Grande prestazione dei ragazzi pugliesi ai recenti campionati italiani esordienti di pesistica svoltisi a Ercolano, nel napoletano. Hanno conquistato la medaglia d'oro Serena Urselli (al centro nella foto) dell'Angiulli Bari, che ha sollevato 43kg nello strappo, 54 nello slancio e un totale olimpico di 97 kg.; Emanuel Cutrinielli della societa' Movie Your Body di Bari, che ha sollevato 52 di strappo e 65 di slancio per un totale olimpico di 117 kg.; Samuele Alemanno della Bodys Training di Copertino, con sollevamenti di kg. 66 di strappo e kg. 74 di slancio per un totale di 140 kg.
Medaglie d'argento agli atleti Luca Mazzotta della societa' Bodys Training Copertino, con kg. 40 di strappo e kg. 43 di slancio, per un totale kg. 83; Carlo Federico della societa' barese Move Your Body, con kg. 66 di strappo e kg. 87 di slancio, per kg. 153 totali; Stefano Calabrese sempre della Body Straining, con kg. 68 di strappo e kg. 80 di slancio, per un totale di kg. 148.
Presso l’Istituto Tecnico Commerciale Informatico Turistico “Vito Vittorio Lenoci“ è stato inaugurato il primo corso ad orientamento sportivo, in collaborazione Scuola Regionale dello Sport e Coni Puglia.
Il corso delinea una figura professionale che può trovare impiego nel settore sportivo come dirigente di società, gestore di strutture sportive, organizzatore di eventi di settore, animatore e istruttore sportivo. L'iniziativa è stata inaugurata al Lenoci dall'assessore comunale allo Sport Elio Sannicandro, dal dirigente dell'Ufficio Scolastico Regionale Mario Angelini e dalla dirigente del Lenoci Maria Testa.
Il 23 settembre 2009 due podisti baresi, Sabino Falco e Antonio Paccione, furono travolti da un’auto mentre di sera correvano in gruppo in una zona periferica cittadina. Persero la vita. Affinché tragedie simili non si ripetano più, e in ricordo dei due podisti, la Fidal Puglia, il Coni Bari e il Comune di Bari promuovono la campagna “Correre sicuri”.
L’iniziativa prevede la diffusione di un opuscolo con regole di sicurezza e la mappa dei luoghi idonei per correre a Bari, nonché di casacche catarifrangenti da podista coi marchi della campagna.
L’evento è stato presentato al PalaMartino di Bari, in concomitanza con il lancio di una nuova iniziativa editoriale per lo sport pugliese, “PiùSport” varato da “La Gazzetta del Mezzogiorno”: otto pagine dedicate ai cosiddetti sport minori, pubblicato ogni mercoledì.
Due i testimonial: Giacomo Leone, vincitore della maratona di New York 1996 e quinto alla maratona dei Giochi Olimpici di Sydney 2000, e Serena licchetta, la campionessa di brindisina di ginnastica ritmica giunta ottava agli ultimi mondiali di Londra. A illustrare le iniziative l’assessore comunale allo Sport e presidente del Coni Puglia Elio Sannicandro, il presidente regionale Fidal Angelo Giliberto, i direttori della Gazzetta del Mezzogiorno, Giuseppe De Tomaso e Carlo Bollino, con il giornalista Nani Campione. Presenti anche i familiari di Sabino Falco e Antonio Paccione nonché, come esempi di buone pratiche sport-scuola, le classi del corso Igea ad orientamento sportivo dell'IT 'Lenoci' e della scuola media 'C. Levi', impegnata in numerose iniziative sportive scolastiche in orario curriculare ed extra.
Il 21 novembre il Cus Bari (Lungomare Starita) ospita il "Memorial Mario Bisignani", campionato italiano a squadre di lotta. Le qualificazioni partono alle ore 9; le finali alle ore 12. L'evento è organizzato dalla Fijlkam.
Le sue prestazioni alle finali svolte a Pomezia sono state di una superiorità da pugile già evoluto, di chi sa dove vuole arrivare. Piero Caputo (in foto), di appena 14 anni, pugile di Santeramo in Colle dell’a.s.d. Accademia Pugilistica Portoghese, ha vinto il Titolo italiano Schoolboys.
Maurizio Stecca, Commissario tecnico della Nazionale Junior è rimasto impressionato dalla sua facilità nell’effettuare certi scambi nella tecnica pugilistica, e Pietro è già nel suo mirino.
“Pietro non vuole fare passi falsi – dice il suo Maestro Antonio Portoghese – e non abbiamo alcuna intenzione di bruciare le tappe. Deve crescere, deve raggiungere ogni traguardo al momento giusto. Ora ha bisogno di fare esperienza nella sua categoria anche se è di un gradino più avanti rispetto agli altri pugili suoi pari”. Caputo tornerà a combattere il 20 dicembre nel 12° Trofeo Ciccio Portoghese che coincide con la terza edizione di “Un pugno alla Leucemia” dove verranno raccolti fondi che saranno devoluti all’AGEBEO, l’Associazione che aiuta i bambini e i loro genitori nella difficile lotta contro la leucemia.
Intanto a Reggio Calabria si sono svolti i Campionati interregionali Assoluti di pugilato con la partecipazione delle società di Puglia, Basilicata e Calabria. Nella stessa data, 11 sono state le riunioni in diverse sedi italiane in cui sono stati selezionati un pugile per ogni categoria di peso. I finalisti si ritroveranno all’appuntamento sportivo più importante dell’anno, i “Campionati Italiani Assoluti” - una porta verso il professionismo o la nazionale per Londra 2012 - che si svolgeranno a Tarquinia nella prima settimana di dicembre.
L’a.s.d. Accademia Pugilistica Portoghese, a distanza di 14 anni (l’ultimo Massimo De Feo nel ‘95), torna ai fasti dei grandi pugili che hanno caratterizzato la società e la città di Bari in 71 anni con due rappresentanti baresi: il Welter Francesco Lezzi (64 kg) e il S. Massimo Angelo Di Bari (+ 91 kg).
In quest’ultimo anno sportivo, la Portoghese ha raccolto molte soddisfazioni: a cominciare dal titolo di Campione degli Azzurrini con Giulio Di Gioia categoria schoolboys 48 kg; poi il Campione Italiano Juniores Gianluca Ghiadri categoria 54 kg; Criterium Giovanile (Giochi della Gioventù) Campioncini categoria Cangurini: Giuseppe Vessio, Nicola Bottalico, Giuseppe Verduci, Francesco Poliseno e in ultimo, appunto, il Titolo italiano Schoolboys di Pietro Caputo. Senza dimenticare il riconoscimento da parte dell’Amministrazione Comunale di una strada della città intitolata appunto al grande compianto Maestro e all’incoronamento della Stella d’Argento al Merito Sportivo all’Associazione.
La Palestra Portoghese vanta ben 71 anni di storia sportiva barese. Tecnici federali preparati agli ordini del Tecnico responsabile Antonio Portoghese fanno della gloriosa palestra fondata dal compianto Ciccio Portoghese, una fucina di campioni. Tanti ragazzi riempiono i corsi di pugilato amatoriale e agonistico. Molti sono già pronti a salire sul ring, a sfidare se stessi e poi l’avversario. Si sacrificano per un qualcosa in cui credono, dare una motivazione a qualcosa che oggi, nella vita, è difficile trovare.