C'era il presidente del Coni Puglia, Angelo Giliberto, a portare il saluto del mondo sportivo di casa nostra alla festa per i 60 anni della Lega nazionale dilettanti di calcio. Giliberto ha ricordato la collaborazione istituzionale con il mondo del pallone e i risultati proficui raggiunti insieme in termini di diffusione e di iniziative mirate a valorizzare soprattutto i giovani. La cerimonia si è svolta a bordo del gioiello da crociera "Magnifica" della Msc, ormeggiata nel porto di Bari. “Abbiamo raggiunto questo prestigioso obiettivo e non vogliamo fermarci qui - ha dichiarato il numero uno della LND Cosimo Sibilia - essere nel calcio, essere nel sociale come lo siamo noi è una sfida continua e bellissima. Come bellissime sono le storie che abbiamo raccontato oggi celebrando i nostri eroi normali. Perché la LND è il calcio di tutti e di tutte le discipline. A dispetto di mille difficoltà, le nostre società confermano ogni giorno il loro impegno sul territorio con vivacità e capacità. Grazie a loro saremo ancora protagonisti per arrivare sempre per primi su ogni pallone”.
Il connubio, quello tra LND ed MSC, sottolineato in apertura da Giuseppe Lupelli (Area manager della compagnia) si fonda sulla comunanza di valori come la salvaguardia del made in Italy e della diffusione dell’eccellenza nazionale. Soddisfatto anche il “padrone di casa” Vito Tisci, presidente del CR Puglia che ha voluto ricordare alcuni aspetti fondamentali: “La LND rappresenta il volto più autentico del calcio italiano. - ha ribadito il presidente regionale Tisci - nella sua mission c’è l’obiettivo di educare i giovani alla pratica agonistica e di renderli cittadini con un alto senso civico. Sotto ogni campanile c’è un campo di calcio ed una società che svolge uno straordinario ruolo sociale sul territorio. E visto che siamo in una città di mare, come dicono i marinai: buon vento, LND”. Insieme agli esponenti della LND è stato gradito ospite il difensore del Bari Valerio Di Cesare, centrale classe ’83, che ha vestito le maglie di Parma, Brescia e Torino, prima di accettare la sfida della rinascita dei galletti con il nuovo corso affidato alla famiglia De Laurentiis; sfida cominciata nel migliore dei modi, con la vittoria del girone I del campionato nazionale di Serie D. Il giocatore biancorosso ha ricevuto dalle mani del presidente Cosimo Sibilia il pallone dalla livrea dorata, simbolo di questo 60° e a sua volta, ha omaggiato il numero uno della Lega Nazionale Dilettanti ed il Presidente del CR Puglia Vito Tisci con due maglie del Bari Calcio. Nel corso del talk-show, condotto dal giornalista Rai Gianfranco Coppola (e vice presidente nazionale di USSI), sono stati consegnati i premi “Primi su ogni pallone” ad ognuna delle regioni coinvolte, individuati tra le categorie Fedeltà, impegno sociale e fair play. Prima delle premiazioni rivolte agli “eroi del territorio” dei CR Abruzzo, Basilicata, Calabria, Molise e Puglia, Gianfranco Coppola ha consegnato uno speciale riconoscimento all’ex vice direttore Rai Sport Giampiero Bellardi, presente alla cerimonia. Come di consueto non sono mancate le emozioni veicolate dal cortometraggio “Primi su ogni pallone” incentrato sulla passione per il calcio ed suo simbolo primario: il pallone. L’opera è stata realizzata dal regista Onofrio Brancaccio e condivisa, nella sua scrittura, con Francesco Caolo. Un risultato ottenuto in collaborazione con la RUN Film e la scelta di maestri del calibro di Federico Angelucci, che ha curato la fotografia, e Umberto Scipione, che ha invece composto il tema musicale “Poesia di un gol”. Il cast, insieme ai protagonisti Desirée Popper e Peppe Iodice, è stato impreziosito dalla partecipazione di Mariano Rigillo, attuale direttore della scuola di recitazione del teatro Stabile di Napoli. Pochi minuti di grande intensità emotiva dove appunto, l’assoluto protagonista è il pallone, che precede tutto e tutti in ogni frammento del racconto. Alle emozioni del cortometraggio e degli altri contributi video, si sono poi aggiunte quelle dei premiindividuati dai cinque Comitati Regionali coinvolti e consegnati insieme al presidente Cosimo Sibilia. A conclusione dei lavori sono intervenuti sul palco, portando la vicinanza dei media e delle istituzioni locali al calcio di base Pietro Petruzzelli assessore allo Sport del Comune di Bari, Elio Sannicandro commissario straordinario ASSET Puglia e Antonio Guido Presidente USSI Puglia. la
È ufficiale la candidatura di Taranto per organizzare i Giochi del Mediteranneo 2025: la decisione è stata annunciata in una conferenza congiunta al Coni seguita alla Giunta nazionale, alla presenza del sottosegretario con delega allo SportGiancarlo Giorgetti, della ministra per il SudBarbara Lezzi, del presidente del Coni,Giovanni Malagò, e del sindaco di TarantoRinaldo Melucci, mentre telefonicamente è intervenuto anche il Governatore della Regione Puglia,Michele Emiliano. In prima fila anche il consigliere nazionale Coni, Elio Sannicandro, uno degli artefici di questa avventura sportiva.
"Sono certa che questa candidatura rappresenterà un capitale che lasceremo sul territorio del Salento e che, attraverso l'impegno degli amministratori locali, verrà valorizzato", le parole di Lezzi che ha rivolto un plauso al "gioco di squadra tra tutte le istituzioni coinvolte", che ha portato a questo primo risultato, e ha ricordato che "presiedo la Cabina di regia del Fondo sviluppo e coesione, attraverso il quale metterò risorse a disposizione della Puglia, di Taranto e delle altre realtà coinvolte per potare avanti questo progetto".
A ringraziare il Coni e lo stesso Governo è stato il Governatore della Puglia Emiliano: "Consideriamo questo gesto non solo emozionante e commovente ma anche importante per il futuro della nostra comunità. Confermo l'impegno della Puglia intera dietro questo evento. Ce la metteremo tutta per vincerla questa sfida e poi per organizzarla al meglio. È un'opportunità unica".
Il numero uno del Coni si è detto "estremamente ottimista e confidente su Taranto", sottolineando che sulla scorta dell'esperienza di Milano-Cortina per le Olimpiadi invernali del 2026 "oggi si deve allargare la candidatura sul territorio, perché poi c'è la Legacy. Per questo la candidatura ufficiale è di Taranto ma alcune discipline verranno disputate altrove, come a Lecce il calcio e a Brindisi la pallacanestro". Il 24 agosto sarà presa la decisione a Patrasso e Taranto dovrà superare la concorrenza della greca Kalamata.
Grande successo per la Festa regionale del Progetto al Palasport "Campitelli" con le scolaresche provenienti da tutta la Puglia. Sinergia tra CONI e Comune per "Grottaglie Città Europea dello Sport 2020"
Successo di pubblico e partecipanti per la Festa Regionale di "Sport di Classe”, svoltasi quest’oggi 16 maggio presso il Palasport Campitelli di Grottaglie.
Dopo la positiva esperienza dell’anno scorso al PalaMazzola di Taranto la provincia ionica ha concesso il bis, ospitando l’evento conclusivo del Progetto (promosso ed organizzato dal CONI e dal MIUR con il sostegno del CIP) che com’è noto ha lo scopo di diffondere l’attività motoria e dell’educazione fisica nella scuola primaria.
A Grottaglie sono giunte, da tutta la Puglia, le scolaresche vincitrici del “Percorso Valoriale” edizione 2018/2019 (premiate con una targa) che ha ancora una volta stimolato la riflessione dei piccoli protagonisti, veicolando quei valori educativi sportivi attraverso il tema del concorso “Campioni di fair play”.
Alla kermesse - organizzata dal Comitato Regionale CONI in sinergia con il Comune di Grottaglie - hanno preso parte i bambini della "Don S. Bavaro" di Giovinazzo, della "Federico II di Svevia" di Andria, del "Circolo C. Collodi" di Brindisi, della "S. Chiara–Pascoli –Altamura” di Foggia, della "Fratelli Ciardo" di Gagliano del Capo e della "Tintoretto" di Taranto, senza dimenticare alcuni Istituti scolastici di Grottaglie invitati per l’occasione e comunque aderenti allo stesso progetto: “Don Bosco”, “Pignatelli”, “De Amicis” e “Giovanni Paolo II”.
La scelta di organizzare l’evento a Grottaglie non è stata casuale. Infatti, tra l'Amministrazione Comunale di Grottaglie - nominata "Città Europea dello Sport 2020" - ed il CONI Puglia è in atto una grande collaborazione per rilanciare le politiche sportive sul territorio.
La Festa è iniziata con il saluto del Presidente del CONI Puglia Angelo Giliberto che ha dato il via alle numerose attività previste svoltisi sul parquet del “Campitelli”: percorso con il memory, demolition team, percorso con sci, pompieri a coppie, tris umano, stazione bersaglio umano.
Da segnalare anche la presenza del Vice Sindaco di Grottaglie Vincenzo Quaranta che ha portato i saluti del primo cittadino Ciro D’Alò.
Massiccia la partecipazione all'evento che per l’occasione è stato trasmesso in diretta streaming: oltre ai piccoli protagonisti erano presenti anche insegnanti, tutor, referenti territoriali di progetto, formatori ed addetti ai lavori.
Al termine delle attività e con tutti i protagonisti in festa c’è stato il saluto finale del Delegato Provinciale CONI Taranto Michelangelo Giusti.
Giovinazzo e Molfetta, insieme, per ospitare il meglio dell'hockey su pista: le finali di coppa Italia e del campionato italiano giovanile. Appuntamento dal 24 maggio al 2 giugno, nel PalaPamsini e nel PalaFiorentini per una settimana di sport e spettacolo. L'iniziativa con il patrocinio dei Comuni di Giovinazzo, Molfetta, della Regione Puglia e di Puglia promozione, sotto l’egida di ConiI e Fisr, la Federazione italiana sport rotellistici, premia il nostro territorio, storicamente uno dei punti di riferimento per questa disciplina sportiva. E l'hockey si sposa alla perfezione col marketing territoriale, visto che sono attese 3mila persone, tra atleti, tecnici, dirigenti e accompagnatori, provenienti da Veneto, Emilia Romagna, Piemonte, Lombardia, Liguria, Toscana, Campania, Basilicata e ovviamente Puglia.
Il programma prevede la disputa di 104 partite per assegnare la coppa Italia e il campionato, che coinvolgeranno 56 squadre ea 560 atleti e atlete, nelle varie categorie, Under 13, Under 15, Under 17 e Under 19.
Durante la conferenza stampa, coordinata da Annamaria Natalicchio, sono intervenuti Tommaso Depalma, sindaco di Giovinazzo e Tommaso Minervini, primo cittadino di Molfetta. Entrambi hanno sottolineato l’importanza della sinergia delle due città per l’organizzazione di un evento sportivo di questo livello. Depalma ha parlato di sport come vettore che può far crescere l’indotto turistico, e Minervini ha posto l’accento sulla valenza pedagogica dello sport che in un momento di disvalori adolescenziali può fare la differenza. “Questo dovrà essere un modello operativo del futuro”, ha auspicato il sindaco di Molfetta.
Presente in conferenza Michele Grandolfo, vicepresidente vicario nazionale Fisr, orgoglioso, da barese, per questo evento nazionale che si svolge in Puglia e mette al centro, il vivaio dell’hockey su pista: “La Federazione coltiva il talento e promuove l’inclusione sportiva”.
“Da soli si può vincere, ma insieme si può arrivare lontano”, una sorta di manifesto programmatico racchiuso in una frase quello enunciato dal presidente regionale del Coni, Angelo Giliberto, che ha sottolineato come “il Coni applaude alla capacità sinergica di un territorio”. Il presidente ha anche lanciato una proposta: l’istituzione di una agenzia regionale in grado di coordinare tutti gli eventi sportivi di eccellenza, da legare con il meglio dell’enogastronomia al fine di implementare l’economia del territorio. Catia Ferretti, responsabile squadre nazionali-settore tecnico Fisr, ha punta il dito non solo sull'aspetto agonistico della manifestazione: “Questo grande evento sportivo è motivo di ritrovo per atleti e appassionati di hockey sposa anche la straordinaria capacità di accoglienza della Puglia e delle due cittadine. Per la Coppa Italia si sfideranno 24 squadre, mentre nelle finali dei campionati giocheranno 8 squadre per categoria, 32 compagini provenienti da 9 regioni d’Italia (la geografica dell’hockey italiano è un po’ a macchia di leopardo). L’AFP Giovinazzo l’anno scorso nelle finali a Follonica ha conquistato il terzo posto nella categoria under 17. E per promuovere questa disciplina sportiva e alle finali giovanili saranno invitati i circoli didattici di Giovinazzo, così da aprie d'estate centri di prova per il reclutamento di nuove leve”.
In conferenza anche la Stella d’oro al merito sportivo, gloria dello sport rotellistico giovinazzese, nazionale e internazionale e attualmente direttore della Scuola italiana allenatori di hockery, Gianni Massari: "Lo sport è un mezzo di sviluppo cognitivo e fisico, ma l’aspetto sociale non è trascurabile. Tanti atleti, divenuti poi campioni, sono stati sottratti alla strada". Quindi è seguito un excursus sulla storia gloriosa dell’hockey a Giovinazzo, partita nel lontano 1964, che l’ha portata ad essere per decenni la città dell’hockey. E sono i numeri a parlare: di Giovinazzo 6 commissari tecnici delle nazionali italiane, 2.300 atleti di cui 14 convocati in nazionale, 52 arbitri di cui 9 internazionali, 8 campioni del mondo, 18 campioni d’Europa, 37 titoli di Campione d’Italia, l’AFP Giovinazzo è stata la prima squadra a vincere la Coppa Europea delle Coppe per l’Italia, la prima squadra del sud a vincere il titolo di Campione d’Italia assoluto, oltre a innumerevoli titoli nei settori giovanili.
Massari ha accennato alla creazione delle società sportive Hockey a Molfetta e Matera, dell’importanza della sinergia tra le città e del campanilismo nel più sano confronto agonistico: “Lo sport è fatica, sacrificio, tormenti ed esaltazione”.
L’intervento di chiusura è spettato a Vito Favuzzi, nelle vesti di direttore sportivo dell’AFP Giovinazzo. Ringraziamenti d'obbligo per la Federazione che in questo momento, in cui la società giovinazzese sta guardando ai giovani e al vivaio per potersi rilanciare in funzione di un obiettivo più consono alla sua importante tradizione sportiva, ha voluto puntare su questo territorio con questa grande opportunità delle Finali nazionali giovanili. Favuzzi ha ricordato poi come la mascotte della manifestazione sia Giovì, un polipetto con stecca e pattini, nato da un concorso riservato alle scuole di Giovinazzo. Applausi, infine, per Sabino Dangelico, responsabile organizzativo dell'evento.
IL PROGRAMMA
Le finali nazionali giovanili di hockey pista si svolgeranno in due riprese. Il 24-25-26 maggio prossimi ci saranno quelle di coppa Italia. A Molfetta venerdì 24 maggio a partire dalle ore 19,30 via alla cerimonia di apertura con la sfilata di tutti i protagonisti, accompagnati dalla banda musicale cittadina. A contendersi il trofeo saranno 6 squadre per ogni categoria (under 13, under 15, under 17 e under 19). Domenica, 26 maggio, le finali: quelle per il terzo e quarto posto al PalaFiorentini di Molfetta dalle ore 8.30 sino all'ultimo match previsto per le 12.15. Le finali per il primo e secondo posto, invece, si terranno al PalaPansini di Giovinazzo a partire dalle 9.
Le finali del campionato, invece, sono in programma dal 30 maggio al 2 giugno. 32 le squadre, suddivise nelle medesime categorie. I match saranno della durata di due tempi effettivi di 20 minuti. In questo caso la cerimonia di apertura partirà alle 200 dal piazzale della stazione ferroviaria a Giovinazzo nella serata del 30 maggio. Le finali sono previste per domenica 2 giugno: dalle 8.30 fino alle 12.15 a Molfetta, dalle 9 alle 12.45 a Giovinazzo. Le prime varranno per il terzo e quarto posto, le seconde per il titolo. La cerimonia di premiazione si terrà al PalaPansini alle 14.30.
Queste le squadre partecipanti suddivise per regioni: Piemonte: San Giacomo Novara, Azzurra Novara; Lombardia: Amatori Wasken Lodi, Agrate Brianza, HRC Monza, Hockey Seregno 2012; Veneto: HC Trissino, HC Montecchio Precalcino, Hockey Valdagno 1938, Hockey Thiene, Hockey Montebello, Hockey Breganze, UVP Hockey Bassano; Emilia Romagna: Correggio Hockey, Roller Scandiano, Pico Mirandola; Liguria: Hockey Sarzana; Toscana: HC Forte dei Marmi, AS Viareggio, CGC Viareggio, Pumas Viareggio, Follonica Hockey; Campania: Roller Salerno, Cresh Eboli; Basilicata: HC Falchi Matera; Puglia: AFP Giovinazzo.
Si rinnova l'appuntamento con lo sport a Parco 2 Giugno. Attività motorie per fasce d'età e promozione dello sport e del benessere, tutto a livello gratuito
Quattro domeniche a Bari per diffondere lo sport e i suoi valori, promuovendo i benefici che la pratica sportiva comporta in termini di salute, benessere e integrazione.
Con questo obiettivo il Coni Puglia - in collaborazione con il Municipio II e le associazioni sportive del territorio - organizza “Il Parco e lo sport!”, quattro "OPEN DAY" di sport gratuito al Parco 2 Giugno, dedicati a giovani, famiglie, insegnanti, operatori sportivi e a tutti i cittadini.
Si comincia il 19 maggio. Poi ci saranno altri tre appuntamenti dopo la stagione estiva: 29 settembre, 6 ottobre, 13 ottobre Tutti gli eventi si svolgeranno nella fascia oraria 9-13.
Il Parco sarà idealmente suddiviso in aree con allestimenti di attività ludiche e sportive in un open space: Accoglienza e Accredito, Area di gioco per bambini e ragazzi e Area dedicata per gli over 18.
In particolare, saranno allestite 11 postazioni - pallavolo, calcio, rugby, arti marziali, giochi tradizionali, atletica, baseball, scherma, ginnastica, pallamano e badminton - con attività differenziate per fasce d’età, anche dedicate ai diversamente abili.
“I dati delle edizioni passate – commenta il presidente del Coni Puglia Angelo Giliberto – hanno evidenziato ricadute di efficacia che vogliamo continuare a perseguire. Si pensi al valorizzare l'attività motoria nel percorso formativo di bambini in piena fase di crescita, promuovendo stili di vita attivi per combattere sedentarietà e obesità infantile; alla diffusione del concetto di sport come strumento ‘pratico’ educativo e di socializzazione sia per i bambini sia per gli anziani; ma anche al maggiore seguito nel frequentare luoghi sportivi, come ad esempio lo sviluppo di campi scuola”.