
Bene il circolo Canottieri Barion ai tricolori Ragazzi e Senior B di canottaggio, disputati a Ravenna.
Cinque gli atleti in gara per il circolo barese del presidente Ruggero Verroca: Marianna Bosco e Luigi Dolce partecipanti nella categoria Pesi Leggeri, Michelangelo Quaranta e gli inseparabili Giuseppe Bellomo e Luigi Tamborrino impegnati fra i Ragazzi. Tutti impegnati in specialità difficili come il singolo ed il doppio, con punte di oltre 50 iscritti provenienti da tutta Italia. E' il caso delle gare di Quaranta, che disputa due ottime regate giungendo in entrambe secondo, nonostante le condizioni avverse, causa vento contrario, ed una qualificazione alla fase successiva riservata al solo primo classificato.
Pieno di esperienza per la 17enne Bosco, che dopo un avvio di stagione in sordina, giunge quarta nella sua regata con le prime tre che accedevano alla finale A, tutte molto più grandi di lei: un risultato comunque positivo, considerato che si trattava del debutto nella specialità.
Riscontri positivi anche per Luigi Dolce che finalmente riesce a sbloccarsi nel singolo Pesi Leggeri, in una gara nobilitata dalla partecipazione di molti canottieri componenti la squadra nazionale. Finale sfiorata per lui. Nel doppio Ragazzi, Giuseppe Bellomo e Luigi Tamborrino, dopo una gara tattica disputata in batteria, vincono agevolmente il recupero e si presentano alla semifinale agguerritissimi. Una partenza ostile ci mette lo zampino ma dopo una bella rimonta, i due rientrano in gara lottando “punta a punta” fino all'ultimo colpo e fermandosi a meno di due secondi dalla finalissima.
Assegnato anche il Trofeo Trabaccolanti, soprannome dei leggendari canottieri del Barion che vinsero tutto agli inizi del Novecento, e conquistato dal Cerea Torino.

Silvia Semeraro sul primo gradino del podio. L'atleta pugliese vince la medaglia d'oro ai Giochi Europei nella categoria dei 58 kg. Una vittoria mai in discussione: 5-1 per l'azzurra il punteggio finale contro l'azera Zaretska.

Creare, conoscere, diffondere e valorizzare la nostra memoria storica. Perché non c'è futuro senza il ricordo del passato. Così, aprendo una finestra sul mondo di oggi, la sezione “Francesco Martino” di Bari, dell’Unione nazionale veterani dello sport, prosegue con la cerimonia itinerante di consegna dei premi e dei riconoscimenti a quanti si sono distinti nello sport. Una formula che coinvolge ad ogni edizione un circolo sportivo cittadino diverso, per rinsaldare i legami universali di fratellanza sportiva.
Quest’anno - grazie alla disponibilità del Circolo tennis di Bari, uno dei sodalizi più prestigiosi e ricchi di storia - sono stati consegnati i premi fedeltà a quanti si sono impegnati nella promozione dei valori dell’Unvs e i riconoscimenti di atleta dell’anno 2018. Il consiglio direttivo ha così voluto ringraziare i soci Nicola Calò, Giuseppe La Tartera, Marco Romanazzi, Marcello Zaetta, Carmela Serrone, Serafina Grandolfo e Francesco Damiani. Il distintivo d'argento dell'Unvs nazionale invece è stato consegnato ai familiari dell'indimenticabile Lorenzo Campanella, scomparso di recente. Poi è toccato ritirare i premi ad Alessandro Battista, Amedeo De Astis, Alessandro Ravelli e Marco Stimolo, del Cus Bari, vincitori del titolo italiano d basket under 18 tre contro tre e a Valentina de Gemmis, figlia di Nicola, armatore di “Morgan IV” del Barion, barca vincitrice del campionato italiano di vela d’altura nella classe 2C del gruppo A.
Alla manifestazione, oltre al presidente del circolo, Nicoletta Virgintino e al consigliere Giuseppe Solarino, c'erano anche il presidente regionale Coni, Angelo Giliberto, il consigliere nazionale Coni, Elio Sannicandro, il presidente della sezione di Bari delle Stelle al merito sportivo, Giovanni La Sorsa.

La Puglia torna sul tetto d'Italia dopo il successo del 2016 e il secondo posto del 2018 vincendo l'edizione numero 36 del Trofeo delle Regioni - Kinderiadi dopo una settimana fatta di vittorie a Lignano Sabbiadoro. I ragazzi di mister Diego Vannicola hanno avuto la meglio sul Veneto in finale al tie break, dopo una partita durissima ed equilibrata, cucendosi sul petto il tricolore che fu impresso per la prima volta sulla maglia pugliese nella storia nel 2016. La vittoria al Trofeo delle Regioni è arrivata dopo il quinto posto nel 2017 ed il secondo del 2018 per mano di un gruppo di atleti, nati tra il 2003 e 2004, che nel corso della stagione ha avuto modo di confrontarsi nei campionati regionali pugliesi con alcuni di loro impegnati per obiettivi importanti. Porta quindi i suoi frutti il progetto biennale intrapreso dal CQR Puglia qualche anno fa coinvolgendo atleti per più di una edizione del Trofeo delle Regioni preparandoli quindi ad affrontare nel migliore dei il secondo anno del biennio. Il percorso netto della Puglia in questa edizione ha visto i ragazzi di Diego Vannicola perdere solo due set, rispettivamente con la Campania nella prima giornata di gare e con il Trentino in semifinale prima della finalissima con il Veneto conclusa al quinto set 15-13 a favore della Puglia.
