Nove milioni di euro per lo sport nelle scuole italiane: è quanto ha appena stanziato il ministero per le Politiche giovanili e le attività sportive. Lo rende noto una nota informativa firmata dal sottosegretario Giovanni Lolli. Di seguito il testo. 'Sono state emanate le nuove disposizioni in materia di Sport a scuola per l’anno scolastico 2007/2008, che dettano le indicazioni e gli orientamenti per l’avvio di progetti di implementazione e potenziamento delle attività motorie, fisiche e sportive nelle scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado. Tali disposizioni rappresentano un’importante conferma di quanto dichiarato dai Ministri Fioroni e Melandri durante la conferenza stampa del 6 giugno scorso, ampliando significativamente la sperimentazione già avviata nell’a.s. 2006-2007 relativa alla presenza di consulenti di educazione motoria nelle scuole primarie. Per l’anno scolastico 2007/2008, infatti, sono stati stanziati 9 milioni di euro per l’avvio di progetti di educazione motoria nella scuola primaria, di cui 2 messi a disposizione dal Ministero per le Politiche Giovanili e le Attività Sportive proprio al fine di ampliare la platea delle scuole coinvolte nella sperimentazione. Anche quest’anno, le scuole primarie interessate ad avviare percorsi di educazione al movimento – anche attraverso il gioco – potranno coinvolgere direttamente docenti di educazione fisica e/o esperti in possesso di Laurea in Scienze Motorie o diplomati Isef che svolgeranno attività di consulenza, assistenza organizzativa e tecnica alla programmazione curriculare, offrendo così proposte operative finalizzate a sensibilizzare sia gli alunni sia le famiglie all’importanza delle attività fisiche per la crescita e la salute dei più piccoli. In base a quanto stabilito dal MPI, le scuole interessate dovranno presentare i progetti di educazione motoria agli Uffici Scolaci Provinciali di riferimento, ma saranno gli Uffici Scolastici Regionali che assegneranno i contributi previo parere di appositi nuclei di valutazione. L’impegno congiunto del Ministero della Pubblica Istruzione e del Ministero per le Politiche Giovanili e le Attività Sportive, quindi, rappresenta un’importante conferma del ruolo prioritario che abbiamo attribuito all’educazione motoria nel percorso scolastico, e più in generale trova la sua ratio nella volontà di avviare politiche per lo sport che pongano l’attività motoria al centro delle politiche per la tutela della salute dei più giovani. Gli interventi posti in essere, inoltre, rappresentano anche un riconoscimento all’importante lavoro svolto in questi anni dalle Regioni e dagli Enti Locali, nell’avvio di percorsi finalizzati allo svolgimento di attività motorie nelle scuole primarie. Per maggiori informazioni sul complessivo progetto avviato in sinergia dal MPI e dal Pogas, si rimanda al sito internet del Ministero della Pubblica Istruzione (www.pubblicaistruzione.it), e al testo integrale del documento del MPI in materia di sport e attività motorie del 9 Novembre 2007, (www.pubblica.istruzione.it/normativa/2007/prot5352_07.shtml)'
'Il problema della violenza legata direttamente o indirettamente agli stadi tira in ballo inevitabilmente il concetto di repressione. Ma un approccio del genere non può essere esaustivo, né lungimirante. Il vero nodo è probabilmente più di tipo sociologico. Oggi appare evidente come le giovani generazioni, nel relazionarsi, abbiano sempre più un approccio di tipo esibizionistico, arrivando in vari casi a realizzare comportamenti trasgressivi – di fatto devianti – come mezzo di autoaffermazione nella cerchia dei propri simili. Ciò anche ricorrendo all’uso crescente della tecnologia: dagli mms ai blog, a youtube, ormai vera e propria piazza mediatica, scenario in cui immortalare le proprie “gesta”. Approccio che nella calca degli stadi si amplifica, innescando spirali emulative. Oltretutto sta cambiando anche il profilo dell’adolescente o del giovane violento. Se fino a ieri si liquidavano come “microcriminali”, con intrinseci e impliciti riferimenti a ceti bassi, ora ci si accorge come si tratti di soggetti appartenenti ai ceti medi e anche alti. Lo stesso uso delle tecnologie conferma come il fenomeno sia ormai trasversale, coinvolgendo il borgataro come il figlio del professionista, sino ad arrivare a casi di vero e proprio cortocircuito, come i due figli di poliziotti coinvolti negli episodi di Taranto. E allora, come rispondere? Certo, un primo provvedimento immediato che viene chiesto è la presenza degli steward sugli spalti. E in questo la nostra Scuola Regionale dello Sport è stata accreditata per partire all’inizio dell’anno con corsi di formazione specifici (già iscritte le società calcistiche di Bari e Manfredonia). Ma il Coni da tempo punta sull’educazione allo sport, come fondamentale mezzo di crescita e confronto. Dove non c’è spazio per quegli imbarbarimenti ormai automatici – e anche lessicali – che portano a vedere una tifoseria come nemica (e gli esempi sono infiniti). Bisogna seminare sin dalla scuola, e offrire possibilità a tutti i ragazzi arrivando nelle periferie. Ed è la filosofia che come Comitato olimpico territoriale abbiamo da tempo abbracciato siglando rispettivamente protocolli di intesa con la Dirigenza scolastica regionale e con il Comune di Bari. Per questi obiettivi bisogna intervenire in prospettiva: vanno investite più risorse, sia pubbliche (dallo Stato alle Regioni) sia private, attraverso sponsorizzazioni da parte di aziende attente e illuminate. E’ la semina di oggi, che punta a portare frutti domani.' Elio Sannicandro Presidente Coni Puglia
Difficile e combattuta la seconda prova del Campionato Invernale 'Città di Bari', regata decisiva per l'assegnazione del Trofeo Cristoforo Bottiglieri, messo in palio per il ventesimo anno dal Circolo della Vela Bari. Come da previsioni, i regatanti hanno dovuto confrontarsi con venti instabili da sud e corrente da maestrale, condizioni che - complici il sole e la temperatura pressocchè primaverile - hanno fatto sudare anche i più esperti conoscitori del campo di regata barese. Un campo che inizia ad essere decisamente affollato, con 61 imbarcazioni a darsi battaglia con una carica agonistica che testimonia il crescente livello tecnico degli equipaggi. Inevitabile la 'rissa' sulla linea di partenza dei minialtura con collisioni a catena che in un caso hanno provocato anche l'imbarazzante intreccio degli alberi tra un Ufo 22 e un Platù 25. Gran lavoro per il Comitato di Regata e la Giuria impegnati fino a tarda sera a districare i nodi delle proteste presentate reciprocamente dai regatanti. Senza troppi patemi invece la prova nella categoria Altura, dominata da Morgan (in foto), il Grand Soleil 37 armato da Nicola De Gemmis (Barion) e timonato da Gigi Bergamasco (CV Bari). Suo il Trofeo Bottiglieri, davanti al sorprendente Valè armato e timonato da Enzo Giacalone, e alla performante Silvia-Carbon Cube, il prototipo progettato e costruito in Puglia, armato da Paolo Bolici (LN Manfredonia) e timonato da Daniele De Tullio (CV Bari). Tra le più tranquille barche da crociera, vittoria di Gaios di De Vanna-Amoruso (CUS Bari), davanti a Oi Tirsenoi di Mauro Loperfido (LN Bari) ed Elettra di Andrea Bison (CUS Bari). Per la classifica dei Minialtura bisognerà aspettare le decisioni della giuria, entro e non oltre stasera (lunedì) alle 20,00 quando le luci del gran salone del Circolo della Vela si accenderanno per la premiazione dei vincitori. Ma la rotta verso il titolo di Campione d'Inverno è ancora lunga. Si torna in acqua per la terza prova il 9 dicembre prossimo con la 'IX Coppa Barion'. Le classifiche complete saranno pubblicate on-line sul sito del Circolo della Vela Bari (www.cvbari.it)
Una maratona per chiudere all’insegna della pace la quarta edizione del Coni Puglia Stars, l’iniziativa avviata dal Coni Puglia in collaborazione con la Direzione Generale dell’Ufficio Scolastico Regionale per la Puglia e con Banca Popolare di Puglia e Basilicata, per avvicinare e avviare alla pratica sportiva il maggior numero di giovani pugliesi di età compresa tra i 6 ed i 14 anni. L’evento che chiude la stagione 2007 è la “Maratonina della Pace” di Bari, gara non competitiva in programma domenica 2 dicembre, che ben si inserisce nello spirito educativo del Coni Puglia Stars, date le finalità di promozione della pace tra i popoli e di scambio tra culture e religioni differenti. Non a caso la gara podistica, lunga oltre 21 chilometri, prevede la partecipazione di atleti di varie religioni e nazionalità, con la finalità specifica di promuovere e rafforzare, attraverso lo sport, il legame storico, simbolico e religioso tra San Nicola e il primo vescovo di Myra, San Nicandro. Promossa dalla Curia del capoluogo attraverso l’associazione Nikandros presieduta da Mons. Giacomo Giampetruzzi, la Maratonina è organizzata dall’A.s.d. Barimaratona e patrocinata da Regione Puglia, Provincia di Bari, Comuni di Bari, Bitritto e Sannicandro di Bari, Coni e Csi Bari. La partenza è prevista alle 9 dal piazzale della Basilica di San Nicola; il percorso cittadino si snoderà verso lo stadio San Nicola, attraverserà la villa comunale di Bitritto per arrivare alla chiesa di Sannicandro di Bari, dove è prevista la premiazione. Attraverso le migliaia di ragazzi e famiglie coinvolti in ormai quattro anni di attività scolastiche e no, il Coni Puglia Stars (www.conipugliastars.net), pone assieme mondo dello sport, dell’istruzione e della finanza, per sviluppare lo sport e i suoi valori nella scuola, in particolare creando un circolo virtuoso fra studenti, società sportive e impianti.
Puglia e Basilicata sono le regioni più belle per praticare sport e per vivere la natura in libertà. Ed offrono i percorsi più adatti per la pratica dell’orienteering, lo “sport dei boschi”, che dal 21 febbraio all’8 marzo 2008, saranno teatro della quarta edizione del Campionato Mediterraneo Open. L’esperienza del Campionato Mediterraneo e del Park World Tour, il principale circuito di gare mondali di orienteering nei centri storici e nei grandi parchi cittadini, ne ha incoraggiato la diffusione presso gli studenti delle scuole primarie e secondarie, i destinatari più immediati del messaggio di riscoperta del territorio che l’orienteering si propone di divulgare. L’ulteriore crescita della disciplina passa dalla sua diffusione nelle scuole e dalla formazione degli insegnanti: dal 12 al 14 dicembre oltre cento docenti di educazione fisica parteciperanno ad un corso base organizzato dalla Delegazione Regionale Puglia della Federazione Italiana Sport Orientamento e dall’A.S.D. Orienteering Academy, in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Regionale del Ministero della Pubblica Istruzione, coordinato dal Prof. Marino Pellico per l’Educazione Motoria, Fisica e Sportiva, la Scuola Regionale dello Sport – CONI Puglia e il Corso di Laurea in Scienze delle Attività Motorie e Sportive dell’ Università di Bari. Armati di bussola e carta topografica i corsisti alterneranno lezione teoriche e prove pratiche a Policoro, in provincia di Matera, presso il Circolo Velico Lucano, una delle strutture più indicate per la pratica dell’orienteering. Alla fine del corso i partecipanti avranno assimilato nozioni di base per impostare un percorso didattico di orienteering nelle proprie scuole. Le iscrizioni sono aperte fino al 7 Dicembre. Per ulteriori informazioni e per il programma dettagliato del corso ci si può rivolgere alla segreteria del corso (Dott.ssa Cecilia Colonna, tel. 3395689628, email