

Dario Vangeli si è laureato a New York, campione mondiale al termine della 15esima edizione del “World Police & Fire Games” ovvero i Campionati Mondiali delle Forze di Polizia e dei Vigili del Fuoco, ospitati nella “Grande Mela” dal 26 agosto al 5 settembre 2011.
L’atleta 23enne di Copertino, categoria Welter-Leggeri, kg 63,5 (139.0 lbs) & under ha superato tre avversari, prima di alzare le braccia davanti al pubblico americano. A prender parte all’evento – che ha interessato oltre al pugilato anche diverse discipline sportive – ben settanta nazioni, per un totale di ventimila atleti partecipanti.
Il cammino del campione leccese, è iniziato lunedì scorso (29 agosto) nella sfida contro il beniamino di casa, il newyorkese Felipe Irizzarri, quest’ultimo uscito sconfitto con il risultato di 5-0.
Nella semifinale, di scena mercoledì scorso 31 agosto, Vangeli, ha superato l’atleta russo, Ilya Kozin (4-1).
Giunto in finale, il campione delle Fiamme Oro, ha affrontato sul ring, venerdì 2 settembre, l’indiano Ssuresh Singh, vincendo con il risultato di 4-1.
Ampiamente soddisfatto anche il tecnico delle Fiamme Oro, Claudio De Camillis, il quale ha potuto apprezzare la tecnica sopraffina e la grande velocità offerta da Vangeli, durante tutti gli impegni affrontati al Madison Square Garden.
Intanto, in queste ore, all’interno della palestra BeBoxe di Copertino si continua a lavorare per preparare i festeggiamenti in onore del neocampione.
Vangeli ha iniziato a praticare il pugilato nel 2004, a 15 anni, sotto la guida del suo mentore, il tecnico della BeBoxe di Copertino, Francesco Stifani. Dopo un corposo curriculum conseguito sul ring, Vangeli nel 2008 è entrato a far parte delle Fiamme Oro, sotto la guida di Giulio Coletta e Michele Caldarella; fa parte stabilmente della nazionale italiana. Il suo obiettivo sono ovviamente le prossime Olimpiadi di Londra 2012.


Ancora una volta il capitano del Conversano Tarafino alza la Supercoppa italiana di pallamano, a scapito del Noci. Al Pala San Giacomo, gremito anche per la presenza di oltre trecento nocesi, l'incontro è stato in bilico solo nei primi 30 minuti: inaugura le marcature il rigore di Di Leo, solito infallibile cecchino dal dischetto con 6 centri, e rimane in equilibrio fino al 3-3. Hojnik e Viscovich trovano il primo break della serata (3-6) e la Intini mantiene il vantaggio sino al pareggio di Di Leo (7-7). Le squadre si rincorrono e il doppio vantaggio della Planet Win 365 viene annullato al termine della prima frazione dal nocese Doldan (12-12).
Nel secondo tempo, dopo il buon avvio ospite, i gialloneri di casa mostrano più concretezza e freschezza atletica, allungando con Tarafino, Fantasia e Di Leo con un parziale di 5-0 (21-16). Dopo il massimo vantaggio colto da Gentile, D'Alessandro e Pivetta (30-20), la gara è chiusa da Hojnik (30-22).


Si terrà il prossimo 31 agosto, presso la sala Giunta del Comune di Bari, la conferenza stampa di presentazione della Prima traversata a nuoto non stop del mare Adriatico (da Otranto a Valona).
Il progetto Traversata dell'Adriatico, grande evento internazionale promosso da LTBF Onlus con il supporto del CONI Puglia e l'Assessorato allo Sport del Comune di Bari, si terrà ai primi di settembre 2011. Il protagonista sarà il campione di triathlon Massimo Voltolina, già detentore del record italiano per la traversata della Manica (2006).
Una grande impresa che ha un valore che va oltre quello meramente sportivo, ed è per questo che LTBF Onlus ha voluto promuoverlo: la traversata è anche un progetto dalla forte valenza sociale, un segno d’amicizia e avvicinamento tra le due sponde dell’Adriatico, nella ricorrenza dei venti anni dei primi sbarchi di profughi albanesi.
Non a caso, l’evento ha il pieno appoggio del governo e delle massime autorità albanesi, nonché dell’Ambasciata Albanese in Italia e di quella Italiana a Tirana. Proprio in virtù di questo valore sociale e di amicizia tra tutti i popoli del Mediterraneo, oltre che di celebrazione dello sport come espressione di valori positivi e universali, la Traversata ha il patrocinio di Regione Puglia, Provincia di Parma, CONI Puglia, ed è realizzata grazie alla collaborazione e al supporto – tra gli altri – della Marina Militare, del Nucleo della Guardia di Finanza - Sede di Valona, del Gruppo di esperti del Ministero della Difesa, della TV di Stato Albanese.
Inoltre il progetto ha il supporto scientifico di vari Atenei: Università di Parma; Università del Foro Italico di Roma; Università di Foggia; Università del Salento.

Fari puntati su Bari e il suo movimento sportivo visto nei suoi vari aspetti, a cominciare dal ricco patrimonio impiantistico. Ad accenderli, l’ultimo numero di Spaziosport - la storica rivista ufficiale del Coni incentrata sull'impiantistica sportiva - che dedica al fenomeno Bari ben sedici pagine.
Oggi la rete impiantistica sportiva comunale può contare su impianti tutti funzionanti e ampiamente utilizzati: 13 palestre di quartiere, 12 campi di calcio, 22 campi polivalenti e playground, 2 piste di atletica, 4 piste di pattinaggio, 1 pista di ciclocross e 2 ciclodromi, oltre ai 2 stadi, a 3 complessi natatori e al PalaFlorio. In totale 62 impianti sportivi comunali che, insieme alle 108 palestre scolastiche delle scuole primarie e medie inferiori e superiori, costituiscono un patrimonio fondamentale per lo sport cittadino, che vanta circa 400 società sportive, 10mila agonisti e 28mila praticanti, 1200 tecnici, quasi 2000 dirigenti, 32 Centri di Avviamento allo Sport (CAS).
Questi ed altri dati nella rivista, che inoltre passa in rassegna anche i circoli e le società sportive che hanno fatto la storia della città, i suoi atleti di punta di oggi e di ieri, i modelli gestionali impiantistici e gli esempi di buone pratiche, le tante iniziative di promozione dello sport, i grandi eventi.
Per scaricare lo speciale su Bari: