
Torneo con un montepremi da 10mila euro: quattro giocatori con classifica 2.1 e cinque 2.2 nel tabellone maschile
Edizione da applausi per l’Open “San Michele Arcangelo” organizzato dal Circolo Tennis Gravina.
Il circolo in provincia di Bari ha ospitato la competizione con un montepremi di 10mila euro, attirando numerosi giocatori di seconda categoria.
Il tabellone maschile ha raggiunto un livello entusiasmante: quattro i giocatori con classifica 2.1 e cinque con classifica 2.2 in gara. A contendersi il titolo, davanti a decine di spettatori, sono stati Matteo De Vincentis e Luca Potenza. Il tennista dell’Eur Roma, ottava testa di serie del seeding, ha battuto a sorpresa Luca Vanni (n.425 Atp) nei quarti di finale e si è imposto su Federico Salomone in semifinale.
Dall’altro lato del tabellone il giocatore tesserato con l’Asd Filari tennis si è imposto in semifinale su Mattia Bellucci dopo una battaglia durata quasi tre ore e terminata 7-5 al terzo set.
È stato Luca Potenza a portare a casa il trofeo: dopo aver vinto il primo set per 6-2, il tennista classe 2000 è riuscito a chiudere il secondo parziale sul 6-4. “Sono rimasto sorpreso dalla grande cornice di pubblico qui a Gravina - spiega Potenza -. Non sono abituato a giocare davanti a tanta gente, è stato davvero emozionante. Questo è un torneo open ma il livello del tabellone maschile si è avvicinato a quello degli ITF che sono abituato a giocare. Sono orgoglioso di aver portato a casa il trofeo, tornerò sicuramente il prossimo anno”.
Pronostico rispettato nel tabellone femminile: Angelica Raggi, prima favorita del seeding, ha vinto il trofeo.
La giocatrice del Canottieri Aniene si è imposta in finale su Miriana Tona, tennista del Cus Catania. È stata una partita lottata: Raggi ha vinto il primo set agevolmente (6-1) ma Tona ha trascinato la partita al terzo set vincendo il secondo parziale (6-3). La giocatrice ternana ha ritrovato la concentrazione e ha lasciato soltanto un game alla sua avversaria nella partita finale (6-1).
“Sono molto contenta - le parole della Raggi nel post partita -, giocare contro Miriana non è mai facile: serve molto bene e ha un ottimo dritto. Sono riuscita a sfruttare le occasioni che mi sono capitate e ho portato a casa questa vittoria. Giocare su questi campi e sentire il calore del pubblico è molto stimolante”.
“Siamo orgogliosi del livello raggiunto in questa sesta edizione del nostro Open - ha dichiarato Donato Cassano, Presidente del CT Gravina -. Dobbiamo ringraziare i nostri sponsor che ci hanno permesso di offrire un montepremi cospicuo. Non ci fermiamo e siamo al lavoro per costruire un nuovo progetto che porterà il nostro circolo a calcare palcoscenici ancora più importanti”.
“Il tennis pugliese è ormai al centro del movimento tennistico italiano - ha dichiarato Isidoro Alvisi, Vice Presidente FIT -. Questo è un torneo storico e ha portato in Puglia grandi giocatori. Il Circolo Tennis Gravina rappresenta un tassello fondamentale per il tennis della nostra regione”.

Ecco tutti i risultati nella kermesse milanese
Dal 16 al 19 settembre si sono svolte in Milano le Finali dei Campionati Italiani "Giovani" e "Giovanissimi" 2021 di squadra ed individuali.
La Puglia è stata ben rappresentata in tali significative manifestazioni ed ancora una volta ha dimostrato di essere estremamente competitiva. Tantissimi, infatti, sono stati i titoli italiani conquistati dai propri rappresentanti.
Il Tiro a Segno della Sezione di Candela ha vinto ben 6 titoli italiani nella categoria "Juniores" Uomini e Donne dei quali 4 di squadra nelle specialità:
- della C10 JU (carabina a mt 10) e della CL3P JU (Carabina Libera 3 posizioni a mt. 50) con gli atleti Lavista Francesco, Del Tito Alessandro e Santoro Teodoro;
- della P10 JU (Pistola a mt 10) e della PL JU (Pistola Libera) con gli atleti Guida Vito, Ippolito Francesco e francolino Giovanni e 2 individuali con Guida Vito nella P10 JU e Lavista Lucia Nancy nella PA JD (Pistola Automatica a mt. 25).
Ottima prova anche della Sezione di Tiro a Segno di Alezio che con Giannacchi Giada vince il Titolo Italiano individuale nella PSp JD (Pistola Sportiva a mt. 25). Ad incrementare il già corposo bottino giungono altri 2 Titoli Italiani dalla categoria "Giovanissimi". Uno nella C10 – Tiro Libero – ad opera di Perrella Maria Cristina della Sezione di Candela e l’altro nella P10 – Tiro in Appoggio – con Beccarrisi Giorgia della Sezione di Alezio.
Senza contare i numerosissimi podi sia di squadra che individuali conquistati dagli atleti delle Sezioni di Andria, Lecce ed ancora una volta di quelle di Candela ed Alezio.
C’è da essere fieri di questi straordinari successi che evidenziano il minuzioso e prezioso lavoro svolto dalle Sezioni di Tiro a Segno della Puglia che ben rappresentano la nostra Regione al cospetto dello sport italiano.

Individuali e di società
Dopo lo splendido weekend trascorso a Trani, si sono assegnati a Giovinazzo i titoli di campione regionale di aquathlon individuali e di società.
Nella cornice centrale e marinaresca di porto vecchio gli appassionati delle transizioni corsa-nuoto-corsa si sono sfidati nella distanza "classica" di 2,5 km+1 km+2,5 Km, circondati dalle mura storiche della città e da molti spettatori, tenuti comunque a distanza dall'ottima organizzazione targata Netium del presidente Lorenc Feleqi.
La mattina di sabato 11 settembre, nella stessa location, si è svolta anche la quarta tappa del campionato FIN di nuoto in acque libere, regalando quindi un'intera giornata di sport, turismo e cultura a tanti atleti giunti a Giovinazzo da tutta la Puglia.
Diverse le iniziative di contorno alla manifestazione, dimostrando che la sinergia tra Federazioni, Enti ed Associazioni funziona, anzi è auspicabile per tante future iniziative.
Tornando ai risultati sportivi, ha vinto la gara di aquathlon Marcello Roncone, della Otrè Triathlon Team, riconfermandosi campione di questa specialità; secondo assoluto Santarelli Nicola per la Cesena Triathlon, terzo Roberto Mannese del CUS Bari. Tra le donne il podio ha visto primeggiare un'altra atleta del Cus Bari, Vanessa Lafronza, seguita dalla portabandiera di casa Roberta Fiorentino (Netium) e da Chiara Torelli della Otrè Triathlon Team.
Il titolo a squadre è stato vinto dai padroni di casa della SSD Netium, sommando i risultati dei propri primi cinque risultati maschili e dei primi tre risultati femminili.
Presenti per il comitato regionale i consiglieri Beppe Scardicchio, atleta anche in gara, e Marco Margiotta, insieme al Responsabile Sviluppo Area Centro Sud Nicola Intini.
Un nuovo appuntamento per il movimento age group in Puglia è il weekend di gare del 16 e 17 ottobre a Borgo Egnazia (Fasano).

Dalla "giornata rosa" di Terni ai Tornei OPEN di Caserta
La "giornata rosa" di Terni parla pugliese.
Sono stati molti, infatti, i piazzamenti ottenuti dalle atlete pugliesi nel torneo svoltosi al Palatennistavolo “Aldo De Santis” sabato 18 e domenica 19 settembre.
Nel singolo femminile di quinta categoria si è giocata una semifinale tutta pugliese. Sofia Episcopo (Asd Ctt Molfetta) ha vinto contro Matilde Ingravalle (Asd TT Dolmen) per 3 a 0; in finale, però, non è riuscita a ripetersi ottenendo comunque un ottimo secondo posto.
Nel singolo femminile di quarta categoria a salire sul podio, in terza posizione, è stata Marina Misceo (Asd Ctt Molfetta). Stesso piazzamento nel singolo femminile di terza categoria per Valentina Leogrande (Asd TT Ennio Cristofaro) che torna a casa con la medaglia d’argento.
Infine Sofia Minurri (Asd Ctt Molfetta) si è fermata ai sedicesimi di finale, mentre nel singolo femminile assoluto ha raggiunto gli ottavi.
Sempre a Terni erano in programma il singolo maschile di terza categoria e l’assoluto. Nei terza Andrea Scardigno (Asd Ctt Molfetta) raggiunge i quarti di finale, mentre Antonio Carbotta (Asd Fiaccola) si è fermato ai sedicesimi. Nel singolo maschile assoluto Antonio Pellegrini (Asd TT Ennio Cristofaro) non è andato oltre i sedicesimi di finale.
Nella stessa data, presso il Palazzetto dello Sport di San Nicola la Strada di Caserta, Luigi Antonio Amati (Asd TT Dolmen) ha vinto il torneo open di quinta categoria, mentre l’altro pugliese, Antonello Derobertis (ASD Pugliavventura), è giunto terzo. Amati, insieme al compagno di squadra Domenico Lupone, conquistano il terzo posto nel doppio di quinta categoria.
Già nello scorso fine settimana due coppie avevano raggiunto il terzo posto sul podio casertano.
Infatti, sabato 11 e domenica 12, Alessio De Pinto e Nicola Pio Scardigno (Asd Ctt Molfetta) e Massimiliano Di Giuseppe e Andrea Misceo (Asd TT Ennio Cristofaro) erano saliti sul gradino più basso del podio nel doppio di quarta categoria.

Domenica il circuito internazionale sbarca per la prima volta in Puglia, con la terza prova della stagione in Italia
La Coppa del Mondo di corsa in montagna fa tappa in Puglia.
Domenica 26 settembre, a Gagliano del Capo (Lecce), torna il Trofeo Ciolo che compie i suoi dieci anni di storia sportiva e per la prima volta è inserito nel massimo circuito internazionale.
La terza prova italiana in questa stagione, dopo il Vertical e il Trofeo Nasego, va in scena all’interno dell’area protetta del Parco Naturale Regionale Otranto-Santa Maria di Leuca e Bosco di Tricase. E il traguardo, nel piazzale dell’Oratorio dei Santi Medici, è una terrazza naturale con vista privilegiata sull’Adriatico, uno scorcio sul blu mediterraneo.
Ormai definita la lista di partenza della gara, con 400 atleti pronti a cimentarsi su sentieri rocciosi e tratturi più scorrevoli, sulla discesa nel Fiordo del Ciolo e la salita dell’Aspro, affrontando gli 11,7 chilometri del percorso, con 640 metri di dislivello positivo e 518 metri di dislivello negativo. Si allunga e inasprisce leggermente il tracciato, perché cambia la location della finish line, fuori dal centro cittadino per ragioni di prudenza sanitaria. Le iscrizioni alla “open race” sono invece ancora aperte a tutti coloro che vogliono scendere nella stessa arena dei campioni.
Domenica il via alle gare a partire dalle 8.30, aspettando che il sole si alzi sul mare. Le favorite d’obbligo sono le keniane Lucy Wambui Murigi (Atl. Saluzzo), due volte campionessa iridata, e Joyce Muthoni Njeru, numero uno del ranking mondiale della corsa in montagna e a caccia del successo in World Cup, in uno straordinario stato di forma nella stagione 2021. Con la detentrice della Coppa, l’irlandese Sarah McCormack, out per infortunio e con la presenza della leader provvisoria Charlotte Morgan ancora da confermare, le altre principali pretendenti al podio sono le azzurre Alice Gaggi (La Recastello Radici Group) e Alessia Scaini (Atl. Saluzzo). A dar battaglia sono attese anche la belga Charlotte Cotton, già iridata master proprio al Ciolo 2019, e l’ungherese Kitti Posztos. Ultima nota curiosa al femminile riguarda le under 20, che inseguono a Gagliano - su un percorso loro dedicato da 6,5 km - la maglia azzurra per i mondiali di febbraio in Thailandia: Irene Aschieris (Atl. Susa Adriano Aschieris), Aurora Bado (Freezone) e Lisa Kerschbaumer (Sportclub Merano) sono nomi su cui puntare per il futuro della corsa in ambiente naturale.
Le speranze di vedere il tricolore sventolare sul gradino più alto del podio si accendono anche al maschile: il leader del ranking WMRA e di Coppa del Mondo, il valdostano Henri Aymonod (Us Malonno), gareggerà per puntare al vertice. Ma sarà un compito arduo per il re dei vertical che dovrà vedersela con la concorrenza agguerrita dell’eritreo Petro Mamu, reduce dai successi al Trofeo Nasego e alla Drei Zinnen Lauf, e del keniano Gikuni Ndungu, che tenterà di agguantare il podio di Coppa del Mondo.
A difendere la seconda posizione provvisoria approda in Salento anche l’ungherese Sandor Szabo, che a sua volta dovrà difendersi da altri favoriti di giornata, tutti italiani e nel solco della tradizione azzurra di eccellenza nel mountain running: il vicecampione italiano Alex Baldaccini (Gs Orobie), il già campione europeo Xavier Chevrier (Atl. Valli Bergamasche Leffe), i giovani Alberto Vender (Valchiese), noto al pubblico pugliese per la vittoria nel Cross del Salento a febbraio, Luca Merli (Valchiese) e Daniel Pattis (Südtirol Team Club).
L’appuntamento sarà già la sera del 25 settembre, per la presentazione dei top runner (ore 18 all’Auditorio dei Santi Medici di via Dante).
A seguire, il programma del weekend si arricchisce con un momento di sport olimpico per ispirare i sogni a cinque cerchi del mountain running: “Un tuffo nello sport! Dal Trofeo Ciolo 2017 alle Olimpiadi del Sol Levante”, che vedrà protagonista la madrina Nadia Battocletti, recente finalista olimpica nei 5000 metri e già vincitrice del “Mondialino” under 18 quattro anni fa proprio a Gagliano del Capo.
Il 2021 segna il taglio di un ulteriore traguardo di crescita in ambito internazionale per il Trofeo Ciolo, dopo aver ospitato con successo la Youth Cup nel 2017 e il Mondiale Master nel 2019 in uno dei percorsi più suggestivi del circuito internazionale. È un momento importante per il team dell’Atletica Capo di Leuca, capeggiata dal presidente Gianluca Scarcia, e per i partner istituzionali (tra cui i Comuni di Gagliano del Capo e di Ugento, l’Unione dei Comuni Terra di Leuca, Regione Puglia) che hanno creduto fin da subito alla realizzazione di questo evento sportivo dalle caratteristiche uniche.