
Il nuovo Comitato ENDAS Puglia ha riunito la sua Direzione sabato 7 novembre, ospite della Scuola dello Sport CONI Puglia, per fissare i punti cardine dell’attività che si svilupperà nei prossimi anni. Lo slogan coniato dal nuovo direttivo è: “L’Endas che vogliamo: rinnovamento formazione & informazione”.
Il neo presidente regionale Luigi Favia, eletto il mese scorso all’unanimità al congresso straordinario dell’ENDAS Puglia, ha voluto sottolineare come, pur nella continuità del lavoro svolto finora, sia necessario connotare l’ENDAS pugliese come un ente capace di essere vicino a tutti e non solo agli sportivi. A questo scopo la Direzione regionale riunita ha votato i responsabili dei vari settori che caratterizzeranno l’attività dell’ENDAS Puglia nel futuro.
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Il sindaco di Bari Michele Emiliano ha inviato una lettera al presidente del Comitato olimpico nazionale Giovanni Petrucci per formalizzare la disponibilità della candidatura della Città di Bari ad ospitare i Giochi Olimpici per il 2020.
Consapevole della complessità organizzativa e gestionale legata ad un appuntamento così prestigioso, il sindaco ha ribadito il ruolo che questa candidatura può giocare in termini di "promozione turistica, dell'immagine e dell'economia di un territorio che ha dimostrato di avere tradizione in termini di accoglienza, nonché capacità gestionali in tema di grandi eventi, non solo sportivi".
Si tratta di una candidatura strategica, che può contare sul sostegno della Regione Puglia e di importanti attori della terra di Bari, e che punta su obiettivi importanti, tra tutti la sostenibilità degli interventi da attuarsi con strutture temporanee e tecnologicamente avanzate, così da evitare sperperi di denaro e impatti negativi sull'ambiente e sull'economia. Proprio il criterio della sostenibilità dell'evento, e della ricaduta da esso generata, rappresenta il motivo ispiratore della candidatura.
"Al momento - scrive Emiliano a Petrucci - il Comune è concretamente impegnato nella predisposizione di un dossier di "meta proposta" per l'analisi delle categorie necessarie richieste per ospitare l'evento, con la collaborazione degli uffici, degli Assessorati regionali coinvolti, del Comitato Regionale CONI Puglia e di esperti del settore". Al fine di rendere questa ipotesi il più possibile condivisa, l'Amministrazione comunale ha avviato infatti un processo di analisi e di confronto con una serie di soggetti, pubblici e privati, interessati a sostenere la candidatura della città.
Questa candidatura intende inoltre rappresentare un contributo concreto al dibattito sul "sistema Paese", ponendo l'accento su questioni fondamentali per lo sviluppo: non solo la sostenibilità ambientale ed economica degli interventi, ma anche l'accessibilità, la ricettività e la mobilità dei sistemi territoriali coinvolti.
L'auspicio espresso dal sindaco Emiliano in conclusione è che il Comitato olimpico nazionale, che dovrà scegliere la città candidata per l'Italia, valuti positivamente alcuni dei temi legati alla proposta barese nell'ottica di un confronto il più possibile ampio e proficuo.


Trascinate dalla brindisina Flavia Pennetta, le azzurre del tennis, a tre anni di distanza dal primo storico successo, conquistano nuovamente la Fed Cup, il più prezioso trofeo a squadre, battendo gli Usa per 4 a 0. Senza storia il weekend di Reggio Calabria con le nostre Schiavone e Pennetta, autrice della vittoria iniziale e finale, implacabili nel domare le giovani ma acerbe avversarie Glatch e Oudin. Sono bastati i singolari per sigillare la sfida, pur orfana delle sorelle Williams: neanche un set lasciato per strada a conferma di un predominio assoluto, testimoniato anche dalla prima posizione nel ranking attribuito dalla federazione internazionale. Pro forma il punto del doppio, vinto dalla tarantina Roberta Vinci - per lei ben 14 vittorie di fila in doppio - in coppia con Sara Errani.


A Bari la formazione a orientamento sportivo non riguarda più solo corsi e master post laurea, ma inizia dalla scuola secondaria. L’Istituto Tecnico Commerciale Informatico Turistico “Vito Vittorio Lenoci“ vara infatti il primo corso Igea (Indirizzo giuridico economico aziendale) a orientamento sportivo, in collaborazione con il Coni Puglia e la Scuola regionale dello Sport. Oltre a consentire il conseguimento del diploma di Ragioniere e Perito commerciale (identico a quello del corso Igea), il corso delinea una figura professionale che può trovare impiego nel settore sportivo come dirigente di società, gestore di strutture sportive, organizzatore di eventi di settore, animatore e istruttore sportivo; inoltre, grazie allo studio di discipline specifiche del settore, anche in quello paramedico e infermieristico sportivo, per esempio come operatore nei centri di recupero funzionale (handicap - invalidità temporanea).
L'iniziativa è stata inaugurata al Lenoci dall'assessore comunale allo Sport Elio Sannicandro, dal dirigente dell'Ufficio Scolastico Regionale Mario Angelini e
dalla dirigente del Lenoci Maria Testa.
Gli alunni delle due sezioni sportive svolgeranno in orario pomeridiano attività fisica e motoria in quattro discipline per un monte orario di 64 ore annue. Ore che rappresentano crediti scolastici formativi: questi, accumulati nel quinquennio, facilitano il conseguimento di brevetti sportivi nelle varie discipline anche in base alle inclinazioni personali.
Le quattro specialità sportive, svolte con la collaborazione di tecnici federali, sono pallavolo, nuoto, karate e canoa, oltre ad un corso di vela di 21 ore da realizzarsi in collaborazione con la Lega Navale - Sezione di Bari.
Al completamento del quadro didattico concorrono infine altre 16 ore di lezioni teoriche in orario curriculare su argomenti di ordine generale come, per esempio, ordinamento sportivo nazionale, organizzazione di eventi, elementi di medicina sportiva o etica dello sport, organizzate dalla Scuola dello Sport.