

Lo sport italiano piange la scomparsa dell'olimpionico Pietro Lombardi. L'ex atleta azzurro si è spento a Bari, la sua città, all'età di 89 anni. Lombardi era nato il 4 giugno del 1922 ed aveva conquistato la medaglia d'oro nella lotta greco romana ai Giochi Olimpici di Londra 1948. I funerali si terranno domani a Bari, alle 16.30, alla Chiesa del redentore.
I presidenti del CONI Puglia, Elio Sannicandro, della Scuola Regionale dello Sport, Michele Barbone, e del Coni Bari, Eustacchio Lionetti, si stringono alla famiglia Lombardi, anche a nome dello sport pugliese.


Tutti insieme per i Paralimpici. Al via la terza edizione, in programma dal 28 al 30 ottobre prossimi a Monopoli (Bari) in collaborazione con il Comune di Monopoli, il Cip regionale della Puglia la Fisdir e la Provincia di Bari (assessorato allo sport e servizi sociali) con il patrocinio del Coni Puglia e Bari e da questa edizione anche della Fondazione Onlus Asphi.
La manifestazione è ideata e promossa dall’agenzia di comunicazione EffettiCollaterali di Monopoli che anche in questa edizione confida nella partecipazione delle scuole, degli istituti scolastici, ma soprattutto delle classi in cui sono presenti ragazzi disabili. Questo evento, come spiega Manuela Lenoci, Responsabile organizzazione della EffettiCollaterali, “è uno strumento per favorire l’integrazione sociale dell’individuo attraverso lo sport, per abbattere le barriere mentali, prima che architettoniche. Un contesto non agonistico per dare spazio alla valorizzazione dei talenti sportivi (e non solo) ma attraverso i campioni sportivi che parteciperanno alla manifestazione, far avvicinare – conclude Lenoci– i ragazzi disabili allo sport, considerato uno dei principali strumenti di integrazione sociale”.
La terza edizione di “Tutti insieme per i Paralimpici” vuole essere un canale ideale per sensibilizzare il mondo dei giovani e della scuola in particolare, a rimuovere pregiudizi e luoghi comuni. Un mondo fatto di sport, fairplay e confronto. “La manifestazione – conclude Lenoci – è aperta sia alle associazioni sportive iscritte al Cip regionale e alla Fisdir ma è anche aperta a tutte le associazioni di volontariato presenti su tutto il territorio regionale e che vorrebbero conoscere qualcosa in più sul mondo del Comitato Paralimpico. Il nostro obiettivo è confermare le presenze del 2009 e 2010, puntando sulla stretta collaborazione con le istituzioni ma anche su testimonial d’eccezione in grado di dare l’esempio al giovane pubblico che popolerà le sedi dell’evento”.
Nella tre giorni di sport i ragazzi saranno seguiti da tecnici specializzati del settore.
Per partecipare, richiedere informazioni o scrivere a
Volontari Cercasi per “Tutti insieme per i Paralimpici”
Lo staff cerca volontari, che accompagneranno tutti i partecipanti alla manifestazione, nelle attività sportive e di intrattenimento previste nelle tre giornate. Le attività da coprire sono tante e di ogni genere: animazione, giochi, sfilata degli atleti, coreografie, accoglienza, premiazioni.


L'Istituto di Medicina dello Sport FMSI - CONI di Bari, rende noto che, per venire incontro alle esigenze degli atleti e delle società sportive affiliate alle Federazioni CONI, ha mantenuto per i maggiorenni una tariffa privilegiata promozionale pari a 40 euro (esclusa eventuale 'prova da sforzo massimale' che l'atleta può comunque effettuare esternamente), senza inoltre richiedere la maggiorazione del ticket di 10 euro.


Dopo una lunga giornata il driver barese Franco Laganà, si è aggiudicato il “3° Rally dei 5 Comuni – 1° Trofeo Borgo Cardigliano”, nonostante l’arrivo in Piazza Largo D’Annunzio dell’equipaggio Rizzello-Sorano. L’equipaggio leccese, ha difatti subìto il ricorso effettuato da parte di Laganà, il quale ha richiesto la verifica dei cronometraggi di Rizzello, evidenziando (durante il secondo passaggio di Madonnina) una partenza anticipata. Rizzello, dal canto suo si è giustificato ammettendo il fatto di aver ravvisato il malfunzionamento del semaforo di partenza, sostituito in quell’occasione da uno start manuale.
Prima di questo imprevedibile episodio, la gara ha avuto uno sviluppo decisamente emozionante.
Ricorso a parte, Rizzello è riuscito nella rimonta, superando il diretto rivale – Franco Laganà – e riuscendo a portarsi al comando proprio nell’ultima Prova Speciale (Madonnina), di soli otto decimi. Gara quindi al cardiopalma non solo per la sfida Rizzello-Laganà ma anche per Max Rendina, il quale è riuscito comunque a salire sul terzo gradino del podio, nonostante numerosi problemi, confermando grande carattere.
L’inizio della gara è stato decisamente scoppiettante e denso di eventi i quali hanno caratterizzato dapprima la Prova Speciale “Fontanelle” e successivamente “Madonnina”. Innanzitutto dei 51 verificati e saliti ieri sera in pedana a Ruffano, si sono presentati quarantanove equipaggi: assenti per noie meccaniche, le vetture numero 2 (Giuseppe Albano-Silvia Micheletti Renault Clio A S.1600 Casarano Rally Team) e numero 30 (Luigi Bondanese-Fabio D'Adamo Renault Clio FN3 Jolly Motors Team). La Ps Fontanelle, è stata conquistata dall’equipaggio numero 5 composto da Franco Laganà ed Emanuele Clavarino su Mitsubishi Evo X N4 (Vomero Racing). Problemi invece per la vettura numero 1 (Rizzello-Sorano) protagonista in negativo per causa un errore di guida, anche se Rizzello è riuscito comunque a conseguire un secondo posto (con Primiceri e Rendina, rispettivamente terzo e quarto in graduatoria). Fuori gara invece l’equipaggio numero 7 (Alessio De Santis-Barbara Casciaro Renault Clio R3C Casarano Rally Team), peraltro autori di un brutto incidente a fine piesse per un problema ai freni; uscita di scena anche per Francesco Marotta e Marco Agagiù (Renault Clio RS N3 Casarano Rally Team), Davide Catalano e Angelo Cioffi (Fiat Punto A S.1600 Jolly Motors Team) e Marco Liguori-Giacomo Della Monaca Renault Clio FN3 Casarano Rally Team).
Nella seconda Piesse (Madonnina) Rizzello recupera parte del distacco (2,3 secondi) subìto nella precedente prova (13,4 secondi), consentendo a Laganà di conservare la leadership (nessuna variazione per Primiceri e Rendina). Per quanto concerne ai ritiri, si sono materializzati due cappottamenti: protagonisti la vettura numero 3 guidata da Davide Catalano e Angelo Cioffi, su Fiat Punto A S.1600, Jolly Motors Team) e la vettura numero 12 con a bordo Franco Masciullo e Massimo Margarito su Peugeot 206 RC A7 (Salento Motor Sport); problemi con il cambio per la vettura numero 16 con a bordo Ivan Pisacane e Salvatore Invidia Renault Clio Williams FA7 (Casarano Rally Team); ritiri anche per Vincenti-Vincenti, Garzia-Za, Angelini-Natoli, mentre Passaseo-Sergi non si è presentato alla partenza della Prova Speciale.
Il secondo passaggio delle Piesse Madonnina e Fontanelle, ha di fatto confermato il duello tra Laganà e Rizzello, mentre l’equipaggio numero 8 composto da Fernando Primiceri e Martino Rosato Renault New Clio R3C (Casarano Rally Team) ha dovuto abbandonare la gara per problemi fisici del conduttore. Rendina invece, è uscito malconcio dal passaggio Madonnina, causa il cedimento del differenziale posteriore dopo un salto in prova. Abbandonano la gara anche Giudice-Costa, Indraccolo-Indraccolo, Ferilli-Guida e Balsamo-Scarpino. Il secondo passaggio delle Piesse Madonnina e Fontanelle, ha anche messo in risalto le qualità tecniche dell’equipaggio numero 18 (Santo Siciliano-Vincenzo Forte Opel Astra GSI FA7 Rubicone Corse) e numero 19 con a bordo da Silvio Tabacchino-Giordano Ferilli Renault Clio FA7 (Casarano Racing).
Nel terzo passaggio della Piesse Fontanelle, Rizzello ha ulteriormente ridotto il gap da Laganà, avvicinandosi a soli 4,6 secondi di ritardo. Poi la zampata finale, nell’ultima prova speciale (Madonnina), confezionando così un incredibile +0,8 su Laganà. La penalità confermata durante il secondo passaggio di Madonnina, ha rimescolato i cronometraggi, scombussolando di fatto i numeri raccolti durante il pomeriggio.
In quest’ultimo appuntamento con il Challenge di Settima Zona, ha visto 55 equipaggi iscritti, 51 verificati e 49 vetture al via della gara. Solo ventisette a giungere in Piazza Largo D’Annunzio, mentre sono stati ventidue gli equipaggi costretti al ritiro.
Al termine della gara, Laganà ha presentato in direzione gara un reclamo, per una presunta partenza anticipata compiuta da Rizzello.
ASSOLUTA: 1. Laganà-Clavarino (Mitsubishi Evo X) in 57'28.6; 2. Rizzello-Sorano (Renault Clio S.1600) a 9.2; 3. Rendina-Pizzuti (Mitsubishi Lancer Evo X) a 2'27.3; 4. Tabacchino-Ferilli (Renault Clio) a 3'34.9; 5. Lucrezio-Plantera (Renault Clio RS) a 4'23.5; 6. Pepe-Panico (Mitsubishi Lancer Evo IX) a 4'46.6; 7. Martina-Dimo (Renault Clio) a 5'13.1; 8. Mascia-Caroli (Renault Clio RS Light) a 6'49.9; 9. Pepe-Caputo (Peugeot 106) a 8'08.3; 10. Ascalone-Lifonso (Renault Clio Williams) a 9'14.1; 11. D'Errico-Paglione (Citroen Saxo) a 9'26.5; 12. Finguerra-Finguerra (Opel Corsa GSI) a 9'32.0; 13. Branca-Pellico (Peugeot 106 16 V) a 9'55.1; 14. Martina-Rizzo (Peugeot 106 16 V) a 9'58.1; 15. Leone Rocco-Icaro (Opel Corsa GSI) a 11'11.3; 16. Filoni-Leone (Peugeot 106 Rally) a 11'56.1; 17. Castrioto-Romano (Opel Corse GSI) a 12'02.1; 18. Margiotta-Coluccia (Peugeot 106) a 12'18.9; 19. Provenzano-Cillo (Renault Clio) a 12'42.3; 20. Cimaglia-Potera (Peugeot 106 Rally) a 12'49.3; 21. Toma-D'Aquino (Peugeot 106) a 13'08.8; 22. Serafini-De Donno (Opel Astra) a 14'38.7; 23. D'Adamo-Bello (Peugeot 106) a 18'36.7; 24. Striani-LoPerfido (Renault Clio) a 19'01.1; 25. Apollonio-Tundo (Rover MG 105) a 19'36.2; 26. Lato-Persico (Peugeot 106) a 21'23.0; 27. Sarcinella-Sergi (Peugeot 106 Rally) a 21'38.4.


La Scuola Regionale dello Sport CONI Puglia su proposta del Master in Etica della Pace, Diritto ed Educazione alla Salute, d’intesa con l’Università di Bari (corsi di laurea in Scienze delle Attività Motorie e Sportive e Scienze della Formazione ed Educazione), l’Università di Foggia e l’Università del Salento organizza nel 2011 un ciclo di seminari dal titolo “Sport, Etica, Doping”, che si terrà alle ore 16.30 nei giorni e nelle sedi di seguito indicate:
15 novembre: Aula Magna Scienze Motorie (viale Virgilio, Foggia)
16 novembre: Sede CP CONI (Via Carluccio 1/D, Lecce)
21 novembre: Aula 1, Cus Bari (lungomare Starita 1, Bari)
22 novembre: Università di Taranto (via Duomo-ex Convento San Francesco, Taranto)
Programma dei seminari
ore 16.30: Accoglienza e accreditamento
ore 17.00: Saluti autorità
ore 17.20:Presentazione del Seminario
Michele Barbone, Scuola Regionale dello Sport CONI Puglia (in foto)
ore 17.30: Relazione introduttiva
Foggia: Pietro Fiore, SAMS Foggia
Lecce: Mario Signore, Università del Salento
Bari: Biagio Moretti, SAMS Bari
Taranto: Antonio Uricchio, Università di Taranto
ore 17.50: Interventi
“Aspetti nocivi del doping”
Domenico Accettura, Presidente FMSI Puglia
ore 18.10: “Valori etici e doping”
Michele Indellicato, Università di Bari
ore 18.30: “Risultati sportivi falsati dal doping”
Antonio Urso, Federazione Italiana Pesistica