
Appuntamento martedì 26 febbraio nel Teatro Verdi
Sarà il Teatro Verdi ad ospitare, martedì 26 febbraio a partire dalle ore 19.00, la manifestazione sportiva dedicata alla premiazione dei titoli nazionali, delle maglie azzurre, delle medaglie internazionali e dei brindisini che danno e hanno dato lustro alla città. Confermata la presenza di società, tecnici e giocatori della New Basket Brindisi, sul palco anche momenti di spettacolo, con la partecipazione dell’attore e comico Uccio De Santis.
Non una semplice cerimonia, ma una vera e propria Festa dello Sport, organizzata dal Comune di Brindisi e dalla Fondazione Nuovo Teatro Verdi con la partecipazione del CONI provinciale, durante la quale i protagonisti saranno atleti e squadre che hanno conquistato risultati di rilievo in campionati nazionali, sono saliti sul podio in eventi di livello internazionale o sono stati convocati in nazionale. La serata sarà condotta dai giornalisti Antonio Celeste e Anna Saponaro.
«La cronaca, anche recente, ci ha dimostrato che lo sport è un elemento per aggregare, socializzare e trasmettere valori positivi che vanno oltre il concetto di competizione - ha dichiarato il sindaco Riccardo Rossi -. Non possiamo, dunque, prescindere da questo per dare alla città una spinta verso l'alto che abbia il sapore dell'educazione e della valorizzazione del materiale umano».
«Abbiamo pensato a questa Festa perché vogliamo promuovere anche una coscienza critica in positivo - ha aggiunto l’assessore allo sport Oreste Pinto -. Dobbiamo riconoscere le nostre eccellenze partendo dall’ambito sportivo fino a valorizzare ogni altra forma di bellezza della città. Brindisi ha bisogno di buoni esempi, di modelli da seguire e ai quali ispirarsi. Nello sport abbiamo un notevole patrimonio di eccellenze: alcune sono note in tutta Italia; altre meno. Riteniamo importante fare emergere queste realtà senza autocelebrazioni, ma con l’idea di mettere in luce una parte di città che ci inorgoglisce. Ed è per questo che, accanto agli atleti e alle squadre che hanno raggiunto la ribalta nazionale, abbiamo voluto scoprire e far scoprire meglio le tante storie che arrivano al successo in silenzio, lontano dalla luce dei riflettori. Dovremmo stimarci di più e questa serata vuol dimostrare che anche Brindisi sa e può competere ad alti livelli».
La serata sarà scandita attraverso le tappe che, lungo un anno, hanno caratterizzato il protagonismo di Brindisi e dei suoi atleti nelle diverse discipline sportive, tra cui l’impresa del Pala Mandela Forum di Firenze, scritta appena qualche giorno fa dalla New Basket Brindisi, con la storica e sfortunata “road to glory” nella Final Eight di Coppa Italia. Alla Festa dello Sport parteciperanno le diverse realtà sportive del territorio, con le rispettive rappresentanze tecniche e dirigenziali, tra associazioni/società sportive affiliate alle Federazioni sportive nazionali, e i vertici degli Enti di promozione sportiva che rappresentano un’alternativa di ascolto e di etiche condivise.
Numerosi saranno gli sport rappresentati con tutti i loro protagonisti: dal taekwondo al karate e alla pallacanestro con dirigenti, tecnici e i giganti della New Basket Brindisi, fino a pugilato, scherma, nuoto, ginnastica ritmica, ginnastica artistica, tennis, trampolino elastico, atletica leggera, canottaggio e dressage. Una sezione della premiazione sarà dedicata ai campioni, alle figure di riferimento, alle punte di diamante, agli alfieri del presente e del passato che, come riporta la motivazione, «rappresentano eccellenti interpreti del senso dello Sport»: la categoria comprende, anche in questo caso, atleti, dirigenti, arbitri, educatori, famiglie di sportivi, giornalisti.
La passerella, tra atleti premiati, voci qualificate dello sport, rappresentanti del CONI e delle Federazioni, video delle imprese più significanti, sarà aperta sul palcoscenico del Teatro Verdi ai più affermati interpreti dello sport “made in Brindisi” e ai più giovani, cui sarà consegnata una targa come riconoscimento per i traguardi raggiunti e incoraggiamento per il futuro.
L’ingresso alla serata è gratuito, previo ritiro dei biglietti, in distribuzione solo presso la biglietteria del Teatro venerdì 22, sabato 23, lunedì 25 e martedì 26 febbraio, fino ad esaurimento dei posti. Info 0831 562554; apertura sportello ore 11-13 e 16-18.

Bilancio positivo per l'evento che ha portato nel Tarantino oltre 350 studenti pugliesi
Si è svolta nella giornata di oggi, 20 febbraio, la Fase Regionale di corsa campestre dei "Campionati Studenteschi" per l'a.s. 2018/2019, ottimamente organizzata grazie alla piena sinergia e collaborazione tra MIUR, CONI, Comitato Italiano Paralimpico e Federazione Italiana Atletica Leggera.
Teatro dell’evento le Cave di Fantiano, suggestiva location messa a disposizione dall’Amministrazione Comunale di Grottaglie.
A rappresentare il CONI il Segretario Regionale Francesco Toscano ed il Delegato Provinciale di Taranto Michelangelo Giusti.
Positivo il bilancio della manifestazione che ha portato in provincia di Taranto oltre 350 studenti appartenenti agli Istituti scolastici di 1° e 2° grado della Puglia.
Grande l’entusiasmo dei partecipanti che sono stati suddivisi in quattro categorie.
Al temine delle gare di corsa campestre, caratterizzate da un sano agonismo, si è anche svolta la cerimonia di premiazione per titoli individuali e d’Istituto, alla presenza dei vertici regionali e provinciali - rispettivamente - di MIUR, CONI, CIP e FIDAL e del Sindaco di Grottaglie.
Nella foto (da sinistra): il Segretario del CONI Puglia Toscano, il presidente della FIDAL Regionale Leone ed il Delegato CONI Taranto Giusti



Presentata a Bari, presso la presidenza delle Regione Puglia l’assegnazione dei Mondiali master di Orienteering 2022 che si terranno nel Gargano. Ancora da definire con esattezza le date ma saranno a inizio estate, quando la stagione turistica non è ancora nel vivo. Sono intervenuti Raffaele Piemontese, assessore al Bilancio, programmazione, politiche giovanili e sport per tutti della Regione Puglia, Sergio Anesi, commissario straordinario Fiso, Michele Barbone, presidente comitato promotore, Gabriele Viale, coordinatore progetto di candidatura, Elio Sannicandro, commissario straordinario ASSET e Carmela Strizzi, direttrice del Parco del Gargano. Telefonicamente è arrivato il saluto di Jorgen Martensson (ex campione di orienteering).
Ad aprire gli interventi l'assessore Piemontese: "L'assegnazione dei campionati del mondo alla Puglia di orienteering del 2020 è un risultato straordinario per tutti noi, è un riconoscimento per il lavoro che abbiamo svolto in Puglia in questi anni, un lavoro che ha inteso intrecciare sport e turismo come connubio per la buona vita, all'insegna di salute e bellezza. L'orienteering è la disciplina che meglio può testimoniare il valore di questo connubio e, nel 2022, lo farà nel Gargano, nel pezzo di Puglia con la più alta concentrazione di ricchezze naturali e architettoniche. Un patrimonio che vede le antiche faggete della Foresta umbra riconosciute recentemente dall'UNESCO come patrimonio dell'umanità".
Sergio Anesi: “L’orienteering è una disciplina che rispetta l’ambiente ed è presente nelle scuole. Ogni anno 70mila studenti lo praticano. Per questa ragione la FISO vuole guidare questi ragazzi verso le società che possano poi svolgere attività sul territorio. Faremo delle tappe di avvicinamento, eventi con cui verificheremo la nostra bontà organizzativa. Ringraziamo il comitato promotore che ha saputo tener duro in questo percorso che non è stato semplice e noi come FISO abbiamo saputo concretizzare la candidatura. Il background organizzativo maturato negli anni è stato un ottimo biglietto da visita per far fronte alla concorrenza internazionale. Si tratta comunque di una manifestazione che fa onore a tutta l’Italia. La Puglia saprà affrontare nel migliore dei modi quest'evento che è anche turismo e promozione della nostra disciplina. Vi sono professionalità che possono crescere nelle società locali di uno sport vicino alla natura". I numeri: “Potrebbero arrivare 4-5mila persone ad inizio stagione estiva che si fermeranno almeno per il priodo delle 7 gare. Avranno l’opportunità di apprezzare gli aspetti ambientali, culturali, enogastronomici”.
Michele Barbone: “Fino al 2004 nel Centro Sud si conosceva poco l’orienteering. Poi sono stati creati una serie di eventi, anche grazie a Ennio Sannicandro, allora presidente regionale CONI. In un secondo tempo venne scoperta la faggeta del Gargano e da allora la Foresta umbra è una palestra di orienteering. Abbiamo lottato tanti anni per avere quest’assegnazione dei Mondiali 2022 . Poi, la Federazione internazionale ha finalmente accolto la nostra candidatura. A breve a Bari ci sarà un evento con 1000 studenti organizzato dalle società locali. Il coinvolgimento è comunque ampio e riguarda pure le Università di Foggia, Lecce e Bari”.
Gabriele Viale ha spiegato l'orienteering: "Si tratta di un sport nato in Scandinavia. Per gareggiare serve una mappa ed una bussola. I concorrenti vanno in questo caso dai 35 ai 90 anni, avranno percorsi differenti in base all'età. L'organizzazione di un evento del genere è molto complessa ma la FISO ha le capacità per affrontare tutto al meglio. Sono 10 anni che lavoriamo per ottenere un risultato così prestigioso. In conclusione ricordo che indiremo un concorso per realizzare il logo dell'evento ".
Elio Sannicandro: "Si tratta di una disciplina importante che è inserita come materia obbligatoria nei licei sportivi. In Puglia abbiamo ormai una tradizione specifica e nel 2017 ospitammo le squadre nazionali. Per quest’iniziativa sono state attivate anche Pugia Promozione, perché non si tratta solo di fare sport e il Parco del Gargano”.
Carmlea Strizzi: "Vicino alle attività sportive ci siamo da sempre. Negli ultimi anni la sensibilità è accresciuta e ora vi posso dare una notizia in anteprima. Da ottobre abbiamo previsto che la nostra area abbia progetti di educazione ambientale che prevede lo sport e il benessere nelle aree naturali. Stiamo lavorando con le scuole e quando è arrivata la notizia del Mondiale non ci è sembrato vero. Saremo al fianco ai Mondiali in tutto il loro percorso. Per noi è un’attività promozionale di livello internazionale perché sul Gargano c'è di tutto. Siamo lo 0,7% del territorio nazionale ma abbiamo, 1/3 del panorama naturalistico italiano, oltre 90 specie di orchidee e 450 ettari della nostra foresta sono sito UNESCO”.

Il Coni Puglia a sostegno di Grottaglie 2020. Su iniziativa di Angelo Giliberto, presidente del comitato regionale pugliese del Coni, si è svolta una riunione operativa per sostenere il progetto che vedrà Grottaglie città europea dello sport per l’anno solare 2020. Obiettivo del meeting è organizzare una puntuale e ricca attività sportiva, con eventi di rilievo a carattere nazionale ed internazionale per il prossimo anno, ponendo, nel frattempo, una serie di appuntamenti e di open day sportivi già nel corso del 2019. Alla riunione, pertanto, ha partecipato il sindaco di Grottaglie , Ciro D’Alò, che ha annunciato diverse iniziative per recuperare palazzetti, impianti sportivi e campi da gioco: un’opera già cominciata ed in stato avanzato. Presente anche il primo cittadino di Giovinazzo, Tommaso Depalma, che ha già avviato progetti sperimentali che potrebbero essere assunti come esempi sostenibili anche per Grottaglie. Alla riunione, quindi, sono stati convocati i presidenti delle federazioni sportive pugliesi che hanno avanzato proposte di eventi e competizioni che potrebbero avere in Grottaglie un contenitore perfetto. Svariate le idee intriganti.
La federazione sport rotellistici vorrebbe adoperarsi per portare una tappa del campionato nazionale di pattinaggio artistico. La Fidal (federazione atletica leggera), rappresentata dal presidente regionale Giacomo Leone, si impegnerà per una tappa del campionato italiano di corsa su strada oppure di marcia, specialità che proprio in Grottaglie vanta nobili tradizioni. La federazione ciclismo potrebbe organizzare i campionati regionali dai 14 ai 18 anni già per il 2019, nonché candidare Grottaglie al bando per il campionato italiano di ciclismo under 23 per il 2020. La federazione canottaggio punta su manifestazioni di rowing indoor, così come la federazione nuoto è pronta a proporre eventi di rilievo, contando sul recente restyling della piscina di Grottaglie. La federazione badminton per la città delle ceramiche immagina il campionato nazionale di parabadminton Attenzione per i diversamente abili viene anche dalla federazione arco che vorrebbe candidare Grottaglie come sede del campionato nazionale para arcieri 2020. La federazione scherma, oltre l’organizzazione di un campionato regionale, lancia l’ambiziosa ipotesi di un torneo internazionale ad invito. Pensa ai più piccoli la federazione pallacanestro con i tornei di minibasket. E ancora: la federazione taekwondo punta su campionati interregionali e interprovinciali, mentre la federazione orienteering vorrebbe procedere alla mappatura di Grottaglie per farne la sede sia della finale regionale campionato studentesco di trial orienteering per il 2019, ma soprattutto per tentare di far confluire a Grottaglie le finali del campionato italiano e la Coppa Italia 2020.
Insomma, la carne al fuoco davvero non manca. Nelle prossime settimane, ovviamente, occorrerà verificare quali di queste proposte saranno realmente attuabili, a seconda delle caratteristiche degli impianti disponibili e delle risorse economiche necessarie. La macchina organizzativa, però, è partita. Per far sì che il 2020 sportivo di Grottaglie sia davvero indimenticabile.