

Regione e Coni Puglia verso una intesa per lo sport. Il primo passo si è avuto con incontro fra l’assessore regionale allo Sport Maria Campese e il presidente del comitato olimpico pugliese Elio Sannicandro, che hanno condiviso il Programma per lo Sport predisposto dal Consiglio regionale Coni col supporto dell’intero movimento sportivo del territorio. Tra le priorità: un Osservatorio regionale sullo sport, il rinnovo della convenzione con l’Istituto per il Credito Sportivo, il potenziamento delle misure che legano lo sport alla tutela sanitaria, all’ambiente, alla scuola.
“Tutti temi su cui l’assessore regionale – sottolinea Sannicandro – ha mostrato grande interesse e disponibilità a una reciproca collaborazione, in continuità con quanto fatto dall’assessorato nell’ultima legislatura”. All’incontro hanno partecipato anche i presidenti dei Coni di Brindisi e Lecce, rispettivamente Nicola Cainazzo e Antonio Pascali, il dirigente del Coni Foggia Renato Martino e, per gli enti di promozione sportiva, Serafina Grandolfo.
Sulla scia della fondamentale legge regionale sullo “Sport per Tutti” del 2006, le linee guida del Coni Puglia evidenziano la necessità di potenziare la programmazione, indicando varie leve: a cominciare appunto da un Osservatorio ad hoc - già varato in altre regioni italiane - per individuare bisogni e tendenze della popolazione, e dal rinnovo della convenzione tra Regione, Coni e Istituto per il Credito Sportivo, che consentirebbe maggiori investimenti di Comuni e privati per l’impiantistica. E ancora: stabilire nel bilancio regionale una percentuale per il settore vincolata a parametri oggettivi; regolamentare le attività di impianti sportivi privati - ad esempio i villaggi turistici - non affiliati al Coni e ad oggi privi di normative; implementare la formazione in sinergia con la Scuola dello Sport del Coni Puglia; potenziare i progetti scolastici di avviamento allo sport.
Quanto alla tutela sanitaria, con la Federazione Medico-Sportiva regionale sono proposte varie iniziative, come l’esenzione totale del ticket, oltre che per i minori agonisti, anche per gli agonisti maggiorenni (fino a 30 anni) e per tutti gli atleti paralimpici; o il censimento e l’accreditamento di centri sportivi di sport-terapia.
Infine i rapporti tra sport e territorio, per sviluppare programmi di attrazione turistico-sportiva realizzando Centri Federali Estivi e incentivare nuovi impianti a basso impatto ambientale, soprattutto in aree periferiche o naturalistiche. In questo senso, il legame tra sport e ambiente si rivela fondamentale, come testimonia la richiesta di affiancamento della Regione al progetto Coni “Puglia: palestra a cielo aperto”, che intende censire e mappare tutte le aree naturalistico-sportive.
Sui temi legati in particolare alla salute e alla scuola, i vertici del Coni incontreranno presto gli assessori regionali Tommaso Fiore e Alba Sasso.


Finora aveva solo sfiorato l’impresa. Due bronzi in due anni e una gioia solo a metà. Ma per Michele Giuliani anche il tabù Europei è finalmente crollato. Ad Atene il 26enne karateka barese, in forza alle Fiamme Gialle e prodotto della Kanku Dai del maestro Malleo, ha conquistato il metallo più pregiato della massima rassegna continentale (cat. 60 kg), dopo i terzi posti consecutivi di Tallin e Zagabria. In finale ha trovato il turco Denir, come lui bronzo nell’edizione croata del 2009. “Ed è stata dura – confida Giuliani – perché era la quarta volta che ci ritrovavamo faccia a faccia e ormai mi conosceva alla perfezione. Ha provato a fronteggiarmi con guardia speculare, portandosi avanti 3-2 a 8’’ dal termine. Per fortuna ho trovato il punto del pari sul filo di lana e nel minuto extra non ho avuto problemi a chiudere la contesa”.
Il bello, però, deve ancora arrivare. Nonostante una bacheca stracolma di trofei (ultimo in ordine di tempo l’oro ai Giochi del Mediterraneo di Pescara), l’otto volte campione italiano non ha nessuna intenzione di cullarsi sugli allori. In vista ci sono le Olimpiadi delle Arti Marziali - in programma a Pechino nel prossimo settembre - e i Mondiali che andranno in scena a Belgrado.
“Competizioni ad altissimo livello in cui non andrò certo a recitare il ruolo di comparsa – esclama Giuliani – del resto la palma di campione europeo rappresenta un bel bigliettino da visita. Ora sono cosciente di poter battere qualsiasi avversario: i rivali più temibili sono qui in Europa e ho dimostrato di poter puntare al gradino più alto del podio. Certo, senza sottovalutare avversari imprevedibili come giapponesi e iraniani… ma ripeto: vado in Cina per portare a casa un altro oro”.
Dalle Olimpiadi di categoria a quelle assolute. A Londra, nel 2012, il karate non ci sarà, ancora un volta. Michele Giuliani non ci sta e svela un piccolo segreto. “Ci stiamo battendo per inserire il karate tra le discipline olimpiche, ma anche stavolta è andata male. Peccato, sarebbe stato un sogno gareggiare in un’atmosfera simile. Ma non mi arrendo: da qualche tempo sto provando a riconvertirmi al taekwondo, chissà…”. Tutte le strade portano a Londra.


Alla finale nazionale del Campionato Italiano di judo Under 23 svoltosi a Catania la Puglia chiude nel migliore dei modi questo primo scorcio del calendario federale, con tre medaglie che vanno ad arricchire il già prestigioso palmares del 2010. Protagonisti dei successi registrati al PalaLivatino due “veterani”, Mariella Epifani e Giuliano Loporchio e una new entry, Maddalena Turturo.
Iniziamo dall’ottimo argento nei 44 kg. conquistato da Mariella Epifani (Judo Kyai Ostuni dei tecnici Francesco Bufano e Sabino Francioso); risultato raggiunto con una prestazione assolutamente convincente che, dopo il bronzo Juniores, la inserisce nel gruppo delle atlete seguite con particolare attenzione dai tecnici tederali per una prossima convocazione in azzurro.
Ancora una medaglia poi, il bronzo, per rafforzare il già prestigioso palmares di Giuliano Loporchio (Angiulli Bari del Maestro Nicola De Bartolo) che porta a casa un ottimo tris dopo l’oro Juniores ed il bronzo agli Assoluti.
I successi pugliesi si completavano con il bronzo di Maddalena Turturo (Devil Angel Ruvo di Puglia del tecnico Salvatore Turturo) negli oltre 78 kg.; una bella soddisfazione per la nostra atleta che la ripaga dai tanti sacrifici nel conciliare l’attività sportiva con quella di neo mamma.


Quattro ragazzi rappresenteranno per la prima volta la Puglia alla Finale Nazionale del Trofeo Teverino Ping Pong Kids - manifestazione aperta ai ragazzi ed alle ragazze nati negli anni dal 1999 al 2002 - che si svolgerà nel Pala Tennistavolo di Terni dal 25 al 27 giugno. I responsi sono arrivati a chiusura della fase regionale, organizzata dal Comitato Pugliese della Federazione Italiana Tennistavolo.
Quattro le gare disputate: i singolari maschile e femminile categoria 1 per i ragazzi più grandi del 1999 e del 2000 ed i singolari maschile e femminile categoria 2 per i ragazzi più piccoli nati nel 2001 e nel 2002. Tre le provincie che hanno partecipato: Bari-BAT con il CTT Molfetta, L’Azzurro Molfetta , il TT Respa Molfetta e la Pol. ASI Barletta; Taranto con il TT Laterza e soprattutto Brindisi che ha partecipato in massa dopo aver svolto un prolungato ed accurato lavoro con il TT Cedas Avio a livello locale.
Il primo qualificato è un giovanissimo atleta cresciuto nel vivaio brindisino, Nicola Giove, categoria 2001-2002. Grande soddisfazione per la società brindisina che ha visto crescere questo nuovo talento del pongismo locale e che costituisce il frutto di un lungo lavoro iniziato un anno e mezzo fa, con ore di allenamento alternato a momenti ludici. “Il nostro metodo - dice il presidente del TT Cedas Avio Brindisi, Cosimo Montanaro - è quello di non stressare eccessivamente chi si affaccia per la primissima volta nel mondo sportivo. Ci sentiamo fortemente responsabili di come educhiamo un adolescente allo sport: il passaggio dal gioco all’agonismo deve essere graduale”.
Ma se in questa prima edizione regionale del Trofeo il lavoro più grosso è stato realizzato a Brindisi, sono stati invece i ragazzi e le ragazze molfettesi, curati da Roberto Minervini per il TT L’Azzurro Molfetta e da Giuseppe Del Rosso per il TT Respa ed il CTT Molfetta, a qualificarsi in massa alle Finali Nazionali: infatti, nel singolare femminile categoria 2 al primo posto troviamo Martina Giacoma De Gennaro (TT L’Azzurro Molfetta), nel singolare maschile categoria 1 al primo posto si è classificato Cosmo Germinario (CTT Molfetta) ed infine nel singolare femminile sempre cat. 1 ha vinto Angelica Iurilli ( TT L’azzurro Molfetta).