

Anche la nuova provincia di Barletta-Andria-Trani ha la sua delegazione provinciale Coni. Che nasce a Barletta, con già tre iniziative: monitoraggio e valorizzazione del patrimonio impiantistico sportivo e delle palestre scolastiche, adesione al progetto scolastico nazionale “Alfabetizzazione motoria” e tutela sanitaria. Il tutto è stato presentato nella sede della Prefettura di Barletta (foto Barlettalife.it), dove il presidente della Provincia Francesco Ventola ha preannunciato la firma di una convenzione tra Provincia e Coni Puglia per il monitoraggio e la valorizzazione dell’impiantistica sportivo e delle palestre scolastiche: un patrimonio che vanta circa 40 strutture (anche polisportive) comunali, oltre 50 impianti privati e più di 60 palestre scolastiche. “Una iniziativa che - ha sottolineato Ventola nell’incontro aperto dai saluti del prefetto Carlo Sessa e del sindaco di Barletta Nicola Maffei - per la Provincia e per la delegazione sarà strategica per la promozione delle discipline sportive e l’integrazione sociale e culturale dei più giovani”.
Sulla scia il presidente del Coni Puglia Elio Sannicandro, per il quale “la presenza della delegazione Coni rappresenta un nuovo polo di promozione e coordinamento del movimento sportivo del territorio provinciale che, ricordiamolo, annovera ben 305 società sportive”.
In attesa dell’istituzione ufficiale come Comitato provinciale - prevista col prossimo quadriennio olimpico - gli uffici della delegazione Coni sono già operativi presso l’assessorato provinciale allo Sport, al terzo piano di via A. Moro 16 (tel. 320 4910080; 348 5805914; email:
Intanto, fari puntati subito sul rapporto tra scuola e sport. E una ghiotta occasione è il progetto-pilota nazionale “Alfabetizzazione motoria” (in Puglia attivato sinora solo a Foggia) varato da Coni, Miur e Presidenza del Consiglio dei Ministri, con l’obiettivo - come hanno ricordato l’assessore regionale allo Sport Maria Campese e Michele Barbone, della giunta nazionale Coni - di incrementare l’attività fisica sin dalle scuole primarie in orario curriculare e non solo, come già avviene, in quelle secondarie. La Bat vuole aderirvi, con un bacino di utenza di ben 500 prime, seconde e terze classi delle scuola primarie, per un totale di 11mila alunni.
Grande attenzione anche agli aspetti sanitari. Per il presidente regionale della Federazione Medicina dello Sport Mimmo Accettura ”in questo quadro potremo potenziare la diffusione della cultura medico-sportiva e della tutela sanitaria nelle attività sportive, già avviate dal 2007 con la costituzione dell’'Associazione Medico Sportiva per la Bat, presieduta dal dott. Ruggiero Dinoia, e con la nomina del delegato federale dott. Nicola Delvecchio. Sul territorio la FMSI, assieme all’Associazione, ha già svolto e continuerà a svolgere attività divulgativa: si pensi ai ben sette convegni organizzati in meno di due anni (il prossimo si terrà il 5 novembre a Canosa); o agli interventi didattici nelle scuole, sul corretto svolgimento dell’attività fisica e sulla nutrizione. Naturalmente proseguendo l’attività di assistenza medica sui campi di gara e controlli antidoping per competizioni di varie discipline sportive”.
Tra le autorità, all’incontro hanno partecipato anche i presidenti dei Coni di Bari e Foggia, Nino Lionetti e Giuseppe Macchiarola, il presidente del consiglio provinciale Gigi Riserbato, i presidenti regionali delle federazioni sportive con i rispettivi delegati provinciali, e rappresentanti delle dieci amministrazioni comunali della Bat e del mondo della scuola.


La barca pugliese Mistress, armata da Luigi Attolini della Lega Navale Monopoli, con Giuseppe Maglietta al timone, ha conquistato il titolo di vice campione italiano della Classe Platu25. Al primo posto Nanuk, armata da Gianrocco Catalano e Giuseppe Tesorone, del Reale Circolo Tevere Remo, che ha disputato un campionato eccezionale, con quattro primi posti ed un secondo, su un totale di dieci prove.
Mistress ha tenuto testa a Nanuk per le quattro giornate di regata, alternandosi al comando della
classifica, e portando a casa anche un primo posto, che però non è servito a bilanciare l’ottavo ed il settimo ottenuti nelle altre due prove della giornata.
Terza VisProeco, di Vallicelli Francesco, International YC Marinara, al timone Antonello Ciabatti, ad un solo punto dalla seconda in classifica, e già campione Italiano di Classe nel 2007.
Quarta ancora la Puglia, con Five for Fighting, di Tommaso De Bellis, timoniere Alberto La Tegola, ed anche in questo caso si tratta dei vincitori della Ranking 2008.


Nelle acque del Lago di Bomba (Chieti) si è scritta la storia della canoa pugliese. Un campionato con i fiocchi che conclude la stagione agonistica più lusinghiera degli ultimi anni. Dopo le convocazioni ad gare internazionali, europee e mondiali, di canoa olimpica e di canoapolo, di illustri società come la CK Academy e il Cus Bari e il Lni Taranto, gli atleti del tacco dello stivale hanno concluso in bellezza, con sorpresa di tutti, ai vertici delle classifiche nazionali.
Al via i Campionati Italiani Ragazzi, Junior, Under 23 e Senior. Un'armata invincibile quella che schiera la Puglia. Cinque società in acqua: Canoa Kayak Academy, Cus Bari, C.C. Barion, Lni Bari e Lni Molfetta. Tutte sorprendono, emozionano e regalano soddisfazioni.
Sono 12 atleti del Cus Bari, tutti giovanissimi, tra i 15 e i 20 anni, che si sono sfidati con i più alti campioni della canoa italiana, con gruppi sportivi militari e prestigiose società provenienti da tutta Italia. Urla di gioia, speranza e grande tifo, gare avvincenti e cariche di suspense quelle del K4 Ragazzi maschile di Alessio Bottalico, Michele Piteo, Luigi Agostinacchio e Luca Marzano, che dopo essersi guadagnato di misura la finale sui 500mt, conclude la difficile gara con un meritato argento, dietro al G.S Fiamme Gialle. Hanno buona capacità e margini di crescita e per loro questa medaglia vale più di un oro. Terzi anche nella gara del K4 200mt Junior, gara dove si sono confrontati con atleti della categoria superiore ma alla quale hanno saputo tener testa. Soddisfatti i tecnici Fraddosio e Carbonara, che hanno saputo valorizzare il meglio di questi giovanissimi ragazzi appena entrati nel mondo della (vera) canoa agonistica. Nota di merito agli stessi anche per le gare individuali del K1 e quelle del K2, che vedono centrate tutte le finali con ottimi piazzamenti appena fuori dalla zona podio. Le instancabili ragazze della canoa cussina Lucia Quintavalle, Donatella Lepore, Monica Mastrandrea e Ilaria Spagnuolo, non mollano e non deludono e, come di consueto, riescono a guadagnarsi due bronzi nel K4 U23 sui 500mt e 200mt, gare difficili ma alla portata delle giovanissime ragazze che con tenacia anche quest'anno hanno arricchito il medagliere del Cus Bari. Autorevoli i piazzamenti in finale di Lucia Quintavalle e Donatella Lepore sui 1000mt e 500mt nel K1 U23. A farla da padrone per la categoria Ragazze femminili è Claudia Triggiani, che conquista ben tre titoli italiani di categoria, nella nuovissima specialità del C1 femminile, due argenti e un altro oro nella categoria superiore, confrontandosi e trionfando anche nella gara Junior. Sempre per il C1 femminile, nelle categorie Senior e U23, Ilaria Spagnuolo porta a casa quattro bronzi. In crescita il movimento della canoa canadese maschile guidato dal nuovo tecnico Vincenzo Barbieri: Enrico Mastrandrea centra tutte le finali Ragazzi e Junior; i gemelli Capasso ottengono la quarta poltrona nelle gare del C2 Ragazzi e Junior. Un grande lavoro di una grande squadra, che coltiva talenti e li cresce con passione e determinazione, una squadra con grandi valori e quel pizzico di umiltà che li porta a vincere anche al cospetto di grandi campioni.
La C.K. Academy si colora di oro: il trionfo nelle acque di Bomba di una grande accademia della canoa con sedi dislocate tra Bari, Castelgandolfo (Rm) e Sabaudia (Lt), che raccoglie le migliori eccellenze della canoa Italiana, come i grandi talenti Michele Zerial e Craciun Sergiu. Conquista ben 17 Titoli Italiani trionfando in tutte le categorie e dimostrando la netta superiorità di livello dei suoi atleti cresciuti nelle varie parti d'Italia ma raggruppati sotto la società giallo-blu che gli ha fornito un ulteriore margine di crescita, di specializzazione tecnica e li ha portati al vertice di podi italiani ed europei. Michele Zerial, re incontrastato della canoa velocità, conquista un argento in K1 e un oro in K2 con Daniele Donnarumma, entrambi sui 200mt nella categoria U23; gli stessi, con l'aggiunta di Dall'Acqua Nicola (neo-laureato campione europeo a Mosca lo scorso Luglio) e Fantini Nicolò vincono il K4 U23. Sempre Zerial si conferma al primo posto nel K1 200mt di massima categoria (Senior), terzo nel K2 Senior con Cannizzo Alessio e completa con il bronzo del K4 con Cannizzo Federico e Davide Parodi, sempre sulla distanza dei 200mt Senior. Nel C1 U23 maschile a farla da padrone è Paolo Buccione nelle distanze dei 200 e 500mt, mentre nel C1 U23 e Senior femminile su tutte le distanze Kara Hummelt, atleta italo-canadese già vice campionessa europea Junior, è campionessa italiana. I giovanissimi Dabbicco-Pantaleo, nel C2 U23 si tingono di bronzo e conquistano un importante terzo posto al cospetto di atleti di categoria superiore alla loro. Craciun Sergiu vince di misura il C1 200mt, nella stessa gara Antoniazzi si posiziona al terzo posto. Il tandem Carollo - Di Prospero conquista il bronzo nella gara del C2 200mt Senior. Nel C4 200mt doppietta dell'Academy: dominio incontrastato di Adiletta, Craciun, Buccione e Maisano che vincono su Di Prospero, Marchetti, Antoniazzi, Carollo; si ripete la doppietta sui 500mt e sui 1000, questa volta rispettivamente argento e bronzo. Lo stesso Buccione vince i 500mt in C1 Senior. Ciciarelli Domenica si classifica al terzo posto sui 500 e 1000mt del C1 Senior femminile, è argento sui 200mt. Vince il C2 Senior Adiletta-Craciun sui 500mt Senior. La C.K Academy si conferma dunque la società più titolata di questo campionato. Un ottimo lavoro di squadra e organizzativo, merito del presidente societario Pasquale Uncino che coordina al meglio una delle “macchine” più grandi della canoa italiana, che “sforna” atleti validi e competitivi anche sui campi internazionali.
Anche la canoa del C.C. Barion chiude la sua stagione agonistica nel migliore dei modi. Dopo un inizio spumeggiante sul Lago di Fusaro, con gli atleti bianco-celesti che conquistavo un bottino di ben 13 medaglie, i Campionati Italiani disputati a Bomba sono stati il culmine di una stagione perfetta. Infatti la squadra neo-nata del Barion, con soli 4 atleti, ha conquistato anch'essa tre Titoli Italiani, un Argento ed un Bronzo: Davide Tricase si è laureato per ben due volte Campione D’Italia nella categoria Debuttanti B Maschile sulle distanze dei 200mt e 1000mt, oltre all'argento sui 500mt della stessa categoria; il terzo oro, invece, se lo è aggiudicato Victoria Bruno sui 200mt nella categoria Debuttanti A Femminile, oltre ad un Bronzo sulla distanza dei 1000mt ed un ottimo 4° posto sui 500mt; entrambi sono atleti avvicinatisi al mondo della canoa olimpica da meno di un anno, alla loro prima esperienza di gara, e che quindi hanno saputo trasformare i duri allenamenti in fantastiche prestazioni. Da non dimenticare anche i buoni piazzamenti nelle categorie Ragazzi e Ragazze di Dante Raffaele e Ashley Bruno, anche loro sulle specialità dei 1000mt, 500mt e 200mt.
“Una stagione che fa ben sperare per il futuro” è il commento di Antonio Cellamare e Maurizio Campobasso, allenatori della canoa del C.C.Barion, che da inizio stagione 2010 hanno avuto il compito di riformare la sezione e preparare gli atleti bianco-celesti all’intensa stagione di gare. “Non resta altro che continuare su questa strada”, continua Antonio Cellamare, “e assicurarsi che i nostri atleti continuino con tenacia e determinazione il lavoro iniziato quest’anno per ben figurare anche la prossima stagione”. “Tutto sta nel lavoro di squadra”, afferma anche Maurizio Campobasso, “squadra che deve funzionare come una famiglia, dove ogni atleta possa trovare nell’attività sportiva, nei suoi allenatori e nella società di appartenenza un ambiente sereno in cui crescere e migliorare per raggiungere grandi traguardi”.
Le classifiche finali parlano chiaro, la Puglia risulta una delle regioni con più punti: le donne del Cus Bari, per il primo anno, dominano la classifica generale femminile Ragazzi-Under 23, con un alto margine di vantaggio sulla C.C. Aniene. Nella classifica generale Ragazzi - Under 23, il Cus Bari (dopo parecchi anni) ritorna al terzo posto. L'Academy è prima e insuperabile nella classifica Junior – Senior (Gererale e Canadese) davanti a Idroscalo Di Milano e Fiamme Gialle.


Grande chiusura di stagione agonistica per la tiratrice barlettana Pia Lionetti che nella prima partecipazione personale ai Campionati Mondiali Universitari ha vinto una medaglia d’oro a squadre miste ed un argento individuale nella specialità dell’arco Olimpico.
Nella rassegna mondiale disputatasi a Shenzhen (Cina) erano in gara diversi nomi di spicco dell’arcieria internazionale e la tiratrice tesserata per il G.S. Aeronautica ha ottenuto questo fantastico risultato al termine di un’ottima prestazione generale. L’ottavo posto al termine dei tiri di qualificazione le ha consentito di usufruire di un “bye” nel primo turno ad eliminazione diretta della gara individuale: agli ottavi l’azzurra ha vinto con un netto 6-0 contro la tedesca Winter (28-26, 28-27, 28-27), ai quarti ha prevalso sulla cinese Xu per 6-2 e in semifinale è arrivato il prestigioso successo contro la sudcoreana Kim per 6-4, con le due tiratrici ad alternarsi nella conquista dei set parziali (26-24, 25-28, 30-28, 27-29) prima del definitivo 28-25 della Lionetti nel quinto set per 28-25.
Si è svolto sul filo dell’equilibrio anche l’assalto finale contro l’altra sudcoreana Eun Jo. Pia vinceva il primo parziale (29-25) ed impattava il terzo set a quota 29, ma non riusciva a replicare alla reazione dell’avversaria che si aggiudicava di misura gli altri tre set per il definitivo punteggio di 7-3 che comunque valeva una fantastica medaglia d’argento mondiale.
Ma non finiva qui, perché dopo la l’eliminazione nei quarti della gara a squadre (disputata con le compagne Elena Tonetta e Sara Violi) ad opera della Polonia per 18-17, la Lionetti si è splendidamente comportata anche nella prova a squadre miste in coppia con il collega dell’Aeronautica, Mauro Nespoli, già nella squadra che conquistò l’argento a Pechino 2008.
Il duo olimpico azzurro, dopo aver sconfitto nei quarti la Polonia per 11-10 e la Sud Corea in semifinale per 15-14, è riuscita a mettersi al collo la medaglia d’oro al termine di un’equilibrata e vincente finalissima disputata con un forte duo giapponese conclusasi soltanto ai tiri di spareggio dopo il 13 pari di fine confronto. Il titolo mondiale Universitario a squadre miste è giunto dopo due ulteriori serie di tiri grazie alla precisione e alla freddezza dimostrata ulteriormente dalla coppia degli avieri azzurri.
Una splendida e degna chiusura di stagione agonistica per la ventitrenne tiratrice barlettana che va in archivio con la conquista di due argenti agli Assoluti indoor e all’aperto, la vittoria individuale all’European Grand Prix in Armenia e un argento e un bronzo a squadre rispettivamente agli Europei indoor di Porec e agli Europei Targa di Rovereto.
Il tutto anche per la felicità di papà Michele Lionetti, fresco di nomina da parte del Coni a delegato provinciale Fitarco (della Federazione Italiana di tiro con l’arco) per la Bat, la nuova provincia pugliese Barletta-Andria-Trani.
Per Pia Lionetti un altro titolo mondiale nel proprio palmares personale, da aggiungere a quelli conquistati a livello giovanile, condito dai successi ottenuti contro i forti rappresentanti coreani e maestri della specialità dell’arco Olimpico; tutti elementi che si spera possano essere di buon auspicio per il prossimo futuro. Infatti, il 2011 sarà l’anno dei Mondiali all’aperto di Torino che metteranno in palio anche i pass per i Giochi Olimpici di Londra 2012.