Nelle acque del Lago di Bomba (Chieti) si è scritta la storia della canoa pugliese. Un campionato con i fiocchi che conclude la stagione agonistica più lusinghiera degli ultimi anni. Dopo le convocazioni ad gare internazionali, europee e mondiali, di canoa olimpica e di canoapolo, di illustri società come la CK Academy e il Cus Bari e il Lni Taranto, gli atleti del tacco dello stivale hanno concluso in bellezza, con sorpresa di tutti, ai vertici delle classifiche nazionali.
Al via i Campionati Italiani Ragazzi, Junior, Under 23 e Senior. Un'armata invincibile quella che schiera la Puglia. Cinque società in acqua: Canoa Kayak Academy, Cus Bari, C.C. Barion, Lni Bari e Lni Molfetta. Tutte sorprendono, emozionano e regalano soddisfazioni.
Sono 12 atleti del Cus Bari, tutti giovanissimi, tra i 15 e i 20 anni, che si sono sfidati con i più alti campioni della canoa italiana, con gruppi sportivi militari e prestigiose società provenienti da tutta Italia. Urla di gioia, speranza e grande tifo, gare avvincenti e cariche di suspense quelle del K4 Ragazzi maschile di Alessio Bottalico, Michele Piteo, Luigi Agostinacchio e Luca Marzano, che dopo essersi guadagnato di misura la finale sui 500mt, conclude la difficile gara con un meritato argento, dietro al G.S Fiamme Gialle. Hanno buona capacità e margini di crescita e per loro questa medaglia vale più di un oro. Terzi anche nella gara del K4 200mt Junior, gara dove si sono confrontati con atleti della categoria superiore ma alla quale hanno saputo tener testa. Soddisfatti i tecnici Fraddosio e Carbonara, che hanno saputo valorizzare il meglio di questi giovanissimi ragazzi appena entrati nel mondo della (vera) canoa agonistica. Nota di merito agli stessi anche per le gare individuali del K1 e quelle del K2, che vedono centrate tutte le finali con ottimi piazzamenti appena fuori dalla zona podio. Le instancabili ragazze della canoa cussina Lucia Quintavalle, Donatella Lepore, Monica Mastrandrea e Ilaria Spagnuolo, non mollano e non deludono e, come di consueto, riescono a guadagnarsi due bronzi nel K4 U23 sui 500mt e 200mt, gare difficili ma alla portata delle giovanissime ragazze che con tenacia anche quest'anno hanno arricchito il medagliere del Cus Bari. Autorevoli i piazzamenti in finale di Lucia Quintavalle e Donatella Lepore sui 1000mt e 500mt nel K1 U23. A farla da padrone per la categoria Ragazze femminili è Claudia Triggiani, che conquista ben tre titoli italiani di categoria, nella nuovissima specialità del C1 femminile, due argenti e un altro oro nella categoria superiore, confrontandosi e trionfando anche nella gara Junior. Sempre per il C1 femminile, nelle categorie Senior e U23, Ilaria Spagnuolo porta a casa quattro bronzi. In crescita il movimento della canoa canadese maschile guidato dal nuovo tecnico Vincenzo Barbieri: Enrico Mastrandrea centra tutte le finali Ragazzi e Junior; i gemelli Capasso ottengono la quarta poltrona nelle gare del C2 Ragazzi e Junior. Un grande lavoro di una grande squadra, che coltiva talenti e li cresce con passione e determinazione, una squadra con grandi valori e quel pizzico di umiltà che li porta a vincere anche al cospetto di grandi campioni.
La C.K. Academy si colora di oro: il trionfo nelle acque di Bomba di una grande accademia della canoa con sedi dislocate tra Bari, Castelgandolfo (Rm) e Sabaudia (Lt), che raccoglie le migliori eccellenze della canoa Italiana, come i grandi talenti Michele Zerial e Craciun Sergiu. Conquista ben 17 Titoli Italiani trionfando in tutte le categorie e dimostrando la netta superiorità di livello dei suoi atleti cresciuti nelle varie parti d'Italia ma raggruppati sotto la società giallo-blu che gli ha fornito un ulteriore margine di crescita, di specializzazione tecnica e li ha portati al vertice di podi italiani ed europei. Michele Zerial, re incontrastato della canoa velocità, conquista un argento in K1 e un oro in K2 con Daniele Donnarumma, entrambi sui 200mt nella categoria U23; gli stessi, con l'aggiunta di Dall'Acqua Nicola (neo-laureato campione europeo a Mosca lo scorso Luglio) e Fantini Nicolò vincono il K4 U23. Sempre Zerial si conferma al primo posto nel K1 200mt di massima categoria (Senior), terzo nel K2 Senior con Cannizzo Alessio e completa con il bronzo del K4 con Cannizzo Federico e Davide Parodi, sempre sulla distanza dei 200mt Senior. Nel C1 U23 maschile a farla da padrone è Paolo Buccione nelle distanze dei 200 e 500mt, mentre nel C1 U23 e Senior femminile su tutte le distanze Kara Hummelt, atleta italo-canadese già vice campionessa europea Junior, è campionessa italiana. I giovanissimi Dabbicco-Pantaleo, nel C2 U23 si tingono di bronzo e conquistano un importante terzo posto al cospetto di atleti di categoria superiore alla loro. Craciun Sergiu vince di misura il C1 200mt, nella stessa gara Antoniazzi si posiziona al terzo posto. Il tandem Carollo - Di Prospero conquista il bronzo nella gara del C2 200mt Senior. Nel C4 200mt doppietta dell'Academy: dominio incontrastato di Adiletta, Craciun, Buccione e Maisano che vincono su Di Prospero, Marchetti, Antoniazzi, Carollo; si ripete la doppietta sui 500mt e sui 1000, questa volta rispettivamente argento e bronzo. Lo stesso Buccione vince i 500mt in C1 Senior. Ciciarelli Domenica si classifica al terzo posto sui 500 e 1000mt del C1 Senior femminile, è argento sui 200mt. Vince il C2 Senior Adiletta-Craciun sui 500mt Senior. La C.K Academy si conferma dunque la società più titolata di questo campionato. Un ottimo lavoro di squadra e organizzativo, merito del presidente societario Pasquale Uncino che coordina al meglio una delle “macchine” più grandi della canoa italiana, che “sforna” atleti validi e competitivi anche sui campi internazionali.
Anche la canoa del C.C. Barion chiude la sua stagione agonistica nel migliore dei modi. Dopo un inizio spumeggiante sul Lago di Fusaro, con gli atleti bianco-celesti che conquistavo un bottino di ben 13 medaglie, i Campionati Italiani disputati a Bomba sono stati il culmine di una stagione perfetta. Infatti la squadra neo-nata del Barion, con soli 4 atleti, ha conquistato anch'essa tre Titoli Italiani, un Argento ed un Bronzo: Davide Tricase si è laureato per ben due volte Campione D’Italia nella categoria Debuttanti B Maschile sulle distanze dei 200mt e 1000mt, oltre all'argento sui 500mt della stessa categoria; il terzo oro, invece, se lo è aggiudicato Victoria Bruno sui 200mt nella categoria Debuttanti A Femminile, oltre ad un Bronzo sulla distanza dei 1000mt ed un ottimo 4° posto sui 500mt; entrambi sono atleti avvicinatisi al mondo della canoa olimpica da meno di un anno, alla loro prima esperienza di gara, e che quindi hanno saputo trasformare i duri allenamenti in fantastiche prestazioni. Da non dimenticare anche i buoni piazzamenti nelle categorie Ragazzi e Ragazze di Dante Raffaele e Ashley Bruno, anche loro sulle specialità dei 1000mt, 500mt e 200mt.
“Una stagione che fa ben sperare per il futuro” è il commento di Antonio Cellamare e Maurizio Campobasso, allenatori della canoa del C.C.Barion, che da inizio stagione 2010 hanno avuto il compito di riformare la sezione e preparare gli atleti bianco-celesti all’intensa stagione di gare. “Non resta altro che continuare su questa strada”, continua Antonio Cellamare, “e assicurarsi che i nostri atleti continuino con tenacia e determinazione il lavoro iniziato quest’anno per ben figurare anche la prossima stagione”. “Tutto sta nel lavoro di squadra”, afferma anche Maurizio Campobasso, “squadra che deve funzionare come una famiglia, dove ogni atleta possa trovare nell’attività sportiva, nei suoi allenatori e nella società di appartenenza un ambiente sereno in cui crescere e migliorare per raggiungere grandi traguardi”.
Le classifiche finali parlano chiaro, la Puglia risulta una delle regioni con più punti: le donne del Cus Bari, per il primo anno, dominano la classifica generale femminile Ragazzi-Under 23, con un alto margine di vantaggio sulla C.C. Aniene. Nella classifica generale Ragazzi - Under 23, il Cus Bari (dopo parecchi anni) ritorna al terzo posto. L'Academy è prima e insuperabile nella classifica Junior – Senior (Gererale e Canadese) davanti a Idroscalo Di Milano e Fiamme Gialle.
Grande chiusura di stagione agonistica per la tiratrice barlettana Pia Lionetti che nella prima partecipazione personale ai Campionati Mondiali Universitari ha vinto una medaglia d’oro a squadre miste ed un argento individuale nella specialità dell’arco Olimpico.
Nella rassegna mondiale disputatasi a Shenzhen (Cina) erano in gara diversi nomi di spicco dell’arcieria internazionale e la tiratrice tesserata per il G.S. Aeronautica ha ottenuto questo fantastico risultato al termine di un’ottima prestazione generale. L’ottavo posto al termine dei tiri di qualificazione le ha consentito di usufruire di un “bye” nel primo turno ad eliminazione diretta della gara individuale: agli ottavi l’azzurra ha vinto con un netto 6-0 contro la tedesca Winter (28-26, 28-27, 28-27), ai quarti ha prevalso sulla cinese Xu per 6-2 e in semifinale è arrivato il prestigioso successo contro la sudcoreana Kim per 6-4, con le due tiratrici ad alternarsi nella conquista dei set parziali (26-24, 25-28, 30-28, 27-29) prima del definitivo 28-25 della Lionetti nel quinto set per 28-25.
Si è svolto sul filo dell’equilibrio anche l’assalto finale contro l’altra sudcoreana Eun Jo. Pia vinceva il primo parziale (29-25) ed impattava il terzo set a quota 29, ma non riusciva a replicare alla reazione dell’avversaria che si aggiudicava di misura gli altri tre set per il definitivo punteggio di 7-3 che comunque valeva una fantastica medaglia d’argento mondiale.
Ma non finiva qui, perché dopo la l’eliminazione nei quarti della gara a squadre (disputata con le compagne Elena Tonetta e Sara Violi) ad opera della Polonia per 18-17, la Lionetti si è splendidamente comportata anche nella prova a squadre miste in coppia con il collega dell’Aeronautica, Mauro Nespoli, già nella squadra che conquistò l’argento a Pechino 2008.
Il duo olimpico azzurro, dopo aver sconfitto nei quarti la Polonia per 11-10 e la Sud Corea in semifinale per 15-14, è riuscita a mettersi al collo la medaglia d’oro al termine di un’equilibrata e vincente finalissima disputata con un forte duo giapponese conclusasi soltanto ai tiri di spareggio dopo il 13 pari di fine confronto. Il titolo mondiale Universitario a squadre miste è giunto dopo due ulteriori serie di tiri grazie alla precisione e alla freddezza dimostrata ulteriormente dalla coppia degli avieri azzurri.
Una splendida e degna chiusura di stagione agonistica per la ventitrenne tiratrice barlettana che va in archivio con la conquista di due argenti agli Assoluti indoor e all’aperto, la vittoria individuale all’European Grand Prix in Armenia e un argento e un bronzo a squadre rispettivamente agli Europei indoor di Porec e agli Europei Targa di Rovereto.
Il tutto anche per la felicità di papà Michele Lionetti, fresco di nomina da parte del Coni a delegato provinciale Fitarco (della Federazione Italiana di tiro con l’arco) per la Bat, la nuova provincia pugliese Barletta-Andria-Trani.
Per Pia Lionetti un altro titolo mondiale nel proprio palmares personale, da aggiungere a quelli conquistati a livello giovanile, condito dai successi ottenuti contro i forti rappresentanti coreani e maestri della specialità dell’arco Olimpico; tutti elementi che si spera possano essere di buon auspicio per il prossimo futuro. Infatti, il 2011 sarà l’anno dei Mondiali all’aperto di Torino che metteranno in palio anche i pass per i Giochi Olimpici di Londra 2012.
L’equipaggio Rizzello-Sergi (Renault New Clio R3C – Salento Motor Sport), bissa il successo conseguito nella passata edizione e si consacra leader per il secondo anno consecutivo. Alle spalle della vettura numero 5, Mascia-Quarta (Renault New Clio R3C – Salento Motor Sport), mentre sul terzo gradino del podio l’equipaggio Adamuccio-Panico (Renault New Clio R3C – Salento Motor Sport).
La gara, organizzata nel Capo di Leuca dalla “Salento Motor Sport” di Ruffano non è iniziata sotto i migliori auspici a causa di un nubifragio che ha imperversato su tutto il Salento nella giornata di sabato quando i concorrenti erano impegnati nelle operazioni pre-gara. Discorso inverso per la domenica, accompagnata da uno splendido sole che ha invogliato tantissimi spettatori ad seguire la gara anche se – soprattutto sulla Prova Speciale “Madonnina” – l’asfalto è rimasto a tratti umido con presenza di fango.
I vincitori del “5 Comuni” 2009, i locali Rizzello-Sergi (Renault New Clio R3C – Salento Motor Sport), si aggiudicano la P.S. 1 “Madonnina” con Mascia-Quarta (Renault New Clio R3C – Salento Motor Sport) a + 12”7 e Laganà-Clavarino (Mitsubishi Lancer Evo X N4 – Vomero Racing) a + 12”8; quinti assoluti Straqualursi-Rovelli (Renault Clio Rs Light – Drake Racing Club) in lizza per il Challenge 7^ Zona.
Rizzello-Sergi vincono anche la P.S. 2 “Fontanelle”, sempre davanti a Mascia-Quarta ma con un distacco di soli 2”9. Terzi Adamuccio-Panico (Renault New Clio R3C – Salento Motor Sport) a 3”1. Problemi per Laganà-Clavarino che, in seguito alla foratura dello pneumatico anteriore sinistro nella parte iniziale della P.S. 2, perdono 20” e si classificano quinti. Nella generale Rizzello è davanti a Mascia (+ 15”6) e Laganà (a 31”5).
Lo scratch della ripetizione di “Madonnina” va a Laganà con Rizzello a + 7”9 e Adamuccio a +10”1. Le prime tre posizioni della generale rimane invariata con Rizzello che allunga su Mascia, ora a + 18”9 e Laganà che recupera (+ 23”6).
Il colpo di scena arriva nella P.S. 4: Laganà parte all’attacco ma, ad un certo punto, si accorge di un principio di incendio della turbina causato dalla rottura del tubo dell’idroguida. Il fumo invade l’abitacolo costringendolo al ritiro con la P.S. viene annullata.
Sull’ultimo passaggio della gara – “Madonnina” – Rizzello arriva primo davanti rispettivamente ad uno scatenato Adamuccio (+6”2) e Massimo De Rosa (+9”5), quest’ultimo a bordo di una Renault New Clio R3C – Rubicone Corse. Rizzello comanda la generale con Mascia secondo ed Adamuccio terzo.
Per quanto concerne all’ultima P.S., il rendimento in gara ha confermato sostanzialmente ciò che si è verificato nella P.S. precedente, consacrando vincitore l’equipaggio numero 5 composto da Rizzello e Sergi; subito dietro, Mascia-Quarta e Adamuccio-Panico.
Per la cronaca gli iscritti sono stati 63, i verificati 57 mentre in pedana sono giunti al termine 41 equipaggi. “Non è stato facile bissare il successo della passata edizione – ha esordito il ruffanese Rizzello – Sinceramente puntavamo alla conquista del podio ma non al primo posto, soprattutto considerando la qualità dei rivali per la lotta al vertice della graduatoria finale”. Soddisfazione anche per l’equipaggio numero 4, Mascia-Quarta: “Ho voluto provare questa nuova esperienza in R3C – spiega il leccese Mascia – consapevoli che avevamo tutto da imparare. Paradossalmente posso dire di essermi trovato a mio agio, grazie anche all’aiuto del mio navigatore (Quarta n.d.r.)”. Infine, è stata dura anche per l’equipaggio numero 3, Adamuccio-Panico: “Siamo riusciti a conquistare il podio nonostante le mille avversità affrontate in gara – ha spiegato Adamuccio – Sulla penultima P.S., la vettura si è spenta ma abbiamo comunque portato in pedana la nostra Clio, conquistando la terza piazza del podio”.
Il Rally dei 5 Comuni ha avuto il sostegno di alcuni “main sponsors”: la “Alpak” di Taurisano (Le), la “Geotec Ambiente” di Casarano (Le), “La Masseria” e “Première Lounge” di Gallipoli (Le). Decisamente prezioso, anche l’appoggio dei numerosi sponsor tecnici: “SalentoMotori.it” per la diffusione di notizie via internet, “MondoRadio”, di Tricase (Le), per la diffusione di notizie (all’interno dei giornali radio trasmessi e durante la diretta radiofonica dell’intera manifestazione); “Borgo Cardigliano”, di Specchia (Le), per la ricettività e la logistica; “SuperMeteo.it”, di Supersano (Le), per le previsioni meteo personalizzate.
Dopo l’Italbasket, ecco il Maccabi Electra Tel Aviv. A poco più di un mese dall’ultima gara della nazionale a Bari, la Puglia si prepara ad un altro grande evento internazionale, ospitando una delle squadre più blasonate e prestigiose d’Europa.
La fortissima squadra simbolo d’Israele sarà infatti impegnata sui campi della regione in una tournee di preparazione alla nuova stagione. Due gli appuntamenti in programma: domenica 3 Ottobre al PalaMazzola di Taranto (inizio alle 17,30) contro l’Enel Brindisi neopromossa in serie A, per il Trofeo Terra Jonica; martedì 5 Ottobre al PalaBorgia di Barletta (si gioca alle 20,30) contro la Pepsi Caserta, con in palio il Trofeo della Disfida.
La prima amichevole, che vedrà la squadra capofila della regione misurarsi con il terzo club più titolato d’Europa (quattro Euroleghe ed una Coppa Intercontinentale nel palmares, oltre a 48 campionati nazionali), sarà presentata martedì 28 Settembre, al PalaMazzola di Taranto, alle 11,30. I biglietti di una gara che si preannuncia imperdibile, per tutti gli appassionati di pallacanestro del Sud Italia, sono intanto già disponibili sul circuito Bookingshow.com (online e presso i punti vendita).
“Dopo i quattro incontri di qualificazione per l’Europeo 2011 i tifosi pugliesi potranno vivere altri due giorni di grande basket, potendo ammirare uno dei club di maggiore tradizione, una sicura protagonista della prossima Eurolega – afferma entusiasta il consigliere federale e Responsabile del Settore Squadre Nazionali Maschili, Angelo Barnaba, ideatore dell’iniziativa – Il corteggiamento del Maccabi Electra Tel Aviv era cominciato in occasione delle due gare giocate in agosto dagli azzurri con la nazionale israeliana. Solo nelle ultime ore, però, dopo la definizione del loro precampionato, abbiamo avuto la certezza di poterli ammirare in Puglia. Ormai il pubblico pugliese è diventato di palato fine e sono certo che anche in questa occasione vi sarà la consueta grande partecipazione degli appassionati cestofili, come è stato per le partite della nazionale. Brindisi tra una settimana avrà la possibilità di lanciare la sfida ad una delle grandi d’Europa: un altro clamoroso appuntamento con la storia, un’altra enorme occasione di crescita per il nostro territorio”.