Oltre duecento atleti tra normodotati e disabili. Le cifre confermano il successo della prima edizione di “Sportinsieme Aias 2003”, la manifestazione ludico sportiva organizzata dalla sezione cittadina dell’Aias, presieduta da Michele Mininni con il patrocinio del Comune di Terlizzi, della Provincia di Bari e del comitato provinciale della Federazione Italiana Sport Disabili e in collaborazione con la Polisportiva Nuova Era, Team Runners Terlizzi e il CSI di Molfetta. Impegnati in gare di corsa su strada intorno la villa comunale di viale Roma atleti con disabilità fisica, mentale e sensoriale dei gruppi sportivi della Nuova Era di Molfetta, UIC Bari, Atletica Bitetto, Anffas Giovinazzo, Aias Terlizzi e Gargano 2000 Manfredonia che hanno gareggiato insieme ai normodotati sotto gli occhi del nuotatore olimpionico Luca Mazzone. Il vincitore della gara sui 1600 metri per disabili mentali di Secondo Livello è stato Lino Murgo (Atletica Gargano 2000) campione italiano nei 400 metri e medaglia d’argento nei 100 e 200 metri che ha preceduto Nicola Sacchetti, oro nei 100 metri agli italiani Soi e Nicola Caponio (Atletica Bitetto), vincitore dei 1500 e 3000 metri ai tricolori Soi. Le gare riservate ai disabili di Primo Livello sono state vinte da Francesco Colaluce (argento nei 50 metri piani) e Antonella Sterlacci (primatista nei 50 metri piani e seconda nei 400 metri ai campionati nazionali), entrambi della Nuova Era, nella categorie mentale; Damiano Pagano e Maria Pasqualino dell’Aias Terlizzi in quella fisica e infine Rosanna Stufano della Nuova Era in quella sensoriale. Nella categoria femminile dello stesso raggruppamento si è imposta la terlizzese Antonella Ienna. Infine nella categoria non vedenti vittoria di Alessandro Trovato e Donatella Di Bari dell’Uic Bari.
Uno scudetto per chiudere in bellezza la stagione della risalita. Roberta Vinci a Cagliari è stata la trascinatrice del successo del T.C. Parioli Roma, nel confronto di ritorno della finale di A-1 contro il Tc Cagliari (3-2 il risultato, come all’andata a Roma). La 19enne tarantina ha vinto sia il singolare contro Laura Dell’Angelo (bissando il successo di sette giorni prima), che il doppio in coppia con Sandrine Testud. Proprio il doppio contro la coppia Casoni-Dell’Angelo (che all’andata aveva vinto in tre set) ha chiuso la contesa, dando il punto del 3-2. La tarantina e la francese, compagne di tanti successi nei tornei Wta in doppio (vittoria a Doha nel 2001, semifinale agli Us Open e a Roma nel 2002, due quarti di finale al Roland Garros), in due set (6-4, 6-3) hanno consegnato al circolo romano uno scudetto che mancava da oltre 50 anni.
I pugliesi Carlo Molfetta e Daniela Castrignanò parteciperanno alle Olimpiadi di Atene 2004. I due atleti hano ottenuto il visto nelle selezioni mondiali di taekwondo svoltesi a Parigi. Dunque, due fiori all'occhiello per la nostra regione, in una disciplina nata in Corea duemila anni fa e in forte crescita.
Parterre delle grandi occasioni, stampa schierata al completo, sala strapiena, interesse altissimo. Un battesimo coi fiocchi, insomma, per la nascita ufficiale del progetto Coni Puglia Stars, presentato mercoledì 14 nella nuova sede barese di rappresentanza della Banca Popolare di Puglia e Basilicata. A far gli onori di casa, il presidente della Banca, Raffaele D’Ecclesiis ed il direttore generale Errico Ronzo; per il Coni, il vicepresidente Coni e componente del CIO, Bruno Grandi e il presidente del Coni Puglia, Elio Sannicandro, che ha illustrato l'iniziativa. A rappresentare la scuola, il Provveditore agli Studi di bari, Fabio Scrimitore. Tra i rappresentanti istituzionali, anche l’assessore regionale allo Sport Marcello Rollo e il sindaco di Bari Simeone Di Cagno Abbrescia, accompagnato dall'assessore D'Oria. Tante anche le autorità, come il presidente della Camera di Commercio di Bari Vincenzo Divella e il vicepresidente della Regione, Copertino. A salutare l'evento, presentato dall'anchorman Mauro Pulpito, molti dirigenti del mondo sportivo - a cominciare dal componente barese della Giunta Coni Michele Barbone, con presidenti di federazioni e tecnici, nonché dirigenti scolastici e docenti. Testimonial dell’evento, alcuni fiori all’occhiello dello sport pugliese: il campione olimpico di pallanuoto Francesco Attolico, l’arbitro internazionale di calcio Gianluca Paparesta, il campione mondiale di pugilato Michele Piccirillo e, il maratoneta Vito Sardella. In chiusura, gran foto di gruppo dopo aver indossato il berretto rosso fuoco del kit Coni Puglia Stars. A giorni il progetto entrerà nella fase operativa all'interno dei 27 istituti scolastici pugliesi selezionati per questa prima fase sperimentale.
Una regata da mari del nord, la quinta del Campionato Invernale di altura Città di Bari, prima prova della Coppa CUS. Con una temperatura massima di 5 gradi, onda residua di burrasca e vento oscillante con punte di 15/16 nodi, la flotta è tornata in acqua dopo una lunga astinenza dovuta al tempo cattivo. 37 i presenti all’appello in una giornata dove più che le dimensioni e la tecnologia ha contato il “manico” di timonieri ed equipaggi. Primo sul traguardo, in overall, “Fly Away” (nella foto) il Dufour 34 armato da Francesco Manno (Lega Navale Trani), eccezionalmente timonato da Paolo Semeraro. Ad una manciata di secondi, “Urka J”, il J24 armato e timonato da Andrea Micheli (Circolo Vela Bari) che, con una prova degna di rilievo, risale la classifica provvisoria del campionato fino al vertice, a pari punti con “Pollyann”, solo ottava di giornata. Terzo sul traguardo “Morgan” di Nicola De Gemmis (C.C. Barion) timonato dal leccese Giuseppe Miglietta, subito davanti a “Despeinada” di Matteo Lecce (C.V. Gargano) con a bordo un ospite illustre, Guido Leone, Presidente dell’Unione Vela D’Altura Italiana, giunto a Bari per apprezzare in diretta gli indubbi progressi del Campionato Invernale. Nelle classifiche di classe, oltre a “Fly Away” (categoria crociera-regata) e “Urka J” (categoria mini-altura), si afferma nella categoria crociera “Arrisha” di Michele Amendolagine (Cus Bari) timonata da Mario Cucciola. Più movimentata del previsto la regata dei Surprise, disputata sul campo riservato ai monotipi. A scombussolare la classifica – in una pausa della preparazione del consorzio Toscana Challenge per l’America’s Cup – è arrivato Roberto Ferrarese che, al timone di “Ottobre Rosso” (Daniele De Tullio – Circolo Vela Bari), ha concluso le due prove con un primo e un terzo posto. Segue “Sherekan” (Maurizio Cardascio – CUS Bari) timonato da Raffaele De Michele, che conquista il comando provvisorio della classifica di Campionato. Nessuna sorpresa invece tra gli UFO 22, con “MA.MA UFO” di Massimo Foglia (Circolo Vela Bari) vincente in entrambe le prove. Impeccabile come sempre la logistica del Campionato, organizzato dai 4 circoli velici cittadini e coordinato quest’anno dal C.V. Bari. Un’ulteriore riprova anche in questa regata nelle pronte operazioni di soccorso quando una delle barche in gara “Eos Aurora” ha disalberato. E’ stato necessario il trasporto in ospedale per un membro dell’equipaggio, colpito al volto da una sartia, fortunatamente senza gravi conseguenze. Si torna in acqua domenica 8 febbraio con la seconda ed ultima prova della Coppa Cus, sesta del Campionato Invernale. Classifiche e foto del Campionato Invernale sono disponibili online sul sito web del Circolo della Vela Bari: www.cvbari.it