Il messaggio del Coni Puglia nel convegno in Fiera - testimonial Igor Cassina e Luca Mazzone - su dieci anni di progetti attuati nelle scuole primarie pugliesi: in totale 75.000 ore di attività motoria, con 211.000 bambini e 1700 esperti coinvolti. Ma senza interventi strutturali, anche extrascolastici, non bastano per contrastare l’obesità del 35% dei bambini pugliesi
“Alla fine, la sostanza è sempre quella: che sia a scuola o in orario extrascolastico, che sia sport oppure gioco, i bambini devono fare almeno due-tre ore al giorno di attività motoria. E sempre all’insegna del divertimento: la più naturale spinta motivazionale. Purtroppo, nella scuola primaria lo sport è il grande assente”. Messaggio chiaro e forte, quello del presidente Coni Puglia Elio Sannicandro, tirando le somme del convegno “Pratiche sportive e promozione della salute in età evolutiva” organizzato dal comitato olimpico regionale stamattina in Fiera del Levante, nel Padiglione 152 della Regione Puglia. Dunque, l’occasione per un’analisi dettagliata di dieci anni di progetti che il Coni ha portato nelle scuole primarie pugliesi nell’arco dell’ultimo decennio, coniugando sport e corretti stili di vita, la cui importanza è stata sottolineata anche dai due testimonial: il campione olimpico di ginnastica Igor Cassina e il terlizzese Luca Mazzone, campione mondiale di handbike.
Certo, i numeri parlano chiaro: nelle varie edizioni di “Giocosport 1…2…3…Via!”, “Alfabetizzazione Motoria”, “SBAM!”, gli studi frutto della convenzione tra la Scuola Regionale dello Sport e il Corso di laurea in Scienze delle attività motorie e sportive di Foggia parlano di 75.000 ore di attività motoria; 211.000 bambini coinvolti; 1700 esperti laureati in scienze motorie impegnati. Oltre ai progetti estivi come Educamp, con quasi 18000 ragazzi, 1200 esperti e migliaia di ore investite in attività sportiva, e - solo su Bari - i primi tre anni dei City Camp: 500 bambini e 60 tra esperti Coni e tutor anglofoni.
Ma ciò non basta. “I nostri interventi nelle scuole - ricorda Sannicandro - aiutano, ma non possono risolvere il problema; lo fanno emergere con le sue specificità. Perché queste esperienze confermano che quelle due sporadiche ore di attività sportiva settimanale organizzata, a prescindere dalla tipologia, non incidono in maniera significativa su capacità e abilità motorie: anche il semplice e quotidiano gioco in cortile, purtroppo sempre più raro, rende di più. Non a caso dai risultati comparati emerge come il 35% dei bambini pugliesi sia a rischio ponderale”.
Il tema, lanciato dai saluti del presidente della Fiera Ugo Patroni Griffi, è stato sviscerato sotto vari aspetti: dai risultati delle esperienze più innovative ricordate dal referente della Regione Puglia Vincenzo Pomo e del Coni Anna Sirressi, ai contributi del docente Dario Colella dell’Ateneo di Foggia. Considerazioni comuni, l’esigenza di aumentare gli interventi per consentire più sport per i ragazzi creando sinergie tra i vari enti: Stato, Regioni, Coni, scuole.
Visioni dibattute anche nella successiva tavola rotonda moderata da Sannicandro, col caporedattore sportivo della Gazzetta del Mezzogiorno Gaetano Campione; il coordinatore Usp di Educazione Fisica per Foggia Domenico Di Molfetta; il docente dell’Ateneo barese Francesco Fischetti; il coordinatore provinciale antidoping FMSI Marco Majorano e l’ortopedico pediatra, delegato Cip Bari, Francesco Manfredi. Almeno due gli obiettivi emersi. Il primo: integrare sempre più attività motoria, educazione alimentare, interventi di riqualificazioni urbanistica come percorsi ciclabili e aree giochi, tenendo conto delle differenze (anche motivazionali) tra bambini e bambine e delle condizioni ponderali, cioè legate al peso. Il secondo: linee guida - e relative indicazioni metodologiche differenziate per sesso, età e peso - per la formazione degli operatori del settore, dal mondo scolastico al mondo sportivo.
Dopo l’incontro – in cui è stata anche fornita qualche anticipazione de "La Maratona delle Cattedrali” che partirà domenica 20 dicembre e toccherà Barletta, Trani, Bisceglie, Molfetta e Giovinazzo - Cassina e Mazzone hanno anche visitato il Villaggio dello Sport adiacente al padiglione, salutando le centinaia di ragazzi che lo stanno animando. Il Villaggio offre anche in quest’ultimo fine settimana fieristico, dalle 10 alle 13 (soprattutto per le scuole) e dalle 16 alle 20, esibizioni e prove aperte in una ventina di discipline sotto la guida di esperti Coni e di tecnici federali.
In foto: da sinistra il pres. Fgi Puglia Cellammare, i due testimonial, il dirigente della Regione Pomo e il pres. regionale Coni Sannicandro.
Tavola rotonda su dieci anni di attività motoria nelle scuole pugliesi. Testimonial Igor Cassina e Luca Mazzone
Si chiama “Pratiche sportive e promozione della salute in età evolutiva” ed è un convegno organizzato dal Coni in collaborazione con la Regione Puglia per fare il punto, attraverso numeri e tendenze, su dieci anni di progetti attuati dal Comitato olimpico nelle scuole pugliesi, all’insegna del binomio sport e corretti stili di vita. Si terrà sabato 19, dalle ore 10.15 alle 12.30, al Padiglione 152 della Regione (sala convegni), con due testimonial: il campione olimpico di ginnastica Igor Cassina e il terlizzese Luca Mazzone, campione mondiale di handbike.
I lavori saranno aperti alle 10.15 dai saluti del governatore Michele Emiliano e dell’assessore regionale allo Sport Raffaele Piemontese. Quindi gli interventi: “Sport a Scuola: esperienze innovative in Puglia” del referente della Regione Vincenzo Pomo; a seguire “Attività motorie scolastiche in età evolutiva: evidenze e risultati delle ricerche scientifiche in Puglia” di Dario Colella, Università di Foggia e referente progetto SBAM! Regione Puglia; “Avviamento allo sport: evidenze e risultati in Puglia” della referente Coni Puglia e ricercatrice dell’Università di Foggia, Anna Sirressi; “Il connubio tra istituzioni scolastiche e Coni rispetto agli indirizzi nazionali” della dirigente scolastica Angela De Santo.
A seguire una tavola rotonda, moderata dal presidente Coni Puglia Elio Sannicandro. Interverranno il caporedattore sportivo della Gazzetta del Mezzogiorno Gaetano Campione; il direttore di Epolis e consulente di marketing Dionisio Ciccarese; il coordinatore Usp di Educazione Fisica per Foggia Domenico Di Molfetta; il docente dell’Ateneo barese Francesco Fischetti; il coordinatore provinciale antidoping FMSI Marco Majorano e l’ortopedico pediatra, delegato Cip Bari, Francesco Manfredi.
Appuntamento alle 16 al Pad. 152 della Regione Puglia. Intanto centinaia di ragazzi stanno scoprendo nuove discipline al Villaggio dello Sport
Continuano gli appuntamenti del Coni, in sinergia con la Regione Puglia, in Fiera del Levante, all’insegna dello slogan regionale “Una lunga vita felice”. Domani - martedì 15 - al padiglione 152 della Regione (ore 16 sala workshop) è in programma il convegno “Sport e salute nelle Città Attive”: si parlerà di come le politiche sportive e l’attività motoria diffusa siano imprescindibili nella pianificazione urbanistica e nella progettazione di infrastrutture, mobilità, servizi sociali ed educativi. Il tutto offrendo la possibilità di spostamenti non motorizzati, di svolgere attività ricreativa, motoria e sportiva mettendo in atto stili di vita sani.
Ad aprire i lavori, i saluti del presidente della Fiera Ugo Patroni Griffi, del presidente della Regione Michele Emiliano e dell’assessore regionale allo Sport Raffaele Piemontese. Quindi, moderati dal presidente Coni Puglia Elio Sannicandro, gli interventi: “Città Attive: progettiamo il modello italiano” di Antonio Borgogni, coordinatore Rete Città Attive; “Pianificazione sportiva integrata alla base di un progetto sostenibile di città attiva” di Enrico Carbone, coordinatore rivista Spaziosport; “Rigeneriamo le città attraverso una progettazione sostenibile” di Vincenzo Sinisi, presidente provinciale Ordine degli Architetti; “Macro e micro architetture per lo sport: le forme della città ‘in forma’" di Lorenzo Pietropaolo, del Politecnico di Bari.
Intanto come ogni giorno proseguono in Viale Suez, adiacente al padiglione, le attività del Villaggio dello Sport. In collaborazione con le Federazioni sportive, dalle 10 alle 13 (soprattutto per le scuole) e dalle 16 alle 20, sotto la guida di esperti Coni e di tecnici federali, si alternano esibizioni e prove aperte in una ventina di discipline, come basket, volley, ginnastica, squash, pattinaggio, scherma, tennis, taekwondo, badminton, tennistavolo, pallamano, calcio, judo, karate, aikido, vela, canoa e canottaggio. Ogni giorno con ospiti sportivi a sorpresa e testimonial: hanno già visitato il Villaggio, e salutato le centinaia di ragazzi che lo stanno animando assieme allo staff Coni, il mitico pallavolista Paolo Tofoli e l’olimpico di judo Marino Cattedra.
Per la convegnistica, infine, sabato 19 sempre al Pad. 152 (sala convegni alle 10) si discuterà di “Pratiche sportive e promozione della salute in età evolutiva”: l’occasione per fare il punto, attraverso dati e analisi, su dieci anni di progetti Coni nelle scuole pugliesi. Testimonial, il campione olimpico di ginnastica Igor Cassina e il terlizzese Luca Mazzone, campione mondiale di handbike.
Di fronte al premier Renzi, la brindisina si aggiudica il suo primo Slam battendo la corregionale. "Questo è stato il mio ultimo match agli Us Open e non potevo immaginare di finire in maniera più bella, lascio il tennis"
Da “La Gazzetta dello Sport”
Come in un film: la vittoria, le lacrime, l'addio. Non poteva esserci sceneggiatura più avvincente per chiudere una carriera. Flavia Pennetta si aggiudica il derby italiano a New York, batte l'amica di una vita, Roberta Vinci, ottiene il primo Slam della sua carriera e annuncia: 'Basta così, mi ritiro'. Il pubblico degli Us Open non crede alle sue orecchie. Il dopo è quasi più emozionante del prima, la partita vinta nettamente da Flavia in due set (7-6, 6-2). Accanto a Flavia, Roberta sorride, soddisfatta ugualmente dopo aver raggiunto una storica finale e aver battuto Serena Williams. Siparietti, abbracci, commozione. A New York va in scena una big Italy. Raggiante nel box di Flavia il fidanzato Fabio Fognini, che poco dopo l'ultimo punto twitta il suo amore.
IL MATCH — Le due pugliesi, nate a 65 km di distanza l'una dall'altra, hanno dato vita a una finale non bella, ma gradita dai 23 mila spettatori dell'Arthur Ashe Stadium, tra cui il nostro Presidente del Consiglio Matteo Renzi seduto in tribuna accanto all'Ambasciatore Claudio Bisogniero e al presidente del Coni Giovanni Malagò. L'inizo è stato il momento più critico del match e meno spettacolare con Flavia appesantita dal dover giocare la prima finale dello Slam della carriera con il pronostico a favore. La brindisina ha iniziato con 4 errori gratuiti, poi si è lentamente sciolta e nel quinto game, dopo aver mancato sei palle break, ha preso il primo vantaggio della partita salendo 3-2 e servizio. Flavia lo ha mantenuto salendo 4-2, ma sul 4-3 ha subito la reazione della tarantina che ha iniziato a spingere di più con il dritto, conquistando centimetri preziosi. Qui l'inerzia della partita sembrava propendere per la Vinci che dimostrava di avere più armi a disposizione, sebbene la palla della Pennetta fosse decisamente più veloce e penetrante. Ma al tie break Flavia è tornata a giocare come in semifinale con la Halep e Roberta è andata in affanno. La tarantina ha recuperato un minibreak di ritardo, ma sil 4-3 ha messo un dritto sul nastro e Flavia è potuta andare avanti 5-4 con due servizi a disposizione. Flavia ha tenuto chiudendo il tie break per 7 punti a 4. Nel secondo set Flavia è schizzata avanti 4-0, Roberta ha recuperato uno dei 2 break, ma sul 5-2 ha issato bandiera bianca consegnando la vittoria all'amica del cuore che ha chiuso con l'ultimo attacco di dritto lungolinea.
I NUMERI — Per Flavia è la prima vittoria in un torneo dello Slam e nel ranking di lunedì sarà la numero 8 del mondo. Roberta si consola con la finale giocata da protagonista e con la 19esima posizione mondiale. Flavia Pennetta diventa così la seconda italiana a conquistare un torneo dello slam dopo Francesca Schiavone che vinse Parigi nel 2010. Flavia è anche la terza più anziana dell'Era Open a conquistare uno Slam a 33 anni e 201 giorni. Meglio di lei sono Serena Williams (33 anni e 285 giorni a Wimbledon 2015) e Martina Navratilova (33 anni e 263 giorni a Wimbledon 1990).
L'ANNUNCIO — A fine partita durante la premiazione, Flavia risponde a tutte le domande, poi quando sembra arrivato il momento dei saluti, si ferma: 'Devo dire un'ultima cosa... Questo è stato il mio ultimo match agli Us Open e non potevo immaginare di finire in maniera più bella, lascio il tennis'. Il tutto mentre il compagno di vita, Fabio Fognini la riprende col telefonino. Nozze previste appena Flavia appenderà la racchetta al chiodo. Più tardi spiegherà: 'Non è stato il mio ultimo match in assoluto, termino la stagione, chiudo a fine anno'. Felice, vincente e pronta all'addio, che finale per Flavia Pennetta, la regina di New York.
NUMERI — Per Flavia è la prima vittoria in un torneo dello Slam e nel ranking di lunedì sarà la numero 8 del mondo. Roberta si consola con la finale giocata da protagonista e con la 19esima posizione mondiale. Flavia Pennetta diventa così la seconda italiana a conquistare un torneo dello slam dopo Francesca Schiavone che vinse Parigi nel 2010. Flavia è anche la terza più anziana dell'Era Open a conquistare uno Slam a 33 anni e 201 giorni. Meglio di lei sono Serena Williams (33 anni e 285 giorni a Wimbledon 2015) e Martina Navratilova (33 anni e 263 giorni a Wimbledon 1990).
In foto, il toccante abbraccio finale tra le due pugliesi.
Lo storico palleggiatore azzurro, ora coach, è il primo testimonial della struttura polisportiva allestita con la Regione in viale Suez, che visiterà dalle 12 alle 13
E’ lo storico palleggiatore azzurro Paolo Tofoli il primo ospite del Villaggio dello Sport organizzato dal Coni, in collaborazione con la Regione Puglia, in Fiera del Levante. Tofoli sarà tra gli impianti allestiti in viale Suez (a un passo dal padiglione 152 della Regione), domani – domenica – dalle 12 alle 13, accolto da presidente del Coni Puglia Elio Sannicandro per incontrare i giovani sportivi pugliesi, gli appassionati e le autorità regionali.
Nato a Fermo nel 1966, Tofoli – che sta conducendo al PalaFlorio un clinic di alta specializzazione per palleggiatori – prima di diventare allenatore è stato uno dei giocatori più vincenti nella storia della pallavolo italiana, avendo fatto parte della formazione che ha dato il via al ciclo vincente della Nazionale passato alla storia come 'Generazione di fenomeni'.
Viale Suez sarà dunque ogni giorno un Villaggio dello Sport. In collaborazione con le Federazioni sportive, ogni giorno dalle 10 alle 13 (soprattutto per le scuole) e dalle 16 alle 20, sotto la guida di esperti Coni e di tecnici federali, si alterneranno esibizioni e prove aperte a chiunque in una ventina di discipline, comprendenti basket, volley, ginnastica, squash, pattinaggio, scherma, tennis, taekwondo, badminton, tennistavolo, pallamano, calcio, judo, karate, aikido, vela, canoa e canottaggio. Spesso con ospiti sportivi a sorpresa e testimonial.
Il Coni, infine, organizza in Fiera anche tre convegni, in collaborazione con la Regione Puglia (programmi completi su www.conipuglia.it), tutti nel Padiglione 152. Il primo, “Sport e Salute”, è in programma lunedì, 14 alle ore 15 in sala convegni (testimonial la nuotatrice Monica Priore); quindi “Sport e salute nelle Città Attive”, martedì 15, alle ore 16 sala workshop; infine “Pratiche sportive e promozione della salute in età evolutiva”, in programma sabato 19, in sala convegni alle 10 (testimonial, il campione olimpico di ginnastica Igor Cassina e il terlizzese Luca Mazzone, campione mondiale di handbike).
In foto, lo staff Coni all Villaggio dello Sport