

Venerdì 30 luglio 2010: una data che entra di diritto nella storia dell’impiantistica sportiva barese. E' stato il giorno, infatti, della riapertura ufficiale del PalaFlorio, con quasi 5mila posti il più grande palazzetto dello sport pugliese.
La cerimonia nel tardo pomeriggio, col taglio del nastro da parte del sindaco Michele Emiliano, dell’assessore allo Sport Elio Sannicandro, del vicepresidente del consiglio regionale Onofrio Introna e della vedova Florio, Gaetana Ancona; con il saluto delle autorità, la benedizione dell’Arcivescovo di Bari-Bitonto Monsignor Francesco Cacucci. Quindi - con ingresso aperto a tutti - l’esibizione della nazionale azzurra di basket che, come è noto, dal 2 agosto giocherà nell’impianto le quattro partite per le qualificazioni agli Europei; infine, dalle 20, le premiazione della “Bari che Vince” per circa 330 atleti, singoli o appartenenti a 28 società cittadine (elenco completo a fine news), protagonisti di promozioni e successi nell’ultima stagione sportiva.
Infatti la storica annata del Bari calcio è stata solo la punta di un iceberg. Anche in questa stagione atleti e compagini baresi hanno ottenuto vari salti di categoria, medaglie e piazzamenti eccellenti, a livello maschile e femminile, in una lunga serie di discipline: dalla pallanuoto (a cominciare dall’ASD Payton promossa in A2) al nuoto, dal pattinaggio alla lotta, passando via via per calcio giovanile, tiro con l’arco karate, judo, taekwondo, nuoto, canoa, kajak, pesi, vela, atletica, ciclismo, tennis, scherma, pugilato, tennistavolo, bowling, rugby, badminton.
Per il quarto anno consecutivo, dunque, il Comune di Bari ha testimoniato la sua vicinanza allo sport cittadino celebrando i suoi successi con la manifestazione “La Bari che vince” - evento annuale varato per la prima volta da un’Amministrazione comunale barese - organizzata in collaborazione con il Coni e col supporto della Banca Popolare di Puglia e Basilicata nell’ambito del “Coni Puglia Stars”, progetto nato sette anni fa per avvicinare e avviare alla pratica sportiva migliaia di giovani studenti pugliesi.
Le premiazioni sono state aperte dala consegna del sigillo della città a tre atleti pugliesi simbolo degli sport praticati negli anni al Palaflorio: la cestista Monica Bastiani (azzurra alle Olimpiadi di Barcellona ’92), la pallavolista Rosa Ricci (per 10 anni nell’Amatori Volley Bari, nel Palaflorio ha sia disputato la sua prima partita in A1 sia esordito con la nazionale italiana) e il karateka Michele Giuliani (oro agli ultimi Giochi del Mediterraneo e agli Europei 2010).
Alla serata hanno partecipato, tra le tante autorità, anche il presidente del Coni Bari Nino Lionetti, il direttore territoriale di Bari della BPPB Lorenzo Favale, la presidente regionale Fip Margaret Gonnella e, con gli azzurri, il ct dell’Italbasket Simone Pianigiani.
Il PalaFlorio - Chiuso nel 2003 per problemi di staticità e carente manutenzione, sono stati necessari oltre quattro anni per dirimere questioni tecniche e contenziosi tra progettisti; quindi è stato predisposto il progetto di consolidamento statico e adeguamento antisismico per garantirne la sicurezza e altri interventi di manutenzione, nonché il miglioramento dell’acustica, l’eliminazione delle barriere architettoniche e l’adeguamento alle norme Coni, nuovi tabelloni e altri comfort come l’impianto di condizionamento. I lavori sono stati avviati nel 2008 e conclusi nel maggio 2010 per un costo complessivo di 3.300.000 euro, di cui 1.400.000 di contributo Coni attraverso l’Istituto per il Credito Sportivo.
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Anche se insolito per una donna, lei gioca a “palla-canoa” con caschetto e corpetto. Combatte con pagaie e canoe, scatta sulla palla e spinge le avversarie; l'eskimo (manovra di salvataggio in caso di rovesciamento) non la spaventa. C'è anche un pezzo di cuore biancorosso nella squadra Posillipina che a Salerno, durante i play off del 25 luglio, ha visto realizzato il sogno scudetto e si è laureata Campione d'Italia per la Serie A Femminile di Canoa Polo. E' Annalisa Sabato, classe 1987, giocatrice di Canoa Polo di serie A, che con passione,determinazione e sacrificio ha raggiunto alti livelli e si è meritata appieno il titolo conquistato.
Cresciuta nella grande scuola di canoa del Cus Bari, dopo 12 anni di canoa Olimpica su acqua piatta, dopo aver vestito la maglia azzurra nel 2003 e ottenuto grandi risultati nella canoa velocità e maratona, all'età di 22 anni si è rimessa nuovamente in gioco e ha deciso di non abbandonare la canoa ma di prendere in mano una palla e sfidare tutti. Non avendo in Puglia la possibilità di giocare in una squadra solo femminile, pur rimanendo atleta tesserata del Cus Bari e giocando nella squadra mista di serie A1, è stata ceduta in prestito alla squadra napoletana del Posillipo per poter disputare il campionato nella serie A Femminile.
La Sabato (in foto, la seconda da sinistra) si divide tra università, lavoro e allenamento, viaggiando in ogni week end tra Bari e Napoli. Rosso-verde di adozione ma bianco-rossa di origine e nel cuore; tenace e con una grinta da invidia, ha la stoffa dell'atleta modello: trionfa nelle acque salernitane, in una finale disputata contro le campionesse italiane in carica del 2009, il Catania. Così le ragazze del Posillipo, capitanate da una grande Francesca Ciancio, si sono aggiudicate l’andata 4-2 e hanno poi pareggiato 3-3 il ritorno, soffiando il titolo alle avversarie catanesi.


Dal 28 luglio gli impianti dell'Angiulli Bari ospiteranno la "Junior Fed Cup", torneo internazionale di tennis a squadre femminile riservato alle under 16. Sette le nazionali che si affronteranno nell'impianto barese: Italia, Bulgaria, Olanda, Portogallo, Russia , Serbia e Svezia.
Tre le azzurrine che, guidate dall'allenatore Michelangelo Dell’Edera, punteranno al successo finale, viatico per la finale svizzera di agosto: Silvia Albano, Francesca Palmigiano e Candelaria Sedano Acosta.
La manifestazione rappresenta un evento di grande importanza per il tennis pugliese ed in particolare per l’Accademia del Tennis di Bari.


Il bowling pugliese coltiva talenti. La riprova è il titolo tricolore nella fascia 9-11 anni conquistato da Francesco Napoleone della ASD Barium di Bari. Nelle finali nazionali maschili e femminili juniores svoltesi al Centro Brunit di Roma (fasce 9-11 anni, 12-14 anni e 15-19 anni), Napoleone (in foto premiato dal presidente federale Fisb Sattanino) si è imposto nella finale secca a totale birilli vincendo il titolo nazionale con un totale di 438 birilli su 4 partite disputate.
In gara anche un altro pugliese, Gianmarco Bulzis della ASD Dolmen di Corato, che nelle qualificazioni della fascia 15-19 non è riuscito a centrare la finale riservata ai primi otto del girone per appena 3 birilli.