

E’ stata la barca barese Sherekan, timonata dall’olimpionico di vela Paolo Semeraro a vincere il campionato nazionale di vela open Classe Surprise disputatosi a Bari. Sherekan (Circolo della Vela) ha vinto 5 delle 9 prove del campionato, strappando il titolo alla barca gardesana Bnl Cardi, vincitrice dell’edizione 2002, timonata da Ivano Brighenti, e che si è fermata al 5° posto. Al campionato hanno partecipato 22 barche. Le ultime due prove sono state accompagnate da un vento di maestrale tirato fino a 24 nodi. Seconda nella classifica generale un’altra barca barese, Ottobre Rosso (Cus Bari), timonata da Roberto Ferrarese. Al 3° posto si è classificata Ilva Glass, della Lega Navale di Pesaro, timonata da Pietro Corrucci. Quarta Artema Sailing Tim del Cus Bari, timonata da Domenico Indelicati. Per la classifica armatori-timonieri il titolo è stato vinto dalla gardesana Welcome Travel di Alberto Valli. Al secondo posto si è classificata Argentina II di Francesco Lo russo (Cus Bari) e al terzo posto la francese Roch Guarim di Quillec Pierre Luis.


Annalisa Spadaveccchia dell’Arx Bari ha conquistato il titolo italiano di pattinaggio artistico nel libero categoria Promozionale “B”. Nel campionato disputato a Scanno, la quindicenne tranese (più volte campionessa regionale e seconda tre anni fa agli italiani in coppia con Luca Livorti) ha concluso al primo posto con un notevole scarto dalle altre 84 partecipanti. Grande soddisfazione per il tecnico Marina Ugenti, grazie alla quale la Spadavecchia si è presentata agli italiani con grinta e sicurezza. Stagione positiva per la sezione pattinaggio dell’Arx, che quest’anno ha vinto sia il campionato provinciale che il regionale di società.


Dopo l'esordio vincente con la gernmania e la prima sconfitta con l'Olanda, nella terza giornata del World Grand Prix le azzurre perdono 3-2 a Matera anche con le cubane, alla loro prima vittoria. Questi i parziali: 25-16; 25-22; 25-27; 20-25; 12-15. Dunque, per le italiane dio Bonitta secondo tie-break fatale in due giorni. Poco male per l'Italia (che a prescindere dal piazzamento nel girone è automaticamente qualificata alla fase finale quale Paese ospitante). Venerdì sera azzurre a Gioia contro il Giappone.


Sono bastate sette riprese a Michele Piccirillo per avere la meglio su Ruben Dario Oliva. Nell'ultimo match di avvicinamento all'Europeo, il pugile di Modugno ha fatto valere ancora una volta la sua classe e l'argentino di Santa Fè è andato al tappeto nonostante un buon pugilato di rimessa. Il entlman del ring ha così ricambiato l'affetto che i fasanesi gli hanno dimostrato nella Casina Municipale della Selva di Fasano. Ed ora si punta direttamente all'Europeo di ottobre: Piccirillo ha già chiesto ospitalità ai sindaci di Modugno e Fasano per i prossimi due incontri.


Archiviato il ko col Giappone, l'Italia torna a vincere a Matera contro gli Usa (al tie-break) e si qualifica come terza per la fase finale insieme a Usa, Olanda, Corea, Russia e Cina. Dunque, dopo tre sconfitte al tie-break, sono le azzurre stavolta a ribaltare la situazione. Sotto di due set, rimontano e superano al quinto set gli Usa nella riedizione della finale che nei Mondiali di Berlino ha portato all'Italia l'oro e l'iride. Nell'altro girone decisivi gli scontri diretti: passano Corea del Sud, Russia e Cina, quest'ultima meglio del Brasile solo per il quoziente set. Per il round-robin, un mini-campionato tra le sei squadre, si gioca di nuovo sui campi di Gioia del Colle e Matera (da domani a mercoledì) mentre sabato e domenica, per le ultime due giornate, entra in gioco Andria.