

“Didattica delle attività motorie per l’età evolutiva. Progettare, condurre, valutare” è il tema di corso di perfezionamento organizzato a Foggia dal Corso di Laurea in Scienze delle Attività Motorie e Sportive, della Facoltà di Medicina e Chirurgia, nell’ambito dell’Offerta Formativa relativa all’anno accademico in corso.
Il Corso - a cui potranno accedere tutti i laureati in Scienze Motorie e Diplomati I.s.e.f . - si propone di approfondire il processo formativo avviato nel corso di studio triennale e magistrale e di approfondire le competenze metodologiche riguardanti la progettazione, conduzione e valutazione delle attività motorie nella scuola primaria. Il tema è tra i più caratterizzanti il curricolo professionale del Laureato in Scienze Motorie.
Le attività motorie, com’è noto, contribuiscono in modo significativo e ineludibile al
processo educativo del bambino e del giovane. Studi e ricerche scientifiche confermano i benefici delle attività motorie per la crescita della persona, lo sviluppo delle capacità motorie, l’apprendimento di abilità motorie e per la prevenzione delle più diffuse patologie nella società contemporanea. Le abitudini sedentarie, infatti, conducono all’inattività fisica e ciò condiziona le tappe dello sviluppo motorio, psico-affettivo e sociale durante l’età evolutiva. Società scientifiche internazionali, raccomandano lo svolgimento di attività fisica quotidiana per tutti i bambini, secondo le personali motivazioni e disponibilità strutturali e propongono linee-guida riferite alla
durata, l’intensità, la varietà dei compiti motori, sollecitando scuola, famiglia ed enti locali a promuovere azioni integrate per l’educazione agli stili di vita fisicamente attivi nell’età evolutiva.
La scuola primaria, in particolare, costituisce il contesto privilegiato per l’alfabetizzazione motoria di ogni bambino. Nella scuola primaria l’educazione motoria favorisce l’acquisizione, da parte dei bambini, dell’alfabeto del movimento e di un repertorio di abilità motorie che concorre allo sviluppo globale della loro personalità considerata non solo sotto il profilo fisico, ma anche cognitivo, affettivo e sociale.
Le attività formative del suddetto Corso avranno una durata pari a 176 ore di didattica
frontale, inoltre, è previsto un tirocinio pari a 100 ore.
L’avvio delle attività formative è subordinato al raggiungimento della quota minima di
iscritti, pari a 25, mentre il numero massimo di iscrivibili è pari a 50. Tutte le ulteriori
informazioni sono riportate nel bando di concorso pubblicato in data 31 gennaio, consultabile sul sito www.unifg.it – formazione post laurea – corsi di formazione.
Tutte le lezioni, inclusa l’attività di tirocinio, si svolgeranno presso la sede istituzionale del Corso di Laurea. Le attività formative (la cui frequenza è obbligatoria al 70%) sono organizzate in 10 “Moduli didattici” e si svolgeranno nelle giornate di venerdì pomeriggio (dalle ore 14.30 alle ore 19.30) e sabato (intera giornata, dalle ore 9.00 alle ore 18.30), a partire dalla seconda decade del mese di marzo e si concluderanno entro la fine di giugno.
Al termine del Corso, al fine del conseguimento del titolo, gli studenti dovranno sostenere la prova finale consistente nell’elaborazione e presentazione pratica/discussione di un progetto didattico.


Era dal 1924, da quando Francesco Martino (società Ginnastica Angiulli di Bari) conquistava due medaglie d’oro all’Olimpiade di Parigi, che la Ginnastica pugliese non assaporava certi livelli. Per la verità già negli scorsi anni con l’ascesa di Marinella Falca nella nazionale italiana di Ritmica e con la sua partecipazione alle Olimpiadi di Atene e Pechino con la conquista di un secondo e quarto posto, si ritornava finalmente a far parlare della Puglia quale Regione competitiva. Ma negli ultimi anni ancor più si è accentuato il concetto di sviluppo e di crescita nella Regione soprattutto nel settore della Ginnastica Artistica Femminile, tale da interessare le più blasonate società del nord Italia che a turno facevano man bassa delle nostre più talentuose ginnaste. Questo percorso si è interrotto tre anni fa quando l’orgoglio delle società pugliesi dava vita ad una iniziativa che manteneva sul proprio territorio le ginnaste migliori, costruendo una squadra che nel giro di tre anni approdava al Campionato Italiano di massima serie vincendo dapprima il Campionato Nazionale di serie B e poi quello di serie A2. Protagonista di questa bellissima impresa è stata la società La Rosa di Brindisi che insieme ad un gruppo di ginnaste di valore nazionale ha messo in vetrina una ginnasta, Serena Licchetta, che ormai è stabilmente inserita nella Nazionale Italiana di Ginnastica Artistica Femminile con la quale ha già partecipato a due Campionati Mondiali e questo anno disputerà il mondiale qualificante per l’Olimpiade di Londra 2012.
Tutto questo costituisce la premessa per spiegare le motivazioni dell’affidamento da parte della Federazione dell’organizzazione di una prova del Campionato di serie A1/A2 di Ginnastica Artistica. Da sempre queste gare si sono disputate sempre in sedi del nord Italia a causa dell’assenza di società meridionali. Pertanto è una primizia poter ospitare in Puglia, il 5 marzo al PalaFlorio di Bari (ore 14.30-18 per l’A2, ore 18.30-20.10 per A1 e trampolino), un evento che per la Federazione costituisce il top level delle manifestazioni nazionali.
E’ prevista la disputa delle specialità di Artistica Maschile, Artistica Femminile e Trampolino Elastico. Bari ospiterà per l’evento 44 società, le più importanti d’Italia, che raggiungeranno il capoluogo pugliese per un totale di circa 400 atleti e tecnici al cui seguito viaggeranno famigliari e tifosi raddoppiando il numero degli atleti.
L'occasione viene offerta dalla eccezionale presenza tra le 44 società partecipanti di ben due compagini pugliesi (LaRosa Brindisi e Ginnastica Brindisi) e dalla disponibilità dell’impianto del PalaFlorio, uno dei pochi in Italia in grado di ospitare un evento di questa portata.
Oltre agli atleti e ai loro accompagnatori, si prevede la presenza sugli spalti di circa 2 mila spettatori provenienti dalle 60 società di Ginnastica pugliesi ma anche dalle società delle Regioni limitrofe, interessate a seguire da vicino le stelle della Ginnastica italiana che proprio di recente a Rotterdam hanno ottenuto la prequalificazione per l'Olimpiade di Londra, avendo disputato nella città olandese il Campionato del Mondo e classificandosi all’ottavo posto nell’Artistica Femminile e al nono posto nell’Artistica Maschile.
Il tifo pugliese sarà tutto per Serena Licchetta, atleta locale di punta, ma anche per le due società pugliesi partecipanti, La Rosa e Ginnastica Brindisi. Ma l’occasione non è da perdere per vedere all’opera i più celebrati campioni italiani quali Igor Cassina, Matteo Morandi, Vanessa Ferrari, ecc …
La manifestazione costituisce un’opportunità per promuovere il nostro territorio in modo diretto verso “ospiti sportivi” provenienti da ogni parte d’Italia. Inoltre grazie agli accordi della Federazione Nazionale l’evento sarà trasmesso sulla rete RAI Sport garantendo così una visibilità mediatica di primo livello.


Si allarga a tutta la Puglia il progetto nazionale varato da CONI, MIUR e Presidenza del Consiglio dei Ministri di “Alfabetizzazione motoria” nella scuola primaria, per l’anno scolastico 2010-2011. Obiettivo: incrementare l’attività fisica sin dalle scuole primarie in orario curriculare e non solo, come già avviene, in quelle secondarie. Il progetto era già partito l’anno scorso a Foggia, come sperimentazione nazionale, coinvolgendo 50 scuole. Ora comincia il graduale ampliamento sul territorio regionale.
L’iniziativa sarà presentata a Barletta il 31 gennaio, alle 16.30 nella Sala Rossa del Castello Svevo. Interverranno il sindaco di Barletta Nicola Maffei, l’assessore regionale allo Sport Maria Campese, il direttore Generale U.S.R. Puglia Lucrezia Stellacci e ,per il Coni Puglia, il delegato Bat Isidoro Alvisi. Moderatore, il coordinatore “Ed. Fisica e Sportiva” U.S.R. Puglia, Marino Pellico. Nell’incontro saranno presentate: le scuole selezionate; il programma del progetto; i supervisori (tutor); gli esperti destinatari del progetto; la piattaforma on-line.
Oltre a proseguire negli istituti foggiani, ora il progetto coinvolgerà altre 22 scuole: dieci nella Bari-Bat, tre nel brindisino, cinque nel leccese, quattro nel tarantino.
Scarica l’elenco completo delle 22 scuole.


Stavolta nessuno è rimasto ai piedi del podio. Solo applausi e braccia levate al cielo per la tradizionale festa del comitato pugliese della Federazione di atletica leggera, che ha avuto luogo ieri pomeriggio all’Hotel Majesty di Bari e nella quale sono stati premiati i protagonisti (atleti, dirigenti, scuole) dell'ultima stagione agonistica, che ha confermato la Puglia tra le “big” del panorama dell’atletica nazionale.
L’edizione 2011 della Festa dell’Atletica Pugliese è stata organizzata in collaborazione con Coni Puglia e Coni Bari, i quali hanno consegnato gli ambiti riconoscimenti delle stelle al merito sportivo (giunte quest’anno alla 25esima edizione) e delle medaglie al valore atletico d’oro, d’argento e di bronzo.
“Il CONI è la casa dello sport sano. E’ dunque un piacere – ha commentato il Presidente del CONI Regionale, Elio Sannicandro – consegnare un riconoscimento a persone che dedicano la propria vita alla diffusione di valori per noi fondamentali come l’etica sportiva, l’olimpismo e la lealtà”.
“Ringraziamo il CONI per aver ospitato in tale occasione la Festa dell’Atletica – ha fatto da eco il presidente regionale FIDAL, Angelo Giliberto – che rappresenta un premio meritatissimo per un movimento, come quello dell’atletica pugliese, che nonostante mille difficoltà e l’assenza di strutture adeguate continua a mantenere un trend positivo grazie all’encomiabile spirito di sacrificio ed alla passione sconfinata di atleti, tecnici e dirigenti. Non è un caso che la FIDAL Puglia sia stata l’unica in Italia a poter vantare, nel 2010, atleti in grado di vincere medaglie d’oro internazionali”.
Nel corso della manifestazione, anche la sezione dell'Unione Veterani dello Sport ha consegnato premi a quanti si sono distinti per impegno e dedizione.
Ecco l’elenco completo dei premiati con la benemerenza del CONI:
STELLA D’ORO – PROVINCIA DI BARI
Chirico Domenico
De Lillo Luigi
Grandolfo Michele
STELLA D’ORO – PROVINCIA DI FOGGIA
Sezione Tiro a Segno Nazionale Foggia
STELLA D’ORO – PROVINCIA DI BRINDISI
Piliego Cosimo
STELLA D’ORO – PROVINCIA DI TARANTO
Asselta Carlo
MEDAGLIA D’ORO – PROVINCIA DI BARI
Lisco Fabio (Campione Mondiale Vela d’altura)
Paolo Semeraro (Campione Mondiale Vela d’altura)
STELLA D’ARGENTO – PROVINCIA DI BARI
ASD Olimpia Club Molfetta
Amatori Atletica Acquaviva
Bruno Giacomo
Caricato Antonio
Cortese Aniello
De Carolis Romano
Patscot Francesco Saverio
Quarto Francesco
Rossano Giuseppe Mario
Tarricone Mario
STELLA DI BRONZO – PROVINCIA DI BARI
ASD Atletica Bitetto
Ass. Istituto di Medicina dello Sport Vito Accettura
Delvecchio Nicola
Donadio Michele
Giacomelli Marcello
Minoretti Giulio
Risola Michele
MEDAGLIA DI BRONZO – PROVINCIA DI BARI
Carluccio Davide
Cascella Nicola
Circottola Bernardo
Durante Vito
Illuzzi Domenico
Ruscigno Valentina
Russo Federico
Tangorre Lucia


“Per una società lo sport non è un lusso da concedersi nei momenti di ricchezza, ma una chiave contro le diseconomie sociali, legate alla salute – basti pensare all’obesità nelle nuove generazioni – e all’educazione civica, ai giovani e alle periferie, al ruolo strategico di quei centri di aggregazione territoriali come gli oratori“: così Nichi Vendola, intervenuto alla chiusura degli stati generali dello sport pugliese, svoltasi stamattina al Politecnico di Bari col convegno “Sport in progress - La Regione gioca in squadra”.
L’appuntamento ha chiuso l’omonimo ciclo di seminari partecipati per la programmazione delle politiche sportive regionali, voluto dall’assessora regionale Maria Campese e svoltosi a dicembre nelle sei province in collaborazione con il Coni. “Abbiamo condiviso gli interventi e i fabbisogni dei singoli attori territoriali – ha sottolineato l’assessora – per predisporre azioni che migliorino qualità e quantità del patrimonio sportivo regionale”. Tra le priorità scaturite dalla concertazione: la particolare attenzione verso i cosiddetti sport minori, le fasce deboli, il recupero di impianti e palestre scolastiche (tramite i fondi europei). E ancora: abbattere i costi gestionali, creare strutture sovracomunali ottimizzando i bacini d’utenza, istituire il “Libretto dello sportivo” in campo sanitario, accrescere i “punti sport”.
Strategie frutto dei risultati - illustrati dalla dirigente regionale Maria Grazia Donno - emersi dai questionari distribuiti a rappresentanti a vari titolo del movimento sportivo durante i seminari. Dai dati emerge come gli sport più praticati in Puglia siano il footing ed il calcetto, seguiti dal nuoto e acquagym, tennis e atletica leggera; il livello di gradimento è ripartito tra un 40% che si dichiara soddisfatto e un 35% che non lo è, in particolare a causa di strutture fatiscenti e insufficienti. E proprio l’impiantistica è stata al centro di un secondo censimento, rivolto agli assessorati al ramo di tutti i Comuni pugliesi (ha risposto la metà): ebbene, se le strutture più diffuse si confermano palestre, campi di calcio e calcetto, seguiti dai campi da tennis, pallavolo e pallacanestro, emerge come su 1620 impianti censiti, 1195 necessiti di manutenzione. Tra gli altri dati: il 90% delle strutture risulta accessibile ai diversamente abili, mentre il 55% dei comuni ha una convenzione per l’uso delle palestre scolastiche.
Un quadro generale, dunque, che porta alla necessità di istituire un “Osservatorio del sistema sportivo regionale”, anche per coordinare le politiche regionali con quelle nazionali, come ha sottolineato il Riccardo Agabio, vice presidente vicario Coni nazionale. Del resto, con 800.000 praticanti sportivi e oltre 9.000 società, la Puglia “vanta - ha ricordato il presidente del Coni Puglia Elio Sannicandro - un movimento che frutta campioni internazionali, formazione, idee e progetti innovativi, soprattutto con le scuole, poi ripresi a livello nazionale, come l’Alfabetizzazione motoria”.
All’incontro – aperto dai saluti dei presidenti regionali dell’Upi, Francesco Schittulli e dell’Anci, Luigi Perrone – si è anche parlato del fondamentale ruolo di promozione dello sport per tutti, grazie agli interventi del presidente Comitato Italiano Paralimpico Luca Pancalli, del presidente UISP Puglia Vincenzo Liaci, e la testimonianza di Giusy Versace, atleta del Comitato Italiano Paralimpico e campionessa nazionale nei 100 metri agli ultimi assoluti. Altri temi cardine affrontati nella tavola rotonda - moderata dal giornalista Enzo Tamborra - sono stati il ruolo determinante della scuola evidenziato dalla dirigente dell’Ufficio scolastico regionale Anna Cammalleri, e dello sport declinato al femminile, ancora mosca bianca a livello dirigenziale, di cui ha parlato la consigliera di Parità della Regione Puglia Serenella Molendini.
Appendice finale, le premiazioni, da parte della Regione, di circa trenta atleti e una decina di squadre pugliesi, distintisi per impegno e risultati in varie discipline sportive: da Pia Lionetti (tiro con l’arco) a Serena Licchetta (ginnastica), da Claudio Carrubba (karate) a Mariagrazia Alemanno (pesi), a Martina Sassani (nuoto disabili).
L'elenco dei premiati.