

Mercoledì 28 settembre sarà presentato ufficialmente il progetto “Scuola di Pallanuoto”. L’ iniziativa si pone nella scia della consolidata tradizione di successi sportivi e della rinomata scuola di nuoto Payton Bari, che ha voluto condividere il proprio patrimonio di esperienze e competenze con le istituzioni locali e in particolare col Comune di Bari e la cittadinanza.
L’evento è in programma allo Stadio del Nuoto – Piscine Comunali di Bari, prevede una leva aperta a tutti i bambini interessati ad avvicinarsi a questo affascinante sport, brevi partite dimostrative da parte di giovani atleti e, successivamente, della prima squadra, che anche quest’ anno parteciperà al Campionato di serie A.
La manifestazione avverrà alla presenza di Sandro Campagna, CT della Nazionale azzurra, detentrice del titolo mondiale, e di Francesco Attolico, Team Menager della Nazionale e atleta olimpionico pluripremiato, fiore all’occhiello della storia sportiva barese.
Ecco il calendario della giornata:
17.30 – 18.30 leva di pallanuoto aperta a tutti i bambini dai 7 ai 13 anni
Ore 18.00 conferenza stampa
Ore 19.00 premiazione atleti Nicola Cuccovillo e Gianluigi Foglio Vice Campione di Europa ai recentissimi campionati disputati a Rejeka, e Squadra Under 17 della Payton 6° classificata in Italia.
Ore 19.15 mini partite under 11/13 e 15
Ore 20.00 partita Squadra di serie A


Il Ministero dell’Istruzione vara i licei sportivi che in Puglia, grazie al Coni regionale, sono già in fase di sperimentazione da quasi un decennio. A conferma di una lungimiranza da anni intrapresa nel campo delle politiche sportive.
Dunque, partiamo dall’approvazione dello schema di regolamento per l’istituzione dei licei sportivi, nei quali si approfondirà lo studio delle scienze motorie e sportive, l’applicazione dei metodi della pratica sportiva in diversi ambiti, l’elaborazione dell’analisi critica dei fenomeni sportivi, la riflessione metodologica sullo sport e sulle procedure sperimentali. Si partirà nel 2012: l’indirizzo sarà inizialmente attivato in quaranta scuole, due per regione, che saranno selezionate dagli uffici scolastici regionali. Il nuovo indirizzo non si aggiungerà alle tipologie liceali già note, ma sarà una sezione del liceo scientifico in cui lo sport sostituirà il latino (che sarà reso non obbligatorio) e l'orario settimanale sarà di 27 ore nel biennio e 30 nel triennio. La scelta degli sport da praticare è demandata all'istituto seguendo le richieste degli studenti e le esigenze del territorio.
Il testo del regolamento proposto dal ministro dell’Istruzione sarà ora trasmesso al Consiglio nazionale della pubblica istruzione, alla Conferenza unificata, al Consiglio di Stato ed alle Commissioni parlamentari mentre per l’applicazione sui territori si chiederà la collaborazione del CONI.
In questo quadro, oggi la Puglia si conferma pioniera. Infatti da quasi un decennio il CONI regionale ha sviluppato numerose sperimentazioni in vari Istituti scolastici determinando sempre una grande attrattiva da parte degli studenti interessati.
Proviamo a ricostruirne la storia. La prima iniziativa risale al 2002-2003, con l’avvio a Bari, del primo Liceo dello Sport, frutto di un protocollo d’intesa tra la Scuola regionale dello Sport del Coni Puglia e l’Istituto privato Ese - Di Cagno, sancendo l’istituzione della Maturità scientifica ad indirizzo sportivo. Cinque anni, 8 ore settimanali dedicate a formazione specifica e sperimentazione nelle varie discipline sportive, oltre a una preparazione integrativa di carattere sportivo-culturale trasversale a tutte le materie, possibilità di conseguire brevetti come istruttori, assistenti organizzativi, arbitri o cronometristi, e titoli riconosciuti come crediti formativi dall’Università di Bari, dal Politecnico e da Scienze motorie a Foggia.
Si passa poi agli anni 2004-2009, dove al Liceo classico sportivo Pestalozzi di San Severo – collaborazione con la Scuola Regionale dello Sport del Coni - nasce un indirizzo in “Organizzazione e comunicazione dello sport”: triennio con moduli da 16 ore di atletica, danza sportiva, pallavolo, nuoto, medicina sportiva, psicopedagogia dello sport, metodologia dello sport. Esperienza dolorosamente sospesa a causa della carenza di risorse finanziare per sostenere l’attività innovativa.
Ma nello stesso anno di chiusura dell’esperienza nel Foggiano, ne partono altre due a Bari. La prima, anno 2009-2010, è il progetto sperimentale di “Implementazione sportiva” al liceo scientifico Salvemini, in collaborazione con alcune federazioni sportive: moduli di pallacanestro e atletica leggera, entrambi in orario extracurriculare, e istituzione di un centro tecnico federale FITET per il tennistavolo, tuttora attivo. L’esperienza - di fatto, dunque, orientata in toto alla sola pratica sportiva - è proseguita l’anno scorso con nuoto e squash e quest’anno con nuoto e badminton.
La seconda sperimentazione, in costante ascesa, è il Corso di studi IGEA ad orientamento sportivo presso l’istituto Lenoci. Moduli di approfondimento di pallavolo, arti marziali, pallamano, pallacanestro, tiro con l’arco, canoa, più formazione teorica curata dalla Scuola Regionale dello Sport del Coni Puglia. Un successo testimoniato dai numeri: nel 2009 si parte con due classi prime (circa 60 studenti); nel 2010: tre prime, 2 seconde (dunque una prima in più rispetto all’anno precedente, circa 150 studenti); e quest’anno le nuove prime sono salite a quattro, 3 seconde, 2 terze (208 studenti). Gli iscritti non sono soltanto baresi ma provengono anche dalla provincia: non si tratta solo di sportivi, ma soprattutto di ragazzi interessati ad approfondire la conoscenza dello sport ed inserirsi nella sua complessa organizzazione.
Un quadro che oggi va integrato con almeno altre due citazioni: l’ITC Francesco Calasso di Lecce, che offre un indirizzo ad orientamento sportivo IGES, con teoria pratica in varie discipline; ma anche il Liceo Scientifico Orazio Tedone di Ruvo di Puglia, in collaborazione con Academy Soccer School, dove l'offerta formativa del settore sportivo è rivolta a studenti e atleti interessati alla pratica del calcio a livello agonistico senza compromettere la propria carriera scolastica.
E una prossima novità potrebbe essere legata all’interesse, da tempo manifestato da parte della Federvolley, all’istituzione di un centro federale-scolastico a Castellana Grotte.
“Tutto ciò dimostra - afferma il presidente del Coni Puglia Elio Sannicandro - che per le scuole lo sport è un investimento positivo sia in termini educativi sia in termini di appeal della scuola. Ogni volta che un istituto scolastico promuove esperienze legate allo sport ottiene grande successo presso i propri studenti e si apre con successo al territorio. Nonostante questo dato di fatto ineludibile assistiamo ancora, da parte di numerosi presidi insensibili e retrogradi, ad una chiusura nella concessione delle palestre scolastiche e ad una mancanza di sensibilità nel promuovere lo sport a scuola come fondamentale strumento educativo”.


Conto alla rovescia per l’inizio del Mondiale barese di Coastal Rowing ma ci si può già sbilanciare sull’eccelsa caratura dei partecipanti che si sfideranno in Puglia, dal 20 al 23 ottobre.
Sarà senz’altro un’edizione grandi firme, la quinta in assoluto e la prima assegnata al Sud Italia, anche secondo il responsabile federale Stefano Ottazzi, reduce dall’ennesimo incoraggiante sopralluogo presso la sede di gara: “Tutto procede secondo i passi giusti, sotto la regia di un coordinatore abile e di provata esperienza come Pasquale Triggiani: organizzare una competizione simile in appena dieci mesi è un’impresa titanica ma la Puglia è una garanzia di qualità, specie dopo le felici esperienze del Campionato Italiano di Coastal Rowing del 2009 e dei Tricolori di Indoor Rowing del 2010 – rassicura Ottazzi – Dalle iscrizioni pervenute si può facilmente pronosticare una competizione di altissimo livello, e non solo per un campo di gara che promette davvero di essere spettacolare, sia per gli atleti che per gli spettatori. I favoriti? Si presenteranno tosti ed agguerriti gli equipaggi scandinavi ed il doppio femminile inglese. E poi i francesi, padri e diffusori del canottaggio costiero: vedo benissimo i quattro di Saint Malo (campioni del mondo nel 2009, ndr), che vorranno riscattarsi dopo il deludente piazzamento di Istanbul, l’anno scorso. Si stanno però organizzando per contrastarli anche le società remiere italiane, che non vorranno sicuramente perdere l’occasione di farsi valere in casa, dopo aver costantemente partecipato alle scorse edizioni”.
Si rintracciano mostri sacri anche scorrendo i nomi dei sicuri partecipanti alle gare di specialità: “A Bari ci sarà anche la britannica Guin Batten, medaglia d’argento alle Olimpiadi di Sydney 2000 (nel quadruplo di coppia), che può senz’altro considerarsi la massima interprete internazionale di Coastal Rowing”.
Sta procedendo intanto a pieno regime la macchina organizzativa della manifestazione, curata, grazie al sostegno della Federazione Italiana Canottaggio del presidente Enrico Gandola e del Comitato Regionale Puglia e Basilicata, da un Comitato Organizzatore Locale composto da esponenti del Centro Universitario Sportivo di Bari e del Circolo Canottieri Barion.
Sul sito bilingue (italiano ed inglese) del Mondiale di Coastal Rowing 2011, disponibile all’indirizzo www.wcrcbari2011.com, è partita anche, in collaborazione con il Coni Puglia, la capillare opera di reclutamento degli oltre cento volontari che si prepareranno ad accogliere le mille presenze stimate: nell’apposita sezione (Gare/Iscriversi/Volontari), così come dalla pagina Facebook “World Coastal Rowing Championships Bari 2011”, è possibile scaricare il modulo di richiesta, da compilare ed inviare a mezzo email ad
Per tutte le società interessate c’è poi la possibilità di reperire agevolmente, sul sito ufficiale, moduli e procedura per l’iscrizione, oltre a informazioni utili riguardanti logistica, percorso, orari e regolamento. Da segnalare, in particolare, la possibilità di usufruire di tariffe agevolate presso quindici strutture ricettive del capoluogo, da Santo Spirito a Torre a Mare, da nord a sud di Bari.
Scarica il percorso di gara.


Il Coni si fa sempre più informatizzato. L’ultimo tassello è la piccola rivoluzione legata ai pareri obbligatori nel settore dell’impiantistica sportiva: dal primo ottobre, infatti, l'iter si svolgerà esclusivamente via internet, tramite il sito http://pareri.coni.it. Ciò a chiusura a chiusura dell’attuale periodo di transizione che ha previsto la coesistenza della procedura cartacea con quella informatizzata.
La decisione è stata varata dal Consiglio Nazionale del Coni - con deliberazione n. 1421 del 25/06/2010 - approvando il “Regolamento per l’emissione dei pareri di competenza del Coni sugli interventi relativi all’impiantistica sportiva”. Dunque, per l’emissione dei pareri in linea tecnico sportiva e dei pareri per la verifica finale dei lavori, richiedibili sia da enti pubblici sia da privati, il nuovo Sistema di gestione via web, sia per le operazioni di richiesta o di emissione prevede procedure guidate. Il nuovo iter riunisce e collega diverse fasi: registrazione del soggetto richiedente, compilazione del modulo di richiesta parere, istruttoria ed emissione del parere, finanziamento da parte dell’Istituto per il Credito Sportivo ed emissione del parere per la verifica finale dei lavori finanziati dall’I.C.S.
In particolare, nella compilazione del modulo di richiesta parere tutta la documentazione da trasmettere assieme alla domanda (Relazione illustrativa, Disegni, Computo metrico e stima dell’intervento con quadro riepilogativo e Ricevuta del versamento) deve essere predisposta in formato elettronico non modificabile (pdf). La richiesta di parere e la relativa documentazione vengono automaticamente inoltrate e notificate dal sistema a tutti i soggetti aventi titolo ad esprimere osservazioni.
Tutte le richieste di documentazione integrativa, chiarimenti, modifiche degli elaborati ecc. e tutte le relative risposte devono avvenire attraverso il modulo del Sistema, che provvede in automatico a segnalare l’approssimarsi della scadenza dei termini per l’emissione.