La tarantina è la prima italiana a ottenere la massima qualifica
Dopo i brillanti successi di Roberta Vinci nel tennis un'altra tarantina, Roberta Chyurlia, porta sul palcoscenico dell’eccellenza mondiale lo sport jonico.
Lo scorso fine settimana a Bangkok, in occasione dei 16mi Campionati Asiatici Juniores di judo, la Chyurlia (in foto) ha conseguito la massima qualifica per un giudice di gara, quella di arbitro mondiale.
Il risultato assume particolare rilevanza poiché porta la brillante tarantina ad un risultato storico: è la prima donna italiana a fregiarsi della prestigiosa qualifica.
"Questo risultato – dice Roberta Chyurlia – non è un successo personale ma il frutto di un grande e silenzioso lavoro svolto dalla mia famiglia, dalla mia società sportiva, la Nuova Linea Sport Taranto, e dai suoi giovani atleti. Ringrazio la mia famiglia che mi ha sempre sostenuta e incoraggiata in questo difficile percorso".
Un successo giunto in un momento particolare per la società sportiva jonica che è ancora ai blocchi di partenza, a causa dei lavori di bonifica e ristrutturazione che coinvolgono i plessi scolastici del quartiere Tamburi e nonostante la disponibilità della dirigente scolastica dell'XI Circolo Elisabetta Scalera. Il sodalizio, non avendo una palestra a disposizione per diverse ore consecutive, deve rinunciare a causa delle oggettive difficoltà dovute al montaggio e smontaggio dei tatami (materassine dove si pratica judo). “Mi auguro che questo mio risultato – afferma Roberta Chyurlia - sia per i nostri atleti un esempio di come bisogna sempre dare il meglio di se in qualsiasi condizione”.
“Fare sport nella nostra città - conclude - non è una impresa facile, in modo particolare per uno sport come il judo; mi auguro che questo mio risultato possa essere di sprone a tutti quei giovani e a tutti quegli sportivi che, nonostante tutto, continuano a lottare per realizzare i loro sogni e ad onorare i colori della propria città”.
Roberta Chyurlia è tra i più giovani arbitri con la qualifica mondiale ed ha nel suo curriculum diverse medaglie nei campionati nazionali di classe e podi in numerose competizioni internazionali.
Conferenza stampa nella Sala dei Presidenti del CONI, al Foro Italico
Sarà presentata alla stampa, giovedì 29 ottobre alle ore 12:00, la seconda edizione de La Maratona delle Cattedrali, organizzata da Puglia Marathon ASD, che partirà domenica 20 dicembre alle ore 09:30 da Barletta. Saranno presenti in conferenza Rossella Brescia, madrina della manifestazione, Giuseppe Casale, Presidente di Puglia Marathon, Bruno Molea presidente della AICS, Fabio Pagliara segretario della Fidal nazionale, Elio Sannicandro, Presidente Coni Puglia, Angelo Giliberto, Presidente Fidal Puglia, Tommaso Depalma, Sindaco di Giovinazzo e Valeria Emmi, Coordinatrice progetti Area Programma Italia di WeWorld Onlus.
Già prima maratona del sud Italia per numero di arrivi, La Maratona delle Cattedrali è un evento unico, che nasce dal coinvolgimento di più realtà pugliesi, unite nella condivisione dei valori legati allo sport e alla valorizzazione del territorio. Una competizione podistica, aperta a tutti, che percorrerà gli edifici della cultura religiosa e artistica locale, appartenenti al ricco patrimonio storico della regione.
Una maratona slow, quindi, da correre ma soprattutto da vivere, La Maratona delle Cattedrali è una manifestazione invernale che unisce sport, cultura e turismo.
L'evento, che alla sua prima edizione ha contato più di 2.300 partecipanti, presenta un percorso che partirà dalla città di Barletta e si snoderà per i suoi 42,195 km attraverso i centri storici e le Cattedrali romaniche dei comuni di Trani, Bisceglie, Molfetta e Giovinazzo, città di arrivo.
Prevista anche la Mezza Maratona e, in ogni città tappa, la Family Run, per un coinvolgimento delle famiglie nella giornata dedicata allo sport e alla condivisione del territorio.
La Maratona delle Cattedrali sostiene WeWorld, organizzazione no profit che da oltre 15 anni garantisce i diritti dei bambini e delle donne più vulnerabili in Italia e nel Sud del Mondo e che ha lanciato il proprio intervento di prevenzione e contrasto al fenomeno della violenza contro le donne con il progetto SOStegno Donna. Parte della quota d'iscrizione alla Maratona delle Cattedrali verrà devoluto a favore del progetto, in particolare, dei 3 sportelli di assistenza medica e psicologica, attivati presso i pronto soccorso di Genova, Roma e Trieste (per info: www.weworld.it).
L'agenzia Amra è media partner della manifestazione (www.amra.it).
Il nuovo progetto nazionale per la lotta al disagio minorile nella nostra regione toccherà 3700 bambini fra i 5 e i 13 anni, 328 impianti sportivi e 224 associazioni. Domande da presentare entro il 9 novembre
L’obiettivo è concreto: garantire l’attività sportiva pomeridiana gratuita a bambini e ragazzi che non potrebbero frequentare un corso sportivo, offrendo un’opportunità concreta alle famiglie in difficoltà economiche. E in più, promuovere stili di vita attivi e un’educazione alimentare corretta, coinvolgendo anche i nuclei familiari, per combattere la sedentarietà e i conseguenti effetti negativi sulla salute. Il progetto si chiama “Coni Ragazzi”, ed è l’ultimo, innovativo, programma per il recupero del disagio minorile firmato dal Comitato olimpico, promosso e finanziato su scala nazionale dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri e dal Ministero alla Salute.
Il reclutamento per le famiglie è appena partito, e terminerà il 9 novembre. “Un esempio - sottolinea il presidente del Coni Puglia Elio Sannicandro - di come si possano promuovere politiche sportive integrate con le politiche sociali, educative e sanitarie. Da noi in Puglia il recupero del disagio minorile attraverso la pratica sportiva in contesti periferici e marginali toccherà ben 69 Comuni di tutte le sei province, individuati incrociando quattro parametri: dispersione scolastica, reddito, tasso di disoccupazione locale e dislocazioni periferiche, a partire dai quartieri più disagiati di tutti i capoluoghi di Regione. Insomma, un progetto sociale, educativo e sportivo all’insegna del diritto allo sport per tutti, contrapposto a problematiche di povertà, bassa scolarizzazione o legalità”.
In dettaglio, a livello ragionale l’iniziativa coinvolgerà 328 tra impianti sportivi e palestre scolastiche, 224 associazioni e società, e un bacino di 3.710 bambini e ragazzi dai 5 ai 13 anni, indigenti o in condizioni di disagio sociale. Il loro numero è la somma dei posti individuati per ciascun Comune (a Bari, ad esempio, saranno 220 ragazzi); suddivisi per fasce d’età, i ragazzi potranno frequentare corsi in varie discipline sportive per essere avviati alla pratica sportiva con continuità. L’attività sportivo-didattica si svolgerà due volte a settimana per la durata di 1 ora, su due turni, presso associazioni o società sportive dilettantistiche e durerà circa sei mesi.
I genitori possono iscrivere i propri ragazzi online sul sito dedicato www.coniragazzi.it, oppure presentando il modulo cartaceo nelle varie sedi del Coni nelle diverse provincie pugliesi oppure presso la società sportiva selezionata.
Clicca qui per scaricare la domanda di adesione, l’elenco di Comuni, associazioni e impianti, e tutti i documenti informativi.
I ragazzi hanno conosciuto le esperienze del centometrista Jacques Riparelli e del primo allenatore di Mennea, Francesco Mascolo. Per Sannicandro "fondamentale il lavoro Coni di semina nelle scuole"
Sono stati Jacques Riparelli, del Centro Sportivo Aeronautica Militare, e il Prof. Francesco Mascolo, il primo allenatore di Pietro Mennea, i protagonisti del settimo “Incontro con il Campione”, iniziativa prevista dal percorso educativo intrapreso nelle scuole dal Progetto “Sport e Integrazione”, realizzato per il secondo anno consecutivo grazie all’Accordo di Programma tra il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e il Comitato Olimpico Nazionale Italiano. A fare gli onori di casa sono stati il Presidente del Comitato Regionale CONI Puglia, Raffaele Sannicandro, e il Presidente del comitato regionale FIDAL Puglia, Angelo Giliberto.
Per Elio Sannicandro “Quella di oggi è una iniziativa che si aggiunge alle tante che da anni il Coni Puglia promuove nelle scuole, all’insegna della integrazione attraverso i valori dello sport. Attività didattiche che, grazie al lavoro di semina fatto nelle scuole, hanno portato anche stavolta a un’ottima risposta”.
Quindi le testimonianze degli ospiti. Jacques Riparelli, quarto nella lista italiana all-time dei 100 metri: “Devo davvero tanto allo sport, e all’atletica in particolare, perché mi ha aiutato ad ambientarmi in Italia fin da quando sono arrivato dal Camerun all’età di 3 anni. Mi sono sempre impegnato a fondo in ciò che faccio ed essere considerato adesso uno dei migliori atleti italiani nella mia specialità è un motivo di orgoglio perché, oltre alla soddisfazione sportiva, mi fa sentire sempre più integrato in quello che è ormai il mio Paese. Partecipare a questo progetto è la naturale continuazione dei miei sforzi, perché l’integrazione non deve fermarsi ai protagonisti ma deve essere trasmessa a tutti, per promuovere un percorso di crescita collettiva”.
Le parole di Francesco Mascolo, primo allenatore di Pietro Mennea: “Credo da sempre nei valori dello sport e continuerò a diffondere i messaggi positivi che da esso provengono, che serviranno alle future generazioni per affrontare la vita con lealtà e spirito di sacrificio. Questo progetto è la riprova che lo sport è un motore di rinnovamento incredibile, e nel campo dell’integrazione è sicuramente uno degli attori principali nonché uno degli strumenti più efficaci per superare qualsiasi ostacolo”.
Scopo del Progetto “Sport e Integrazione”, avviato nel 2014, è lo sviluppo di azioni finalizzate a favorire l’integrazione sociale della popolazione straniera attraverso lo sport e contrastare le forme di intolleranza e discriminazione razziale. In quest’ottica si inseriscono gli “Incontri con il Campione”, che si svolgeranno da qui al termine del 2015 in dieci città italiane. Riparelli e il Prof. Mascolo sono stati accolti all’Auditorium Odegitria della Cattedrale San Sabino di Bari, per portare la loro personale esperienza di integrazione legata allo sport e confrontarsi con i ragazzi sui principi e i valori del Manifesto “L’Integrazione: la vittoria più bella”.
Tutte le azioni d’intervento di “Sport e Integrazione” sono consultabili attraverso il sito www.fratellidisport.it, la pagina Facebook “Fratelli di Sport” e il portale dell’Integrazione dei Migranti del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali (www.integrazionemigranti.gov.it). I valori e gli obiettivi di “Sport e Integrazione” sono pienamente condivisi da La Gazzetta dello Sport, che quest’anno è media partner del Progetto.
Alle 10 nell’Auditorium Odegitria, interverranno il velocista Jacques Riparelli e Francesco Mascolo, primo allenatore di Mennea
Si chiama 'Incontro con il Campione' la prossima tappa della campagna informativa “Sport e Integrazione” sostenuta anche dal Coni. L’idea è far incontrare studenti e con campioni italiani di seconda generazione, e l’appuntamento, in collaborazione con l’I.C. Umberto I San Nicola - Piccinni guidato dalla dirigente scolastica Stefania De Franceschi, è per venerdì 23 ottobre alle ore 10, a Bari, nell’Auditorium Odegitria adiacente alla Cattedrale San Sabino. Interverranno il velocista Jacques Riparelli (in foto) e Francesco Mascolo, primo allenatore di Pietro Mennea. All’evento, moderato dal presidente regionale del Coni Elio Sannicandro, prenderà parte anche il presidente Fidal Puglia Angelo Giliberto.