Presentata a Bari, presso la presidenza delle Regione Puglia l’assegnazione dei Mondiali master di Orienteering 2022 che si terranno nel Gargano. Ancora da definire con esattezza le date ma saranno a inizio estate, quando la stagione turistica non è ancora nel vivo. Sono intervenuti Raffaele Piemontese, assessore al Bilancio, programmazione, politiche giovanili e sport per tutti della Regione Puglia, Sergio Anesi, commissario straordinario Fiso, Michele Barbone, presidente comitato promotore, Gabriele Viale, coordinatore progetto di candidatura, Elio Sannicandro, commissario straordinario ASSET e Carmela Strizzi, direttrice del Parco del Gargano. Telefonicamente è arrivato il saluto di Jorgen Martensson (ex campione di orienteering).
Ad aprire gli interventi l'assessore Piemontese: "L'assegnazione dei campionati del mondo alla Puglia di orienteering del 2020 è un risultato straordinario per tutti noi, è un riconoscimento per il lavoro che abbiamo svolto in Puglia in questi anni, un lavoro che ha inteso intrecciare sport e turismo come connubio per la buona vita, all'insegna di salute e bellezza. L'orienteering è la disciplina che meglio può testimoniare il valore di questo connubio e, nel 2022, lo farà nel Gargano, nel pezzo di Puglia con la più alta concentrazione di ricchezze naturali e architettoniche. Un patrimonio che vede le antiche faggete della Foresta umbra riconosciute recentemente dall'UNESCO come patrimonio dell'umanità".
Sergio Anesi: “L’orienteering è una disciplina che rispetta l’ambiente ed è presente nelle scuole. Ogni anno 70mila studenti lo praticano. Per questa ragione la FISO vuole guidare questi ragazzi verso le società che possano poi svolgere attività sul territorio. Faremo delle tappe di avvicinamento, eventi con cui verificheremo la nostra bontà organizzativa. Ringraziamo il comitato promotore che ha saputo tener duro in questo percorso che non è stato semplice e noi come FISO abbiamo saputo concretizzare la candidatura. Il background organizzativo maturato negli anni è stato un ottimo biglietto da visita per far fronte alla concorrenza internazionale. Si tratta comunque di una manifestazione che fa onore a tutta l’Italia. La Puglia saprà affrontare nel migliore dei modi quest'evento che è anche turismo e promozione della nostra disciplina. Vi sono professionalità che possono crescere nelle società locali di uno sport vicino alla natura". I numeri: “Potrebbero arrivare 4-5mila persone ad inizio stagione estiva che si fermeranno almeno per il priodo delle 7 gare. Avranno l’opportunità di apprezzare gli aspetti ambientali, culturali, enogastronomici”.
Michele Barbone: “Fino al 2004 nel Centro Sud si conosceva poco l’orienteering. Poi sono stati creati una serie di eventi, anche grazie a Ennio Sannicandro, allora presidente regionale CONI. In un secondo tempo venne scoperta la faggeta del Gargano e da allora la Foresta umbra è una palestra di orienteering. Abbiamo lottato tanti anni per avere quest’assegnazione dei Mondiali 2022 . Poi, la Federazione internazionale ha finalmente accolto la nostra candidatura. A breve a Bari ci sarà un evento con 1000 studenti organizzato dalle società locali. Il coinvolgimento è comunque ampio e riguarda pure le Università di Foggia, Lecce e Bari”.
Gabriele Viale ha spiegato l'orienteering: "Si tratta di un sport nato in Scandinavia. Per gareggiare serve una mappa ed una bussola. I concorrenti vanno in questo caso dai 35 ai 90 anni, avranno percorsi differenti in base all'età. L'organizzazione di un evento del genere è molto complessa ma la FISO ha le capacità per affrontare tutto al meglio. Sono 10 anni che lavoriamo per ottenere un risultato così prestigioso. In conclusione ricordo che indiremo un concorso per realizzare il logo dell'evento ".
Elio Sannicandro: "Si tratta di una disciplina importante che è inserita come materia obbligatoria nei licei sportivi. In Puglia abbiamo ormai una tradizione specifica e nel 2017 ospitammo le squadre nazionali. Per quest’iniziativa sono state attivate anche Pugia Promozione, perché non si tratta solo di fare sport e il Parco del Gargano”.
Carmlea Strizzi: "Vicino alle attività sportive ci siamo da sempre. Negli ultimi anni la sensibilità è accresciuta e ora vi posso dare una notizia in anteprima. Da ottobre abbiamo previsto che la nostra area abbia progetti di educazione ambientale che prevede lo sport e il benessere nelle aree naturali. Stiamo lavorando con le scuole e quando è arrivata la notizia del Mondiale non ci è sembrato vero. Saremo al fianco ai Mondiali in tutto il loro percorso. Per noi è un’attività promozionale di livello internazionale perché sul Gargano c'è di tutto. Siamo lo 0,7% del territorio nazionale ma abbiamo, 1/3 del panorama naturalistico italiano, oltre 90 specie di orchidee e 450 ettari della nostra foresta sono sito UNESCO”.
Il Coni Puglia a sostegno di Grottaglie 2020. Su iniziativa di Angelo Giliberto, presidente del comitato regionale pugliese del Coni, si è svolta una riunione operativa per sostenere il progetto che vedrà Grottaglie città europea dello sport per l’anno solare 2020. Obiettivo del meeting è organizzare una puntuale e ricca attività sportiva, con eventi di rilievo a carattere nazionale ed internazionale per il prossimo anno, ponendo, nel frattempo, una serie di appuntamenti e di open day sportivi già nel corso del 2019. Alla riunione, pertanto, ha partecipato il sindaco di Grottaglie , Ciro D’Alò, che ha annunciato diverse iniziative per recuperare palazzetti, impianti sportivi e campi da gioco: un’opera già cominciata ed in stato avanzato. Presente anche il primo cittadino di Giovinazzo, Tommaso Depalma, che ha già avviato progetti sperimentali che potrebbero essere assunti come esempi sostenibili anche per Grottaglie. Alla riunione, quindi, sono stati convocati i presidenti delle federazioni sportive pugliesi che hanno avanzato proposte di eventi e competizioni che potrebbero avere in Grottaglie un contenitore perfetto. Svariate le idee intriganti.
La federazione sport rotellistici vorrebbe adoperarsi per portare una tappa del campionato nazionale di pattinaggio artistico. La Fidal (federazione atletica leggera), rappresentata dal presidente regionale Giacomo Leone, si impegnerà per una tappa del campionato italiano di corsa su strada oppure di marcia, specialità che proprio in Grottaglie vanta nobili tradizioni. La federazione ciclismo potrebbe organizzare i campionati regionali dai 14 ai 18 anni già per il 2019, nonché candidare Grottaglie al bando per il campionato italiano di ciclismo under 23 per il 2020. La federazione canottaggio punta su manifestazioni di rowing indoor, così come la federazione nuoto è pronta a proporre eventi di rilievo, contando sul recente restyling della piscina di Grottaglie. La federazione badminton per la città delle ceramiche immagina il campionato nazionale di parabadminton Attenzione per i diversamente abili viene anche dalla federazione arco che vorrebbe candidare Grottaglie come sede del campionato nazionale para arcieri 2020. La federazione scherma, oltre l’organizzazione di un campionato regionale, lancia l’ambiziosa ipotesi di un torneo internazionale ad invito. Pensa ai più piccoli la federazione pallacanestro con i tornei di minibasket. E ancora: la federazione taekwondo punta su campionati interregionali e interprovinciali, mentre la federazione orienteering vorrebbe procedere alla mappatura di Grottaglie per farne la sede sia della finale regionale campionato studentesco di trial orienteering per il 2019, ma soprattutto per tentare di far confluire a Grottaglie le finali del campionato italiano e la Coppa Italia 2020.
Insomma, la carne al fuoco davvero non manca. Nelle prossime settimane, ovviamente, occorrerà verificare quali di queste proposte saranno realmente attuabili, a seconda delle caratteristiche degli impianti disponibili e delle risorse economiche necessarie. La macchina organizzativa, però, è partita. Per far sì che il 2020 sportivo di Grottaglie sia davvero indimenticabile.
Al via la procedura per le richieste
A partire da venerdì scorso è possibile inoltrare, esclusivamente online, all’Ufficio Affari Legislativi Istituzionali ed Attività di Presidenza – Segreteria della Commissione Nazionale Benemerenze Sportive, le proposte dei candidati ai fini della concessione delle Stelle al Merito Sportivo (per Dirigenti sportivi) e delle Palme al Merito Tecnico (per Tecnici sportivi) per l’anno 2018, sulla base del vigente Regolamento per l’assegnazione delle Onorificenze sportive, approvato il 9 agosto 2018.
A tale proposito, si riportano alcuni punti cui fare riferimento:
- i soggetti abilitati all’inoltro delle candidature sia per le Stelle al Merito Sportivo che per le Palme al Merito Tecnico sono: le Federazioni Sportive Nazionali, le Discipline Associate, i Comitati Regionali del Coni ed i Coni Point provinciali per il tramite del rispettivo CR;
- il termine per l’inoltro delle proposte ai Coni Point territoriali è fissato per l’11 marzo 2019;
- i candidati devono compilare il rispettivo questionario (All. 1, All. 2 e All. 3) in tutte le sue parti in base all’attività svolta (dirigenziale o tecnica) e potranno essere proposti per la concessione di un’unica onorificenza: Stella al Merito Sportivo o Palma al Merito Tecnico. Non potrà essere conferita la Stella a chi è stato già insignito della Palma di qualunque grado, e viceversa. Ogni proposta di candidatura dovrà pervenire on line dai soggetti abilitati di appartenenza, che dovranno aver cura di allegare la sottoscrizione del consenso al trattamento dei dati, previa lettura dell’informativa sulla privacy;
- ogni candidato dovrà allegare alla sua richiesta una nota rilasciata dagli Organismi Sportivi di appartenenza (Federazioni/Discipline Associate/Enti di Promozione) in cui venga messa in evidenza la figura del candidato segnalato. Inoltre si potranno avanzare proposte solo in favore di dirigenti, società sportive e tecnici appartenenti esclusivamente alla regione/provincia di residenza;
- per concorrere all’assegnazione delle Stelle al Merito Sportivo a persone e delle Palme al Merito Tecnico i periodi di attività dedicati allo sport (30 anni per il grado Oro, 20 anni per il grado Argento e 12 anni per il grado Bronzo) possono essere anche non continuativi, purchè siano rispettati i minimi previsti. Per le società sportive è invece tassativo che i periodi di attività (50 anni per l’Oro, 30 anni per l’Argento e 20 anni per il Bronzo) siano continuativi senza alcuna interruzione e che le società siano in attività al momento della proposta di concessione dell’onorificenza. I suddetti periodi, di cui agli artt. 10 e 14 del Regolamento, costituiscono una condizione preliminare ma non sufficiente per la concessione dell’onorificenza stessa. Per le società polisportive viene considerata l’attività della società nella sua globalità, in quanto la Stella al Merito Sportivo viene concessa alla bandiera e non ad ogni disciplina praticata;
- per quanto riguarda il grado dell’onorificenza richiesto, la concessione delle Stelle e delle Palme avviene per gradi successivi di merito e non contempla salti tra i diversi livelli. Tra la concessione del grado bronzo e quella del grado argento deve intercorrere un periodo di almeno 4 anni; tra la concessione del grado argento e la concessione del grado oro deve intercorrere un periodo di almeno 7 anni, tenuto conto che non ci sono automatismi nel conferimento dell’onorificenza;
- in ogni proposta (compilata su file, e non redatta a mano) deve essere indicata tutta l’attività svolta. Per la richiesta dei gradi argento e oro devono essere inserite le attività svolte successivamente alla precedente concessione.
Le Stelle al Merito Sportivo e le Palme al Merito Tecnico sono state istituite dal Coni per premiare società sportive, dirigenti e tecnici particolarmente meritevoli che, con la loro attività sportiva, hanno diffuso, promosso ed onorato lo sport italiano.
Si precisa, infine, che:
- verranno esaminate solo le richieste accuratamente compilate e corredate dalla documentazione necessaria rispondente ai requisiti regolamentari e relative a soggetti il cui comportamento sia compatibile con i principi della morale sportiva e comune;
- a partire dall’anno scorso le assegnazioni delle onorificenze in favore di atleti, tecnici, dirigenti e società sportive operanti in ambito paralimpico sono di competenza del Comitato Italiano Paralimpico sulla base del Regolamento per l’assegnazione delle stesse e delle proprie disposizioni impartite.
Impianti sportivi, ci sono ancora 6 milioni di euro disponibili. E' la somma stanziata a seguito dell'intesa raggiunta tra Anci (Associazione nazionale comuni italiani) e Ics (Istituto per il credito sportivo) per il totale abbattimento degli interessi dei mutui, in modo da fornire un impulso all'economia attraverso gli investimenti nel settore dell'impiantistica sportiva. L'iniziativa esclude le piste ciclabili e i ciclodromi, destinatari di un progetto dedicato "Comuni in pista" e vale per i mutui stanziati entro il 31 dicembre 2019. Possono richiedere la concessione dei contributi i Comuni, le unioni di Comuni, i Comuni in forma associata, le Città metropolitane e le Province. Per ulteriori informazioni consultare il sito web www.creditosportivo.it