Il 28 aprile partirà la quinta edizione della Est 105, regata organizzata dal Cus Bari, che dal capoluogo pugliese vedrà le imbarcazioni fare rotta verso Herceg Novi, nelle Bocche di Cattaro in Montenegro. Sono poco più di un centinaio le miglia marittime che caratterizzano il percorso di questa gara, anche quest’anno inserita nel circuito del XXII Giro di Puglia.
La Est 105 del 2009 ha messo a dura prova gli equipaggi, che hanno dovuto affrontare condizioni climatiche piuttosto mutevoli, con un vento che durante la notte ha rinforzato anche oltre i ventiquattro nodi.
Ma è una caratteristica di una regata di questo tipo, quella di offrire numerosi spunti interessanti dal punto di vista tecnico: scelte appropriate, che tengano conto della meteorologia e delle correnti possono consentire, anche ad una imbarcazione di medie capacità condotta bene, di risultare vincente grazie ad una impostazione tattica appropriata. Nelle ultime due edizioni, infatti, sono risultati vincitori in tempo compensato un First 34.7 e un Sun Odyssey 37.1.
Particolare attenzione deve essere prestata poi in vista del Montenegro, all’ingresso delle Bocche di Cattaro, dove le condizioni di vento cambiano repentinamente, con una differenza di anche dieci nodi a seconda ci si avvicini o ci si allontani dalla costa.
Infine, altro spunto interessante che la Est 105 offre, è anche quello del confronto con le tradizione marinare d’oltre Adriatico. Ogni anno, infatti, per partecipare a questa regata arrivano numerosi equipaggi, soprattutto serbi e montenegrini, ma anche croati.
Un Osservatorio regionale sullo sport, il rinnovo della convenzione con l’Istituto per il Credito Sportivo, il potenziamento delle misure che collegano lo sport alla tutela sanitaria, all’ambiente, alla scuola: queste alcune delle priorità del Programma per lo Sport approvato dal Consiglio regionale del Coni Puglia e consegnato ai quattro candidati alla presidenza della Regione.
Nel settore, dal 2005 al 2009 si sono registrati passi in avanti, ma non basta: se l’investimento anno della Regione si è quadruplicato passando a circa 3 milioni di euro (circa 80 centesimi ad abitante), la Puglia resta ancora agli ultimi posti in Italia. E’ poi arrivata l’attesa legge regionale sullo Sport per Tutti del 2006, che ha apportato grandi benefici: ma emerge ora l’esigenza di migliorarla all’insegna di una maggiore partecipazione degli operatori del settore, di iter di rendicontazione più snelli per ottenere contributi regionali, di miglior decentramento delle attività.
In questo quadro, le linee guida del Coni Puglia – il documento è scaricabile da www.conipuglia.it - evidenziano la necessità di una adeguata programmazione, e indicano una serie di leve: a cominciare appunto da un Osservatorio ad hoc - già varato in altre regioni italiane – per individuare bisogni e tendenze della popolazione, e dal rinnovo della convenzione tra Regione, Coni e Istituto per il Credito Sportivo, che consentirebbe maggiori investimenti di Comuni e privati per costruire o adeguare impianti sportivi. E ancora: stabilire nel bilancio regionale una percentuale da destinare al settore vincolata a parametri oggettivi; regolamentare le attività di impianti sportivi privati - anche villaggi turistici e altre strutture ricettive - non affiliati al Coni e ad oggi privi di normative; implementare attività di formazione in sintonia con la Scuola dello Sport del Coni Puglia; potenziare i progetti di avviamento allo sport nelle scuole.
Quanto alla tutela sanitaria, la nostra Regione è l’unica sprovvista di una legge di riferimento; con la Federazione Medico-Sportiva regionale sono proposte una serie di iniziative, come l’esenzione totale del ticket, oltre che per i minori agonisti, anche per gli agonisti maggiorenni (fino a 30 anni) e per tutti gli atleti paralimpici; o il censimento e l’accreditamento di centri sportivi abilitati per sport-terapia.
E poi i rapporti tra sport e territorio, per sviluppare programmi di attrazione turistico-sportiva realizzando Centri Federali Estivi (già attivi al centro-nord) per una o più discipline, in sinergia con le Federazioni sportive. Senza dimenticare di prevedere incentivi economici per realizzare nuovi impianti a basso impatto ambientale, soprattutto in aree periferiche o naturalistiche. In questo senso, il legame tra sport e ambiente si rivela fondamentale, come testimonia la richiesta di affiancamento della Regione al progetto Coni “Puglia: palestra a cielo aperto”, che intende censire e mappare tutte le aree naturalistiche o gli impianti idonei a praticare sport in stretta connessione con l’ambiente. Ciò anche nell’ottica dell’attrattività turistica, per la quale servirebbero maggiori sinergie tra Regione e Coni per coordinare l’organizzazione di eventi e manifestazioni creando legami con gli operatori del turismo.
Un pacchetto di misure, insomma, a beneficio di un movimento che vanta numeri importanti: in Puglia operano oltre 3.500 società sportive con più di 500 Centri di avviamento allo sport Coni per l’attività giovanile, circa 140.000 tesserati per attività agonistiche e oltre 800mila praticanti sportivi, e una massa di amatori e praticanti saltuari pari a oltre il 50 per cento della popolazione regionale.
Scarica il Programma per lo Sport.
Fare attività motoria imparando l’inglese, con tutors di madrelingua ed esperti del Coni Bari: è la peculiarità del City Camp – che a Bari per la prima volta si abbinano allo sport - formula innovativa che questa estate debutterà per la prima volta nel capoluogo pugliese, grazie all’Amministrazione comunale e al Coni, in collaborazione con Acle (Associazione Culturale Linguistica Educational), accreditata presso il Miur per la formazione dei docenti.
L’iniziativa è stata presentata a Bari nella Scuola secondaria “T. Fiore” dagli assessori comunali allo Sport, Elio Sannicandro, e alla Pubblica istruzione Fabio Losito, dal presidente del Coni Bari Nino Lionetti, dalla camp director Acle Angiola Piovani e dalla dirigente scolastica Felicia Positò, con il contributo del “Theatrino”, che ha offerto un minishow con attori anglofoni.
Le attività sono rivolte ai bambini e ragazzi delle scuole primarie e secondarie di 1°grado della città di Bari, di età compresa tra gli 8 e i 13 anni (cioè i nati dal 2002 al 1997). I City Camps offrono attività didattiche in inglese, sostengono il percorso curriculare, promuovono il dialogo interculturale e sono propedeutici alle vacanze studio all’estero.
L’Acle ha riassunto nell’acronimo R.e.a.l. (Rational Emotional Affective Learning) l’approccio umanistico-affettivo che colora tutte le sue attività. Attraverso il coinvolgimento affettivo e fisico le attività creano interesse all’apprendimento e fissano l’inglese acquisito nella memoria a lungo termine. Questo approccio olistico ha il grande vantaggio di motivare i ragazzi e aiutarli ad acquisire l’inglese in modo spontaneo.
Il City Camp si svolgerà allo Stadio della Vittoria, in via Madonna della Rena 5, da lunedì 21 giugno a venerdì 2 luglio 2010. Il programma - dal lunedì al venerdì dalle ore 8 alle ore 17 – prevede due settimane per massimo 140 iscritti, ma consente la partecipazione anche ad una sola settimana.
Per informazioni e iscrizioni (si chiudono il 30 aprile) rivolgersi al Coni Bari dal lunedì al venerdì dalle ore 10 alle 13 e dalle 14 alle 17; tel. 0805343682.
Scarica il modulo di iscrizione.
Puglia grande protagonista ai Campionati Italiani seniores svoltisi a Roma il 13 e 14 marzo. Su tutti, spicca due medaglie d’oro. La prima per Sara Alemanno, della Body’S Training Copertino, nella Categoria 63 Kg: l’atleta salentina ha sollevato 73 KG nello strappo e 90 Kg nello slancio. La seconda, sempre della Body’s Training, per Enrico Grandioso che ha vinto la categoria 56 maschile sollevando 86 Kg nello strappo e 110 Kg nello slancio. Gloria anche per Stefania Alemanno, medaglia d’argento nelle categoria 58 Kg: l’atleta di Copertino ha totalizzato nello 56 Kg strappo e 67 Kg nello slancio; la sua compagna di squadra Alessandra Alemanno ha conquista il bronzo della categoria 69 Kg sollevando 45 Kg nello strappo e 55 Kg nello slancio.
Sfortunate le prove del barese Domenico Faccilongo della S.G. Angiulli, quarto classificato nella ctg 105 (120 Strappo - 150 slancio) e della foggiana Rosa Esposito della asd Gym Star, anche lei quarta classificata nella categoria 69 Kg. Piazzamenti onorevoli per il resto della comitiva pugliese: quinti classificati Rossella Tundo, Tatiana Alemanno e Giovanni Bruno, sesto Simone Cipressa, settimo Antonio Nardella, ottava Alessandra De Ramundo.