

Domenica 3 giugno, Giornata Nazionale dello Sport indetta dal CONI, i maneggi del Circolo Ippico Mitrano di Brindisi ospiteranno dalle ore 10 la cerimonia di chiusura del progetto “Il Cavallo nella Scuola: una favola che diventa realtà”, iniziativa che per il secondo anno ha visto il sostegno della Federazione Italiana Sport Equestri, del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca e il patrocinio del Presidente della Giunta Regionale, della Provincia di Brindisi, dell’Amministrazione Comunale di Brindisi e del CONI. Lo staff tecnico del Circolo Ippico Mitrano coordinato dal Presidente Francesco Ragione, - istruttore federale che rappresenta la Federazione Italiana Sport Equestri nell’ambito del CONI provinciale - ha completato il ciclo di incontri con gli allievi delle scuole che hanno partecipato agli interventi teorici dedicati alla presentazione del cavallo e degli Sport Equestri e alle giornate durante le quali i ragazzi sono stati presso il Centro Ippico a stretto contatto col cavallo, lo hanno pulito, lo hanno sellato, gli hanno dato da mangiare, lo hanno abbracciato ed infine lo hanno montato vivendo una giornata indimenticabile immersi nella natura. All’incontro di domenica 3 giugno parteciperanno i dirigenti scolastici, gli insegnanti e gli 800 alunni delle scuole elementari di Brindisi e provincia che hanno aderito all’iniziativa. Gli alunni hanno potuto trarre lo spunto per produrre delle creazioni artistiche, scoprire il mondo del cavallo, degli sport equestri, approfondire tanti argomenti collegati alla natura e all’ambiente e fare ricerche sul cavallo nella cultura e civiltà contadina del territorio. Nel corso della mattinata si svolgerà un saggio a cavallo degli allievi della Scuola di Equitazione brindisina. Al termine dell’incontro verranno consegnati targhe e attestati di partecipazione ai dirigenti degli istituti scolastici e agli insegnanti. A tutti gli alunni verrà offerta una t-shirt e un Cd musicale rappresentativi della manifestazione. Quest’ anno il progetto è stato affiancato dalla LILT - Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori - Sezione Provinciale di Brindisi, con una azione di educazione sanitaria finalizzata al miglioramento della qualità della vita e alla lotta contro il vizio e la dipendenza dal fumo di tabacco.


Sono pugliesi i primi trainer per anziani riconosciuti dal Coni. Si è concluso a Bari, infatti, il primo corso per “Educatori sportivi nell’attività fisico-motoria della terza età” promosso dalla Scuola Regionale dello Sport del Coni Puglia. Si tratta della prima iniziativa del genere, a livello nazionale, avviata dal Coni. Da oggi, dunque, 37 istruttori pugliesi si sono specializzati per operare nell’ambito dell’attività motoria e sportiva della terza età. Il percorso si è articolato in 64 ore complessive svolte nella sede della Scuola Regionale dello Sport (Stadio della Vittoria di Bari - Ingresso 13) di cui 60 lezioni teorico-pratiche e quattro per la valutazione finale concernente in una prova scritta e una prova orale, con rilascio di attestato finale. L’hanno ottenuto: Angelo Brocolini; Silvia Brunetti; Luigi Cagnetta; Giovanna Caramia; Paolo Carrieri; Feliciana D’Attolico; Giuseppe D’Onghia; Raimondo D'Innella; Gaetano Ferrara; Spartaco Grieco; Piero Labate; Elisabetta Lamanna; Tiziana Lenoci; Vincenzo Magistro; Annamaria Malpede; Riccardina Mansi; Anna Maria Mastropasqua; Fabrizio Mastrovito; Giacomo Milella; Cesare Muciaccia; Gaetano Ortolano; Angela Pansini; Rossana Parisi; Tobia Sergio Pellegrini; Antonella Perrone; Giuseppe Petrelli; Carlo Quadrelli; Matteo Russo; Anna Scavo; Luana Sebastiani; Renato Semeraro; Francesco Silvestri; Giuseppe Trapani; Marianna Valentini; Stefania Valentini; Silvia Valerio; Ivana Alma Maria Zerulo. L’innalzamento dell’età media della vita ed il miglioramento delle condizioni sociali hanno portato nell’ultimo decennio ad un notevole incremento del numero di persone over 65 che svolgono attività fisica. E il rapporto tra attività motoria e invecchiamento è di notevole importanza al fine di valutarne gli effetti. Infatti se da un lato l’attività fisica per la terza età aiuta a prevenire disfunzioni organiche, da quelle cardiovascolari a quelle osteoarticolari, dall’altro è rilevante per un approccio psicologico che influisce sul sistema immunitario dell’anziano, senza dimenticare la valenza sulle regole di vita igieniche e comportamentali. Non a caso gli obiettivi formativi del corso sono stati vari: conoscenze di medicina geriatrica; conoscenze psico-pedagogiche sull’anziano; sociologia dell’invecchiamento; metodologie/prassi educative nel rapporto con l’anziano; metodologia dell’allenamento con gli anziani; tecniche di ginnastica, gioco e rilassamento per anziani.


Dalla Bari delle ombre, a quella delle luci. Dopo aver raccontato gli aspetti anche amari di una certa baresità in film come Lacapagira e Mio Cognato, Alessandro Piva firma un cortometraggio sulla Bari che seppe porsi sotto i riflettori internazionali come modello vincente. Accadde dieci anni fa, grazie allo sport: Bari ’97, XIII Giochi del Mediterraneo. E rievocando quell’evento e la sua atmosfera, il regista dei David di Donatello, dei Nastri d’Argento e degli applausi berlinesi si cimenta per la prima volta con lo sport. Dove nessuno è straniero è il titolo del cortometraggio che aprirà le celebrazioni per i dieci anni di un evento attraverso cui la città divenne epicentro dello sport internazionale, offrendo un modello organizzativo a lungo indicato come esempio. Un’esperienza indimenticabile per gli spettatori, i volontari, gli organizzatori. Per rivivere quel clima, recuperandone capacità progettuali ed esecutive, Coni e Comune di Bari, col coordinamento del giornalista Dionisio Ciccarese già direttore dell’Area Comunicazione di Bari ‘97, organizzano una serie di appuntamenti collegati tra loro dal fortunato slogan che accompagnò l’edizione dei Giochi: “A Bari Nessuno è Straniero”. Il prologo si avrà dunque sabato 9 giugno alle 10.30, al cinema Galleria, con l’anteprima ad inviti e per la stampa del cortometraggio Dove nessuno è straniero - I Giochi del Mediterraneo ’97. Per Piva, salernitano di nascita, ma barese per formazione e adozione, un nuovo tassello sul percorso che in vario modo - dai film agli spot, dai documentari alla scuola di cinema - lo vede raccontare l’evoluzione di una città e la sua costante crescita di regista. La settimana successiva - lunedì 11, martedì 12 e sabato 16 - la Sala Murat ospiterà vari eventi incontri e dibattiti, arricchiti dalle immagini d’autore del fotoreporter Rocco De Benedictis e dalla presentazione di una guida allo sport e agli impianti cittadini.


Sabato 9 giugno il Centro sportivo 'Vojvodina' di Novi Sad (Serbia) ospiterà la quinta edizione del Campionato Europeo per rappresentative regionali di karate. Hanno acquisito il diritto di partecipare, dopo il Campionato Italiano per Regioni del 28 gennaio scorso, le formazioni di Puglia, Campania, Veneto, Sicilia. Toscana, Lazio, Calabria e Lombardia. Ma a differenza delle altre regioni, la Puglia è l'unica che si presenterà con ben quattro formazioni nel kumite femminile e maschile e nel kata femminile e maschile. Ottima direzione, quindi, quella del Maestro Giuseppe Lodeserto, commissario straordinario della Fijlkam Puglia settore Karate, che è riuscito con il suo staff a qualificare tutte e quattro le squadre. Il Karate pugliese sempre più sugli allori nazionali e - si spera - internazionali.


Ricordare, per ripartire. Si può forse sintetizzare così lo spirito che lega gli eventi celebrativi del decennale di Bari ’97. Grazie ai XIII Giochi del Mediterraneo la città divenne epicentro dello sport internazionale, offrendo un modello organizzativo a lungo indicato come esempio. Un’esperienza indimenticabile per gli spettatori, i volontari, gli organizzatori. Per rivivere quel clima, recuperandone capacità progettuali ed esecutive, Coni e Comune di Bari, col coordinamento del giornalista Dionisio Ciccarese già direttore dell’Area Comunicazione di Bari ‘97, organizzano una serie di appuntamenti collegati tra loro dal fortunato slogan che accompagnò l’edizione del ‘97: “A Bari Nessuno è Straniero”. Il programma non vuole essere meramente celebrativo, ma intende riscoprire quel clima laborioso e positivo creatosi intorno a un progetto che accese i riflettori sulla nostra città. E allora, tra gli incontri, ecco una tavola rotonda che punta ad esaminare un fenomeno potenzialmente vitale per l’economia dell’area metropolitana; a cui si affiancano anche un film affidato all’occhio creativo di Alessandro Piva, le immagini sportive di un fotoreporter di grande esperienza e capacità come Rocco De Benedictis, le sequenze fotografiche di Luciana Galli sull’atmosfera che in città si creò attorno ai Giochi, la presentazione di una guida allo sport e agli impianti che rappresenta una nuova bussola per i cittadini. Il tutto in Sala Murat, all’interno di una mostra che durerà da lunedì 11 a domenica 17 (ore 9-23). Si comincia dunque lunedì 11, alle 19, con l’inaugurazione della mostra e l’incontro “Bari ‘97, dieci anni dopo”: l’eredità dei Giochi si materializza oggi con il ritorno ai cittadini di quasi tutti gli impianti di quartiere realizzati per quell’appuntamento. Ma gli stessi Giochi e gli eventi in altre città europee indicano che c’è bisogno di continuità e non di sporadicità, di competenze, di strategie. Partecipano all’incontro il presidente della Regione Puglia Nichi Vendola, il sindaco di Bari Michele Emiliano, l’assessore comunale allo Sport Elio Sannicandro, il suo omologo regionale Guglielmo Minervini e il componente giunta nazionale Coni Michele Barbone. Alle 20, l’attesa proiezione del film di Alessandro Piva “Dove nessuno è straniero”, che vede il regista cimentarsi per la prima volta con lo sport. DI fatto l’evento sportivo assume sempre più un ruolo centrale nelle attività di valorizzazione di aree interessanti e potenzialmente ricche sul fronte turistico: una leva fondamentale nelle azioni di marketing territoriale. Barcellona, Torino, Atene, Berlino, Valencia, Londra: grandi esempi di lungimirante programmazione segnata da piani strategici (largamente condivisi) che puntano al recupero, al riuso, al risanamento di impianti ed aeree degradate. Dunque, martedì 12 giugno, alle 17, la tavola rotonda “Lo sport, un record per il territorio”. Dopo il saluto del sindaco Emiliano, gli interventi del docente di Politica economica all’Università di Bari Giovanni Ancona; dell’assessore regionale al Turismo Massimo Ostilio, dell’assessore comunale allo Sport Elio Sannicandro, del direttore della Gazzetta del Mezzogiorno Lino Patrono e del vice caporedattore del Corriere del Mezzogiorno Carmine Festa; moderatore Dionisio Ciccarese, giornalista e presidente Homepage Group. Infine, sabato 16 giugno: alle 9.30 “Bari riparte di slancio”, con la presentazione della brochure “Lo sport torna in corsa - Impianti e opportunità per fare sport in città”. Una frase per sintetizzare: il patrimonio di impianti di Bari ’97 spalanca le porte alla cittadinanza. Partecipano: il presidente Lega Calcio e già presidente Comitato organizzatore Bari ’97 Antonio Matarrese; l’assessore comunale allo Sport Elio Sannicandro; il presidente Bari Multiservizi S.p.A. Vito Ferrara; il presidente provinciale del Coni Nino Lionetti.