
Si alzano le voci anche della Federginnastica regionale e del comitato organizzatore del Mondiale barese di Coastal rowing
Cresce il coro delle proteste per i contributi regionali per lo sport. Sulla scia del Coni Puglia, altre due note inviate alla stampa anche da parte del comitato organizzatore del Mondiale barese di Coastal rowing e della Federginnastica Puglia.
Ecco cosa scritto dal COL WCRC Bari:
Cinquecento canottieri provenienti da diciannove nazioni, accompagnatori ed addetti ai lavori per mille presenze complessive, un consenso senza precedenti presso la federazione internazionale: il lustro conferito all'intera regione dal Mondiale barese di Coastal Rowing dello scorso ottobre non è stato tuttavia tenuto in debito conto dalla Regione Puglia. Come si evince dai criteri adottati nelle delibere dirigenziali di ripartizione dei contributi regionali per lo sport, alcuna attenzione è stata riservata per gli eventi di maggiore richiamo e di sicura visibilità per il territorio pugliese, compresa la rassegna iridata di canottaggio costiero.
“Si è compiuta una mera ripartizione matematica per gli eventi organizzati nella nostra Regione, senza tener conto del peso specifico di ciascuno di essi – osserva il presidente del Comitato Organizzatore, Giuseppe Seccia – La scelta dei contributi a pioggia destina un contentino per tutti, allargando forse la base del consenso, ma non premia gli eventi che possano davvero promuovere la Regione Puglia nel mondo. E questo amareggia quanti hanno profuso tanti sforzi per offrire al nostro territorio una simile vetrina”.
Questo invece il testo inviato da Lorenzo Cellamare, presidente Federginnastica Puglia:
E’ terminato l’anno sportivo 2011 e nessuna traccia di contributi economici da parte della Regione Puglia per l’organizzazione di eventi di alto livello ospitati nel nostro capoluogo. Mi riferisco al Campionato Italiano di serie A1/A2 di Ginnastica Artistica Maschile e Femminile svoltosi al PalaFlorio nel marzo scorso. L’evento che ha visto la partecipazione di circa 300 ginnasti, provenienti da ogni parte d’Italia e la prenotazione di circa 800 posti letto, si è svolto per la prima volta in una città del Sud Italia strappandolo finalmente ad una egemonia settentrionale ormai atavica. Questa concessione da parte della Federazione Italiana è stata ribadita dal fatto che finalmente anche la Puglia è rappresentata nella massima serie da una società di Brindisi (La Rosa) ed ha una ginnasta (Serena Licchetta) in proiezione olimpica.
Il raggiungimento di questi risultati agonistici sono il frutto di scelte e decisioni territoriali adottate per fermare il fenomeno in voga fino a qualche anno fa che vedeva i nostri migliori ginnasti “scippati” da società del Nord Italia che, come al solito, si facevano vanto con nostre risorse. L’inversione di tendenza ha dimostrato invece che la Puglia può farsi vanto di prodotti costruiti in casa, suscitando enormi considerazioni nel contesto nazionale sia per l’ascesa tecnica che per quella organizzativa.
Questo sforzo, se da un lato ci ha consentito di emergere e gareggiare alla pari con le società settentrionali più consolidate, non ci ha consentito però di poter, in nessun modo, ringraziare e gratificare, i nostri atleti, costretti ad allenamenti giornalieri di circa sei ore. Purtroppo nessun sostegno arriva da settori commerciali ed allora non ci restano che le Istituzioni pubbliche che, fino a qualche anno fa sostenevano con piccoli contributi le società pugliesi partecipanti ai Campionati della massima serie. Era una piccola boccata d’ossigeno. Da tre anni il buio.
Per concludere, dopo il successo organizzativo ed i consensi dei tanti intervenuti, anche quest’anno la Federazione Italiana ci ha confermato tale organizzazione. L’evento dovrebbe svolgersi il 10 marzo di quest’anno al PalaFlorio e dovrebbe avere gli stessi numeri dell’anno scorso. Noi della scorsa edizione abbiamo ancora debiti, non vorremmo accumularne altri e rinunciare definitivamente a questa azione di forte accreditamento della nostra Regione.

Dura protesta del CONI Puglia per i criteri adottati nelle delibere dirigenziali di ripartizione dei contributi regionali per lo sport. Di seguito la lettera inviata dal presidente del CONI Puglia Elio Sannicandro al presidente della Regione Nichi Vendola e all'assessora al ramo Maria Campese.
Premesso che le politiche sportive regionali avrebbero una rilevante potenzialità se ispirate ad un progetto complessivo ed integrato di carattere educativo e culturale e potrebbero contribuire sensibilmente all'attrattività turistica ed alla crescita economica della nostra regione, mi permetto di segnalare, ancora una volta, una modalità del tutto distorta ed inadeguata seguita dal competente ufficio regionale nelle ripartizioni dei contributi per le manifestazioni ed attività sportive.
Infatti la determinazione dirigenziale n. 216/2011 evidenzia che non sono state seguite le "Linee guida sulla programmazione dello sport per tutti - Direttive sui criteri e modalità di attuazione della L.R. n. 33/06" che indicano i criteri sulla base dei quali distinguere fra manifestazioni agonistiche e manifestazioni promozionali per poi graduare i contributi in relazione al livello di eccellenza, alla rilevanza mediatica e sportiva, alle caratteristiche dei partecipanti, alla durata ed al numero degli stessi, ecc.
Questi criteri sarebbero finalizzati a distinguere la qualità degli interventi per favorire criteri di merito e coerenza con gli interessi generali della collettività pugliese e della Regione Puglia in relazione ai fattori di crescita dello sport.
A pag. 4 della determinazione si rileva, per la stessa ammissione dei redattori, non aver seguito alcun criterio meritocratico ma di aver proceduto arbitrariamente ad una divisione pseudo matematica delle esigue risorse economiche rispetto al numero di richieste, mostrando disinteresse e mancanza di conoscenza della complessità ed articolazione del mondo sportivo.
Cosicché l'effetto di tali scelte hanno determinato un esito del tutto distorto secondo cui manifestazioni di indubbia importanza culturale e mediatica come, ad esempio, i Campionati Mondiali di Canottaggio o i Campionati del Mediterraneo di Karate o i Campionati Italiani di Ginnastica sono risultati fortemente penalizzati (contributi risibili o addirittura esclusi dal contributo regionale).
Per quanto riguarda invece la determinazione dirigenziale n. 162/2011 riguardante l'attribuzione di contributi regionali per l'attività annuale, si è ripetuta la futile modalità di elargizione a pioggia del tutto inutile per lo sviluppo dello sport in quanto contributi di poche centinaia di euro, distribuiti "a casaccio" a 479 società sportive non producono alcuna crescita né promozione delle politiche sportive regionali, ma comportano un inutile spreco e movimento di carte tra società sportive ed uffici regionali.
Nonostante il CONI in rappresentanza del mondo sportivo e la stessa Consulta regionale dello sport abbiano sollecitato più volte la Regione ad un utilizzo più razionale e proficuo delle scarse risorse disponibili, si è ancora una volta perpetrato un modo burocratico ed inefficace di gestione del denaro pubblico.
Sicuro dell'attenzione che vorrete porre a queste osservazioni, vi confermo la nostra disponibilità ad una collaborazione piena con la Regione Puglia, nello spirito che ci accomuna per l'amore verso il nostro fantastico territorio.
Elio Sannicandro
Presidente CONI Puglia

La Società Ginnastica Angiulli, in collaborazione con l'Unione Nazionale Veterani dello Sport di Bari, ha organizzato per mercoledì 21 dicembre alle ore 19,30 la “Serata della Memoria”. La manifestazione sarà dedicata a Pietro Lombardi, olimpionico di lotta grecoromana (Londra 1948) e Ugo Stecchi, presidente onorario della società. Nell'occasione ai due eccellenti personaggi dello sport saranno intitolate la palestra della lotta e quella della ginnastica.
Sarà rinnovata, inoltre, la targa ricordo per il cestista Pierluigi Lasala esistente sull'ingresso del tensostatico.
L' Angiulli, polisportiva ultracentenaria, proprio per merito di Lombardi e di altri campioni come Francesco Martino, Fernando Lapalorcia, Giuseppe Lobuono, ha ricevuto dal Coni l'alta onorificenza del Collare d'Oro.

"Prendete in mano la vostra vita e fatene un capolavoro": con questa bellissima frase dell’indimenticabile Papa Wojtyla lunga 80 metri e alta cinque incastonata sul muro di cinta del rinnovato impianto Capocasale saranno accolti gli atleti, i dirigenti, le società, autorità, i dirigenti, giornalisti che prenderanno parte all’evento di inaugurazione del rinnovato impianto sportivo Capocasale e alla XXIII^ edizione del premio “Lo Sport Dei Cittadini“. Grazie alla credibilità ed al prestigio che questo premio si è conquistato nel corso degli anni, CONI, UISP ed UNVS hanno deciso di far diventare questa edizione una vetrina, per dimostrare come la sinergia tra le Istituzioni ed il privato sociale possano fare la differenza nella nostra società, al fine di recuperare e salvaguardare il “bene comune”.
Con tali motivazioni, CONI, UISP e UNVS organizzeranno per domenica 18 dicembre, alle 9.30 nel bellissimo impianto polivalente “Capocasale - San Girolamo”, la XXIII^ edizione del prestigioso premio “Lo Sport Dei Cittadini”. Una grande sfida per l’intero movimento sportivo, con quel tocco di filosofia internazionale che garantirà la presenza a Bari di personalità del mondo del sociale e personaggi dello sport di grande levatura nazionale ed internazionale.
Il Premio quest’anno coinciderà anche con la manifestazione “Mettiti in giallo contro il razzismo”, organizzata per celebrare la Dichiarazione Universale dei Diritti Umani, redatta il 10 dicembre di 63 anni fa. Allo storico evento della UISP parteciperanno, infatti, anche i giocatori ed i dirigenti della squadra di calcio dell’UN.IT.I. (Unione Italiana Immigrati della UIL), iscritta al campionato provinciale di Bari della UISP e composta integralmente da ragazzi extracomunitari residenti a Bari.
Nell’albo d’oro dello “Sport Dei Cittadini” brillano i nomi di personaggi memorabili: I fratelli Abbagnale, Gelindo Bordin, Alessandro Lambruschini, Michele Piccirillo, Alberto Cova, Francesco Attolico, Lorenzo Ricci, Giacomo Leone, Anna Vania Mello, Roul Conti, Igor Protti e Marinella Falca, la mitica Valentina Vezzali, le nostre campionesse del mondo Penetta e Vinci, Cosimo Calandro, Josefa Idem, Dino Meneghin. Atleti che hanno saputo coniugare il merito sportivo ai valori universali. Ognuno di loro riceverà durante la manifestazione il “grazie dello sport italiano” ed in particolare della Città di Bari – rappresentata dal sindaco Michele Emiliano e dall’assessore Elio Sannicandro - e della Regione Puglia.
La Commissione del Premio ha anche inteso inoltre dare un significativo riconoscimento al liceo artistico “De Nittis” per la bravura, la professionalità e il gravoso impegno, sia del corpo docente che degli alunni del liceo, profusi per realizzare un’autentica opera d’arte su una parete lunga ben 50 metri. Il miglior modo per illuminare il grande sforzo operato dal Comune di Bari e dalla Uisp, finalizzato a riqualificare e rilanciare un bene comune ,particolarmente degradato: come l’impianto sportivo Capocasale - San Girolamo.

Dopo Marco Simoncelli ci sarà un altro italiano nel team gestito da Fausto Gresini: è stato lo stesso proprietario della squadra italiana motorizzata Honda a ufficializzare il contratto con Michele Pirro, vincitore dell’ultima gara Moto2 di Valencia, per la stagione 2012 della MotoGp. Il pilota di San Giovanni Rotondo, classe ’86, già campione europeo della 125 GP nel 2004, gareggerà con il team San Carlo Honda.
Lunedì 19 dicembre, alle 10,30, presso la Sala Giunta del Comune di Bari, si terrà una conferenza stampa dedicata al campione pugliese di motociclismo. Interverranno l’assessore allo Sport del Comune di Bari e Presidente del Coni Puglia, Elio Sannicandro e Michele Pirro.