
È partito la settimana scorsa il progetto denominato “Reinserimento…Attraverso lo Sport”, rivolto ai detenuti ed alle detenute della Casa Circondariale "C. Magli" di Taranto.
L'iniziativa targata CONI Taranto – che rientra nel collaudato progetto a carattere regionale “Sport in Carcere” promosso dal CONI Puglia ed autorizzato a livello locale dalla Magistratura di Sorveglianza di Taranto – vede complessivamente coinvolta una trentina fra detenuti e detenute: i primi svolgono attività di pallavolo mentre le seconde si cimentano nella disciplina della ginnastica.
La novità di quest’anno, rispetto alle precedenti edizioni, consiste proprio nel coinvolgimento della sezione femminile della Casa Circondariale, che ha trovato il pieno sostegno da parte del Direttore, dott.ssa Stefania Baldassari, e del suo staff.
Per entrambe le discipline il progetto prevede due allenamenti settimanali per la durata di tre mesi – con un evento finale dimostrativo – curati da istruttori qualificati della Federazione Italiana Pallavolo e della Federazione Ginnastica d’Italia.
«Un impegno finalizzato allo sviluppo della persona detenuta – hanno affermato congiuntamente Delegazione CONI Taranto e Direzione della Casa Circondariale “C.Magli” –, volto ad attuare quei principi sanciti dalla legge, che vedono nell’attività sportiva un elemento importante del trattamento penitenziario. Principi in grado di favorire percorsi di maturazione e crescita personale nonché di supportare prospettive di cambiamento comportamentale e relazionale per un più efficace reinserimento sociale».
Anche per questa 3ª edizione il principale obiettivo dell’iniziativa non sarà, dunque, solo prevenire patologie legate ad uno stile di vita sedentario, ma soprattutto promuovere il recupero del detenuto, che nello sport ha modo di sperimentare non solo una condizione di migliore benessere fisico, ma anche valori importanti come la lealtà, il rispetto delle regole e l’impegno teso al conseguimento di un risultato, fondamentali del vivere civile.

Il questionario destinato a tutti i soggetti del settore – praticanti, agonisti, organizzazioni sportive ed enti pubblici – è un nuovo tassello della partnership tra Regione e Coni Puglia
Si rivolge ad una popolazione di circa 2 milioni e mezzo di pugliesi, tra praticanti sportivi e atleti agonisti, l’indagine studiata dalla Regione Puglia, in collaborazione con il Coni Puglia, ed avviata on line per la costruzione partecipata della nuova programmazione regionale. Obiettivo: rinnovare la relazione tra politiche pubbliche e mondo dello sport in modo da individuare con precisione fabbisogni, criticità nei diversi territori provinciali e priorità strategiche.
Il questionario è destinato a tutti i soggetti del settore, ovvero praticanti, agonisti, organizzazioni sportive ed enti pubblici. La compilazione è anonima, dura circa tre minuti, e può essere fatta tramite smartphone, computer o un qualunque cellulare collegato a Internet, attraverso una Survey (https://it.surveymonkey.com/r/pugliasportivaconi), dalla pagina facebook @pugliasportivaconi o dal sito pugliasportiva.it.
In vista della nuova programmazione, la Regione Puglia chiede un contributo attivo da parte di tutti i protagonisti del mondo dello sport: «Abbiamo la necessità di essere più flessibili e scegliere le priorità in base ai reali bisogni espressi da quanti praticano l’attività sportiva, diffusa a ogni livello sociale e fattore determinante della qualità della vita degli individui e delle comunità – spiega l’assessore regionale allo Sport per Tutti, Raffaele Piemontese - I temi centrali della consultazione riguardano, dal lato della domanda, l’identificazione delle necessità che limitano l’efficace sviluppo delle attività promosse da ogni organizzazione sportiva. E, dal lato dell’offerta, la rilevazione dei deficit territoriali e dell’efficienza dei servizi sportivi che consentono il reale accesso democratico ai benefici che lo sport può generare per tutti i pugliesi».
L’indagine rientra nell’ambito della convenzione sottoscritta fra Regione e Coni Puglia per il potenziamento dell’Osservatorio del Sistema Sportivo Regionale: «Una partnership strategica per il settore che vede l’indagine conoscitiva svilupparsi in parallelo al censimento degli impianti sportivi in Puglia, i cui risultati convergeranno in quello realizzato a livello nazionale da Coni Servizi, condiviso nell’ambito del tavolo paritetico tra Coni, Anci, Unione delle Province Italiane e Istituto per il Credito Sportivo», ha sottolineato il presidente regionale Coni, Angelo Giliberto.
«È stato messo a punto un dettagliato documento di analisi e un questionario da sottoporre a cittadini praticanti, organizzazioni sportive ed enti pubblici - spiega nel dettaglio Francesca Zampano, dirigente della sezione Promozione della Salute e del Benessere della Regione –, per facilitare la conoscenza e la riflessione sul sistema sportivo regionale e sulle azioni da intraprendere».
L’idea di proporre l’indagine on line è nata nei mesi scorsi da una serie di interviste a un campione selezionato tenendo conto dell’eterogeneità e della rappresentatività dei territori provinciali. La struttura del questionario che ne è scaturita evidenzia ambiti di ricerca che consentono di approfondire le tematiche strategiche già indicate nella programmazione triennale 2016-2018, in particolare il ruolo sociale dello sport, la formazione e il marketing sportivo, l’associazionismo e l’impiantistica sportiva.
Per maggiori informazioni è possibile seguire la pagina facebook del progetto @pugliasportivaconi o contattare il responsabile Roberto Passaro:

Alle 11.45 nella Sala Giunta del Comune di Bari saranno illustrate le iniziative organizzate in collaborazioni con il Coni Regionale in piazza Diaz
La Settimana Europea dello Sport è una nuova iniziativa della Commissione europea volta a promuovere lo sport e l’attività fisica in tutta Europa ed, al tempo stesso, consolidare le iniziative di successo già esistenti a livello europeo, nazionale, regionale e locale. La campagna legata al Progetto intende spronare i cittadini europei ad essere attivi (#BeActive) durante la settimana di eventi, incoraggiandoli a rimanerlo anche nell’arco dell’anno.
Infatti, attualmente, il livello di pratica dell’attività fisica è in fase di stagnazione o addirittura in calo in alcuni Paesi, nonostante sia ormai appurato che lo sport contribuisce in modo determinante al benessere psico-fisico dei cittadini. La Settimana Europea dello Sport punta, quindi, ad incoraggiare la partecipazione ad eventi sportivi, sensibilizzando l’opinione pubblica sui vantaggi che l’attività fisica offre a tutti, a prescindere dall’età o dal livello di preparazione, riunendo la gente comune, le autorità pubbliche, il movimento sportivo, le organizzazioni della società civile e il settore privato.
Aperta in Italia il 23 settembre scorso a Senigallia, in occasione della Fase Finale del Trofeo Coni (nella foto un momento della festa inaugurale) , la Settimana si svolge su tutto il territorio nazionale secondo appuntamenti organizzati dai Comitati Regionali del CONI. Il programma stabilito in Puglia sarà presentato domani, nel corso di una conferenza stampa ospitata nella Sala Giunta del Comune di Bari.
Partner del Coni nell’organizzazione dell’evento sarà, infatti, proprio il Comune di Bari, sempre attivo nella ricerca e nell’apertura a partner e collaborazioni commerciali con Enti o Aziende pronte a condividere i valori ed i principi che lo sport incarna. Importante sarà la collaborazione delle Scuole primarie e secondarie di 1° grado della città. La maggior parte degli eventi è rivolta a ragazzi dai 5 ai 14 anni.

La 1ª edizione dell’appuntamento podistico sulla distanza dei 12,5 km – riconosciuto dalla FIDAL – è in programma il 1° ottobre. In programma anche gare non competitive per amatori e ragazzi
Nasce un nuovo appuntamento podistico in Puglia: è la Ischitella Run, sulla distanza di 12,500 km, la cui 1ª edizione si svolgerà il 1° ottobre prossimo con partenza e arrivo nel comune foggiano.
La gara – riconosciuta Fidal e organizzata dalla Asd “Runners” Gymnasium Ischitella in collaborazione con l’assessorato allo Sport dello stesso Comune – partirà da piazza D’Aragona per dirigersi poi su corso Cesare Battisti e via Colombo e immettersi sulla strada provinciale 51 che conduce a Vico Del Gargano. Dopo un breve tratto in paese, il percorso continuerà ad estendersi lungo una strada alberata e il giro di boa è previsto presso la prima rotonda che si trova all’ingresso di Vico del Gargano, per poi fare ritorno a Ischitella. Il tragitto da compiere prevede circa 4 km di salita, 2 km di discesa, poi ancora 2 km di salita e 4 km di discesa verso l’arrivo finale.
Durante la manifestazione podistica si svolgeranno una gara non competitiva per gli amatori sulla stessa distanza (facoltativi) e le gare giovanili con partenza ore 9:00 che coinvolgeranno diverse categorie di bambini: 5/7 anni 200m, 8/10 anni 400m e ragazzi di 11/13 anni 800m.
L’organizzazione metterà gratuitamente a disposizione degli atleti partecipanti il servizio massaggi effettuato da personale qualificato per alleviare le fatiche della gara e uno spazio riservato alla creatività con sculture di palloncini per i più piccoli e tanto divertimento con zumba fitness e animazione, per intrattenere il pubblico in attesa di scoprire i vincitori, quindi il party finale.
Ai primi 300 iscritti sarà consegnato uno zaino gara contente prodotti locali, integratori e gadget.
Ad aprire la manifestazione saranno i saluti del sindaco Carlo Guerra e dell’assessore allo Sport Alessandro Nobiletti, primo sostenitore della manifestazione da lui fortemente voluta insieme al suo collaboratore Sante Martella. Per il CONI, saranno presenti la vicepresidente regionale Francesca Rondinone e il delegato del Coni Foggia Mimmo Di Molfetta.

Presentata a Capurso la 3ª edizione all’insegna del binomio attività sportiva – studio scientifico: ospite d’eccezione Fiona May. In quella appena conclusa presenti anche Carmiano e Cerignola
Promuovere e favorire l’interazione ed i processi d’inclusione sociale e interculturale attraverso il calcio: questo l’obiettivo del progetto Rete!, avviato dal 2015 dal Settore Giovanile e Scolastico della FIGC in collaborazione con lo S.P.R.A.R. (Sistema di Protezione per Richiedenti Asilo e Rifugiati). La 3ª edizione, al via nel 2018, è stata presentata nella biblioteca comunale di Capurso, e contemporaneamente a Solomeo di Corciano e a Montanaso Lombardo, insieme ad uno studio scientifico sul progetto stesso curata dell’Università Cattolica del Sacro Cuore.
Nel 2017 il progetto ha coinvolto circa 400 ragazzi tra i 15 e i 19 anni, provenienti da 30 diverse strutture dislocate in undici regioni italiane. In Puglia hanno partecipato due SPRAR: la Cooperativa Rinascita di Carmiano (LE) e la Cooperativa “Un Sorriso per tutti” di Cerignola (FG). La fase relativa all’attività sportiva si è conclusa lo scorso 5 giugno con la finale disputata a Coverciano tra gli Sprar di Vizzini e Lodi.
L’edizione 2018 prevede lo sviluppo dell’attività sul territorio nel corso dell’intera stagione sportiva – da ottobre a giugno – in maniera tale da rendere l’iniziativa un vero e proprio torneo per tutti i partecipanti, secondo uno schema ben preciso che prevede:
- - fasi regionali (da ottobre 2017 ad aprile 2018) con attività tecniche e formative da svolgere negli Sprar;
- - fasi interregionali (da aprile 2018 a maggio/giugno 2018) con 4 mini tornei tra gli Sprar partecipanti in base alla posizione geografica: Nord, Centro, Sud e Sicilia;
- - fasi nazionali (maggio/giugno 2018) con semifinali e finali al Centro Tecnico Federale di Coverciano.
Tra le iniziative collaterali legate al progetto, anche la tutela sanitaria dei ragazzi ospitati presso le strutture anche attraverso l’ottenimento del certificato sportivo di idoneità agonistica in collaborazione con la Federazione Medici Sportivi, ed un docufilm che racconti l’esperienza diretta dei ragazzi coinvolti.
Parte integrante di Rete! è stata la ricerca scientifica, attuata con la somministrazione di specifici questionari per valutare il ruolo del calcio come veicolo di integrazione, ed attivata grazie al coordinamento dell’Università Cattolica del Sacro Cuore attraverso l’erogazione di 5 borse di studio da parte della FIGC, che col suo Settore Giovanile e Scolastico sta puntando l’attenzione su temi importanti come la lotta al razzismo, l’integrazione e l’inclusione sociale. Dal quadro finale è emerso che il calcio può essere molto utile nei contesti di maggiore vulnerabilità e predisposizione al disagio psichico (in particolare nei soggetti richiedenti asilo e rifugiati) poiché influisce in maniera positiva su diversi aspetti della vita, che vanno dal miglioramento dello stato di benessere all’incremento della felicità, dall’aumento della sensazione di libertà alla diminuzione della solitudine.
Alla presentazione a Capurso, oltre alle autorità cittadine, hanno preso parte anche il segretario del SGS Vito Di Gioia; il coordinatore Federale SGS della Puglia Antonio Quarto; Emanuele Caroppo, docente presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma e membro della Commissione per l’Attività scolastica. A rappresentare il Coni Puglia, il componente di Giunta Pierfrancesco Romanelli. Ospite d’onore la campionessa Fiona May, responsabile della Commissione per l’integrazione FIGC, due volte medaglia d’argento nel salto in lungo alle Olimpiadi di Atlanta 1996 e Sydney 2000 e due volte medaglia d’oro ai mondiali di Goteborg 1995 ed Edmonton 2001 (ha conquistato anche una medaglia d’argento a Siviglia 1999 e una medaglia di bronzo ad Atene 1997), nonché detentrice del record italiano di salto in lungo outdoor (7,11 m) e indoor (6,91 m).
Al termine della presentazione sul campo dello Stadio Comunale di Capurso, sede del Centro Federale Territoriale, si è svolta l’attività tecnica curata dai tecnici federali locali, a cui hanno partecipato gli Sprar aderenti al progetto e alcune società dilettantistiche del territorio, con le quali avviare un percorso di vera inclusione sociale.