
Un convegno sul modello etico organizzativo della legge 231 che riguarda la associazioni sportive dilettantistiche. E’ l’iniziativa organizzata dalle Stelle al merito di Bari che lunedì 23 settembre (ore 18,30) si ritroveranno all’Angiulli. L’appuntamento intercetta una delle esigenze pratiche della galassia sportiva, fornendo un contributo essenziale ed autorevole che, con l’ausilio di relatori esperti e qualificati, possa ancora una volta rappresentare l’attenzione dell’Ansmes verso questa complessa realtà. Interverranno quindi alcuni professionisti che all'indomani dello short master conseguito presso l'Università degli studi di Bari su "Organizzazione e gestione delle società e degli enti sportivi ", hanno dato vita all'associazione "Etica 231", che si pone come obiettivo proprio la promozione e la conoscenza dei modelli organizzativi di gestione e controllo delle associazioni sportive .
Tra i relatori, Roberto Rossi, procuratore aggiunto presso il Tribunale di Bari e il presidente del Coni Puglia, Angelo Giliberto.
In occasione del convegno sarà anche premiato l’atleta dell’anno. Si tratta dell’arbitro di calcio Luigi Nasca, che proprio quest’anno ha terminato la sua attività agonistica sui campi di serie A e serie B, che sarà accompagnato dal presidente della sezione di Bari, Nicola Favia e dal presidente regionale della scorsa stagione, Giacomo Sassanelli. A consegnare il riconoscimento, il presidente della sezione barese delle Stelle al merito sportivo, Giovanni Lasorsa.

Una due giorni di gare, prove gratuite, sfilata e l’immancabile parti. E’ il programma per assegnare i titoli regionali di surfing sup, il campionato pugliese di specialità suddiviso in quattro tappe. L’appuntamento è a Bari, per sabato 21 e domenica 22 settembre al lido Il trampolino che aprirà le porte ad appassionati e curiosi.
Ad organizzare l’evento, l’asd TanaOnda surf, che ha previsto anche un evento di solidarietà, attraverso la raccolta di fondi da donare alla onlus “Una rondine non fa primavera”. Sabato, dunque, dalle 10,30, via libera a quanti si vorranno avvicinare a questa disciplina sportiva. Si andrà avanti per tutto il pomeriggio con dimostrazioni gratuite. Il giorno dopo, l’evento clou. Prima delle gare (ore 13) è prevista la parata di beneficenza a partecipazione libera. La TanaOnda sup race si disputerà su due distanze: 6 chilometri per gli agonisti e 3 chilometri per gli amatori, nello specchio d’acqua della baia sabbiosa della zona fieristica, antistante il lungomare Umberto Giordano. Il percorso sarà sotto costa in modo da dare a tutti la possibilità di seguire le virate mozzafiato nei pressi delle cinque boe.

Due tappe del Giro d'Italia di ciclismo in Puglia. Per gli appassionati della corsa in rosa l'appuntamento è in programma il 9 e il 10 maggio 2020. La prima tappa arriverà dalla Calabria, passerà da Taranto e si concluderà a Brindisi. Poi, il trasferimento a GIovinazzo. Nuova partenza dalla località barese il 10 maggio fino a Vieste dopo aver affrontato le salite del Gargano. Si tratta dell'ennesimo riconoscimento alle capacità organizzative della regione dove la natura è colore.

Tre ore di gare sul campo scuola “Lucio Montanile” a Brindisi. E’ il bilancio della quinta edizione del meeting di mezzofondo, nato per ricordare Antonio Andriani e Cosimo Caliandro, due talenti pugliesi di Francavilla Fontana, scomparsi in giovanissima età ed ancora nel pieno della loro attività agonistica.
Gli eventi clou sono stati i due trofei dedicati agli atleti. Spettacolari i 3mila under 18 vinti sul filo di lana da Raffaele Augimeri (Exprivia Molfetta) in 9’14”1, davanti ad un ritrovato Giovanni Perrone (Atletica Amatori Cisternino) in 9’14”3.
Due invece le serie dei 5mila. Nella prima protagonista Gabriele Cangiulli (Atletica don Milani Mottola), in testa dal primo all’ultimo metro (15’25”1), tempo valido per la terza posizione in classifica generale. Nella seconda, riservata agli élite, non tradisce le attese della vigilia Njie Nfamara (Alatori Atletica Acquaviva) in testa per due terzi della gara, poi costretto al ritiro per il riacutizzarsi di un infortunio. Via al compagno di squadra Pasquale Selvarolo e ad Ayoub Idam. Ultimo giro da brividi con vittoria al fotofinsh di Selvarolo in 14’30”2, ottavo under 23 nella classifica italiana, Miglior prestazione under 20 invece per Idam con 14’30”8.
La regina del trofeo del mezzofondo è invece Sabina Doronzo (Alteratletica Locorotondo) capace di aggiudicarsi, con una prova sempre in spinta, i 3000 mila in 10'37"00, record personale. Alle sue spalle Miriana Parisi (Amatori Atletica Acquaviva).
Applausi e buoni risultati tecnici nelle gare giovanili di contorno. Su tutte la prova di Andrea Ribatti (All tri sport) che riscrive il personale dei 2mila cadetti con 5’44”6.

Un cammino iniziato ad inizio estate a Camigliatello Silano, dopo una lunga preparazione a Vigna di Valle, proseguito per il torneo EYOF vinto in Azerbaijan passando per la preparazione in Russia fino al mondiale di Tunisia, obiettivo principale della stagione dell'Italia U19 maschile di volley di Vincenzo Fanizza, tecnico nativo di Francavilla Fontana classe 1969 con un curriculum che vanta diversi scudetti nazionali conquistati alla guida della Materdominivolley.it Castellana Grotte, un Trofeo delle Regioni alla guida della Puglia maschile nel 2016 e poi l'esperienza in azzurro iniziata nel 2018 proprio nella sua regione, a Martina Franca. Nella nazionale del tecnico pugliese c'è tanta Puglia, a partire dal capitano Piervito Disabato di Altamura, Nicola Cianciotta di Bitetto fino al fisioterapista Ottaviano Tateo di Alberobello, Alessandro Zappimbulso scoutman di Triggiano, passando per Damiano Catania, libero siciliano, pugliese d'adozione per la sua lunga esperienza con la maglia di Castellana Grotte e con la rappresentativa regionale pugliese campione d'Italia nel 2016. Nel mondiale di Tunisia gli azzurrini hanno inanellato una serie di otto vittorie su otto perdendo un solo punto nella vittoria al tie break all'esordio con la Bulgaria. Poi il cammino verso la medaglia d'oro, arrivata questa sera grazie all'impeccabile vittoria per 3-1 in finale contro la Russia. Una medaglia che per la seconda volta arriva nella bacheca azzurra, quella al mondiale U19 che ha visto l'Italia arrivare in finale per tre volte nella sua storia, l'ultima 22 anni fa.
Nel dream team del mondiale U19 anche tre azzurrini:
Miglior Schiacciatore: Tommaso Rinaldi
Miglior Centrale: Nicola Cianciotta
Miglior Palleggiatore: Paolo Porro
MVP: Tommaso Rinaldi
Finale 1/2
Russia - Italia 1-3 (24-26, 25-21, 19-25, 18-25)
Il cammino degli azzurrini al mondiale U19
Girone
Italia-Bulgaria 3-2 (25-14, 21-25, 25-17, 22-25, 15-7)
Italia - Repubblica Ceca 3-0 (25-14, 25-12, 25-13)
Colombia - Italia 0-3 (18-25, 19-25, 13-25)
Italia- Iran 3-1 (25-16, 25-18, 24-26, 25-11)
Ottavi
Italia - Cina Taipei 3-0 (25-7, 25-17, 25-22)
Quarti
Italia - Giappone 3-0 (25-17, 25-12, 25-14)
Semifinale
Italia - Egitto 3-0 (25-18, 25-16, 25-17)
Finale
Russia - Italia 1-3 (24-26, 25-21, 19-25, 18-25)