
I numeri che a volte possono sembrare aridi, questa volta parlano chiaro: 17 Ori, 8 Argenti, 6 Bronzi, 11 record nazionali, ed esprimono fuori di qualsiasi dubbio lo strapotere dei nuotatori foggiani scesi nelle acque dello splendido impianto natatorio di Avellino.
Lo squadrone della Pentotary (con 25 atleti tra maschi e femmine) ha dominato in tutte le categorie dalla prima alla Juniores. Martina Giuliani di 1 ctg ha iniziato col botto vincendo l’oro nei 50m e stabilendo il nuovo record Italiano sulla distanza (strappato alla sua amica di club Lucia Scopece), per poi raddoppiare con l’oro nei 100 e relativo record. Sempre nei 50 di 1ctg argento per Beatrice Martino e Oro e Argento nella 2 ctg femminile rispettivamente per Roberta Mallardo e Ileana Campanaro. A completare le gare sui 50m Lucia Scopece di 3 ctg si è presentata in incredibile forma vincendo l’oro e stabilendo con il crono di 22”56 il nuovo record “Assoluto” sulla distanza.
Nella gara dei 200m pinne di 1 ctg femminile, podio completo targato Pentotary, con oro a Ludovica Ciavarella con record Italiano, argento a Luisa Palazzo e bronzo a Denise Perna, a seguire argento per Fabrizio Doto sempre sulla stessa distanza nella 1ctg maschi e argento per Claudia Nesso e bronzo per Giulia De Martino. Il nuovo arrivato, Emanuele Morganella, 2 ctg maschi ha pensato, pur essendo alla prima esperienza nel pinnato, di regalarsi uno splendido viatico vincendo l’oro. Altro oro nei 200 per Laura Marchetti nella 3 ctg femm. e per la veterana del gruppo Maria de Leo ctg Jun, che con una gara accorta ha dominato e regolato con sicurezza tutte le avversarie con una facilità impressionante. E qui poi è successo qualcosa che molti dei presenti non dimenticheranno facilmente, la gara sui 200m di Roberto Famiglietti, che ha nuotato in modo impressionante segnando un crono tra i migliori mai nuotati al mondo a livello giovanile, e che con il tempo di 1’37”78 ha stabilito la migliore prestazione “all time” nuotata in Italia.
Nel pomeriggio, sulla distanza dei 100m pinne, come già detto Martina Giuliani vinceva l’oro (con record) seguita da Ludovica Ciavarella (l’unica a darle battaglia in acqua), poi Fabrizio Doto vinceva finalmente il suo primo alloro e ancora Roberta Mallardo vince anche sui 100m e stabilisce il nuovo record italiano, argento per Ileana Campanaro. Emanuele Morganella, vince il bronzo e Lucia Scopece fa un tempo “monstre” abbattendo il muro dei 50” vince e stabilisce il nuovo record, bronzo nella stessa categoria per Laura Marchetti. Roberto Famiglietti continua a strabiliare e strapazza tutti, compreso il record italiano dei 100m e vince l’oro con il tempo di valore assoluto, di 43”55. Chiude le gare individuali Maria de Leo nella ctg Jun, la quale non trova meglio che aggiudicarsi il titolo con un il secondo migliore tempo nuotato in questi Campionati Italiani, dietro l’amica “rivale” di club Lucia Scopece.
Siamo così arrivati alle staffette che hanno ovviamente rappresentato la giusta conclusione a conferma dello splendido stato di forma dai nuotatori allenati dal prof Mario Ciavarella e da Luca Losacco. Oro in 1 ctg femminile e record italiano (Denise Perna, Ludovica Ciavarella, Beatrice Martino, Martina Giuliani), bronzo nella 1ctg masch. (Fabrizio Doto, Filippo Ferrandina, Domenico Panunzio, Vincenzo D’Angelo), oro e record italiano per la staffetta di 2 ctg femminile (Claudia Nesso, de Leo Martina, Ileana Campanaro, Roberta Mallardo), bronzo per la staffetta di 3 ctg. femm (Giulia De Martino, Palazzo Luisa, Noemi Bricocoli, Palazzo Giulia) e per ultimo la staffetta delle Juniores che anch’esse stabiliscono il nuovo record Italiano (Lucia Scopece, Laura Marchetti, Linda Pilla, Maria de Leo).
La vittoria per club arriva scontata e bissa quella dell’anno passato.

E’ il calciatore quindicenne Ottavio Lovece, della C.S. “La Quercia” di Putignano (Bari) il vincitore per la Puglia del VI Premio Nazionale “l’AMICO ATLETICO”, le cui premiazioni si terranno lunedì 12 dicembre, alle ore 18, nella sala “Luigi Bacci” della UBI Banca Popolare di Ancona, a Jesi.
Nel corso di una partita del Torneo delle Regioni, a Colleferro, nel Lazio, contro il Trentino Alto Adige, sullo 0-0, Ottavio era solo davanti al portiere. Poteva, doveva fare gol, dopo la sconfitta dell’esordio. E invece, con un avversario a terra, ha ascoltato il suo tecnico – Oronzo Signorile, ct della selezione Giovanissimi della Puglia – e non ci ha pensato due volte: ha calciato il pallone fuori.
Nell’evento finale del Premio, promosso dalla Fondazione “Gabriele Cardinaletti Onlus” di Jesi (www.fondazionegabrielecardinaletti.it), il riconoscimento sarà attribuito agli sportivi che per stili di vita si sono distinti come portatori dei valori più alti dello Sport: lealtà, impegno, rispetto delle regole e dell’avversario, solidarietà. Per la prima volta da quando il Premio è stato avviato, quest’anno saranno premiati gli atleti meritevoli di tutte le regioni italiane, dove si sono registrate segnalazioni degne di nota, al sito www.codiceatletico.it.
A tal proposito, va ricordato che le segnalazioni sono state vagliate dai componenti del Club Atletico, di cui fanno parte oltre 100 campioni dello Sport, fra i quali: Demetrio Albertini, Andrea Bari, Stefano Cerioni, Andrea Cionna, Clarissa Claretti, Sandro Cuomo, Elisa Di Francisca, Giorgio Farroni, Marta Gambella, Josefa Idem, Andrea Lucchetta, Antonio Maestranzi, Michele Maggioli, Roberto Mancini, Anna Maria Marasi, Luca Marchegiani, Dino Meneghin, Adriano Panatta, Gianluca Pessotto, Francesca Porcellato, Paola Protopapa, Mason Rocca, Jessica Rossi, Alberto Rossini, Arrigo Sacchi, Alessandra Sensini, Massimo Silva, Giovanna Trillini, Valentina Vezzali, Beatrice Vio, Andrea Zorzi e tanti altri.
L’iniziativa è realizzata in collaborazione con l’USSI (Unione Stampa Sportiva Italiana) e la Commissione Atleti del CONI, e gode del Patrocinio della Struttura per lo Sport della Presidenza del Consiglio dei Ministri, del Coni, del Comitato Italiano Paralimpico, dell’Istituto per il Credito Sportivo, della Regione Marche, della Provincia di Ancona e del Comune di Jesi.
Nel corso della serata i vincitori saranno premiati da vari campioni dello Sport di oggi e di ieri, tra i quali Stefano Cerioni, Giovanna Trillini, Valentina Vezzali, Elisa Di Francisca e Claudia Pigliapoco (scherma), Massimo Silva (allenatore dell’Ascoli Calcio), gli ex calciatori Giuliano e Mauro Bertarelli, e ancora dalla pluricampionessa paralimpica e mondiale Francesca Porcellato (Fondo), da Paola Protopapa (Oro a Berlino nel canottaggio), da Andrea Zorzi (pallavolo), Michele Maggioli (Fileni - Bpa Basket) e da tanti altri.
Detto che le motivazioni dei riconoscimenti sono consultabili sul sito www.codiceatletico.it, segnaliamo che sempre sullo stesso sito sarà possibile seguire la manifestazione in diretta dalla Sala “Luigi Bacci”, a partire dalle ore 18.
Infine, gli altri vincitori del Premio, con regioni e Società di appartenenza:
ABRUZZO: Maria Carla Di Risio (ASD Dea); CALABRIA: Giovanni Caloiro (ASD San Leonardo di Cutro); CAMPANIA: Lucio Maurino (GS Fiamme Gialle - Karate); EMILIA ROMAGNA: Marco Magro (Basket Regia Villanova); LAZIO: Roberto Pietropaoli (Real Rieti); LIGURIA: Andrea Cadili (Rari Nantes Sori); LOMBARDIA: Davide Tempera (Pol. Buglio in Monte); MARCHE: Riccardo Coppari (Judo Samurai); MOLISE: Antonio Minadeo (Atletico Trivento); PIEMONTE: Valter Lannutti (Bre Banca Lannutti Cuneo); SICILIA: Veronica Floreno (ASD Pole Pole); VENETO: Giancarlo Finotto (ASD Mussetta 2010).

L’Asd “Ettore Fieramosca” Barletta, in collaborazione con la Polisportiva Arcieri del Sud, e con il Patrocinio del Comune di Andria organizza per domenica 11 dicembre il “1° Trofeo Città di Andria”, gara interregionale indoor alla quale sono ammesse tutte le classi e le divisioni delle specialità di Arco Olimpico, Compound e Arco Nudo, maschili e femminili.
La manifestazione si svolgerà presso il Centro Sportivo Polivalente di via delle Querce grazie anche al sempre prezioso interessamento dell’Assessore allo Sport della Città di Andria, Flavio Civita, e fa il paio con la precedente organizzazione del “Trofeo Castel del Monte” svoltosi con enorme successo ed apprezzamento nello scorso mese di maggio. Il tutto a suggellare una proficua collaborazione tra le due già citate società barlettane, presenti da molti anni nel territorio della Sesta Provincia pugliese, e la Città di Andria che proseguirà già dai primi giorni dell’anno solare 2012 con un “Progetto scolastico” di promozione gratuita del tiro con l’arco nelle varie scuole della città andriese.
Tornando alla gara di domenica prossima, l’organizzazione è pronta per ospitare i circa 120 iscritti provenienti, oltre che da tutta la Puglia, anche da Basilicata, Campania, Abruzzo e Molise. Il ritrovo è previsto per le ore 8.30 per l’accreditamento e l’inizio dei tiri liberi; alle ore 9.15, invece, è previsto l’inizio della gara con il primo turno da 10 “volée”, ossia da 30 frecce dalla distanza di 18 metri. Dopo la prevista pausa pranzo, alle ore 13 si riprende per la seconda e conclusiva “volée” che andrà a definire le varie classifiche di Divisione e di Classe.
Seguirà la cerimonia di premiazione alla quale parteciperanno anche l’Assessore allo Sport Flavio Civita e la madrina della manifestazione, Pia Lionetti. La tiratrice barlettana, tesserata per il G.S. Aeronautica, è in piena fase di preparazione per cercare di centrare l’importantissimo obiettivo di qualificazione ai prossimi Giochi Olimpici di Londra 2012.

Per impiantistica sportiva e strategie gestionali “Bari è un modello da esportare in altri Comuni e Regioni”. Le parole degli esperti del Coni nazionale consacrano le politiche costruite nel settore dal connubio fra Coni e Comune. Del resto, proprio il modello Bari è stato al centro di uno speciale di ben sedici pagine pubblicato nei mesi scorsi da SpazioSport - la storica rivista ufficiale del Comitato olimpico incentrata sull'impiantistica sportiva -, presentato stamattina in Fiera del Levante nel convegno “Impianti sportivi e territorio - Esempi di programmazione e gestione”. Nell’incontro è stato anche presentato l’Osservatorio nazionale per gli impianti, online da gennaio sul nuovo portale Coni e su quello della Regione Puglia: schede, aperte a tutti, sugli oltre 3000 impianti e 6000 spazi per attività sportive, tra pubblici e privati, esistenti nella regione, con aggiornamenti costanti previsti da parte dei Comuni.
L’occasione, dunque, per fare il punto sulla ricca rete impiantistica sportiva comunale, che oggi può contare su strutture tutte funzionanti e ampiamente utilizzate: 13 palestre di quartiere, 12 campi di calcio, 22 campi polivalenti e playground, 2 piste di atletica, 4 piste di pattinaggio, 1 pista di ciclocross e 2 ciclodromi, oltre ai 2 stadi, a 3 complessi natatori e al recuperato PalaFlorio. In totale 62 impianti sportivi comunali che, insieme alle 108 palestre delle scuole primarie e secondarie - che i dirigenti scolastici devono ancora utilizzare a pieno - costituiscono un patrimonio fondamentale per lo sport cittadino: e si parla di circa 400 società sportive, 10mila agonisti e 28mila praticanti, 1200 tecnici, quasi 2000 dirigenti, 32 Centri di Avviamento allo Sport (Cas). Questi ed altri dati nello speciale - scaricabile dall’area news del sito conipuglia.it -, che inoltre passa in rassegna anche i circoli e le società sportive che hanno fatto la storia della città, i suoi atleti di punta di oggi e di ieri, i modelli gestionali impiantistici e gli esempi di buone pratiche, le tante iniziative di promozione dello sport, i grandi eventi.
Per l’assessore comunale e presidente del Coni Puglia Elio Sannicandro “si premia il lavoro di riqualificazione e pieno uso della rete impiantistica comunale e delle attività che la riempie: agonistica e di base, ma anche scolastica e sociale, grazie ai tanti eventi promozionali”. Il quadro “conferma l’ottima percezione che dall’esterno si ha del modello Bari, città seguita con molta attenzione a livello nazionale”, ha fatto eco il direttore dell’Area tecnica del Coni Francesco Romussi presentando l’Osservatorio. Sulla scia il coordinatore di SpazioSport Enrico Carbone, che ha ricordato importanza della riqualificazione ambientale, facendo il caso del recupero anche in chiave sportiva della costa nel tratto di Parco Perotti.
Parole chiavi, dunque: sostenibilità, evidenziata anche dal presidente del Coni Bari Eustacchio Lionetti, e strategie gestionali. Quest’ultime a Bari rimodellate dal nuovo regolamento comunale: una strategia, ripercorsa da Mirella de Fusco del Comune, che ha previsto affidamenti diretti come nel caso del Bellavista alla Fidal; un periodo di gestione della Multiservizi per sette strutture cittadine; e ora la nuova fase delle procedure aperte per società sportive e federazioni, con un rigido sistema di garanzie e tutele sul versante della programmazione e gestione, i cui tanti aspetti sono infine stati analizzati nello specifico dalla consulente Caterina Barberio.

Fari puntati su Bari e il suo movimento sportivo visto nei suoi vari aspetti, a cominciare dal ricco patrimonio impiantistico. Ad accenderli, un numero di Spaziosport - la storica rivista ufficiale del Coni incentrata sull'impiantistica sportiva - che ha dedicato al modello Bari ben sedici pagine.
Lo speciale, con i dati del settore, sarà presentato nel convegno del Coni “Impianti sportivi e territorio - Esempi di programmazione e gestione”, in programma sabato 3 dicembre, alle ore 10 in Fiera del Levante (pad. Regione Puglia, Sala conferenze).
L’incontro, moderato dall’assessore comunale allo Sport Elio Sannicandro, sarà aperto dagli interventi del sindaco Michele Emiliano, dell’assessora regionale allo Sport Maria Campese e del componente della Giunta nazionale Coni Michele Barbone. Quindi gli interventi di Francesco Romussi, Direttore Area tecnica del Coni, sull’Osservatorio dello Sport in Italia raffrontando la situazione in Puglia; Enrico Carbone, coordinatore SpazioSport, sulla sostenibilità degli impianti sportivi e degli eventi; Eustacchio Lionetti, presidente Coni Bari, sullo sport come volano di sviluppo del territorio; Mirella de Fusco, Comune di Bari, sull'affidamento della gestione degli impianti sportivi comunali; Caterina Barberio, consulente gestionale, sulle modalità di gestione degli impianti sportivi. Seguirà dibattito finale.