Grande appuntamento per la vela pugliese. Una Coppa Campioni di nome e di fatto è quella che è stata presentata in conferenza stampa nella sala giunta del CONI Puglia a Bari.
La Puglia è campione uscente, ed ha un titolo da difendere, conquistato lo scorso anno da Giancarlo Ostuni, della Lega Navale Monopoli e Nicola capriglioni, Circolo Vela Bari. Campioni pugliesi che sfideranno nomi come Gallo, che ha partecipato ai Giochi del Mediterraneo, su cui fanno affidamento tutti i tecnici per le olimpiadi 2012, Mottoli ed il giovanissimo Luca Dassini.
Sono poi circa 40 le atlete iscritte, ad oggi, a questa competizione, un numero importante rispetto al totale dei partecipanti, in uno sport fisico in cui la barca influisce relativamente, ed il vero valore è dato dall’atleta.
Con più di 200 atleti preiscritti, l’evento si svolgerà a Monopoli, da sabato 24 a lunedì 26 ottobre, e convoglierà nella città pugliese circa seicento fra atleti e staff provenienti da tutta Italia: “Un grande sforzo organizzativo” sottolinea Antonio Stoja, Presidente Lega Navale Monopoli “con duecento derive, con una partecipazione di 600 ospiti che affluiranno nella città di Monopoli con una importanza mediatica e turistica”. Per Pierantonio Munno, assessore alle Attività Marinare di Monopoli, “questo evento sarà accolto come una grande occasione, con la città ed il porto a fare da palcoscenico. Un porto al centro di numerose attività, diventerà un magnifico palcoscenico per quella che ci auguriamo sia una grande manifestazione”.
È Raffaele Ricci, presidente VIII Zona FIV a spiegare perché l’evento è stato assegnato a Monopoli: "Perché la locale Lega Navale ha dato la dimostrazione di grandi capacità organizzative in questi anni. La FIV assegna gli eventi ai vari circoli in base al loro impegno e alla capacità, e la Lega Navale Monopoli, oltre ad avere una squadra di grandi campioni, è anche al suo quinto campionato nazionale. La Coppa Campioni sarà, fin dalla partenza, un grande spettacolo”. Sull’aspetto tecnico dell’iniziativa, Raffaele Marinelli, consigliere Federale FIV: “è una manifestazione grossa, la più grande che sia stata organizzata in Puglia, e l’organizzazione di questa regata in questa stagione è difficoltoso, e di questo va reso merito alla Lega Navale Monopoli. Il laser è una barca in cui è l’atleta a fare la differenza, e sotto l’aspetto qualitativo la manifestazione è abbastanza importante, interessante, visto che ospiterà anche campioni olimpici”.
Ancora Ricci sottolinea che “Monopoli ha la squadra più forte, ha vinto il campionato di distretto, con Marco Raeli, di cui sentiremo sicuramente parlare. Tenete presente che il Laser è classe olimpica, la più diffusa al mondo”.
L’intero campionato si svolgerà nei pressi del porto di Monopoli, coinvolgendo attivamente tutta la cittadinanza, e rispondendo all’obiettivo sotteso della LN Monopoli, che è quello di diffondere l’amore per lo sport e la conoscenza dell’agonismo velico a tutti i livelli.
Si tratta di una regata nazionale particolare, perché comprende anche una sfida fra le Zone FIV. L’obiettivo è quello di riconoscere l’investimento che ciascuna Zona, ovvero Regione Italiana, sostiene per i propri atleti.
È infatti la regione, la Zona, a vincere il “Trofeo Challenge” perpetuo, quando il timoniere, vincendo, si distingue nelle regate. Ai singoli atleti, invece, va la classificazione diretta per partecipare ai campionati Europei, oltre ai punti per la Ranking List Nazionale.
La Coppa dei Campioni si disputa quindi a conclusione del ciclo di regate svoltosi in ciascuna zona, al fine proprio di valorizzare i campionati zonali.
I primi tre classificati per le tre classi nella Ranking List Zonale acquisiscono titolo per partecipare alla Coppa dei Campioni, sia per rappresentare la propria zona nell'assegnazione del trofeo "Passage" che determina la "Zona Campione dell'anno" per ciascuna delle tre classi, assegnato in base alla classifica derivante dalla somma dei punti ottenuti da ciascun componente rappresentante la zona stessa; sia per selezionarsi direttamente ai campionati europei qualora si piazzassero a scalare primi, secondi o terzi alla Coppa dei campioni.
Questa attività è rivolta a valorizzare i campionati zonali e quegli equipaggi che non abbiano potuto frequentare l'attività nazionale, ma posseggano un talento potenziale per l'attività internazionale.
Alla Coppa dei Campioni hanno la possibilità di accedere tutti i soci Assolaser che abbiano quantificato un minimo di 600 punti in Ranking List, pari alla partecipazione di circa 3 regate zonali o di due nazionali.
Nuove soddisfazioni per la ginnastica pugliese. Serena Licchetta, tesserata per la società La Rosa di Brindisi, ha partecipato a Londra ai Campionati del Mondo di ginnastica artistica conquistando l'ottavo posto nella specialità parallele asimmetriche, lasciando alle spalle alcuni mostri sacri della ginnastica internazionale. Serena, appena sedicenne, é componente della nazionale italiana di artistica femminile e partecipa al suo primo Mondiale.
L'anno prossimo, con il rientro in squadra di Vanessa Ferrari, la nazionale italiana cercherà di ottenere la qualificazione per le Olimpiadi di Londra 2012.
Domenica prossima 18 ottobre per la prima volta a Barletta approda il grande pattinaggio arriva il campione del mondo Gregory Duggento. Teatro del grande evento sarà la splendida litoranea di ponente, dove si terrà la II tappa della seconda edizione del "Puglia Uisp Grand Prix", trofeo nazionale di pattinaggio-corsa, tra l'altro valido anche per l'assegnazione dei titoli regionali di
corsa su strada.
Alla manifestazione parteciperanno numerosi atleti provenienti soprattutto dal centro-sud; oltre a momenti di puro agonismo, sono previsti altri spazi dedicati ai "pattinatori in erba" ed a quelli "della domenica", oltre a momenti ludici e dimostrativi degli stessi agonisti con le avvincenti
staffette "americane".
Testimonial della manifestazione sarà dunque il manduriano Gregory Duggento, dominatore incontrastato della velocità dell'ultimo decennio, nel corso del quale ha conquistato ben 12 titoli mondiali oltre ad innumerevoli titoli europei ed italiani.
In precedenza a luglio a Foggia si era svolta la prima tappa di corsa su pista, mentre quella conclusiva si svolgerà in versione indoor a novembre in provincia di Taranto.
Organizzatori dell'evento, la Lega Pattinaggio Uisp Puglia ed il Comitato Territoriale Uisp Bat.
Il 24 ottobre presso l'Istituto di Medicina dello Sport di Bari (Stadio della Vittoria) si terrà il corso di formazione e aggiornamento "L'Elettrocardiogramma dell'Atleta: incontro con gli esperti", organizzato dal dott. Domenico Accettura, presidente FMSI Puglia. Il corso, gratuito e accreditato ECM, è destinato a tutti i medici iscritti alla Federazione Medico Sportiva Italiana delle regioni Puglia, Basilicata, Molise. Vedrà tra l’altro la partecipazione in qualità di docenti, di due tra i massimi esponenti della Cardiologia dello Sport a livello nazionale ed internazionale: il Prof. Paolo Zeppilli, professore associato di Medicina dello Sport presso l’Università Cattolica di Roma, Policlinico Gemelli ed il Prof. Pietro Delise, primario di Cardiologia all’Ospedale di Conegliano (Tv).
L’argomento del corso riveste una particolare importanza nell’ambito della Medicina e della Cardiologia dello Sport, poiché approfondisce gli aspetti legati all’effettuazione dell’elettrocardiogramma, primo e basilare accertamento diagnostico grazie al quale è possibile individuare tempestivamente potenziali anomalie misconosciute. Dal 1982 infatti, data in cui è entrato in vigore l’obbligo della visita medica, grazie all’elettrocardiogramma sono diminuite drasticamente le morti sui campi di gara.
Per informazioni e iscrizioni rivolgersi alla Segreteria dell’Istituto: tel. 080 5344844, email
Scarica il programma.
"La discussione sulla candidatura di Bari per le Olimpiadi, di fatto, si sta aprendo. Non solo sui media, ma anche in quella rete di ambiti istituzionali che, a breve, non mancheranno di intervenire anche pubblicamente. Perché una candidatura olimpica non riguarda solo una città, ma punta a valorizzare l’intero ambito regionale riflettendo in termini di internazionalizzazione e marketing territoriale.
E’ chiaro che l’iniziativa prende le mosse dal successo dei Giochi del Mediterraneo (poi comunque seguiti in questi anni da tanti altri eventi internazionali in varie discipline), sia per la grande eredità lasciata all’impiantistica sportiva - tra nuovi impianti e recupero dei preesistenti, oggi tutti in piena funzione - sia per l’efficacia di un modello organizzativo poi unanimemente riconosciuto ai massimi vertici del mondo sportivo internazionale, anche alla prova del tempo, come esempio da imitare. Un parallelo potrebbe essere fatto con Barcellona e Atene che hanno ospitato anch’esse i Giochi del Mediterraneo nel ’59 e nel ’91 e poi i Giochi Olimpici nel ’92 e nel 2004. Nel ’97 Bari si è distinta per la sostenibilità del programma, che non ha lasciato cattedrali nel deserto come invece è avvenuto in quasi tutti gli eventi olimpici comprese le ultime edizioni di Atene, Torino e Pechino e come si è verificato in maniera catastrofica per i mondiali di calcio del ’90 e perfino in occasione nei mondiali di nuoto di Roma 2009 per la piscina di Tor Vergata. La nostra visione è invece incentrata su strutture temporanee tecnologicamente avanzate ed allestimenti mobili smantellabili facilmente dopo i Giochi. Evitando sperperi e soprattutto impatti negativi sull’ambiente e sull’economia del post giochi.
Ma la candidatura barese travalica il solo ambito sportivo o le ovvie ricadute in termini turistiche e di immagine, offrendo elementi di novità assoluta e forse irripetibili in altre realtà italiane, da Nord a Sud. La sensibilità sviluppata nel territorio pugliese negli ultimi anni in tema di tutela ambientale, di sviluppo delle energie alternative e di promozione integrata del territorio con i principi del marketing territoriale, di accoglienza e tutela dei diritti delle minoranze e di integrazione multietnica ci consente di ampliare e sostenere una candidatura basata sui principi del Cio, culla Carta dei diritti umani dell’Onu e sui principi fondamentali del protocollo di Kioto sulla sostenibilità.
Una candidatura va poi pensata in termini di sostenibilità, anche dal punto di vista ambientale ed economico, accessibilità, ricettività e mobilità. Aspetti che assumono elevati indici di criticità in città come Roma, Venezia, o Palermo.
La rete urbana territoriale pugliese offre caratteristiche di mobilità e accessibilità particolarmente favorevoli: due aeroporti internazionali con traffico passeggeri in forte crescita e con notevoli possibilità di espansione; un sistema di portualità integrato e la possibilità di utilizzo del mare per connettere i vari siti olimpici (una sorta di metrò del mare); un sistema ferroviario costiero in fase di potenziamento e ammodernamento; un sistema stradale ben ramificato e facilmente implementabile viste le caratteristiche geomorfologiche del territorio pugliese, pianeggiante e stabile; un’identità storica e paesaggistica di particolare pregio che consente una visione strategica unitaria dei processi di sviluppo.
E’ chiaro che un evento di questa portata, generando lavoro e opportunità imprenditoriali che tra l’altro “restano” sul territorio, a Bari come – sottolineo – in qualunque altra città candidata porterebbe in parallelo a implementare le reti infrastrutturali, a lapalissiano vantaggio di tutti. E a tutti, dunque, si apre l’invito: istituzioni, collettività, media. Uniamoci. Proviamoci. Ciascuno facendo la sua parte. A breve Bari presenterà ufficialmente la sua candidatura. Perché i presupposti ci sono tutti".
Elio Sannicandro
Assessore allo Sport del Comune di Bari
Presidente Coni Puglia