. Tra gli altri dati: il 90% delle strutture risulta accessibile ai diversamente abili, mentre il 55% dei comuni ha una convenzione per l’uso delle palestre scolastiche.
Un quadro generale, dunque, che porta alla necessità di istituire un “Osservatorio del sistema sportivo regionale”, anche per coordinare le politiche regionali con quelle nazionali, come ha sottolineato il Riccardo Agabio, vice presidente vicario Coni nazionale. Del resto, con 800.000 praticanti sportivi e oltre 9.000 società, la Puglia “vanta - ha ricordato il presidente del Coni Puglia Elio Sannicandro - un movimento che frutta campioni internazionali, formazione, idee e progetti innovativi, soprattutto con le scuole, poi ripresi a livello nazionale, come l’Alfabetizzazione motoria”.
All’incontro – aperto dai saluti dei presidenti regionali dell’Upi, Francesco Schittulli e dell’Anci, Luigi Perrone – si è anche parlato del fondamentale ruolo di promozione dello sport per tutti, grazie agli interventi del presidente Comitato Italiano Paralimpico Luca Pancalli, del presidente UISP Puglia Vincenzo Liaci, e la testimonianza di Giusy Versace, atleta del Comitato Italiano Paralimpico e campionessa nazionale nei 100 metri agli ultimi assoluti. Altri temi cardine affrontati nella tavola rotonda - moderata dal giornalista Enzo Tamborra - sono stati il ruolo determinante della scuola evidenziato dalla dirigente dell’Ufficio scolastico regionale Anna Cammalleri, e dello sport declinato al femminile, ancora mosca bianca a livello dirigenziale, di cui ha parlato la consigliera di Parità della Regione Puglia Serenella Molendini.
Appendice finale, le premiazioni, da parte della Regione, di circa trenta atleti e una decina di squadre pugliesi, distintisi per impegno e risultati in varie discipline sportive: da Pia Lionetti (tiro con l’arco) a Serena Licchetta (ginnastica), da Claudio Carrubba (karate) a Mariagrazia Alemanno (pesi), a Martina Sassani (nuoto disabili).
L'elenco dei premiati.
Non si è spenta l’eco della finale degli europei di pallanuoto dello scorso 11 settembre, ed ecco che Italia e Croazia scendono in acqua: offrire: il prossimo 25 gennaio con inizio alle ore 20.30 allo Stadio del Nuoto di Bari ci saranno in vasca medaglie olimpiche, mondiali ed europee a profusione a darsi battaglia per il primato del girone C delle qualificazioni alla fase finale della FINA World League.
Ed il fatto che l’Italia sia già promossa alla Final Eight in qualità di paese organizzatore è solo un piccolo dettaglio: la voglia di prendersi una bella rivincita della sconfitta per 7-3 rimediata da Boskovic e compagni nell’ultimo atto dei campionati Europei di Zagabria 2010 supera qualunque logica di classifica.
Ma Italia-Croazia è anche Campagna-Rudic, uno degli allievi più capaci e vincenti contro il grande maestro della pallanuoto mondiale, che quando sedeva sulla panchina azzurra segnò un’epoca.
Vengono ancora i brividi al ricordo delle straordinarie imprese italiane con Ratko Rudic come guida tecnica di un gruppo di fenomeni capace di far issare la bandiera tricolore sui pennoni delle più prestigiose manifestazioni internazionali: le Olimpiadi di Barcellona del ’92, i Mondiali di Roma del ’94, gli Europei di Sheffield del ’93 e di Vienna del ’95. Proprio all’esperienza di alcuni di questi fuoriclasse, come Mister Sandro Campagna o il team manager Francesco Attolico, il mitico Airone barese, la Nazionale Azzurra si è affidata per tornare a far suonare l’Inno di Mameli nelle piscine di tutto il Mondo.
Prendendo tra i propri punti di riferimento proprio la formazione dell’altra sponda dell’Adriatico, una delle più competitive degli ultimi anni.
La FINA WORLD LEAGUE è una della manifestazioni per nazioni più importanti della pallanuoto mondiale. Istituita nel 2002 ha visto negli anni trionfare le più forti rappresentative di questo sport.
La Final Eight del 2011 è stata assegnata dalla Federation International de Natation all’ Italia, il che comporta la qualificazione diretta degli Azzurri. Le partite si disputeranno dal 21 al 26 giugno a Firenze. In palio un posto alle Olimpiadi di Londra del 2012.
Alla Super Final si qualificheranno una squadra dal girone americano, due dal girone Asia/Oceania, una dal girone africano, quattro dai gironi europei, Italia compresa. In classifica saranno assegnati tre punti a chi vince entro i tempi regolamentari, due a chi vince ai rigori, un punto a chi perde ai rigori, zero punti a chi perde nei tempi regolamentari o rinuncia alla partita.
L’ALBO D’ORO
2002 Patrasso 1. Russia, 2. Spagna, 3. Ungheria
2003 New York 1. Ungheria, 2. ITALIA, 3. USA
2004 Long Beach 1. Ungheria, 2. Serbia/Montenegro, 3. Grecia
2005 Belgrado 1. Serbia/Montenegro, 2. Ungheria, 3. Germania
2006 Atene 1. Serbia/Montenegro, 2. Spagna, 3. Grecia
2007 Berlino 1. Serbia, 2. Ungheria, 3. Australia
2008 Genova 1. Serbia, 2. USA, 3. Australia
2009 Podgorica 1. Montenegro, 2. Croazia, 3. Serbia
2010 Nis 1. Serbia, 2. Montenegro, 3. Croazia
BIGLIETTI
Sarà possibile acquistare i biglietti per la partita in prevendita presso la sede della Payton Bari, viale Kennedy, 34/A-Bari o direttamente prima della gara al botteghino allestito nell’atrio
all’ingresso dello Stadio del Nuoto di Bari.
Il costo del posto unico intero è di € 10,00.
GLI ORGANIZZATORI: PAYTON BARI e COMUNE DI BARI
Bari Capitale della Pallanuoto per un giorno. Un sogno che si realizza grazie soprattutto all’infinita passione di Alfonso Rossi e della Payton Bari, che dopo aver portato per la prima volta nel capoluogo pugliese il waterpolo di serie A con la promozione dello scorso giugno, ha reso
possibile l’approdo in acque baresi della Nazionale di Sandro Campagna.
Uno sforzo organizzativo senza precedenti per regalare ad una città sempre più appassionata di pallanuoto una serata dalle mille emozioni. Ma l’allestimento di un evento di tale portata non sarebbe stato possibile senza il decisivo appoggio del Comune di Bari che ha patrocinato la manifestazione garantendo ai propri cittadini uno spettacolo sportivo di primissima qualità.
Doverosi dunque i ringraziamenti al Sindaco di Bari,. Michele Emiliano, e all’assessore allo Sport del Comune di Bari, nonché presidente regionale del Coni, Elio Sannicandro, che con il loro impegno hanno consentito l’organizzazione di Italia-Croazia.
Il mondo dello sport pugliese chiude i suoi stati generali, in vista della riprogrammazione del Piano Regionale dello Sport, ma anche del coordinamento tra politiche sportive nazionali e regionali. Questi i temi cardine del convegno regionale “Sport in progress - La Regione gioca in squadra”, in programma sabato 22 gennaio, dalle 9, nell’Aula Magna “Attilio Alto” del Politecnico di Bari. Appuntamento in cui saranno presentati i risultati del ciclo di incontri “Sport in Progress: seminari partecipati per la programmazione delle Politiche Sportive in Puglia”, voluto dall’assessora regionale allo Sport, Maria Campese, svoltosi a dicembre scorso, in collaborazione con il Coni, nelle sei province.
“L’evento sarà l’occasione – spiega l’assessora Campese – per condividere gli interventi e i fabbisogni formativi e strutturali dei singoli attori territoriali e predisporre azioni finalizzate al concreto miglioramento qualitativo e quantitativo del patrimonio sportivo regionale. Obiettivo importante da raggiungere, infatti, è l’ampliamento e la diversificazione dell’offerta di attività sportive con particolare attenzione verso quegli ‘sport minori’ spesso diffusi tra la popolazione e con solide tradizioni sul territorio”. Dunque, il mondo dello sport si chiama a raccolta per un confronto con alcuni tra i massimi esponenti nazionali del mondo sportivo e le sollecitazioni ai rappresentanti istituzionali regionali a vario titolo impegnati sulla materia.
Nutrito il parterre del convegno, che sarà aperto dai saluti del presidente della Regione Puglia Nichi Vendola, dal Rettore del Politecnico Nicola Costantino e dai presidenti regionali dell’Upi, Francesco Schittulli e dell’Anci, Luigi Perrone. Ad aprire gli interventi, il report sul progetto da parte della dirigente regionale Maria Grazia Donno, e il punto sulle potenzialità dello sport pugliese, illustrate dal presidente del Coni regionale Ellio Sannicandro. Quindi il via alla tavola rotonda - moderata dal giornalista Enzo Tamborra - con gli interventi di: Riccardo Agabio, vice presidente vicario Coni nazionale (su “Coordinamento e integrazione tra le politiche sportive nazionali e regionali”); Luca Pancalli, presidente Comitato Italiano Paralimpico (“Promozione dello Sport per Tutti); Vincenzo Liaci, presidente UISP Puglia (“Quale sport di cittadinanza”); Giusy Versace, atleta del Comitato Italiano Paralimpico e campionessa nazionale nei 100 metri agli Assoluti di Imola del giugno scorso (“Il punto di vista degli atleti sulle politiche sportive”); Serenella Molendini, Consigliera di Parità della Regione Puglia (“Al di qua del tetto di cristallo: la presenza femminile nello sport”); Lucrezia Stellacci, dirigente Ufficio Scolastico Regionale (“Scuola e Sport:che bella partita”). Chiuderà i lavori l’assessora regionale allo Sport Maria Campese.
Appendice finale, le premiazioni, da parte della Regione, di circa trenta atleti e una decina di squadre pugliesi, distintisi per impegno e risultati in varie discipline sportive: da Pia Lionetti (tiro con l’arco) a Serena Licchetta (ginnastica), da Claudio Carrubba (karate) a Mariagrazia Alemanno (pesi), a Martina Sassani (nuoto disabili).
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