

Note positive anche dai grandi della squadra Senior - formata da Marco Savino (capitano), Angelo D'Elia (fascia), Davide Gabriele (portiere), Domenico Di Cosimo (fascia), Arcangelo Turturro (centrale) e Vito De Marzo (avanzato) - che su 29 squadre ha ottenuto il settimo posto. Da metà aprile i cussini saranno impegnati nel campionato di serie A, A1 e U21; il capoluogo pugliese, inoltre, ospiterà la serie A il 15 e 16 maggio alle Piscine Comunali.
Il Cus Bari brilla anche nella Canoa Maratona
Grande partecipazione per il Campionato Italiano di Canoa Maratona. Domenica 28 si sono disputate le gare per l'assegnazione dei titoli italiani di categoria dopo un' intensa giornata di gara sulle sponde del Po, con lo sfondo da cartolina della magnifica città di Torino e i numerosi “curiosi” spettatori attratti da questa affascinante e dura disciplina della canoa kayak. Il campo di gara allestito in pieno centro ha contribuito alla notevole visibilità e partecipazione del pubblico. Oltre 360 i partecipanti che si sono sfidati a colpi di pagaia senza tregua. Quattro i podi conquistati dalla spedizione cussina. Il K2 Under 23 di Monica Mastrandrea e Donatella Lepore, coppia ben consolidata, ormai una certezza della canoa biancorossa, conquista l'argento in una gara dura, combattuta e difficile sui 21km. Di alto livello le avversarie di Lucia Quintavalle nel K1 Under 23, ma la maglia azzurra cussina della maratona non si lascia sfuggire l'occasione di riconfermarsi ad alti livelli con grandi prestazioni e guadagna un meritato bronzo. Terza piazza per il neo C2 Ragazzi sui 10km, composto da Enrico Mastrandrea e Fabrizio Casilli, i piccoli della sezione, alla prima esperienza di campionato italiano. Inarrestabili e instancabili i Master Biagio Bianchini e Gualtiero Melchiorre che dimostrano che la canoa può essere praticata a tutte le età anche se non si ha più un fisico giovane; non smettono di lottare e conquistano il bronzo sulla lunga distanza. Eccellente e inaspettata prestazione di Alessio Bottalico che al cospetto di 30 avversari, nel K1 Ragazzi, si classifica al 5° posto, in una gara molto difficile e di grande rilievo, buon segno che fa sperare e dimostra il buon lavoro svolto dal giovanissimo ragazzo durante la preparazione invernale. Anaclerio Giuseppe, nel K1 U23, si posiziona a metà classifica, entra nella “Top Ten”, ottenendo un soddisfacente 10° posto e sfidando avversari di alto livello in campo nazionale. Il K2 Ragazzi di Luca Marzano e Luigi Agostinacchio si piazza al 15° posto. Ottimi risultati e buona apertura di stagione per i nostri ragazzi. Il prossimo appuntamento con i Tricolori sarà l’11 aprile a Milano: in palio i titoli del fondo.


Il 28 aprile partirà la quinta edizione della Est 105, regata organizzata dal Cus Bari, che dal capoluogo pugliese vedrà le imbarcazioni fare rotta verso Herceg Novi, nelle Bocche di Cattaro in Montenegro. Sono poco più di un centinaio le miglia marittime che caratterizzano il percorso di questa gara, anche quest’anno inserita nel circuito del XXII Giro di Puglia.
La Est 105 del 2009 ha messo a dura prova gli equipaggi, che hanno dovuto affrontare condizioni climatiche piuttosto mutevoli, con un vento che durante la notte ha rinforzato anche oltre i ventiquattro nodi.
Ma è una caratteristica di una regata di questo tipo, quella di offrire numerosi spunti interessanti dal punto di vista tecnico: scelte appropriate, che tengano conto della meteorologia e delle correnti possono consentire, anche ad una imbarcazione di medie capacità condotta bene, di risultare vincente grazie ad una impostazione tattica appropriata. Nelle ultime due edizioni, infatti, sono risultati vincitori in tempo compensato un First 34.7 e un Sun Odyssey 37.1.
Particolare attenzione deve essere prestata poi in vista del Montenegro, all’ingresso delle Bocche di Cattaro, dove le condizioni di vento cambiano repentinamente, con una differenza di anche dieci nodi a seconda ci si avvicini o ci si allontani dalla costa.
Infine, altro spunto interessante che la Est 105 offre, è anche quello del confronto con le tradizione marinare d’oltre Adriatico. Ogni anno, infatti, per partecipare a questa regata arrivano numerosi equipaggi, soprattutto serbi e montenegrini, ma anche croati.


Un Osservatorio regionale sullo sport, il rinnovo della convenzione con l’Istituto per il Credito Sportivo, il potenziamento delle misure che collegano lo sport alla tutela sanitaria, all’ambiente, alla scuola: queste alcune delle priorità del Programma per lo Sport approvato dal Consiglio regionale del Coni Puglia e consegnato ai quattro candidati alla presidenza della Regione.
Nel settore, dal 2005 al 2009 si sono registrati passi in avanti, ma non basta: se l’investimento anno della Regione si è quadruplicato passando a circa 3 milioni di euro (circa 80 centesimi ad abitante), la Puglia resta ancora agli ultimi posti in Italia. E’ poi arrivata l’attesa legge regionale sullo Sport per Tutti del 2006, che ha apportato grandi benefici: ma emerge ora l’esigenza di migliorarla all’insegna di una maggiore partecipazione degli operatori del settore, di iter di rendicontazione più snelli per ottenere contributi regionali, di miglior decentramento delle attività.
In questo quadro, le linee guida del Coni Puglia – il documento è scaricabile da www.conipuglia.it - evidenziano la necessità di una adeguata programmazione, e indicano una serie di leve: a cominciare appunto da un Osservatorio ad hoc - già varato in altre regioni italiane – per individuare bisogni e tendenze della popolazione, e dal rinnovo della convenzione tra Regione, Coni e Istituto per il Credito Sportivo, che consentirebbe maggiori investimenti di Comuni e privati per costruire o adeguare impianti sportivi. E ancora: stabilire nel bilancio regionale una percentuale da destinare al settore vincolata a parametri oggettivi; regolamentare le attività di impianti sportivi privati - anche villaggi turistici e altre strutture ricettive - non affiliati al Coni e ad oggi privi di normative; implementare attività di formazione in sintonia con la Scuola dello Sport del Coni Puglia; potenziare i progetti di avviamento allo sport nelle scuole.
Quanto alla tutela sanitaria, la nostra Regione è l’unica sprovvista di una legge di riferimento; con la Federazione Medico-Sportiva regionale sono proposte una serie di iniziative, come l’esenzione totale del ticket, oltre che per i minori agonisti, anche per gli agonisti maggiorenni (fino a 30 anni) e per tutti gli atleti paralimpici; o il censimento e l’accreditamento di centri sportivi abilitati per sport-terapia.
E poi i rapporti tra sport e territorio, per sviluppare programmi di attrazione turistico-sportiva realizzando Centri Federali Estivi (già attivi al centro-nord) per una o più discipline, in sinergia con le Federazioni sportive. Senza dimenticare di prevedere incentivi economici per realizzare nuovi impianti a basso impatto ambientale, soprattutto in aree periferiche o naturalistiche. In questo senso, il legame tra sport e ambiente si rivela fondamentale, come testimonia la richiesta di affiancamento della Regione al progetto Coni “Puglia: palestra a cielo aperto”, che intende censire e mappare tutte le aree naturalistiche o gli impianti idonei a praticare sport in stretta connessione con l’ambiente. Ciò anche nell’ottica dell’attrattività turistica, per la quale servirebbero maggiori sinergie tra Regione e Coni per coordinare l’organizzazione di eventi e manifestazioni creando legami con gli operatori del turismo.
Un pacchetto di misure, insomma, a beneficio di un movimento che vanta numeri importanti: in Puglia operano oltre 3.500 società sportive con più di 500 Centri di avviamento allo sport Coni per l’attività giovanile, circa 140.000 tesserati per attività agonistiche e oltre 800mila praticanti sportivi, e una massa di amatori e praticanti saltuari pari a oltre il 50 per cento della popolazione regionale.
Scarica il Programma per lo Sport.