Finora aveva solo sfiorato l’impresa. Due bronzi in due anni e una gioia solo a metà. Ma per Michele Giuliani anche il tabù Europei è finalmente crollato. Ad Atene il 26enne karateka barese, in forza alle Fiamme Gialle e prodotto della Kanku Dai del maestro Malleo, ha conquistato il metallo più pregiato della massima rassegna continentale (cat. 60 kg), dopo i terzi posti consecutivi di Tallin e Zagabria. In finale ha trovato il turco Denir, come lui bronzo nell’edizione croata del 2009. “Ed è stata dura – confida Giuliani – perché era la quarta volta che ci ritrovavamo faccia a faccia e ormai mi conosceva alla perfezione. Ha provato a fronteggiarmi con guardia speculare, portandosi avanti 3-2 a 8’’ dal termine. Per fortuna ho trovato il punto del pari sul filo di lana e nel minuto extra non ho avuto problemi a chiudere la contesa”.
Il bello, però, deve ancora arrivare. Nonostante una bacheca stracolma di trofei (ultimo in ordine di tempo l’oro ai Giochi del Mediterraneo di Pescara), l’otto volte campione italiano non ha nessuna intenzione di cullarsi sugli allori. In vista ci sono le Olimpiadi delle Arti Marziali - in programma a Pechino nel prossimo settembre - e i Mondiali che andranno in scena a Belgrado.
“Competizioni ad altissimo livello in cui non andrò certo a recitare il ruolo di comparsa – esclama Giuliani – del resto la palma di campione europeo rappresenta un bel bigliettino da visita. Ora sono cosciente di poter battere qualsiasi avversario: i rivali più temibili sono qui in Europa e ho dimostrato di poter puntare al gradino più alto del podio. Certo, senza sottovalutare avversari imprevedibili come giapponesi e iraniani… ma ripeto: vado in Cina per portare a casa un altro oro”.
Dalle Olimpiadi di categoria a quelle assolute. A Londra, nel 2012, il karate non ci sarà, ancora un volta. Michele Giuliani non ci sta e svela un piccolo segreto. “Ci stiamo battendo per inserire il karate tra le discipline olimpiche, ma anche stavolta è andata male. Peccato, sarebbe stato un sogno gareggiare in un’atmosfera simile. Ma non mi arrendo: da qualche tempo sto provando a riconvertirmi al taekwondo, chissà…”. Tutte le strade portano a Londra.
Alla finale nazionale del Campionato Italiano di judo Under 23 svoltosi a Catania la Puglia chiude nel migliore dei modi questo primo scorcio del calendario federale, con tre medaglie che vanno ad arricchire il già prestigioso palmares del 2010. Protagonisti dei successi registrati al PalaLivatino due “veterani”, Mariella Epifani e Giuliano Loporchio e una new entry, Maddalena Turturo.
Iniziamo dall’ottimo argento nei 44 kg. conquistato da Mariella Epifani (Judo Kyai Ostuni dei tecnici Francesco Bufano e Sabino Francioso); risultato raggiunto con una prestazione assolutamente convincente che, dopo il bronzo Juniores, la inserisce nel gruppo delle atlete seguite con particolare attenzione dai tecnici tederali per una prossima convocazione in azzurro.
Ancora una medaglia poi, il bronzo, per rafforzare il già prestigioso palmares di Giuliano Loporchio (Angiulli Bari del Maestro Nicola De Bartolo) che porta a casa un ottimo tris dopo l’oro Juniores ed il bronzo agli Assoluti.
I successi pugliesi si completavano con il bronzo di Maddalena Turturo (Devil Angel Ruvo di Puglia del tecnico Salvatore Turturo) negli oltre 78 kg.; una bella soddisfazione per la nostra atleta che la ripaga dai tanti sacrifici nel conciliare l’attività sportiva con quella di neo mamma.
Quattro ragazzi rappresenteranno per la prima volta la Puglia alla Finale Nazionale del Trofeo Teverino Ping Pong Kids - manifestazione aperta ai ragazzi ed alle ragazze nati negli anni dal 1999 al 2002 - che si svolgerà nel Pala Tennistavolo di Terni dal 25 al 27 giugno. I responsi sono arrivati a chiusura della fase regionale, organizzata dal Comitato Pugliese della Federazione Italiana Tennistavolo.
Quattro le gare disputate: i singolari maschile e femminile categoria 1 per i ragazzi più grandi del 1999 e del 2000 ed i singolari maschile e femminile categoria 2 per i ragazzi più piccoli nati nel 2001 e nel 2002. Tre le provincie che hanno partecipato: Bari-BAT con il CTT Molfetta, L’Azzurro Molfetta , il TT Respa Molfetta e la Pol. ASI Barletta; Taranto con il TT Laterza e soprattutto Brindisi che ha partecipato in massa dopo aver svolto un prolungato ed accurato lavoro con il TT Cedas Avio a livello locale.
Il primo qualificato è un giovanissimo atleta cresciuto nel vivaio brindisino, Nicola Giove, categoria 2001-2002. Grande soddisfazione per la società brindisina che ha visto crescere questo nuovo talento del pongismo locale e che costituisce il frutto di un lungo lavoro iniziato un anno e mezzo fa, con ore di allenamento alternato a momenti ludici. “Il nostro metodo - dice il presidente del TT Cedas Avio Brindisi, Cosimo Montanaro - è quello di non stressare eccessivamente chi si affaccia per la primissima volta nel mondo sportivo. Ci sentiamo fortemente responsabili di come educhiamo un adolescente allo sport: il passaggio dal gioco all’agonismo deve essere graduale”.
Ma se in questa prima edizione regionale del Trofeo il lavoro più grosso è stato realizzato a Brindisi, sono stati invece i ragazzi e le ragazze molfettesi, curati da Roberto Minervini per il TT L’Azzurro Molfetta e da Giuseppe Del Rosso per il TT Respa ed il CTT Molfetta, a qualificarsi in massa alle Finali Nazionali: infatti, nel singolare femminile categoria 2 al primo posto troviamo Martina Giacoma De Gennaro (TT L’Azzurro Molfetta), nel singolare maschile categoria 1 al primo posto si è classificato Cosmo Germinario (CTT Molfetta) ed infine nel singolare femminile sempre cat. 1 ha vinto Angelica Iurilli ( TT L’azzurro Molfetta).
Il 23 maggio la città di Bari ospiterà la settima edizione del Triathlon del Levante, gara valida quale prima prova del circuito nazionale di triathlon sulla distanza olimpica, ossia 1500 mt di nuoto, 40 km di ciclismo, 10 km di corsa a piedi. Sede della manifestazione sarà il lungomare cittadino, e precisamente la spiaggia di Pane e Pomodoro. La gara, organizzata dalla società sportiva CC Nicolaus presieduta da Franco Arpa, è anche valida quale campionato regionale a squadre, e terza prova del Trofeo Triathlon Puglia.
L’edizione di quest’anno - che continuerà a ricordare la figura di Marco Campione e Nicola Tavarilli - riveste una particolare importanza proprio perché è stata scelta dalla federazione come prima prova del circuito nazionale di triathlon olimpico, un circuito di cinque gare, di cui solo quella di Bari è situata al sud. E’ prevista la partecipazione di oltre duecento atleti (l’anno scorso furono novanta), in maggioranza centro-meridionali: un record assoluto per le gare di triathlon in Puglia.
Gli atleti nuoteranno lungo la spiaggia di Pane e Pomodoro, costeggiando i frangiflutti, in un percorso a triangolo, proseguiranno in bici verso San Giorgio e ritorno per un totale di tre giri, infine completeranno i 10 km di corsa sulla pista di Parco Perotti. E’ previsto il cronometraggio automatico chip TDS. Alla prova possono partecipare tutti gli atleti in regola con il tessamento agonistico FiTri a partire dai 18 anni. La manifestazione si chiuderà con premiazioni per categoria e "pasta party". Le iscrizioni scadono giovedì 20 maggio.
In occasione della gara, il comitato regionale della federazione triathlon ha organizzato per sabato 22 maggio, alle ore 16 al Cus Bari, un convegno di aggiornamento tecnico riservato ai tecnici ed allenatori federali sul tema "Lo sviluppo della forza nel Triathlon: quali direzioni applicative"; relatrice la dott.sa Serena Chiavaroli, assistente alla cattedra di Valutazione Funzionale presso l'Università degli Studi di L'Aquila. La partecipazione al convegno sarà valida per il conseguimento dei crediti formativi e come aggiornamento SIT per il 2010.
I PROSSIMI APPUNTAMENTI IN PUGLIA
La gara inaugura la stagione del triathlon in Puglia, dopo una prima fase dedicata al duathlon.
Il movimento pugliese è in forte espansione e numerose sono le iniziative che il comitato ha messo in programma.
Giovedi 20 maggio inizia il corso di lezioni di triathlon presso il Corso di laurea di Scienze Motorie (Sams), un obiettivo importante che avvicinerà alla nostra disciplina un numero crescente di tecnici.
Venerdi 28 maggio si terranno a Brindisi, sotto la supervisione del responsabile scolastico regionale Vito Giannotti, i giochi giovanili studenteschi di duathlon. La manifestazione si effettuerà presso il Campo Scuola di Atletica Leggera “L.Montanile” situato in Contrada Masseriola a Brindisi, con inizio alle ore 8,30, ed è riservata ai ragazzi delle scuole medie e superiori. Nello scorso anno la prova aveva un carattere provinciale, quest’anno la partecipazione è allargata ad istituti scolastici della provincia di Bari e Lecce, per cui ha un respiro più ampio con la speranza di arrivare il prossimo anno ad un vero campionato regionale.
Sabato 29 maggio prende poi il via nel primo pomeriggio il primo triathlon sprint “Città di Lecce”, una novità assoluta. Il ritrovo è presso la spiaggia di San Cataldo , la famosa marina di Lecce. La gara nasce dall’impegno della Salento Triathlon, una società che ha già organizzato numerosi eventi in campo giovanile, oltre a collaborare con associazioni varie nella realizzazione di competizioni salentine. Anche questa gara è valida per il Trofeo Puglia.
Domenica 6 giugno sono in programma due manifestazioni contemporaneamente. La prima, in mattinata, si svolgerà a Nardò (Porto Selvaggio), il trofeo regionale a squadre di duathlon kids, ed il campionato regionale individuale di duathlon riservato alle categorie Youth A e B. Le prove sono organizzate dall’altra società salentina, la Messapia Salento con il sostegno e la collaborazione del Comitato Regionale. La cornice della gara è bellissima, un parco naturale , con la prova di bici che si svolge su strada e quella di corsa in pineta. Entrambe le prove sono alla prima edizione, e costituiscono un segno della crescita del movimento giovanile in Puglia.
Nel pomeriggio poi tocca all’aquathlon classico di Santa Sabina, in provincia di Brindisi. Giunta alla seconda edizione come aquathlon, la gara è organizzata dalla Treti Brindisi ed è riservata a tutti gli atleti dalla categoria juniores in su. E’ la prima dei tre aquathlon classici in programma quest’anno in Puglia, una tipologia di gara che riscontra un crescente interesse, e che ha il pregio di far conoscere e valorizzare le splendide spiagge pugliesi.
Conclude il mese di giugno la gara di Santa Maria al Bagno, valevole come Campionato Regionale Individuale.