Dopo i mondiali dell’anno scorso, dal 17 al 19 il PalaFlorio ospiterà il girone con Italia, Thailandia, Olanda e Russia
Il grande volley torna a Bari. La FIVB, Federazione internazionale di pallavolo, ha diramato il calendario del World Grand Prix 2016: la competizione femminile, che ospiterà la Final Six a Bangkok, dal 17 al 19 giugno riporterà le azzurre al PalaFlorio, dopo i mondiali dell’anno scorso.
L'avventura delle italiane nel World Grand Prix 2016 comincerà dal Brasile nel weekend dal 10 al 12 giugno, dove affronteranno le fortissime padrone di casa, poi la sempre temibile Serbia e il Giappone. La settimana successiva, dal 17 al 19 giugno, ci sarà la tappa italiana e la città scelta è Bari, che già durante i Mondiali 2014 ha riservato una calorosa accoglienza alle ragazze di Marco Bonitta. Al PalaFlorio l'Italia affronterà la Thailandia e poi le prime due classificate agli Europei 2015, ossia l'Olanda di Giovanni Guidetti e la Russia.
L'ultima tappa della fase a gironi per l'Italia sarà ad Ankara e qui le azzurre ritroveranno il Brasile e se la vedranno anche con la Turchia e il Belgio.
Alla fine della fase a gironi sarà stilata una classifica e le prime cinque più la Thailandia approderanno alla Final Six dove saranno divise in due Pool. La prima di ognuna delle due Pool passerà in semifinale e se la vedrà con la seconda dell'altra Pool, poi il 10 luglio ci saranno le finali per il 3° e il 1° posto.
World Grand Prix 2016: calendario dell'Italia
PRIMO WEEKEND - BRASILE
10 giugno: Brasile-Italia
11 giugno: Italia-Serbia
12 giugno: Italia-Giappone
SECONDO WEEKEND - BARI
17 giugno: Thailandia-Italia
18 giugno: Olanda-Italia,
19 giugno: Russia-Italia
TERZO WEEKEND - ANKARA
24 giugno: Italia-Brasile
25 giugno: Turchia-Italia
26 giugno: Italia-Belgio
World Grand Prix 2016: calendario completo
PRIMO WEEKEND (10-12 giugno)
Pool A (Ningbo, Cina)
10 giugno: Germania-Usa, Cina-Thailandia
11 giugno: Usa-Thailandia, Cina-Germania
12 giugno: Thailandia-Germania, Cina-Usa
Pool B (Brasile)
10 giugno: Brasile-Italia, Giappone-Serbia
11 giugno: Brasile-Giappone, Italia-Serbia
12 giugno: Brasile-Serbia, Italia-Giappone
Pool C (Kaliningrad, Russia)
10 giugno: Turchia-Belgio, Russia-Olanda
11 giugno: Turchia-Olanda, Russia-Belgio
12 giugno: Olanda-Belgio, Russia-Turchia
SECONDO WEEKEND (17-19 giugno)
Pool D (Macao, Cina)
17 giugno: Brasile-Serbia, Cina-Belgio
18 giugno: Brasile-Belgio, Cina-Serbia
19 giugno: Belgio-Serbia, Cina-Brasile
Pool E (Long Beach, Stati Uniti)
17 giugno: Turchia-Giappone, Usa-Germania
18 giugno: Turchia-Germania, Usa-Giappone
19 giugno: Giappone-Germania, Usa-Turchia
Pool F (Bari, Italia)
17 giugno: Russia-Olanda, Thailandia-Italia
18 giugno: Thailandia-Russia, Olanda-Italia
19 giugno: Olanda-Thailandia, Russia-Italia
TERZO WEEKEND (24-26 giugno)
Pool G (Ankara, Turchia)
24 giugno: Turchia-Belgio, Italia-Brasile
25 giugno: Turchia-Italia, Brasile-Belgio
26 giugno: Italia-Belgio, Turchia-Brasile
Pool H (Hong Kong, Cina)
24 giugno: Germania-Usa, Cina-Olanda
25 giugno: Usa-Olanda, Cina-Germania
26 giugno: Olanda-Germania, Cina-Usa
Pool I (Kyoto, Giappone)
24 giugno: Serbia-Russia, Giappone-Thailandia
25 giugno: Thailandia-Russia, Giappone-Serbia
26 giugno: Serbia-Thailandia, Giappone-Russia
FINAL SIX DAL 6 AL 10 LUGLIO A BANGKOK
Un anno di attività presentata in Presidenza della Regione. Progetto analogo anche a Taranto. Piemontese: “Punteremo a estenderlo ad altre carceri pugliesi”
Migliorare la condizione carceraria e il trattamento dei detenuti attraverso la pratica e la formazione sportiva: con questo obiettivo lo sport, nell’ultimo anno, è entrato in molte carceri in modo evidente, come mezzo di socializzazione e rieducazione. Ciò grazie al progetto Sport in Carcere promosso dal Coni in collaborazione con il Ministero della Giustizia, tenutosi in una quindicina di istituti carcerari: i risultati del lavoro svolto per undici mesi nella Casa Circondariale di Bari e per tre in quella di Taranto sono stati illustrati oggi, nella Presidenza della Regione.
“Davvero un bel progetto - le parole dell’assessore regionale allo Sport Raffaele Piemontese - quello condotto da Coni e Casa Circondariale di Bari, su uno dei temi verso cui questa Amministrazione regionale pone grande attenzione. Importante su due fronti: recupero socioeducativo del detenuto tramite valori tipici dello sport come la lealtà e il rispetto delle regole, e prevenzione sanitaria legata a uno stile di vita giocoforza sedentario. Quindi un’iniziativa da riprendere e ampliare”. Ed ecco il segnale auspicato, rafforzato dal dirigente della sezione Sicurezza del cittadino della Regione Puglia, Stefano Fumarulo: “Un progetto che per la sua portata dobbiamo provare a replicare anche in altre carceri pugliesi”.
Nei dettagli, corposa l’esperienza barese, presentata dal referente di progetto per il Coni Puglia Alfredo Grieco (assente il presidente Elio Sannicandro, colpito da un lutto improvviso), conclusasi il 20 novembre e durata - col fondamentale supporto del servizio Socio-Pedagocico dell’istituto - undici mesi, incentrati su un corso di calcio e ginnastica tenuto da laureati in Scienze motorie e tecnici Figc, arricchito da momenti informativi sui corretti stili di vita curati dalla Federazione Medico-Sportiva. Un po’ di numeri: 40 settimane di attività; 240 ore di lezioni di esperti Coni pratiche e teoriche (proiezioni di DVD a tema, fair-play, Carta dei diritti del ragazzo nello sport); 90 minuti di lezione per due giorni a settimana; due gruppi di detenuti per un totale di 76 destinatari coinvolti, con una presenza media ad incontro di otto persone (a causa di trasferimento o liberazione dei detenuti) e picchi di 12-14 presenze. Il Coni ha inoltre fornito attrezzature sportive per le attività e abbigliamento sportivo.
“Un’esperienza che - ha sottolineato la direttrice della Casa Circondariale di Bari, Lidia De Leonardis - è emblema di come il concetto di rieducazione si rafforzi con sinergie che coinvolgano anche la società: una visione che ci induce ad aprire molto a iniziative esterne. Pur facendo i conti con i limiti della vestusta struttura in cui lavoriamo, che per esempio non ha palestre o spazi per lo sport”. Un bisogno sottoilineato anche dall’ex calciatore del Bari e della nazionale Antonio Di Gennaro, reduce - come la responsabile della delegazione di Bari di “Carcere Possibile” Virginia Ambruosi - dall’incontro avvenuto qualche ora prima nella Casa Circondariale di Bari per la consegna degli attestati di partecipazione ai detenuti coinvolti dal progetto.
Ricordata, infine, l’iniziativa analoga tenutasi a inizio anno anche nella Casa Circondariale di Taranto e incentrata sul tennistavolo, con tre istruttori Fitet (gli ex campioni ionici Lino Catapano, Francesco Marangio e Antonio Marossi) che per tre mesi hanno impartito lezioni a 15 detenuti per preparali a un mini-torneo fra una rappresentativa di detenuti, magistrati e Polizia.
La medaglia conquistata ai Campionati di Bucarest
Bronzo europeo per un’atleta leccese, caporale dell’Esercito italiano. Durante lo scorso fine settimana Cristiana Rizzelli, originaria di Trepuzzi, è infatti salita sul terzo gradino del podio a Bucarest, dove si sono svolti i Campionati Europei di taekwondo.
Sotto le indicazioni del tecnico Yoon Soon Cheul, la diciannovenne azzurra ha avuto la meglio sulla turca Kiyi Kubra per 10-6, nel primo turno ed ha poi superato l'ungherese Rebeka Furedi per 6-4 nel match successivo. La vittoria le ha aperto le porte per la semifinale dove, però, è stata sconfitta per 0-4 dalla polacca Ulfig Jagoda, classificandosi 3ª nella categoria 67kg.
L’atleta del Centro Sportivo Esercito, già campionessa europea Youth nei -68kg e terza tra gli Junior nei -67kg nel 2013, proprio in virtù degli importanti risultati ottenuti negli ultimi anni è stata insignita della Medaglia di bronzo al Valore atletico dal Coni Nazionale.
Le onorificenze, in realtà, sono due e si riferiscono ai titoli italiani conquistati da Cristiana sia nel 2013 che nel 2014. A ritirarle, nel corso di una Cerimonia unica regionale che si svolgerà a Bari l’11 dicembre prossimo, sarà il suo maestro Mario Giannone, perché proprio quel giorno la Rizzelli sarà impegnata a difendere il titolo ai Campionati Italiani in programma a Riccione.
Alla Cerimonia doveva prendere parte anche la sorella Marina, a sua volta Medaglia di Bronzo al Valore atletico per il titolo italiano nella stessa disciplina, conquistato nel 2014 nella cat. 73 kg. Pure Marina sarà a Riccione per difendere il titolo nazionale.
Stamattina conferenza stampa per chiedere il dragaggio. Tra i firmatari dell’appello anche Coni Puglia, Federazioni nautiche, Barion e Circolo della Vela
Un appello per salvare il porto vecchio di Bari con un dragaggio, non più procrastinabile. È questa la richiesta lanciata questa mattina da "Una rete per il porto vecchio", un coordinamento di 21 diverse realtà tra cui anche il Coni Puglia, le Federazioni nautiche (vela, canoa e canottaggio), circoli come il Barion e il Circolo della Vela – a riprova della valenza sportiva del porto vecchio sia per la presenza dei due più importanti circoli nautici sia per la lunga tradizione di manifestazioni sportive tenute nel porto vecchio e sul lungomare - oltre che Basilica di San Nicola, enti, associazioni, istituzioni, pescatori e che spera di allargarsi sempre più.
"Il porto vecchio - dicono all'unanimità - è una ricchezza di tutta la città di Bari e dei suoi cittadini. Si tratta di un vero e proprio monumento, cerniera tra città vecchia e nuova e polo di attrazione turistica e attività per il tempo libero e lo sport. Oggi però vive in una situazione di abbandono e degrado non tollerabili. Pescatori, diportisti e tutti quelli che qui svolgevano le loro attività stanno pian piano andando via. Se continua così non resterà più nessuno".
Si tratta di farsi carico di una situazione certamente onerosa e molto complessa per le numerose sfaccettature cui è necessario fare fronte. Si parte dal dato economico. Per un'operazione come questa serviranno ben più di 5 milioni di euro, anche se una cifra precisa non è possibile esprimerla fino a quando non saranno predisposti un piano di caratterizzazione dei sedimenti e lo studio di fattibilità del progetto. E ci sono poi tutte le implicazioni sociali: dalla necessità di valorizzare una realtà abbandonata da tempo ai risvolti di tutela dell'ambiente e della salute dei cittadini, tra cui i pescatori, i cittadini che passeggiano o i bambini che praticano gli sport nautici come vela, canoa, canottaggio. Con uno sguardo anche agli aspetti turistici e alla possibilità di rilancio dell'economia alberghiera e commerciale della città. Per non parlare delle possibilità sportive per ospitare manifestazioni internazionali di vela, canoa, canottaggio, come non se ne vedono da anni.
Per salvare la fruibilità del porto vecchio, già oggi pesantemente compromessa, con non pochi danni - anche economici, ambientai e salutistici - per la città di Bari, sempre più dimentica del suo mare, della sua storia, della sua anima, delle sue tradizioni, nei giorni scorsi è stata inviata una lettera a Regione Puglia, Comune di Bari e I Municipio, Prefetto di Bari, Agenzia del Demanio, Autorità Portuale del Levante e Capitaneria di Porto di Bari, con la richiesta di intervenire senza ulteriori indugi, al di là dei possibili sviluppi futuri che un intervento di questo genere potrebbe portare a tutta la città.
Oggi durante la conferenza stampa è arrivata una prima risposta del sindaco Decaro che, impegnato in una visita istituzionale con il sottosegretario Lotti, ha inviato una nota segnalando di aver inserito la bonifica del fondale del porto vecchio tra gli interventi da realizzare con i fondi che dovrebbero arrivare con il Patto per la Città Metropolitana e di provvedere a far inserire la progettazione dell'intervento di bonifica ambientale tra gli interventi urgenti e indifferibili del fondo di rotazione, oltre che di impegnarsi a verificare la possibilità di un sostegno finanziario sia da parte della Regione sia del Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica.
Scarica l’appello inviato alle Istituzioni.
Per dirigenti, allenatori e medici delle squadre pugliesi dei campionati regionali e provinciali dilettantistici e giovanili
Il Comitato Regionale Puglia organizza, in collaborazione con la Lega Nazionale Dilettanti e la FMSI - Federazione Medico Sportiva Italiana, un convegno regionale per la presentazione della Campagna di educazione alimentare “Nutrizione è Salute”. L’appuntamento riservato a tutti i dirigenti, gli allenatori, i medici delle squadre pugliesi che partecipano ai campionati regionali e provinciali dilettantistici e giovanili, è in programma a Bari venerdì 27 Novembre 2015, a partire dalle ore 16.30, presso il Nicolaus Hotel (Via Cardinale Agostino Ciasca, 27).
La campagna di educazione alimentare è un’iniziativa con cui la FIGC – Lega Nazionale Dilettanti conferma il proprio impegno in favore della sicurezza e della salute dei suoi giovani atleti, al fianco delle istituzioni e delle famiglie, per promuovere stili di vita salutari e duraturi nel tempo attraverso la promozione dei prodotti tipici del territorio. Per realizzare in Puglia questo progetto, Il Comitato Regionale Puglia ha coinvolto alcune aziende agroalimentari che allestiranno uno spazio espositivo utilizzato per la propaganda e la degustazione dei prodotti tipici pugliesi inseriti nella piramide alimentare.
Al convegno regionale, moderato dalla giornalista Claudia Carbonara, parteciperanno il Presidente della Lega Nazionale Dilettanti, Antonio Cosentino; il numero uno del C.R. Puglia LND, Vito Tisci; il Presidente del C.R. FMSI Puglia, Domenico Accettura; la nutrizionista Nelly Mercurio; l’opinionista televisivo Antonio Di Gennaro; e i partner commerciali che hanno legato il proprio nome alla manifestazione. Porteranno il saluto istituzionale il Presidente del CONI Puglia, Elio Sannicandro; l’Assessore allo Sport del Comune di Bari, Pietro Petruzzelli; il Sindaco di Bari, Antonio Decaro; l’Assessore all’Agricoltura della Regione Puglia, Leonardo Di Gioia, l’Assessore allo Sport e alle Politiche Giovanili della Regione Puglia, Raffaele Piemontese.
Nell’occasione sarà consegnato a tutti i partecipanti un kit contenente materiale informativo e divulgativo della Campagna di educazione alimentare riservato ad allenatori, atleti e famiglie dei tesserati.