
Riunione tra il presidente della Federazione italiana scherma, Giorgio Scarso, una delegazione di società pugliesi e il presidente regionale del Coni, Angelo Giliberto. L’iniziativa, alla quale ha preso parte anche il presidente regionale Fis, Matteo Starace, si è tenuta a margine dei campionati Europei Cadetti e Giovani che si sono disputati a Foggia.
E’ stata l’occasione per fare il punto della situazione sull’attività in Puglia. Per Giliberto: “Lo sport si fa sul territorio, non a Roma, e chi pensa il contrario ha una visione della realtà distorta. E la presenza del presidente federale, da un lato dimostra l’attenzione della Fis nel curare i rapporti col territorio, dall’altro testimonia il forte senso di appartenenza delle nostre società al sistema sportivo italiano. Foggia, una città non facile, con questa manifestazione ha fatto capire a tutti come si possa organizzare al meglio qualsiasi appuntamento agonistico. Certo, il sostegno delle istituzioni è determinante per la buona riuscita di una manifestazione. Ma chi tornerà a casa, dopo questa esperienza, non potrà che parlarne bene”.
Scarso, da parte sua, ha evidenziato il ruolo centrale della Puglia nel mondo della scherma. “Complimenti al Circolo schermistico Dauno, punto di riferimento per il territorio. La caparbietà con la quale sono stati affrontati i problemi organizzativi di un evento internazionale così complesso, evidenziano la professionalità e l’alto livello che rappresentano un patrimonio di risorse da non disperdere. La Federazione ha il dovere di mettere tutti nella condizione di esprimere la propria passione per la scherma e questo Europeo è la prova. Renato Martino, presidente del comitato organizzatore, ha realizzato qualcosa che resterà nel tempo come segno profondo di questa terra. La Puglia, inoltre, ospiterà nell’ultimo week-end di maggio, i campionati italiani Cadetti e Giovani a Lecce: un ulteriore segnale della volontà di coinvolgere tutta l’Italia, dal Nord al Sud. Ho apprezzato l’atteggiamento ed il senso di con divisione del movimento pugliese che ha perfettamente compreso come in certi momenti sono necessarie riflessioni, sull’assegnazione delle gare, perché non esistono eventi assegnati in maniera precostituita ad un club, piuttosto che ad un altro”. Il presidente nazionale, infine, ha puntualizzato sull’utilizzo dei social network: “Delegare tutto al web sta diventando una moda perniciosa per il nostro movimento. Siamo pronti a discutere delle cose che vanno e di quelle che non vanno, ma non posso consentire che il nostro mondo sia attaccato per questioni prive di fondamento. Voglio tenermi alla larga dalle polemiche montate ad arte da qualcuno contro la Federazione. Noi godiamo della stima e dell’apprezzamento di tutti, dalla stampa alle istituzioni sportive”.
Contento anche Matteo Starace: “ Un grazie alla Federazione per la fiducia accordata ancora una volta al movimento regionale, che va oltre questo appuntamento. Ho incontrato persone innamorate a prima vista della scherma. E questo è forse il riconoscimento più bello”.

Appuntamento martedì 26 febbraio nel Teatro Verdi
Sarà il Teatro Verdi ad ospitare, martedì 26 febbraio a partire dalle ore 19.00, la manifestazione sportiva dedicata alla premiazione dei titoli nazionali, delle maglie azzurre, delle medaglie internazionali e dei brindisini che danno e hanno dato lustro alla città. Confermata la presenza di società, tecnici e giocatori della New Basket Brindisi, sul palco anche momenti di spettacolo, con la partecipazione dell’attore e comico Uccio De Santis.
Non una semplice cerimonia, ma una vera e propria Festa dello Sport, organizzata dal Comune di Brindisi e dalla Fondazione Nuovo Teatro Verdi con la partecipazione del CONI provinciale, durante la quale i protagonisti saranno atleti e squadre che hanno conquistato risultati di rilievo in campionati nazionali, sono saliti sul podio in eventi di livello internazionale o sono stati convocati in nazionale. La serata sarà condotta dai giornalisti Antonio Celeste e Anna Saponaro.
«La cronaca, anche recente, ci ha dimostrato che lo sport è un elemento per aggregare, socializzare e trasmettere valori positivi che vanno oltre il concetto di competizione - ha dichiarato il sindaco Riccardo Rossi -. Non possiamo, dunque, prescindere da questo per dare alla città una spinta verso l'alto che abbia il sapore dell'educazione e della valorizzazione del materiale umano».
«Abbiamo pensato a questa Festa perché vogliamo promuovere anche una coscienza critica in positivo - ha aggiunto l’assessore allo sport Oreste Pinto -. Dobbiamo riconoscere le nostre eccellenze partendo dall’ambito sportivo fino a valorizzare ogni altra forma di bellezza della città. Brindisi ha bisogno di buoni esempi, di modelli da seguire e ai quali ispirarsi. Nello sport abbiamo un notevole patrimonio di eccellenze: alcune sono note in tutta Italia; altre meno. Riteniamo importante fare emergere queste realtà senza autocelebrazioni, ma con l’idea di mettere in luce una parte di città che ci inorgoglisce. Ed è per questo che, accanto agli atleti e alle squadre che hanno raggiunto la ribalta nazionale, abbiamo voluto scoprire e far scoprire meglio le tante storie che arrivano al successo in silenzio, lontano dalla luce dei riflettori. Dovremmo stimarci di più e questa serata vuol dimostrare che anche Brindisi sa e può competere ad alti livelli».
La serata sarà scandita attraverso le tappe che, lungo un anno, hanno caratterizzato il protagonismo di Brindisi e dei suoi atleti nelle diverse discipline sportive, tra cui l’impresa del Pala Mandela Forum di Firenze, scritta appena qualche giorno fa dalla New Basket Brindisi, con la storica e sfortunata “road to glory” nella Final Eight di Coppa Italia. Alla Festa dello Sport parteciperanno le diverse realtà sportive del territorio, con le rispettive rappresentanze tecniche e dirigenziali, tra associazioni/società sportive affiliate alle Federazioni sportive nazionali, e i vertici degli Enti di promozione sportiva che rappresentano un’alternativa di ascolto e di etiche condivise.
Numerosi saranno gli sport rappresentati con tutti i loro protagonisti: dal taekwondo al karate e alla pallacanestro con dirigenti, tecnici e i giganti della New Basket Brindisi, fino a pugilato, scherma, nuoto, ginnastica ritmica, ginnastica artistica, tennis, trampolino elastico, atletica leggera, canottaggio e dressage. Una sezione della premiazione sarà dedicata ai campioni, alle figure di riferimento, alle punte di diamante, agli alfieri del presente e del passato che, come riporta la motivazione, «rappresentano eccellenti interpreti del senso dello Sport»: la categoria comprende, anche in questo caso, atleti, dirigenti, arbitri, educatori, famiglie di sportivi, giornalisti.
La passerella, tra atleti premiati, voci qualificate dello sport, rappresentanti del CONI e delle Federazioni, video delle imprese più significanti, sarà aperta sul palcoscenico del Teatro Verdi ai più affermati interpreti dello sport “made in Brindisi” e ai più giovani, cui sarà consegnata una targa come riconoscimento per i traguardi raggiunti e incoraggiamento per il futuro.
L’ingresso alla serata è gratuito, previo ritiro dei biglietti, in distribuzione solo presso la biglietteria del Teatro venerdì 22, sabato 23, lunedì 25 e martedì 26 febbraio, fino ad esaurimento dei posti. Info 0831 562554; apertura sportello ore 11-13 e 16-18.

Bilancio positivo per l'evento che ha portato nel Tarantino oltre 350 studenti pugliesi
Si è svolta nella giornata di oggi, 20 febbraio, la Fase Regionale di corsa campestre dei "Campionati Studenteschi" per l'a.s. 2018/2019, ottimamente organizzata grazie alla piena sinergia e collaborazione tra MIUR, CONI, Comitato Italiano Paralimpico e Federazione Italiana Atletica Leggera.
Teatro dell’evento le Cave di Fantiano, suggestiva location messa a disposizione dall’Amministrazione Comunale di Grottaglie.
A rappresentare il CONI il Segretario Regionale Francesco Toscano ed il Delegato Provinciale di Taranto Michelangelo Giusti.
Positivo il bilancio della manifestazione che ha portato in provincia di Taranto oltre 350 studenti appartenenti agli Istituti scolastici di 1° e 2° grado della Puglia.
Grande l’entusiasmo dei partecipanti che sono stati suddivisi in quattro categorie.
Al temine delle gare di corsa campestre, caratterizzate da un sano agonismo, si è anche svolta la cerimonia di premiazione per titoli individuali e d’Istituto, alla presenza dei vertici regionali e provinciali - rispettivamente - di MIUR, CONI, CIP e FIDAL e del Sindaco di Grottaglie.
Nella foto (da sinistra): il Segretario del CONI Puglia Toscano, il presidente della FIDAL Regionale Leone ed il Delegato CONI Taranto Giusti



Presentata a Bari, presso la presidenza delle Regione Puglia l’assegnazione dei Mondiali master di Orienteering 2022 che si terranno nel Gargano. Ancora da definire con esattezza le date ma saranno a inizio estate, quando la stagione turistica non è ancora nel vivo. Sono intervenuti Raffaele Piemontese, assessore al Bilancio, programmazione, politiche giovanili e sport per tutti della Regione Puglia, Sergio Anesi, commissario straordinario Fiso, Michele Barbone, presidente comitato promotore, Gabriele Viale, coordinatore progetto di candidatura, Elio Sannicandro, commissario straordinario ASSET e Carmela Strizzi, direttrice del Parco del Gargano. Telefonicamente è arrivato il saluto di Jorgen Martensson (ex campione di orienteering).
Ad aprire gli interventi l'assessore Piemontese: "L'assegnazione dei campionati del mondo alla Puglia di orienteering del 2020 è un risultato straordinario per tutti noi, è un riconoscimento per il lavoro che abbiamo svolto in Puglia in questi anni, un lavoro che ha inteso intrecciare sport e turismo come connubio per la buona vita, all'insegna di salute e bellezza. L'orienteering è la disciplina che meglio può testimoniare il valore di questo connubio e, nel 2022, lo farà nel Gargano, nel pezzo di Puglia con la più alta concentrazione di ricchezze naturali e architettoniche. Un patrimonio che vede le antiche faggete della Foresta umbra riconosciute recentemente dall'UNESCO come patrimonio dell'umanità".
Sergio Anesi: “L’orienteering è una disciplina che rispetta l’ambiente ed è presente nelle scuole. Ogni anno 70mila studenti lo praticano. Per questa ragione la FISO vuole guidare questi ragazzi verso le società che possano poi svolgere attività sul territorio. Faremo delle tappe di avvicinamento, eventi con cui verificheremo la nostra bontà organizzativa. Ringraziamo il comitato promotore che ha saputo tener duro in questo percorso che non è stato semplice e noi come FISO abbiamo saputo concretizzare la candidatura. Il background organizzativo maturato negli anni è stato un ottimo biglietto da visita per far fronte alla concorrenza internazionale. Si tratta comunque di una manifestazione che fa onore a tutta l’Italia. La Puglia saprà affrontare nel migliore dei modi quest'evento che è anche turismo e promozione della nostra disciplina. Vi sono professionalità che possono crescere nelle società locali di uno sport vicino alla natura". I numeri: “Potrebbero arrivare 4-5mila persone ad inizio stagione estiva che si fermeranno almeno per il priodo delle 7 gare. Avranno l’opportunità di apprezzare gli aspetti ambientali, culturali, enogastronomici”.
Michele Barbone: “Fino al 2004 nel Centro Sud si conosceva poco l’orienteering. Poi sono stati creati una serie di eventi, anche grazie a Ennio Sannicandro, allora presidente regionale CONI. In un secondo tempo venne scoperta la faggeta del Gargano e da allora la Foresta umbra è una palestra di orienteering. Abbiamo lottato tanti anni per avere quest’assegnazione dei Mondiali 2022 . Poi, la Federazione internazionale ha finalmente accolto la nostra candidatura. A breve a Bari ci sarà un evento con 1000 studenti organizzato dalle società locali. Il coinvolgimento è comunque ampio e riguarda pure le Università di Foggia, Lecce e Bari”.
Gabriele Viale ha spiegato l'orienteering: "Si tratta di un sport nato in Scandinavia. Per gareggiare serve una mappa ed una bussola. I concorrenti vanno in questo caso dai 35 ai 90 anni, avranno percorsi differenti in base all'età. L'organizzazione di un evento del genere è molto complessa ma la FISO ha le capacità per affrontare tutto al meglio. Sono 10 anni che lavoriamo per ottenere un risultato così prestigioso. In conclusione ricordo che indiremo un concorso per realizzare il logo dell'evento ".
Elio Sannicandro: "Si tratta di una disciplina importante che è inserita come materia obbligatoria nei licei sportivi. In Puglia abbiamo ormai una tradizione specifica e nel 2017 ospitammo le squadre nazionali. Per quest’iniziativa sono state attivate anche Pugia Promozione, perché non si tratta solo di fare sport e il Parco del Gargano”.
Carmlea Strizzi: "Vicino alle attività sportive ci siamo da sempre. Negli ultimi anni la sensibilità è accresciuta e ora vi posso dare una notizia in anteprima. Da ottobre abbiamo previsto che la nostra area abbia progetti di educazione ambientale che prevede lo sport e il benessere nelle aree naturali. Stiamo lavorando con le scuole e quando è arrivata la notizia del Mondiale non ci è sembrato vero. Saremo al fianco ai Mondiali in tutto il loro percorso. Per noi è un’attività promozionale di livello internazionale perché sul Gargano c'è di tutto. Siamo lo 0,7% del territorio nazionale ma abbiamo, 1/3 del panorama naturalistico italiano, oltre 90 specie di orchidee e 450 ettari della nostra foresta sono sito UNESCO”.