Creare, conoscere, diffondere e valorizzare la nostra memoria storica. Perché non c'è futuro senza il ricordo del passato. Così, aprendo una finestra sul mondo di oggi, la sezione “Francesco Martino” di Bari, dell’Unione nazionale veterani dello sport, prosegue con la cerimonia itinerante di consegna dei premi e dei riconoscimenti a quanti si sono distinti nello sport. Una formula che coinvolge ad ogni edizione un circolo sportivo cittadino diverso, per rinsaldare i legami universali di fratellanza sportiva.
Quest’anno - grazie alla disponibilità del Circolo tennis di Bari, uno dei sodalizi più prestigiosi e ricchi di storia - sono stati consegnati i premi fedeltà a quanti si sono impegnati nella promozione dei valori dell’Unvs e i riconoscimenti di atleta dell’anno 2018. Il consiglio direttivo ha così voluto ringraziare i soci Nicola Calò, Giuseppe La Tartera, Marco Romanazzi, Marcello Zaetta, Carmela Serrone, Serafina Grandolfo e Francesco Damiani. Il distintivo d'argento dell'Unvs nazionale invece è stato consegnato ai familiari dell'indimenticabile Lorenzo Campanella, scomparso di recente. Poi è toccato ritirare i premi ad Alessandro Battista, Amedeo De Astis, Alessandro Ravelli e Marco Stimolo, del Cus Bari, vincitori del titolo italiano d basket under 18 tre contro tre e a Valentina de Gemmis, figlia di Nicola, armatore di “Morgan IV” del Barion, barca vincitrice del campionato italiano di vela d’altura nella classe 2C del gruppo A.
Alla manifestazione, oltre al presidente del circolo, Nicoletta Virgintino e al consigliere Giuseppe Solarino, c'erano anche il presidente regionale Coni, Angelo Giliberto, il consigliere nazionale Coni, Elio Sannicandro, il presidente della sezione di Bari delle Stelle al merito sportivo, Giovanni La Sorsa.
La Puglia torna sul tetto d'Italia dopo il successo del 2016 e il secondo posto del 2018 vincendo l'edizione numero 36 del Trofeo delle Regioni - Kinderiadi dopo una settimana fatta di vittorie a Lignano Sabbiadoro. I ragazzi di mister Diego Vannicola hanno avuto la meglio sul Veneto in finale al tie break, dopo una partita durissima ed equilibrata, cucendosi sul petto il tricolore che fu impresso per la prima volta sulla maglia pugliese nella storia nel 2016. La vittoria al Trofeo delle Regioni è arrivata dopo il quinto posto nel 2017 ed il secondo del 2018 per mano di un gruppo di atleti, nati tra il 2003 e 2004, che nel corso della stagione ha avuto modo di confrontarsi nei campionati regionali pugliesi con alcuni di loro impegnati per obiettivi importanti. Porta quindi i suoi frutti il progetto biennale intrapreso dal CQR Puglia qualche anno fa coinvolgendo atleti per più di una edizione del Trofeo delle Regioni preparandoli quindi ad affrontare nel migliore dei il secondo anno del biennio. Il percorso netto della Puglia in questa edizione ha visto i ragazzi di Diego Vannicola perdere solo due set, rispettivamente con la Campania nella prima giornata di gare e con il Trentino in semifinale prima della finalissima con il Veneto conclusa al quinto set 15-13 a favore della Puglia.
Nell’ultima giornata di gare ai campionati Europei di Dusseldorf arriva l’attesa medaglia per la scherma pugliese: se la aggiudica Luigi Samele, bronzo nella sciabola a squadre con i compagni Enrico Berrè, Luca Curatoli ed Aldo Montano. Il quartetto del ct azzurro Giovanni Sirovich si è imposto nei quarti di finale all’ultima stoccata sulla Georgia poi in semifinale è arrivato lo stop per mano della Germania padrona di casa, impostasi col punteggio di 45-42, ma nella finale per il terzo posto l’Italia ha regolato per 45-35 la Romania conquistando così la medaglia di bronzo. Lo sciabolatore foggiano delle Fiamme Gialle ha ottenuto un saldo positivo in tutte e tre le sfide. L’Italia chiude così la spedizione continentale con 2 medaglie d’oro, 2 d’argento e 6 di bronzo per un totale di 10 allori: è la Nazione ad aver vinto il maggior numero di medaglie nella rassegna in terra di Germania, pur chiudendo al terzo posto nel medagliere guidato dalla Russia davanti alla Francia. Moderatamente soddisfatto a fine gara Gigi Samele: “La nostra ambizione era un'altra ma una medaglia non va mai disdegnata: è arrivato un bronzo importante anche in chiave olimpica e siamo comunque contenti”.
Dopo l'argento al Mondiale, la vittoria in una regata internazionale di grande tradizione. É andata a Morgan IV del Circolo Canottieri Barion la Brindisi-Corfù 2019: la barca di Nicola de Gemmis ha vinto la 34esima edizione della manifestazione in tempo compensato. Un successo che ne vale tre, anzi quattro: all'equipaggio dell'armatore barese vanno anche il primo posto della classe Orc B e l'assegnazione del trofeo Spiros Kalantzis per l'imbarcazione prima classificata in overall, oltre al trofeo Magna Grecia dedicato a Mirko Gallone, velista brindisino prematuramente scomparso.
«Siamo partiti domenica a mezzogiorno – racconta de Gemmis – ed abbiamo percorso le 100 miglia previste in 14 ore, viaggiando sempre al massimo». Si tratta dell'ennessima affermazione per il gruppo fresco protagonista del Mondiale Orc disputato a Sebenico: Mario Zaetta al timone, Marco Bartoletti alla randa, Corrado Capece Minutolo alla tattica, Antonio Bizzarro navigatore, Enrico Clementi e Roberto Innamorato trailer, Fabio Affatati e Luigi Formoso a prua, Nicola de Gemmis alle drizze. «C'è soddisfazione – confida lo stesso de Gemmis – Ma anche consapevolezza di dover gareggiare al meglio delle proprie possibilità per spuntarla su una concorrenza sempre più agguerrita». Prossimo appuntamento in calendario Crotone, sede del campionato italiano d'altura dal 16 al 20 luglio.