Un’eccezionale evento pugilistico ospitato nella città di Brindisi. Dal 5 al 7 novembre prossimi, presso il Tensostatico “Sant’Angelo”, si svolgeranno le Fasi Eliminatorie dei Campionati Italiani Assoluti 2010, indetti dalla Federazione Pugilistica Italiana (Fpi), in collaborazione con la Boxe Iaia di Brindisi, la Be-boxe di Copertino (Le) e con il patrocinio del Comune di Brindisi.
Alla prestigiosa kermesse pugilistica, si confronteranno i pugili 1° e 2° Serie d’Italia, i quali giungeranno da Puglia, Basilicata e Campania. Saranno all’incirca dieci le categorie di peso; i vincitori delle Finali, in programma domenica 7 novembre, si aggiudicheranno il titolo di Campione Interregionale 2010 (Puglia-Basilicata-Calabria). I vincitori – per categoria di peso – di questo appuntamento, parteciperanno all’88esima edizione dei Campionati Italiani Assoluti 2010, in programma a Napoli dal 4 all’8 dicembre prossimi, presso il “PalaBarbuto”.
“La Boxe Iaia, si sta muovendo con grande impegno per organizzare al meglio questo prestigioso appuntamento pugilistico – spiega il maestro della Boxe Iaia Carmine Iaia – Insieme allo staff della mia società, collabora fattivamente anche la Be-boxe di Copertino del maestro Francesco Stifani, con il quale oramai da tempo continuiamo a rafforzare questa costruttiva sinergia. Dopo aver organizzato ben venti manifestazioni a carattere regionale ed interregionale, abbiamo avuto la possibilità di ospitare a Brindisi qualcosa di davvero prestigioso. Per quanto riguarda agli atleti che porteranno chiamati a tenere alto il nome della Boxe Iaia, saranno tre boxeur: Luigi Lapenna (categoria kg 64), Antonio Santoro (kg 69) e Giuseppe Antelmi (kg 91). Per quanto riguarda Lapenna – prosegue il maestro Iaia – si tratta di un valido atleta, anche se non dispone di una solida esperienza. Discorso totalmente differente per Santoro, il quale vanta un’importante retaggio conseguito negli ultimi anni. Detto ciò, speriamo di poter ammirare sul ring, ad un Santoro, capace di dimostrare tutto le sue indiscusse capacità. Infine – conclude Iaia – ci sarà Antelmi, un ragazzo che ha cominciato a boxare nel 2009; dopo il debutto ufficiale avvenuto nel marzo scorso, Antelmi, ha collezionato quindici incontri, approdando in II Serie. Su di lui, non pretendiamo alcunché ma vogliamo premiare un atleta dal grande coraggio e dalle buone prospettive”.
Alle Finali Nazionali accedono:
• i pugili detentori del titolo di Campioni Italiani 2009, nelle rispettive categorie di peso ;
• i vincitori del Torneo Nazionale “Trofeo Guanto d’Oro d’Italia 2010”, se di cittadinanza Italiana;
• i vincitori delle Fasi Regionali o, in caso di loro impedimento, i secondi classificati;
• i pugili che passano la Fase Regionale senza gareggiare, per mancanza avversari.
La Facoltà di Scienze della Formazione in collaborazione con il CEDICLO (Master in Etica della Pace e Diritti Umani) e con la Scuola dello Sport del CONI Puglia organizzano un Convegno Nazionale su Etica e Sport lunedì 15 novembre 2010 - ore 16.00 - Palazzo Ateneo – Aula Magna, P.zza Umberto I – Bari.
Il 9 novembre 2010 alle ore 10.00 presso l'Auditorium dell’I.T.C.S. V.V. Lenoci a Bari si inaugura il secondo anno del corso ad orientamento sportivo avviato nel 2009 in collaborazione con la Scuola dello Sport Coni Puglia.
Download invito e programma
La Federazione Medico Sportiva Italiana Comitato Regionale Puglia, in collaborazione con la Scuola dello Sport Coni Puglia, organizza il III Convegno BAT di Medicina dello Sport.
Seminario di Aggiornamento su Temi di Medicina dello Sport.A CHI E’ RIVOLTO
Operatori Sportivi e Medici.
DOVE
Hotel Queen Victoria Canosa di Puglia.
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(programma del seminario)
La salentina Sara Alemanno è tornata con un argento appeso al collo da Malta, dove nello scorso week end si è disputata la V Coppa del Mediterraneo di Pesisti-ca. Sara, 24 anni compiuti da poco, plurimedagliata campionessa italiana, nel giro della Nazionale dal 2001 ed in procinto di passare nel Gruppo Sportivo delle Fiamme Oro della Polizia di Stato dopo essere cresciuta come atleta e come donna nella società “Body’s Training” di Copertino del papà-allenatore Franco, è stata protagonista di una strepitosa performance.
La classifica individuale e quella di squadra della competizione a cui hanno preso parte 8 Nazioni oltre all’Italia (Cipro, Libia, Israele, Malta, Serbia, Slovenia, Spagna e Turchia) sono state infatti stilate tenendo conto dei punteggi Sinclair degli atleti, ovvero un punteggio calcolato tenendo presente il totale sollevato, il peso effettivo dell’atleta ed un coefficiente assegnato dalla Federazione, che consente così di equiparare le prestazioni di atleti appartenenti a categorie di peso. In base alla sua prestazione Sara non ha solo contribuito a far piazzare - per la prima volta in questa manifestazione - l’Italia seconda, dietro la Turchia e davanti ad Israele, ma ha ottenuto lei stessa un prestigioso argento sollevando un totale di 167 kg.
«L’oro non era alla nostra portata per una serie di motivi – spiega il tecnico Franco Alemanno -. Il primo è che Sara era molto leggera rispetto alle avversarie, di conseguenza il coefficiente era più basso; il secondo é che Sara e tutti gli atleti italiani in generale sono abituati a gareggiare su pedane molto differenti da quelle che c’erano a Malta; il terzo é che i turchi in questa specialità sono pressoché imbattibili».
Dopo aver agevolmente superato la prova di ingresso a 73Kg, Sara ha fallito le successive due prove a 76kg nello strappo ma ha poi compensato gli errori con un’entusiasmante serie nello slancio dove, dopo aver superato la prima prova a 90kg, ha sollevato 94kg nella seconda (suo primato personale della specialità) e fallito la terza alzata a 98kg.
«I 73kg ed i 90kg d’ingresso erano già un successo perché lei non era mai partita con questi carichi. È chiaro che ogni allenatore spera che il suo atleta dia il massimo, e lo dico indipendentemente dal fatto che Sara è mia figlia, ma devo ammettere che è stata davvero bravissima. Voleva salire sul podio e ci è riuscita, si è allenata tanto e questa è una grande soddisfazione, per tutti. Il suo passaggio alle Fiamme Oro? Non è ancora sicuro perché lei vuole entrare solo ed esclusivamente come atleta, ecco perchè i tempi sono più lunghi, altrimenti avrebbe potuto arruolarsi già 4 anni fa. Io spero che ce la faccia perché è un’ottima atleta, è integra fisicamente e sono sicuro che può dare ancora tanto allo sport italiano».