Nell’ambito dell’accordo di collaborazione tra l’Università degli Studi di Bari e la Federazione Medico Sportiva Italiana
Nasce a Bari uno short master in “Medico Sociale per le società sportive non professionistiche”, nell’ambito dei programmi di attività dell’Unità Operativa di Epidemiologia del Centro Interuniversitario “Popolazione, ambiente e salute”. L’iniziativa è legata all’accordo di collaborazione tra l’Università degli Studi di Bari e la Federazione Medico Sportiva Italiana.
Il modello formativo dello short master – patrocinato dal Coni Puglia - è ideato su un pubblico di professionisti che vogliono acquisire competenze e conoscenze immediatamente spendibili nel mondo del lavoro e prevede 32 ore di formazione teorica e la possibilità di stage.
In particolare, lo short master si rivolge a giovani medici che, spesso a titolo volontario o a fronte di piccoli rimborsi spesa, si affacciano al mondo del dilettantismo sportivo come medici di gara o medici sociali di ASD o SSD. L’intento è professionalizzarli nell’ottica della promozione e della tutela della salute nelle attività sportive.
Qui tutte le info: http://bit.ly/2y8Mxg1
Sul PalaFlorio torneranno ad accendersi le luci internazionali, come nel 2014 in occasione del Campionato femminile. Le gare in programma dal 10 al 30 settembre
Importante riconoscimento a livello mondiale per Bari e la Puglia. Anche il capoluogo pugliese, infatti, è fra le sei città italiane che ospiteranno il Mondiale di pallavolo maschile, in programma dal 10 al 30 settembre 2018. Le altre città sono Torino (che ospiterà la fase finale), Roma, Firenze, Milano e Bologna. La scelta di Bari è anche un’attestazione di stima nei confronti del territorio pugliese - grazie anche ad un lavoro di sensibilizzazione già condotto, soprattutto negli ultimi 2 anni, dal Coni Puglia e dal vicepresidente Fipav, Giuseppe Manfredi - e delle sue capacità organizzative, già collaudate in passato nella stessa disciplina, ed esattamente nel 2014, quando il PalaFlorio fu sede del Mondiale femminile (in foto).
L’annuncio è stato dato dal presidente della FIPAV, Bruno Cattaneo, in occasione della presentazione del torneo iridato che l’Italia organizzerà con la Bulgaria (Sofia, Varna e Ruse) dopo l’esperimento degli Europei del 2015. È la terza volta, dopo le edizioni del 1978 e del 2010, che la competizione approda in Italia.
Svelata anche la formula: 24 nazionali qualificate, 4 gironi equamente divisi tra Italia e Bulgaria, comprendenti 6 squadre ciascuno. La gara-prologo si giocherà a Roma il 9 settembre mentre Torino sarà teatro della fase finale: ultimi due gironi da tre squadre ciascuno, semifinali e finali. Il sorteggio si terrà il 30 novembre prossimo a Firenze.
LA COMPETIZIONE - Il Mondiale si articolerà in quattro fasi.
Prima fase
Le 24 squadre classificate verranno suddivise in quattro pool da 6 squadre (due si giocheranno in Italia e due in Bulgaria), che si disputeranno con il round robin (60 match complessivi).
Al termine della prima fase la 5ª e la 6ª classificata di ogni raggruppamento verranno eliminate, mentre le prime quattro di ogni girone accederanno alla seconda fase conservando i punti conquistati in tutti e cinque gli incontri disputati.
Seconda Fase
Le sedici squadre rimaste in gara verranno suddivise in quattro pool (2 si giocheranno in Italia e 2 in Bulgaria) da quattro squadre, che si disputeranno con il round robin (24 match complessivi).
Alla conclusione degli incontri verranno stilate delle classifiche delle quattro pool, che terranno conto dei punti conquistati da ogni singola squadra nella prima e nella seconda fase. Le quattro vincitrici delle pool della seconda fase accederanno alla terza fase, insieme alla migliore delle seconde dei raggruppamenti italiani ed alla migliore delle seconde dei raggruppamenti bulgari.
Terza fase
Le sei squadre rimaste in lizza verranno suddivise tramite sorteggio in due pool da 3 squadre che si disputeranno con il round robin (6 match complessivi). Le prime due di ciascuna pool accederanno alla quarta fase.
Quarta fase
Le quattro squadre rimaste gara si affronteranno nelle classiche semifinali incrociate e nelle finali per la medaglia di bronzo e per il titolo Mondiale.
Già attive le nuove procedure con registrazione obbligatoria su www.sanita.puglia.it
Cambiano le procedure per la richiesta di visite medico sportive per minorenni e maggiorenni agonisti tesserati da parte delle società sportive pugliesi. Coni Puglia e Federazione Medico Sportiva pugliese si rivolgono alle Federazioni affinché sollecitino da subito le società loro affiliate a seguire il nuovo iter.
I nuovi servizi telematici dedicati a società/associazioni/federazioni sportive sono raggiungibili su internet sul Portale Regionale della Salute http://www.sanita.puglia.it mediante il percorso: Prevenzione -> Medicina dello sport.
I presidenti delle società – o loro delegati – che dovranno inviare le richieste di visita, dovranno inizialmente dotarsi di credenziali forti per accedere ai servizi dedicati a società/associazioni/federazioni sportive.
Si consiglia di dotarsi di credenziali SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale) di livello 2.
Le credenziali SPID possono essere richieste a un gruppo di “gestori SPID” specificati al link https://www.spid.gov.it/richiedi-spid.
Qualunque sia il gestore scelto, per ottenere le credenziali SPID, è necessario
- – compilare una registrazione on-line sul sito del gestore;
- – effettuare il riconoscimento de visu recandosi presso una sede del gestore o utilizzando il servizio di riconoscimento tramite webcam che però per alcuni gestori è a pagamento.
La funzionalità delle credenziali SPID rilasciate dai vari gestori è equivalente.
Ottenute le credenziali forti è possibile accedere ai Servizi per Società/Associazioni sportive.
Per poter utilizzare i servizi dedicati alle società/associazioni sportive, l’utente (Presidente o delegato) deve presentare, una sola volta, una istanza di accesso ai servizi.
In seguito alla validazione della istanza di accesso ai servizi da parte del servizio di assistenza di InnovaPuglia (che sarà comunicata all’utente via e-mail), l’utente è abilitato ad accedere ai seguenti servizi:
- – consultazione dello stato delle istanze di accesso ai servizi che ha presentato;
- – presentazione delle istanze di visita per gli atleti;
- – consultazione del fascicolo della società.
Non cambiano le modalità di prenotazione della visita medico-sportiva: la società/l’atleta sceglie il medico/la struttura presso cui effettuare la visita medica e prenota la visita utilizzando i canali tradizionali:
- CUP per le prenotazioni presso strutture pubbliche/convenzionate;
- Contatto diretto con il centro nel caso di medici privati.
Giuseppe Maresciallo e Filippo Sardella primi nel Due Senza. La società monopolitana vince anche un argento con Carlo Carparelli al Trofeo delle Regioni ed ottiene altri importanti piazzamenti.
Un oro, un argento e diversi piazzamenti importanti. Questo il ricco bottino conquistato dall’Asd Canottieri Monopoli 2005 nel bacino della Standiana, dove a settembre si sono svolti tre importanti appuntamenti remieri: il Campionato Italiano di Società, il Trofeo delle Regioni che metteva di fronte le rappresentative Under 16, ed il Meeting Nazionale Allievi e Cadetti, riservato ai più giovani canottieri italiani.
Oltre mille sono stati gli atleti in gara e ben 62 le società iscritte: tra loro anche Giuseppe Maresciallo e Filippo Sardella (in foto), che hanno portato la loro imbarcazione più di una barca luce oltre gli avversari, vincendo l’oro e aggiudicandosi il Campionato Italiano.
Nel Trofeo delle Regioni, invece, Carlo Carparelli in singolo ha portato in alto i colori della Puglia conquistando la medaglia d'argento dopo aver ceduto il passo solo al campione italiano di categoria.
Sempre nella stessa manifestazione, il doppio di Matteo Carparelli e Andrea Schena si è piazzato 5° in finale. Considerata la loro giovane età (15-16 anni), ottima è stata anche la prestazione del quattro senza Senior composto da Lorenzo Fortunato, Carlo e Matteo Carparelli e Andrea Schena.
Infine, tra i giovanissimi ha dimostrato di aver preso padronanza anche in campo nazionale Elisabetta Iacovazzi, che ha portato a casa un 4° posto nella categoria superiore (singolo 7.20 cadette) e ha ben figurato nella propria categoria.
Grandi soddisfazioni per gli allenatori che, come sempre, sono già tornati al lavoro con i giovani agonisti per preparare i prossimi appuntamenti remieri.
In contemporanea con Bologna, Milano, Ostia, Palermo e Sassari. Previsti 3000 studenti da tutta la Puglia. Anche Luca Mazzone alla presentazione.
«Per la Regione Puglia è motivo di grande orgoglio aver organizzato la Giornata Nazionale dello Sport Paralimpico». Ad affermarlo è stato l’assessore regionale allo Sport per Tutti, Raffaele Piemontese, durante la presentazione dell’evento in programma domani – giovedì 5 ottobre – nel capoluogo dauno e, in contemporanea, a Bologna, Milano, Ostia, Palermo e Sassari.
«È importante favorire l’integrazione delle persone con disabilità attraverso lo sport, che oltre a migliorare la qualità della vita ha anche un ruolo terapeutico», ha proseguito Piemontese nel corso della presentazione avvenuta nel Comune di Foggia, dove ha anche spiegato anche le motivazioni che hanno spinto l’Amministrazione regionale a sostenere l’organizzazione della Giornata nazionale, garantendo il trasporto degli studenti su un treno speciale che partirà da Lecce alle 5.28, sosterà nelle principali stazioni e arriverà alle 8.00 a Foggia, dove si prevede la presenza di circa tremila ragazzi.
«Questo evento esalta quella che deve essere la filosofia del “fare sport”: superare le barriere ed integrarsi – ha aggiunto il presidente del CIP Puglia, Giuseppe Pinto –. Barriere che spesso non sono solo architettoniche, ma anche culturali e politiche. In questo senso, è bello vedere che le istituzioni lavorano insieme per raggiungere un obiettivo comune».
La valenza dell’appuntamento, come ha evidenziato la vice presidente del Coni Puglia Francesca Rondinone «è testimoniata anche dalle sinergie istituzionali che si è riusciti a mettere in campo per un'iniziativa che accresce il senso di appartenenza, favorisce l’integrazione e trasmette valori importanti». Un concetto condiviso anche dal sindaco di Foggia Franco Landella e dalla dirigente dell’Ufficio scolastico provinciale, Maria Aida Episcopo, ricordando l’importante contributo delle scuole della città.
Testimonial del claim scelto per la Giornata – “Non mettere un punto dove può esserci una virgola” – è stato il campione Luca Mazzone, originario di Terlizzi, con alle spalle una storia lunga e ricca di successi in varie discipline (dal nuoto alla handbike), doppio oro e un argento ai Giochi paralimpici di Rio de Janeiro 2016 nel paraciclismo: «Lo sport fa crescere tutti ma soprattutto è il mezzo che permette di riconquistare i propri sogni», ha precisato Mazzone che, proprio grazie allo sport, è riuscito a ricominciare, diventando ambasciatore paralimpico.
La giornata paralimpica pugliese comincerà alle 8.00 con l’arrivo degli studenti che in corteo raggiungeranno la piazza Cavour di Foggia, allestita per l’occasione come una palestra a cielo aperto. Alle 8.30 gli alunni dell’Istituto Superiore "Einaudi-Grieco" canteranno l’inno nazionale, poi seguiranno i saluti delle autorità e alle 9.00 avrà inizio la manifestazione.
Tante le discipline - paralimpiche e non - che si potranno provare: dal basket in carrozzina al tiro con l’arco, dal tennis tavolo allo showdown, dalle arti marziali al calcio a 5. Tutto questo grazie alla presenza di circa 20 federazioni sportive e 30 tecnici. La XI Giornata Nazionale dello Sport Paralimpico si concluderà alle 13.00 e anche chi non sarà a Foggia potrà seguirla attraverso la diretta streaming su Mitico Channel http://www.miticochannel.com/mitico-canale-2.html