“Esperienze e progetti di gestione degli impianti sportivi in Puglia”: questo il tema del forum, organizzato dal Coni Puglia nell’Aula Magna del Politecnico di Bari, in collaborazione con la Scuola regionale dello Sport - Puglia e con la partecipazione di Politecnico, Comune di Bari e Università di Foggia. Obiettivo dell’evento: diffondere i progetti - a cominciare da quelli sui due stadi baresi - e le iniziative nel campo della gestione d’impianti sportivi avviate in Puglia negli ultimi anni, con un occhio particolare alle soluzioni più innovative ed efficienti, per contenimento dei costi e razionalizzazione delle risorse. I lavori, coordinati dal presidente del Coni Puglia Elio Sannicandro e avviati dai saluti di rito, hanno visto due interventi d’apertura: “Tendenze ed esperienze in Italia” di Michele Barbone, componente della Giunta Nazionale Coni, e “Temi gestionali: aspetti tecnici ed organizzativi” di Enrico Carbone, responsabile consulenza Impianti Sportivi Coni. Quindi spazio ai progetti di gestione: “Impianti sportivi comunali in rete - Affidamento alla Bari Multiservizi di sette complessi sportivi”, di Marialuisa Ambrosi, funzionario Pos - Settore Sport del Comune di Bari, e Ugo Patroni Griffi, presidente Bari Multiservizi (con presentazione multimediale a cura di Vito Giannelli e Saverio Fortunato del Master Mimas). Si è entrati poi nel merito di singoli impianti, cominciando dal “Campo scuola Bellavista - Affidamento del complesso sportivo per l’atletica leggera alla Fidal”, tema affrontato da Lucia Mazza direttore - Settore Sport del Comune di Bari, e da Angelo Giliberto, presidente Fidal Puglia (con presentazione multimediale a cura di Ilaria Colapietra del master Mimas). A seguire, “Stadio San Nicola - Studio di fattibilità per la riqualificazione e rifunzionalizzazione dello Stadio San Nicola”, dell’assessore comunale al Bilancio Francesco Boccia (con presentazione multimediale a cura di Saverio Fortunato) Ancora: “Le piscine comunali di Molfetta e Bitonto - Esperienze, modalità e risultati dei progetti di avviamento gestionale realizzati dal Coni Puglia”, di Tommaso Minervini, sindaco di Molfetta, e Francesco Attolico, direttore sportivo degli impianti di Molfetta e Bitonto (presentazione multimediale a cura di Saverio Fortunato e Vito Giannelli). Infine lo “Stadio della Vittoria - Iniziative per l’implementazione funzionale e la riqualificazione gestionale”, del coordinatore sportivo del Coni Puglia Pasquale Triggiani (presentazione multimediale a cura di Marco Costanza, tecnico Coni Puglia incaricato per l’impiantistica sportiva). L’incontro ha visto anche la presentazione di lavori elaborati dai partecipanti al Mimas - Master Universitario di II livello in Management delle Attività Sportive, realizzato dal Politecnico di Bari con l'Università di Foggia ed il Coni.
Conquista la ribalta nazionale il taekwondo foggiano. Sabino Grillo e Veronica Erinnio dell’Olimpic Studio Cerignola hanno conquistato il primo posto nei campionati italiani assoluti disputatisi a Fondi. Secondo posto per Roberto Calidi, del Centro Taekwondo Foggia, nella categoria 68 kg.
I portacolori dell’Apulia Nuoto, Fabrizio Addamiano e Alessio Casalino, sono stati i protagonisti dei Campionati regionali Primaverili. Addamiano ha infatti conquistato sei titoli: quattro individuali nei 50, 100 e 200 stile libero (in tutte e tre le finali col record dei campionati) e nei 50 farfalla. Poi ha vinto due volte con la staffetta, nella 4x100 stile libero (con Vincenzo Cirulli, Alessio Casalino e Maurizio Gironimo) e nella 4x200 (insieme ad Alessio Casalino, Fabio D’Alessandro e Fabrizio Cirulli) stabilendo in entrambi i casi il record degli Assoluti. Molto bene l’altro alfiere dell’Apulia, Alessio Casalino, che si è imposto nei 100 e 200 dorso, nei 200 misti e nei 200 farfalla, oltre che in tutte e tre le staffette. La 4x100 mista l’ha vinta con Fabio D’Alessano, Mattia Salerno e Vincenzo Cirulli. In campo maschile da segnalare anche che Fabio D’Alessano ha conquistato anche i titoli nei 50 farfalla e 400 misti; due successi anche per Mauro Manno (Icos) nei 400 e 1500 stile libero, e per JuniorAlberto Dolla (Cus Bari) che ha vinto 50 e 100 rana. Sono anche saliti sul gradino più alto del podio Gabriele Medico (Acli Brindisi) nei 200 rana, Antonio Favia (Cus Bari) nei 50 dorso. Tra le ragazze la regina è certamente Chiara Gerardi (Icos), che ha vinto tre titoli individuali nella rana (50, 100 e 200) e tre con le staffette: 4x100 s.l. con De Giorgi, Longo e Mercaldi; 4x220 s.l. con Longo, Gabrieli e Mercaldi; 4x100 mista con Fiorentino, Gabrieli e Stasi. Tre successi individuali possono vantare anche Mariapia Longobardi (Cus Bari) nei 200, 400 e 800 stile libero e Maria Mastandrea (Apulia) che ha dominato il dorso, imponendosi nei 50, 100 e 200. Doppio titolo per Nicoletta Fiscarelli (Pentotar) nei 50 e 100 stile libero e per Marina Stasi (Icos) nei 100 e 200 farfalla. Infine, Valentina Longo (Icos) si è imposta nei 50 farfalla; Alessia Virgilio (Cus Bari) nei 200 misti e Alessia Mercaldi (Icos) nei 400 misti. Dopo la sosta pasquale si riprenderà con gli Esordienti A (maschi nati nel ’93 e ’94, femmine nel ’94 e ’95) che dovranno gareggiare per i titoli regionali primaverili il 22, 23 a Trepuzzi, nel Salento, e il 25 aprile in una sede ancora da stabilire. Le gare sono organizzate dal Comitato regionale pugliese della Federazione Italiana Nuoto.
Giornata perfetta per la terza edizione del “Timone d’Oro”, la regata che il Circolo Vela Bari dedica ai migliori timonieri - per una volta protagonisti assoluti indipendentemente da barche ed armatori – e intitola alla memoria di Arnaldo Carofiglio, indimenticato “timoniere” del Circolo e dell’imprenditoria barese. Nelle acque antistanti il lungomare barese, con un sole spendente a scaldare un vento da levante teso e costante, gli equipaggi si sono cimentati su una versione rivisitata e corretta del “triangolo olimpico”, uno dei percorsi preferiti soprattutto da chi da terra vede sfilare barche e vele ad un tiro di sguardo. Ospite speciale della giornata, una vivace corrente da maestrale, inversa al vento, quanto basta per mettere alla prova la valenza dei timonieri. Nella classe Minialtura, una riconferma per il Campione di Inverno in carica: Daniele De Tullio (C.V. Bari) al timone del surprise “Ottobre Rosso” (di Mininni-Calò). Sulla sua poppa, il più veloce dei Beneteau 25 degli invernali di Bari, “Jerry Speed”, timonato dal brasiliano Fernando Lopes Correa (Cus Bari) e armato da Livia Federici. Al terzo posto tra i Mini, un altro biancorosso del CV Bari: Vito Lozupone al timone di “To Be Late” (C.C. Bari). Nella categoria Altura, senza incertezze la vittoria di un pilastro della vela barese, Valeria Di Cagno (CV Bari, in foto) al timone del Bavaria 42 “Astrea” armato dallo stesso Circolo Vela Bari. Più combattuta la battaglia per i gradini più bassi del podio con Francesco Rossiello (LNI Bari) – armatore e timoniere di “Dolce Vita” - secondo per una manciata di secondi (tempo compensato) su Mario Cucciolla (LNI Bari), al timone di “Baraonda” (di G. Latorre). “Un risultato che ci conforta – ha sottolineato il presidente del CV Bari, Onofrio Mangini, durante l’affollata premiazione nella sede sociale –. Nonostante la ridotta disponibilità di pontili, in attesa della fine dei lavori di ristrutturazione del Teatro Margherita e della sede nautica del Circolo, abbia costretto molti dei nostri timonieri ad emigrare su barche di altri Club velici, i colori biancorossi restano nel cuore e sulle maglie dei nostri atleti, a conferma della grande scuola di vela che questo Circolo rappresenta per la città da 77 anni”.
Medaglia d’argento nella sciabola maschile ai mondiali juniores che si stanno svolgendo in Corea del Sud. Risultato prestigioso per la scherma pugliese che, a Taebaek City, sale sul podio con il foggiano Luigi Samele (Fiamme Gialle, cresciuto nelle file del Circolo schermistico Dauno). Una prestazione maiuscola, conclusasi con una finale (15-10 per l’ucraino Dmytro Boyko) avvelenata da alcune decisioni capaci di scatenare la rabbia del ct della nazionale azzurra, il francese Christian Bauer. Lo sciabolatore foggiano, da tempo nell’orbita della nazionale italiana e tra le pedine su cui il ct punta per le prossime Olimpiadi, ha solo 18 anni (è nato il 25 luglio 1987) e recentemente ad Acireale si è laureato campione italiano giovani. Nel 2004 a Plovdiv ha vinto il titolo mondiale cadetti e l’anno scorso a Tapolca ha conquistato l’oro individuale e l’oro a squadre agli europei juniores.