

Grandi successi nazionali ed internazionali per i settori giovanili delle società tiravolistiche pugliesi collegate alla Federazione Italiana tiro a volo, nella disciplina del 'tiro al piattello'.
Ecco quanto inanellato finora nel corso dell'anno:
- Il brindisino Carlo Mancarella, classe 1993, quest'estate si è laureato a Belgrado campione d'Europa Junior 2011 individuale e a squadre, con record del mondo nel punteggio a squadre, subito dopo aver vinto il titolo di vicecampione del Mondo a squadre;
- Il leccese Antonio Michael Torsello, classe 1996, è diventato campione italiano Individuale 2011 qualifica 'Giovani Speranze';
- Infine la monopolitana Maria Lucia Palmitessa, classe 1998, si è laureata campionessa italiana Individuale 2011 qualifica 'Esordienti Femminili'.


“La drastica cancellazione dei Comitati provinciali del Coni non è un problema di poltrone: il cuore della questione è che produrrebbe una catastrofe sul territorio, con l’abbandono dello sport di base, dello sport per tutti, delle attività sportive nelle scuole, di quelle per i diversamente abili, dei progetti di prevenzione sociale per i minori e via dicendo”. Il presidente del Coni Bari Eustacchio Lionetti, sintetizza così la posizione unanime dei Coni provinciali italiani, emersa nelle tre riunioni svoltesi a Milano, Bologna e Bari – per le Aree Sud, Centro e Nord – in cui i presidenti dei Comitati provinciali e regionali hanno analizzato l’empasse creatasi dopo l’annuncio dell’imminente soppressione degli organismi provinciali e l’assenza di strategie alternative.
“Il contrasto è di tipo culturale – aggiunge il presidente regionale Elio Sannicandro - tra la politica centralistica del Coni, basata sul concetto di sport d’elite, interessato esclusivamente alle grandi manifestazioni e al professionismo sportivo, mentre la nostra politica territoriale è basata sullo sport per tutti. Nelle regioni e nelle città d’Italia i Comitati decentrati del Coni hanno sempre lavorato per promuovere lo sport come strumento educativo e hanno spesso supplito alle carenze della scuola italiana in questo settore. A Roma invece immaginano lo sport come strumento di potere mediatico, promuovendo una politica autoreferenziale e priva di una seria connotazione formativa che faccia dello sport un fattore di crescita culturale e sociale”.
A parte le critiche sul metodo - di fatto una decisione presa dall’alto senza consultazione del territorio, e appresa attraverso la stampa - nelle tre riunioni sono state raccolte idee e proposte per disegnare un nuovo modello territoriale, oggetto di ulteriore confronto nella conferenza di tutti i presidenti del 4 novembre a Roma. Per poi puntare a un incontro tra i rappresentanti istituzionali dei Comitati presenti in Consiglio nazionale con i vertici del Coni, il presidente Petrucci e il segretario Pagnozzi, che trovi nuove soluzioni condivise sulla riorganizzazione territoriale.
“La notizia – conclude Lionetti – ha sorpreso tutte le comunità sportive locali, perché nulla dice in merito alle prospettive su tre aree tematiche: taglio dei costi e servizi erogati ai cittadini, ricerca di nuove risorse e prospettive di sviluppo. Proponiamo dunque di intervenire su tante altre aree di spreco, senza penalizzare il volontariato: i Comitati provinciali sono infatti animati da migliaia di volontari, ed i loro organi, Presidenti, Giunte e Consigli, non percepiscono alcuno stipendio o indennità diversamente dagli organi centrali a Roma”.


I due atleti pugliesi Giuseppe Marchitelli e Domenico Peraldo - entrambi tiratori di carabina - hanno dominato a Milano nel Campionato Italiano di Tiro a Segno nelle categorie disabili.
Sin dal primo giorno di gara, Marchitelli ha vinto l'oro nella Specialità Carabina Libera a metri 50 col prestigioso punteggio di 570/600.
Poi, nel pomeriggio é toccato a Peraldo dar prova di essere un fuoriclasse quando ha vinto l'oro nella specialità carabina a terra a metri 10 in cui ha ottenuto il punteggio di levatura mondiale di 597/600.
A chiusura della manifestazione, Marchitelli ha conquistato anche due medaglie d'argento e Peraldo una, sempre d'argento.
Entrambi gli atleti - detentori anche del titolo Italiano a squadre - chiudono in bellezza questa straordinaria stagione agonistica 2011 del Tiro a segno in Puglia.
Deposti gli allori, hanno già ripreso ad allenarsi nel magico poligono di Bari che fu sede di tanti primati nei XIII Giochi del Mediterraneo.
Campionato Italiano FISPES Tiro a Segno - Individuali
Milano 8-9/10/2011
Marchitelli é:
- Medaglia oro 2011 CL 50 m. con punti 570
- Medaglia Argento 2011 C10 a terra punti 596
- Medaglia Argento 2011 C10 in piedi punti 588
Peraldo é:
- Medaglia oro 2011 C 10 m.a terra punti 597
- Medaglia Argento 2011 CL 50 m punti.552


La “cantera” pugliese dei manager sportivi inaugura il terzo anno di attività. E’ stata presentata stamani, presso l’Istituto Tecnico Commerciale Informatico Turistico Sportivo “Lenoci” di Bari, la terza edizione del corso di Amministrazione, Finanza e Marketing ad Orientamento Sportivo.
Il corso, oltre a consentire il conseguimento del diploma di Perito in Amministrazione, Finanza e Marketing (identico a quello del vecchio corso Igea), delinea una figura professionale che può trovare impiego nel settore sportivo, attualmente interessato da processi di profonda trasformazione, nell’ambito della comunicazione giornalistica ed organizzazione di eventi sportivi, nel settore paramedico ed infermieristico con accesso alla Laurea breve in Infermieristica grazie allo studio di discipline specifiche del settore, o continuare gli studi presso tutte le facoltà Universitarie e, in particolare nella Facoltà di Scienze Motorie. Ampio spazio è assegnato, infatti, all’attività sportivo-motoria, mentre le altre discipline scolastiche, coincidenti con quelle previste nell’indirizzo Amministrazione, Finanza e Marketing, sono orientate all’approfondimento delle problematiche collegate al mondo dello sport con un taglio giuridico e gestionale. Tale percorso formativo porta alla formazione della figura professionale di Manager Sportivo di 1° Livello. Il piano didattico è strutturato in modo da consentire agli allievi di conciliare l’impegno scolastico con l’impegno sportivo intensivo.
In collaborazione con la Scuola dello Sport del Coni Puglia e con il Coni Puglia (che fanno da tramite con le varie Federazioni Sportive), gli alunni delle Sezioni sportive svolgono in orario curricolare e pomeridiano attività fisica e motoria in 3 discipline per un monte orario di 36 ore annue. Dette ore rappresentano per gli alunni crediti scolastici formativi che, accumulati nel quinquennio, facilitano il conseguimento di brevetti nelle varie discipline sportive anche in base alle personali inclinazioni. Le 3 specialità sportive scelte per le prime classi sono pallacanestro, scherma e rugby. Per le seconde classi sono previste canoa, pallamano e tiro con l’arco .Per le terze classi pallacanestro rugby e scherma. Gli alunni della Seconda D faranno un corso di vela di 60 ore presso la Lega Navale Sezione di Bari. Le discipline sportive vengono scelte in modo da alternare nelle classi gli sport di gruppo a quelli individuali per poter meglio sviluppare nei ragazzi i sentimenti di collaborazione e cameratismo all’interno di una squadra a quelli dell’affermazione individuale. Al completamento del quadro didattico concorrono altre 10 ore di lezioni teoriche in orario curriculare tenute da docenti esperti della Scuola Regionale dello Sport del Coni Puglia su argomenti di ordine generale sul management sportivo.