E' tutto pronto per l'edizione numero 20 dell'Open di tennis “Città della Disfida” di Barletta. La “Wave production” di Enzo Ormas ha lavorato sodo per confermare la tappa primaverile del torneo internazionale Atp, dopo la riforma che ha coinvolto tutti i challenger internazionali, rendendoli molto più complessi nei costi e nell'organizzazione. Il tabellone a 48 giocatori renderà molto più intense le giornate del torneo, che partirà l'8 aprile sui campi in terra rossa del circolo tennis “Hugo Simmen” di Barletta. Una delle novità di quest'anno è che saranno utilizzati anche due campi del Tennis Village “Pietro Mennea” per lo svolgimento della competizione (montepremi da 46mila600 euro). Per la prima volta ci sarà quotidianamente anche la sfida serale sul campo centrale del circolo Simmen.
Non mancheranno come al solito lo spettacolo e le sorprese, anche perché Barletta è sempre stato il trampolino di lancio per tennisti che successivamente in carriera hanno spiccato il volo: da Nadal a Cecchinato, da Murray a Cilic. Nell'albo d'oro del torneo, però, manca ancora il nome di un italiano. Tra gli iscritti al tabellone principale dell'edizione 2019, spiccano vari tennisti che in passato sono stati nella top 50 e nella top 100 del ranking Atp, come il tedesco Maximilian Marterer, l'eclettico Dustin Brown, l'esperto olandese Thiemo De Bakker, il belga Steve Darcis, l'austriaco Thanasi Kokkinakis e lo slovacco Norbert Gombos.
Il direttore tecnico Enzo Ormas ha rinnovato la collaborazione con la Federazione italiana tennis per dare spazio ai giovani talenti italiani con wild card mirate per consentire loro una preziosa esperienza internazionale. Al di là dei giovani, la pattuglia italiana sarà come al solito ben nutrita e guidata da Stefano Travaglia. Con lui anche Gianluca Quinzi, Luca Vanni, Filippo Baldi, Alessandro Giannessi, Andrea Arnaboldi, Gianluca Mager, Lorenzo Giustino, Stefano Napolitano per restare tra i primi 200. L'ingresso alle strutture è gratuito, ma alle semifinali e alla finale si potrà accedere solo con invito, che si potrà ritirare al circolo tennis.
In questi giorni gli Organismi Provinciali Sport a Scuola hanno scelto i migliori elaborati dal tema "Campioni di Fai play"
In questi giorni si sono riuniti gli Organismi Provinciali Sport a Scuola che hanno valutato gli elaborati delle classi che stanno svolgendo “Sport di Classe” per l’a.s. 2018/2019, il progetto nazionale targato CONI/MIUR che ha l’obiettivo di diffondere l’educazione fisica e sportiva sin dalla Scuola Primaria per favorire i processi educativi e formativi delle giovani generazioni.
Le stesse classi hanno predisposto per l’occasione un cartellone che rappresentasse – attraverso uno scritto ed un disegno – il tema prescelto del Percorso Valoriale: “Campioni di Fair play”.
Sono stati tantissimi gli elaborati prodotti e giunti da ogni Istituto aderente.
Ecco l’elenco delle Scuole vincitrici, suddiviso per provincia:
BARI – Elaborato “LO SPORT UN INGRANAGGIO....”, Don S. Bavaro – Giovinazzo
BAT – Elaborato “I GIRASOLI”, Federico II di Svevia – Andria
BRINDISI – Elaborato “Il rispetto delle regole”, Circolo C. Collodi – Brindisi
FOGGIA – Elaborato “FRATELLANZA TRA DI NOI”, S. Chiara – Pascoli – Altamura” – Foggia
LECCE – Elaborato “Rispetto e buone maniere”, Fratelli Ciardo – Gagliano del Capo – Lecce
TARANTO – Elaborato “L’AMICIZIA è già una…VITTORIA”, Tintoretto – Taranto
Si comunica che le Associazioni Sportive Dilettantistiche interessate possono prendere visione dell’Elenco relativo alle società Ammesse, Escluse e Decadute a contributo per l’anno 2018 e dell’Elenco Permanente 2019, consultando il portale del CONI Nazionale (http://www.coni.it/it/registro-societa-sportive.html), sezione 5 per mille.
Corsi di volley, mini-volley, calcio, calcio a cinque, karate ed appositi percorsi di avviamento motorio e sportivo in tre diverse strutture
Garantire gratuitamente un'attività extra-scolastica, sportiva ed educativa ai ragazzi del quartiere Paolo VI, sicuramente il più problematico della città di Taranto.
E' l'obiettivo che si pone "Vincere da Grandi", il progetto sportivo, culturale e sociale promosso e realizzato dal CONI con il sostegno di "Lottomatica" che dal 2015 aiuta le famiglie meno agiate in alcuni dei più disagiati quartieri della Penisola: Scampia a Napoli, Zen a Palermo, Corviale a Roma, Quarto Oggiaro a Milano, Rosarno in provincia di Reggio Calabria, Porta Palazzo (Distretto sociale di via Cottolengo) a Torino.
Il quartiere Paolo VI è entrato a far parte della famiglia “Vincere da grandi” già dall'anno scorso con un intervento specifico attraverso la collaborazione con l’A.S.D. Pallavolo FIDAS Taranto.
Il progetto mira a declinare concretamente il principio del "diritto allo sport per tutti" e, allo stesso tempo, a fornire un servizio sociale a ciascuna comunità locale: offrendo - a giovani di età compresa fra i 5 ed i 14 anni che vivono contesti difficili a livello ambientale e non solo - un'esperienza sportiva ed emotiva a tutto tondo presso strutture sportive che si avvalgono di personale qualificato.
Nel particolare, sono al momento un centinaio i ragazzi reclutati all'interno del quartiere Paolo VI che hanno iniziato in questo mese di marzo le attività sportive. Nel 2019, oltre alla riconfermata ASD Pallavolo FIDAS Taranto, ci sono altre due realtà sportive radicate sul territorio che hanno abbracciato con entusiasmo il progetto: l'ASD GS SPORT e l'ASD Okinawa Karate Team Taranto. La cabina di regia del progetto è composta dal CONI Nazionale - Strategia e Responsabilità Sociale, dal CONI Puglia e dal CONI Taranto.
Tre le location messe a disposizione degli iscritti, tutte dislocate nel quartiere Paolo VI: la palestra del Plesso scolastico "Falcone", il Centro Sportivo Paolo VI e la palestra Okinawa.
I ragazzi - riuniti in gruppi disciplinari - si stanno cimentando nelle attività pomeridiane di volley, mini-volley, calcio, calcio a cinque, karate senza dimenticare appositi percorsi di avviamento motorio e sportivo indicati soprattutto per i più piccoli. Grande l'interesse mostrato dai genitori che seguono passo dopo passo le attività dei loro figli, a dimostrazione della valenza sociale dell'iniziativa. I corsi coprono tutta la settimana, dal lunedì al venerdì.
Al termine delle attività sul campo - che andranno avanti con regolarità in questi mesi - i ragazzi iscritti prenderanno parte anche ad un evento sportivo che si svolgerà sul territorio regionale, a conclusione del progetto.
Il progetto è stato presentato oggi a Barletta
La sede del CONI POINT di Barletta ha ospitato la presentazione del progetto “paleSTRANAtura 2019”. Presenti il Presidente regionale del CONI Angelo Giliberto, il Delegato provinciale BAT Antonio Rutigliano, il sindaco di San Ferdinando di Puglia, Salvatore Puttilli e l’assessora allo sport del comune di Bisceglie, Vittoria Sasso.
Dopo il successo ottenuto nella passata edizione, il CONI Regionale Puglia ha confermato un progetto che si propone di conciliare la pratica dello sport per tutti con il rispetto dell'ambiente naturale che funge da palestra-laboratorio di diverse discipline sportive, allo scopo di educare le giovani generazioni alla pratica sportiva sostenibile all’aperto, in modo da farla diventare una sana abitudine.
Per questo sono state privilegiate discipline come la corsa campestre, la mountain bike, l’orienteering, il tiro con l’arco, il nordic walking, capaci di avvicinare cultura dello sport e cultura ambientale, promuovendone anche la conoscenza storica dei luoghi.
Il progetto si sviluppa attraverso dodici incontri in luoghi molto suggestivi dal punto di vista naturalistico e ricchi di storia e cultura: sei mattinate infrasettimanali saranno riservate alle classi V di diverse scuole primarie della provincia (ad oggi sono 18 le adesioni, per un totale di circa 60 classi e 1200 alunni) e sei riservate a tutte le famiglie (la domenica), sulla scia del progetto già realizzato “sport in cammino”.
LE DATE:
29 e 31 marzo: il 29 marzo è dedicato alle classi V della scuola primaria, con attività rivolte alla conoscenza del territorio e della storia di Canne della Battaglia, teatro delle guerre puniche tra romani e cartaginesi nel 216 a.c.. Visita del museo e della cittadella. Per la circostanza sarà attivato con le ferrovie dello stato l’utilizzo del trenino della suggestiva linea ferroviaria che collega Barletta e Spinazzola che provvederà al trasporto degli alunni dai comuni di Barletta, Canosa, Minervino e Spinazzola
5 e 7 aprile: il 5 aprile è dedicato alle classi V della scuola primaria che si recheranno a Minervino Murge, presso il Santuario della Madonna del Sabato, realizzato su due livelli e con un prezioso affresco del Quattrocento, e la particolare Grotta di San Michele.
12 e 14 aprile: a Bisceglie presso il caratteristico Casale Zappino. Nella verde e profumata campagna in fiore e tra gli olivi secolari, si potrà visitare uno dei Casali meglio conservati, veri centri di residenza rurale nei secoli passati.
10 e 12 maggio: a San Ferdinando di Puglia, presso la suggestiva Cava Cafiero, negli ultimi anni trasformata da fonte di estrazione del marmo prima (già dal secolo scorso e fino agli anni ’70) e sito abbandonato poi, a splendido parco. La “Cava di Cafiero” è situata in contrada San Samuele, in agro di San Ferdinando di Puglia, a circa 3,5 Km dall’abitato e a poche centinaia di metri dal Fiume Ofanto. Il sito, che si estende su una superficie di circa otto ettari e si eleva mediamente di 60 metri sul livello del mare, rappresenta un punto privilegiato di osservazione del paesaggio della bassa Valle dell’Ofanto.
17 e 19 maggio: Ponte Romano di Canosa di Puglia. Il Ponte Romano posto sul tracciato della via Traiana ha consentito per molti secoli il collegamento tra Canosa e la Daunia, favorendo il superamento del fiume Ofanto. In tale contesto si andranno a realizzare attività sportive a tema e a sensibilizzare una zona del territorio fortemente a rischio ambientale. In collaborazione con il Comune di Canosa di Puglia e la Fondazione Archeologica Canosina.
24 e 26 maggio: a Spinazzola, in collaborazione con il Comune di Spinazzola, la ProLoco, le associazioni del territorio, ARIF ed Ente Parco nel parco dell’alta Murgia zona Cavone. Attività sportive tipiche del territorio, senza trascurare gli aspetti culturali legati anche al ritrovamento di reperti dell’era paleolitica.
La partecipazione a tutte le tappe è gratuita. Per informazioni contattare il CONI BAT (Tel. 0883.524778 – Mail: