

Sotto i riflettori di Rai Sport 2, in diretta da Piazza Falcone-Borsellino a Gallipoli, si è svolta la giornata finale della quarta edizione del Torneo Nazionale Guanto d’Oro d’Italia Boxeur des Rues Trofeo “Aldo Garofalo”, in programma nella Perla dello Ionio dallo scorso venerdì 18 giugno.
Gallipoli ha dunque visto all’opera i migliori giovani pugili appartenenti alla qualifica Seniores 1^ e 2^ serie di nazionalità italiana e straniera e regolarmente tesserati per l’anno in corso, che sono stati selezionati dalla Commissione Tecnica Nazionale. I diciotto finalisti si sono messi in mostra davanti al Direttore Tecnico delle Nazionali di Pugilato Francesco Damiani. I nove Guanti d’Oro d’Italia 2010 accederanno infatti direttamente alla fase nazionale dei Campionati Italiani Assoluti di dicembre 2010.
Il primo gong è suonato per la categoria dei 54 Kg. che ha visto all’opera il lombardo Ahmed Ouboulane, classe ’88, dell’A.P. Cremasca ASD ed il toscano Luigi Allegrini, testa di serie della categoria, classe ’87, della Boxe Gold Gym Siena. A conquistare il titolo di Guanto d’Oro d’Italia è stato il vicecampione italiano Allegrini che ha battuto per 8 a 3 Ouboulane. A consegnare la coppa e la maglietta di Boxeur des Rues, Title Sponsor del Torneo, è stato il Sindaco del Comune di Gallipoli, Giuseppe Venneri.
Nei 57 Kg. il campano Ciro Cipriano, prima teste di serie di categoria, classe ’90, della Pugilistica “Metropolis”, Trofeo Guanto d’Oro del 2009 e vicecampione italiano, si è imposto con velocità con il punteggio di 8 a 0 sul lombardo Stefano Brescia, seconda testa di serie e vicecampione italiano nel 2008, classe ‘90, della Palumbo Dax Boxe. Il momento delle premiazioni ha visto sul quadrato l’Assessore alle Politiche Giovanili ed allo Sport del Comune di Gallipoli, Giorgio Cacciatori.
La finale dei 60 Kg. è stata disputata tra il marchigiano Larry Perugini, seconda testa di serie della categoria, classe 91, della Pugilato Nike Fermo, campione italiano juniores 2009, ed il toscano Alessandro Balestri, classe ’89, della Pugilistica “Galileo Galilei”. Con un buon gioco di gambe Balestri ha superato per 6 a 5 Perugini. Il Guanto d’Oro è stato consegnato da Carmine Conte, tecnico e collaboratore dell’ASD Beboxe di Copertino.
Nei 64 Kg. a giocarsi il primo posto sono stati il lombardo Massimo Avosani, seconda testa di serie della categoria, classe ’91, dell’Accademia Boxe Viadana, e l’esperto campano Francesco Nespro, prima testa di serie, classe ’90, della Boxe Vesuviana, medaglia di bronzo ai Campionati Europei del 2008, che ha dominato il match per 16 a 8. A consegnare i premi è stato l’assessore alla Gestione e valorizzazione del patrimonio della Provincia di Lecce, Pasquale Gaetani.
Nei 69 Kg. sul ring salentino è diventato il Guanto d’Oro d’Italia 2010 il campano Raffaele Munno, classe ’89, dell’Excelsior Boxe di Marcianise, campione italiano juniores nel 2008, che ha vinto per 2 a 1 sul lombardo Giulio Zito, classe ’90, dell’A.P. “Ursus”, campione italiano universitario. Nel momento delle premiazioni è intervenuto il presidente del Comitato Provinciale del Coni di Lecce Antonio Pascali.
Nei 75 Kg. il vincitore è stato l’abruzzese Dylan Spinelli, seconda testa di serie, classe ’91, della Pugilistica Di Giacomo, che ha superato per 4 a 2 il lombardo Massimiliano Oberti, prima testa di serie della categoria, classe ’90, dell’A.D. Bergamo Boxe. A premiare i due finalisti è stato il presidente del Comitato Regionale Puglia Lorenzo Delli Carri.
Prima del limite si è conclusa la finale degli 81 Kg. Per RSCI alla seconda ripresa, a causa di una ferita al sopracciglio sinistro dell’avversario, l’atleta di casa Luca Capuano, seconda testa di serie della categoria, classe ’88, della Pugilistica A. Rodio ha vinto sul punteggio di 5 a 4 contro il laziale Gianluca Rosciglione, prima testa di serie, classe ’90, del Centro Sportivo Olimpico dell’Esercito e medaglia di bronzo ai Mondiali Youth in Messico nel 2008. Le premiazioni hanno visto protagonista Eleni Vasios in rappresentanza del gruppo Caroli Hotels. Un forte applauso ha accompagnato il ricordo del figlio Alessio Conte, pugile pugliese scomparso nel 2008 in seguito ad un grave incidente stradale.
Nei 91 Kg. il laziale Francesco Soggia, seconda testa di serie di categoria, classe ’89, dell’A.S. Gym Boxe Setteville Nord, secondo classificato al Torneo Guanto d’Oro del 2009, è stato superato per 5 a 0 dal toscano Fabio Piazza, classe ’89, della Pugilistica “Galileo Galilei” che ha confermato la sua posizione come prima testa di serie. A consegnare i due Guanti d’Oro è stato il Consigliere Federale e Coordinatore del Settore Arbitri-Giudici della FPI Angelo Musone, medaglia di bronzo alle Olimpiadi di Los Angeles ’84.
Nell’ultimo incontro di finale valido per la categoria dei +91 Kg. ad alzare il braccio della vittoria, dopo un incontro combattuto fino all’ultimo, è stato l’agguerrito siciliano Biagio Imbesi, classe ’87, della Tigers Kombact Boxe, che ha battuto per 18 a 12 il trentino Samuel Giacomoni, seconda testa di serie, classe ’90, della News Athletic Team Rovereto Boxe. A premiare i due atleti il Direttore Tecnico delle Nazionali di Pugilato Francesco Damiani.
“Questa quarta edizione del Torneo Guanto d’Oro – commenta il DT Damiani (in foto a destra, con il presidente del Coni Lecce Pascali) – è stata di sicuro la migliore per l’alto livello tecnico dei pugili partecipanti. Sono state disputati incontri di semifinale e finale bellissimi. Le teste di serie hanno confermato il loro valore, come gli esperti Nespro, Allegrini e Capuano, ma ci sono state anche sorprese positive come il supermassimo Imbesi, ventidue anni, giovane molto promettente, un picchiatore che ha mostrato grinta e voglia di arrivare. Anche Zito, che è arrivato secondo, mi è piaciuto. Capuano è migliorato molto. Competizioni del genere fanno crescere il livello del pugilato dilettantistico italiano. I Campionati Italiani Assoluti di quest’anno saranno interessanti ed i nove vincitori di oggi contribuiranno a renderli ancora più importanti”.
Il pugile che si è distinto per tecnica e capacità agonistica è stato il pugliese Luca Capuano che ha ricevuto da Francesco Damiani il 1° Trofeo “Aldo Garofalo”, l’importante riconoscimento in ricordo del dirigente federale scomparso nel 2010, grande Arbitro e Giudice a cui è stata intitolata questa manifestazione. Ancora 66enne, fino all’ultimo giorno ha ricoperto ancora il ruolo di Coordinatore della Commissione Tecnica Nazionale per l'Attività dilettantistica maschile. Aldo Garofalo è stato anche preziosissimo collaboratore del Comitato Regionale Toscano, mettendo al servizio del pugilato periferico le sue abilità informatiche e il patrimonio di conoscenze alimentato, giorno dopo giorno, nel corso di una lunghissima e prestigiosa carriera di arbitro e giudice nazionale e Aiba, un settore nel quale era un vero e proprio punto di riferimento per i colleghi della sua generazione, ma pure per quelli delle ultime leve.
Il Torneo, indetto ed organizzato dalla Federazione Pugilistica Italiana in collaborazione con l’ASD Beboxe di Copertino (LE) e con la collaborazione organizzativa della Boxe Iaia di Brindisi, ha ricevuto il Patrocinio da parte della Regione Puglia, della Provincia di Lecce del Comune di Gallipoli e da parte del Conie nella fattispecie dal suo Comitato Provinciale di Lecce.
Le precedenti edizioni si sono svolte, a cominciare dal 2007, a Colleferro (Rm), Pisa e Roseto degli Abruzzi (Te).


Da sabato 19 giugno Bari ospiterà le gare dei Campionati italiani estivi di categoria di nuoto pinnato. Per l’occasione arriveranno nel capoluogo i migliori specialisti della disciplina acquatica più veloce fra tutte, tra i quali anche i campioni del mondo Stefano Figini e Andrea Rampazzo, e le campionesse europee juniores Roberta Mastroianni e Francesca Fusco.
Insieme a loro tanti nomi di primo piano impegnati in un appuntamento fondamentale ai fini delle convocazioni nelle rappresentative nazionali che difenderanno i colori azzurri in occasione dei prossimi mondiali juniores (Spagna - Palma di Maiorca 5-12 luglio) ed europei assoluti (Kazan 25 luglio - 4 agosto).
La manifestazione si terrà allo Stadio comunale del Nuoto dalle 9, per concludersi nella serata di domenica.


Dopo i risultati del salto con l’asta, da sempre una colonna portante dell’atletica pugliese, è la volta dei “cugini” del salto in alto. Proprio in Capitanata, terra da sempre fertile per i saltatori, si stanno imponendo due nuovi protagonisti della specialità: Antonella Napoletano e Luca Pontone. La Napoletano, cresciuta nell’Alteratletica Locorotondo e trasferitasi a Foggia da un anno sta raggiungendo gara dopo gara misure considerevoli nel panorama nazionale: con 1,75 detiene la terza prestazione assoluta “promesse” ed è forse una delle pochissime, se non l'unica atleta tesserata con una società pugliese ad aver ottenuto il minimo per i campionati italiani assoluti. Luca Pontone, fresco di personale con 2,08, è al quarto posto della graduatoria nazionale “promesse” e anche lui ha staccato il biglietto per gli assoluti di Grosseto 2010.
Risultati che rappresentano però solo la punta di un iceberg. Basti pensare ad Antonio Napoletano (Exprivia Molfetta), allievo classe 1993 con un personale di 1,96, ma con potenzialità elevatissime, o a Gennaro Spano (Cus Bari), anch’egli classe 1993, che ha di recente saltato 1,89, conservando ampi margini di miglioramento. E ancora due cadetti classe 1995: Leonardo Piserchia (Sna Foggia) che può vantare un interessante 1,72 e Marco Chierico (Atletica Giovanile Acquaviva), già miglioratosi quest'anno saltando 1,71. In campo femminile da evidenziare la stagione di Simona Turione (Alteratletica Locorotondo), condita da un personale di 1,61, che vale il minimo per i campionati italiani allieve.
Con grande fatica, lottando anche contro le più impreviste difficoltà meteorologiche, l’Alteratletica Locorotondo ha conquistato la finale di Serie A1 nel settore assoluto femminile e allieve. Punti di prestigio nazionale sono arrivati da Nicla dell’Aquila nella 5 km marcia, con un stratosferico 22’59” e da Antonella Napoletano (fresca campionessa italiana universitaria) nel salto in alto, anche lei con il nuovo limite personale a 1,75. Entrambe le atlete hanno stabilito il minimo per poter disputare i Campionati Italiani Assoluti di fine giugno a Grosseto .
Dalla velocità, nonostante le non ottimali condizioni ambientali, ottime prestazioni per l’allieva foggiana Antonia Rinaldi, che ha chiuso i 200 m. in 25”66. Ok anche Sara Boffola nei 100 con un buon 12”74.
Nei 400, sotto un diluvio torrenziale, da incorniciare il 59”40 di Giulia Guarino, mentre nei 400 ostacoli buon rientro per Adriana Tartuto che ha concluso la gara in 1’07”41, stabilendo così il minimo per i Campionati Italiani Juniores .
Ma la vera qualità dell’intero gruppo delle velociste si è potuto notare dalle staffette 4x100 e 4x400 .
Nella 4x100 due le squadre schierate, con la prima composta da sole allieve (Martina, Girardi, Mele e Rinaldi) che hanno chiuso la gara in un strepitoso 50”43 (addirittura un secondo al di sotto del minimo nazionale previsto per i Campionati Italiani Allieve) e la seconda (formata da Guarino, Di Carolo, Tarturo e Fanelli) che si è fatta onore fermando il cronometro su 51”91.
Senza storia la staffetta del miglio: Di Carolo, Tarturo, Guarino e Boffola hanno conquistato un vittoria a mani basse con il tempo di 4’11”60 .
Dal mezzofondo ed in particolar modo nei 5000, grande spettacolo proposto da Alessandra Resta e Teresa Montrone che, nonostante un caldo asfissiante, hanno stabilito entrambe un 17’24” che neanche il fotofinish è riuscito a rompere.
Punti importanti sono stati conquistati anche da Simona Turnone nell’alto con il nuovo personale e minimo per i Campionati Italiani Allieve di 1,61 e da Federica Fanelli nel lungo con 5,20. Buoni anche il 5,05, sempre nel lungo, di Simona Ancona (con l’attenuante comunque di una spalla lussata), l’11,45 di Deborah Spadaro e il 10,86 di Antonella Elmi nel lancio del peso. Interessante pure il 4’58” di Mariangela Ceglia nei 1500.
Infine una particolare citazione va riservata al capitano della squadra Chiara Colonna, che oltre a contribuire in con le sue performance nella marcia, non ha mai fatto mancare la propria esperienza ed il proprio incoraggiamento ai compagni.
Intanto la stagione sta infatti per entrare nella fase clou: nel prossimo week end, presso lo stadio Adriatico di Pescara, andranno in scena i Campionati Italiani Individuali Junior e Promesse su Pista. In gara per l’Alteratletica Deborah Spadaro nel lancio del peso, Rosa Melaccio nel lancio del martello, Antonella Napoletano nel salto in alto, Paola Castellana nei 3000 siepi, Nicla dell’Aquila e Katerina Fiorino nella 5 km marcia, Teresa Montrone nei 5000 e Adriana Tarturo nei 400 ostacoli.


Porta il marchio pugliese la vittoria nella classifica overall della XXV Regata Internazionale Brindisi-Corfù: è stato infatti il tarantino “B-Side”, un First 36.7 della Lni Campomarino timonato da Alberto Leghissa, ad aggiudicarsi la classifica compensata. L’equipaggio tarantino ha giocato su cambi di vele (33) e turni continui ai winch e alle drizze, ma la carta vincente è stata la strategia sul percorso: seguire la flotta salentina fino a Otranto, con vento da nord-ovest di 7-8 nodi, e poi tagliare dal Canale verso l’Albania e sfruttare un lieve maestrale di 4-5 nodi. Evitando così la bonaccia, che ha intrappolato chi ha proseguito fino a Leuca per poi puntare su Corfù.
Dei 107 partenti, hanno concluso la gara in ventotto, più quattro maxi, fra i quali il successo è andato ai friuliani di Idea. Cerimonia della premiazione al Marina di Gouvia, con tutti gli equipaggi presenti, anche quelli costretti al ritiro.
Questi i podi delle categorie in gara. Overall: 1) B-Side (Ln Campomarino); 2) Luduan (Cv Bari); 3) Perbacco (Cv Ondabuena Taranto). Holiday: 1) Alcor V. (Cv Napoli); 2) Vento di Puglia (Cv Brindisi)
Holiday Sprint: 1) B-Side (Ln Campomarino); 2) Doride (CV Aprilia Marittima); 3) Florenxia (Lni Campomarino).
ORC Classe 1-2: 1) Ludian (Cv Bari); 2) Perbacco (Cv Ondabuena Taranto); 3) First Flight (Cv Gallipoli).
ORC 3-4-5: 1) X Blu (Cus Bari); 2) Costa del Salento (Lni Gallipoli); 3) Zucca (Cv Giovinazzo).
Maxi: 1) Idea (Yachting Club Monfalcone); 2) Moonshine (Lni Pesaro); 3) Fetch (Cus Bari)
Circoli: Cus Bari 27, Cv Gallipoli 119, Cv Brindisi 127.