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News
16 Ottobre 2015

L’emancipazione femminile vista attraverso i giochi olimpici

Chiuso il convegno molfettese - con madrina Marinella Falca - la mostra è ora visitabile a Potenza fino al 20 ottobre

 

 

E’ calato il sipario per il Convegno sul tema “Il femminile nello sport” e la mostra itinerante intitolata “L’emancipazione femminile vista attraverso i Giochi Olimpici” organizzati in paternariato dal Comune di Molfetta e dal Panathlon Club Molfetta, nell’ambito del progetto comunale “Obiettivo Sport per Tutti” e con la collaborazione del Panathlon International, del CONI Puglia, della Consulta Femminile e della FIDAPA di Molfetta.
Il convegno si è svolto nella Sala Finocchiaro della Fabbrica di San Domenico ed ha avuto come relatrice Adriana Balzarini, panathleta autrice della mostra, con la partecipazione eccezionale in qualità di testimonial e di madrina della Campionessa olimpionica, mondiale ed europea di ginnastica ritmica Marinella Falca, esemplare espressione sportiva dell’Italia, della Puglia e del territorio, attualmente in servizio nell’Aeronautica Militare con il grado di Sergente.
Al convegno hanno partecipato l’assessore alla Cultura e Turismo Elisabetta Mongelli, anche in rappresentanza del Sindaco Natalicchio che ha dato forfait per altri impegni istituzionali, il presidente regionale CONI Elio Sannicandro, la presidente della Consulta Femminile di Molfetta Alina Gadaleta Caldarola e la neo presidente della FIDAPA Sezione di Molfetta Caterina Roselli.
Presenti, oltre all’assessore allo Sport Tommaso Spadavecchia e al segretario del Distretto Italia e Governatore Area 8^ del Panathlon International Oronzo Amato, anche il vice presidente del Consiglio Comunale Saverio Patimo, in rappresentanza del presidente Nicola Piergiovanni, il presidente della Commissione Consiliare Cultura, Pubblica Istruzione, Sport, Spettacolo e Turismo Domenico Gagliardi, il fiduciario CONI Domenico de Candia, la Past President da pochi giorni della FIDAPA Angela Alessandrini e alcuni Presidenti e dirigenti di società sportive. Non si è invece accreditata alcuna atleta molfettese, sebbene puntualmente tutte invitate attraverso le società di appartenenza dagli Enti organizzatori, segno evidente di disinteresse per tutto ciò che non abbia stretta attinenza con l’attività sportiva agonistica.
Dopo l’esecuzione dell’inno nazionale e l’introduzione del Presidente del Panathlon Club Molfetta Mimmo Valente, ha aperto la serie degli interventi l’assessore Mongelli. “Ci tenevo stasera ad essere presente – ha detto Mongelli -  non come assessore alla cultura e turismo, bensì come assessore alle pari opportunità ed al contrasto di tutte le discriminazioni di genere. Due o tre flash. Parlerete dell’importanza delle Olimpiadi che si snodano tra il sessismo di de Coubertin che accettò malvolentieri le donne nel 1928 che chiamava atletesse ed Il mondo antico che ci ha mandato immagini della bellezza degli atleti: i nostri libri di storia dell’arte sono pieni di statuari nudi maschili ma mai di donne atlete. Il mondo dello sport è ancora molto sessista e non sembra aver raccolto la Carta Europea dei diritti delle donne nello sport. Molte discipline sportive non riconoscono ancora il diritto delle atlete ad essere professioniste: noi ci aspettiamo dal CONI indicazioni precise da dare alle Federazioni. Ho letto nella Carta Europea dello Sport dei diritti delle atlete che fa la specifica raccomandazione alle società che vengano inserite norme antisessiste e di rispetto dell’orientamento sessuale. Sono certa che il CONI ed il Comune di Molfetta vorranno impegnarsi in questa battaglia per l’eguaglianza dei cittadini”.
Al termine Valente ha ricordato la figura del Cav. Uff. Domenico Tridente (per tutti i panathleti semplicemente Mimì), un socio recentemente scomparso di lunghissima militanza che, pur non amando la ribalta, si è messo sempre a disposizione ed al servizio del Club ricoprendo l'incarico di Componente del Collegio Sindacale dal 1978 al 2003 e Presidente del Collegio Arbitrale dal 2005 al 2006. Per la piena adesione alle finalità sociali nel 1987 gli fu attribuita la Targa di Fedeltà.
Dopo l’osservanza di un minuto di raccoglimento, Valente ha presentato la relatrice Adriana Balzarini che ha ringraziato il Panathlon e la città per la calorosa accoglienza. “Questa mostra – ha iniziato la Balzarini -  è partita da un sogno, quello di un’atleta scarsa come me che ha deciso di dedicare la propria vita e di guardare all’attività sportiva sotto il profilo culturale: E’ una mostra didattica ed è un percorso per dare ai ragazzi un messaggio su tutto quello che le donne hanno fatto per lo sport. Ci sono storie di donne che hanno fatto l’emancipazione femminile ed ho quindi deciso di fare un itinerario visivo della lunga strada percorsa per raggiungere l’obiettivo. Dobbiamo trasmettere valori non solo a parole ma anche con l’esempio. Nella prima edizione delle Olimpiadi moderne svoltasi nel 1896 ad Atene non partecipò alcuna donna; nelle ultime svoltesi a Londra hanno partecipato ben 4850 donne: la squadra americana ha portato più donne che uomini.”
E’ iniziata così,  suscitando l’interesse e l’attenzione del numeroso pubblico presente, una lunga e particolareggiata presentazione della mostra, composta da 55 pannelli, che si propone di far conoscere in Italia ed all’estero, attraverso l’allestimento nelle città sedi di Club del Panathlon, il lungo cammino per l’emancipazione che tante donne hanno compiuto con fatica, costanza, passione ed impegno nel mondo dello sport ed in particolare di quello olimpico, a partire dalle prime olimpiadi moderne per arrivare alle ultime olimpiadi di Londra.
 “Per concludere – ha detto la relatrice - non ho ritenuto che un incontro di pugilato femminile fosse un gesto di emancipazione: le donne possono anche fare la boxe, ma ritengo che questa disciplina non rappresenti l’anima della donna, così come non ritengo che il salto dal trampolino nello sci rappresenti un gesto di emancipazione  perché può provocare danni alle parti intime femminili.
Da ultimo e veramente sottolineo che dietro una grande donna sportiva c’è stato sempre anche un uomo molto intelligente che le è stato accanto: un esempio è costituito dalla Vezzali che ha riconosciuto nei suoi successi sportivi l’importanza di avere accanto un uomo che ha saputo comprendere e condividere la felicità con la propria donna”.
La parola è passata quindi ad Elio Sannicandro (in foto), presidente regionale CONI: “Balzarini  - ha detto - ha fatto un excursus molto interessante. Mi occupo di sport da molti anni e posso dire che 40 anni a questa parte c’è stato un notevole sviluppo di praticanti e gli ultimi dati evidenziano che le donne hanno superato il 50% del totale. Ovviamente ci sono sport a prevalenza maschile e sport a prevalenza femminile. Siamo invece carenti sotto il profilo dei dirigenti sportivi, anche se in Puglia abbiamo tre donne nella Giunta regionale del CONI, tra cui la Vice Presidente che è anche l’unica donna in Italia ad essere Presidente Regionale di una Federazione Sportiva. In riferimento all’intervento dell’assessore Mongelli, c’è da dire che la legge 91sul professionismo - ha proseguito Sannicandro - è da cambiare, ma non determina il sessismo tra professionismo maschile e femminile. L’unica differenza tra professionismo e dilettantismo è sul contratto, non sulla durata dell’impegno sportivo. Un’atleta professionista è un lavoratore dipendente: quello dilettante non lo è. Non credo che per una donna è auspicabile essere professionista; infatti nelle Forze Armate entrano solo gli atleti e le atlete dilettanti e non i professionisti. Invece, a proposito di differenze negli sport bisogna muoversi alla pari, perché il sud ha meno strutture, meno risorse e meno contributi non solo pubblici ma anche dal CONI e dalle Federazioni in base a parametri che personalmente contesto fortemente. Per quanto concerne le differenze di guadagno queste sono determinate dalla legge del mercato che stabilisce il cachet. Semmai c’ è da evidenziare che la pratica dell’attività sportiva sta diventando sempre più classista.Occorre valutare le differenze non tanto di sesso, quanto tra ricchi e poveri: infatti, per il taglio dei fondi sportivi soltanto pagando si può accedere all’attività sportiva e questo è un problema molto serio”.
E’ quindi intervenuta Alina Gadaleta Caldarola, Presidente della Consulta Femminile.
“Ringrazio per l’invito che abbiamo accettato con entusiasmo perché il tema dello sport coinvolge direttamente la Consulta Femminile. Saluto Marinella Falca e la Prof.ssa Adriana Balzarini che ha fatto una Mostra bellissima. Lo sport è stato lo strumento per l’emancipazione della donna: attraverso lo sport si è presentata al mondo come capace di decidere il proprio destino. Lo sport è stato il luogo in cui la donna ha mostrato le sue capacità di emancipazione. Le donne sono state capaci di grandi cambiamenti: nessuno adesso può sognarsi di dire che la donna non può fare il lancio del peso o il gioco del calcio. Non ci devono più essere differenze di genere. In definitiva l’emancipazione femminile nello sport è andato di pari passo con l’emancipazione generale.”
Quindi la presidente della FIDAPA Caterina Roselli: “La FIDAPA si muove per l’emancipazione della donna in ogni ambito. Mi riallaccio ai dati forniti dal CONI pugliese per evidenziare le vittorie conseguite dalle donne: a partire dalle più recenti come la vittoria nell’open di tennis, nella ginnastica ritmica, nella pallavolo per finire a quelle nel tennistavolo. Ma lo sport che a livello femminile ha regalato all’Italia i massimi risultati è la scherma e proprio nelle Olimpiadi di Londra vinto tre medaglie. In due discipline olimpiche gli uomini non sono ammessi mentre nelle competizioni ippiche uomini e donne gareggiano insieme”.
Alla Roselli ha fatto seguito l’intervento della testimonial del convegno e madrina della Mostra Marinella Falca che indossava la divisa sportiva ufficiale dell’Aeronautica Militare, visibilmente emozionata per essere ritornata nella sua terra alla presenza della sua famiglia ed in particolare di suo padre Giovanni che l’ha accompagnata e seguita amorevolmente in tutta la sua carriera agonistica: “Mi sono venuti i brividi. Visitando in anteprima la Mostra ho scoperto cose bellissime e donne che hanno dovuto fare sacrifici doppi rispetto a noi. Mi sento molto onorata per essere stata chiamata qui a rappresentare le donne”.
Al Governatore Oronzo Amato il Presidente del Panathlon Club Molfetta Mimmo Valente ha affidato il compito di tirare le somme sul Convegno: “Desidero salutare tutte le autorità e ringraziare il Club di Molfetta per aver organizzato questa serata e per la qualificata presenza degli intervenuti. Un ringraziamento attraverso l’Assessore allo Sport Tommaso Spadavecchia alla città di Molfetta, al Presidente Regionale Elio Sannicandro, alle Presidenti della Consulta Femminile Alina Gadaleta Caldarola e della FIDAPA Caterina Roselli.Un saluto particolare all’autrice della Mostra Adriana Balzarini ed infine alla nostra campionessa Marinella Falca. Non mi interessa dove è nata, anche se il legislatore dovrebbe prevedere la possibilità di effettuare la dichiarazione di nascita nel comune dell’ultima residenza e non in quello di nascita”.
Quindi, il presidente del Panathlon Club Molfetta Domenico Valente ha consegnato una targa ricordo alla relatrice Balzarini ed alla testimonial – madrina Marinella Falca, nonché il guidoncino del Club all’assessore allo Sport Spadavecchia, al presidente della Commissione Consiliare Sport Gagliardi, al presidente regionale CONI Sannicandro, alla presidente della Consulta Femminile di Molfetta Gadaleta Caldarola e alla presidente della FIDAPA Sezione di Molfetta, Roselli.
Subito dopo autorità e pubblico si sono trasferiti nel Chiostro della Fabbrica di San Domenico, per la cerimonia di inaugurazione della mostra con il taglio dei nastri olimpici effettuato dalla Madrina Marinella Falca e la prima visita. L’esposizione, che ha chiuso i battenti domenica scorsa, è stata visitata anche da varie classi dell’Istituto Comprensivo Azzollini – Giaquinto guidate dalle docenti. A tutti gli alunni, molti dei quali hanno preso appunti e svolto un elaborato, è stato distribuito materiale illustrativo ed un questionario sul gradimento della mostra, che su iniziativa del locale Panathlon Club si è intanto trasferita a Potenza, dove sarà aperta fino al 20 ottobre nella Sala Mediafor, in via Roma.

News
14 Ottobre 2015

Sabato a Bari il Campionato Italiano Assoluto di Pesca in Apnea a Coppie

Appuntamento a Baia S. Giorgio, organizzato dal Club Sommozzatori

 

 

Si svolgerà a Bari sabato 17 ottobre il Campionato Italiano Assoluto di Pesca in Apnea a Coppie, grazie al Club Sommozzatori Bari e alla Federazione Italiana Pesca Sportiva e Attività Subaquee, con il patrocinio del Comune di Bari. La gara si terrà presso il Resort Baia S. Giorgio.
Questo genere di gare va nella direzione di un’attenzione rinnovata alla sicurezza degli apneisti, poiché gareggiano coppie che sono per regolamento costrette ad avere un solo subacqueo in azione di pesca e l’altro in assistenza, in superficie. Queste gare sottolineano dunque la selettività della pesca e l’assoluta attenzione alla sicurezza dei partecipanti.
Per ogni specie di pesci sarà possibile la cattura di un numero massimo di prede, per alcune specie questo numero sarà limitato a soli cinque esemplari per ogni coppia di atleti. Sarà comunque vietata la pesca di oltre 10 specie, fra cui: tutte le specie di cernia, cefalopodi  (polpi, seppie, calamari, etc.) e tutti i crostacei.
Il pescato o il suo controvalore sarà tutto devoluto in beneficenza.

Info: Andrea Bertini, 340.5585078, Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

News
02 Ottobre 2015

TROFEO CONI 2015

  • Trofeo Coni

La Puglia 11ª con 4 medaglie di squadra e 9 individuali

Grandissimo successo per il Trofeo Coni 2015, ospitato in questa seconda edizione dal Friuli Venezia Giulia, dopo l’esordio in Campania dello scorso anno. Dal 23 al 27 settembre scorso Lignano Sabbiadoro ha accolto infatti gli oltre 3mila giovani atleti Under 14 che, da gennaio a luglio, avevano affrontato le fasi regionali accedendo alla Festa Finale del progetto nazionale “multisport” che nel giro di due anni ha raccolto quasi il doppio delle adesioni.

Basti pensare che la rappresentativa pugliese, ai nastri di partenza nel 2014 con 77 atleti, quest’anno ha portato in gara ben 171 tesserati, impegnati in tantissime discipline: ginnastica, bocce, canottaggio, canoa kayak, atletica leggera, hockey, judo e karate, motonautica, scherma, tiro con l’arco, tiro a volo, tiro a segno, pugilato, dama, kickboxing, pallapugno, palla tamburello e orienteering.

Ad aggiudicarsi il Trofeo è stato il Veneto, seguito da Piemonte e Lazio. La Puglia ha chiuso 11^ grazie alla medaglia d’oro conquistata nel Canottaggio, all’argento vinto nel Tiro a segno ed ai bronzi arrivati dalle discipline associate Palla pugno e Orienteering.

Di seguito, nel dettaglio, tutti i risultati con i nomi degli atleti e le società di appartenenza.

Canottaggio
Oro Puglia (9 punti)
Oro individuale: Chiara Cristina Fiore (Allievi C) e Cristian Quaranta (Cadetti);
Argento individuale:  Cosimo Racano (Allievi C) e Carlo Carparelli (Cadetti)
Bronzo individuale: Claudia Cellie (Allievi C F);
Per il resto la squadra-Puglia era composta da: Francesco Arvizzigno (4° class. Allievi C), Joanna Aversa, 5^ Cadetti), Erika Sardella (6^, Cadetti). Tutti tesserati per il Circolo Canottieri Pro Monopoli, erano accompagnati dal tecnico Vitalberto Carlettino.
 
Tiro a Segno
Argento Puglia (7 punti)
La squadra era composta da: Maria Teresa Marrese, Domenico Pisano, Teodoro Santoro (carabina base); Luca Bruno Cavaliere, Camilla di Feo, Francesco Ippolito (pistola); Germano Albertacci, Rossella Castellano, Ilaria De Feo (carabina avanzata); Alessia Apruzzese, Melissa Finelli, Giovanni Francolino (pistola avanzata). Tesserati per il Tiro a segno Candela, accompagnati dal tecnico De Canio.
 
Pallapugno
Bronzo Puglia (6 punti)
La squadra maschile era composta da: Mattia Antinone, Francesco Pio Caccavone, Ernesto Di Pietro, Federico Pio Donofrio, Fabion Lani, Giorgio Leone, tesserati per la Quattro Torri Chieuti (FG) del tecnico Michele La Mola, e si è piazzata 6ª. La squadra femminile, invece, era composta da: Marta Argentino, Mariangela Cavalli, Angela Pia De Santis, Gaia Ruberto, Angela D’Addante, Rita Ziruolo, tesserate per la Gymnosport di Foggia, del tecnico Mario D’Adamo, ed ha ottenuto un 2° posto.
 
Orienteering
Bronzo Puglia (6 punti)
Bronzo individuale: Flavia Stefanì. Per il resto la squadra era composta da Samuele Magagnino (5°), Gaetano Ria (8°) e Francesca Casciaro (7°), tesserati per Estrema Outdoor di Lecce e accompagnati dal tecnico Bianca Contursi.
Flavia Stefanì e Francesca Casciaro sono anche le autrici delle foto che si sono aggiudicato il concorso collaterale “Scatta la Foto”, e sono state premiate la sera della chiusura della manifestazione.
 
 
Pur non salendo sul podio, queste le squadre che hanno conquistato i punti necessari a far piazzare la Puglia all’11° posto nella classifica generale delle Regioni.
Motonautica – 4° posto (5 punti): Marcello Penta, Giuseppe Riccardo Danese, Andrea Filiberto Capitaneo e Paolo Casilli, tesserati per il Circolo Nautico “Porta D’Oriente” di Brindisi, accompagnati dal tecnico Massimo Danese.
Kickboxing – 5° posto (4 punti): Francesco Potenza (oro individuale in 2^ fascia), Gabriel Salerno (bronzo individuale in  2^ fascia), Carmine Calabrese, Alessio Rapana, Angelica Manca (argento individuale in 2^ fascia) e Alessia Carichino, tesserati per la Reiki Nardò del tecnico Angelo De Razza; Antonio Negro (bronzo individuale in  1^ fascia) tesserato per la Karate Academy di Taranto del tecnico Vincenzo Filomena.
Judo – 5° posto (4 punti): Martina Bisconti, Mattia Chilla, Erik Iurlaro e Michele Cantalice della Nuova Linea sport Taranto, accompagnati dal tecnico Cosimo Sicuro e Aurora Di Palo della Nuova Linea sport Taranto.
Tiro a volo – 6° (3 punti) con Matteo Paciullo dell’asd Tav Spinella di Torre S. Susanna (BR), 6° classificato, unico atleta pugliese.
Pugilato - 6° (3 punti): Cristian Acquaro, Cosimo Cazzato, Felice Di Cuia, Emilio Malecore, Simone Pastore, Antony Pernisco della Quero Chiloiro di Taranto del tecnico Cataldo Quero.
Dama - 6° (3 punti): Marco Creni, Cristiano Diamante, Marco Mattioli, Riccardo Rollo, Stefano Vetrano, Francesco Mancarella, Chiara Rollo, Pierpaolo Romaniello, Alessia De Leo dell’Asd Dama Lecce, col tecnico Michele Faleo.
Palla Tamburello - 6° (3 punti): Francesco Annicchiarico, Marco Castellana, Alessandro Alo, Edoardo Dubla, Marco Filomena, Luca Locorotondo, Antonio Petrarulo, Gianmarco Raimondo, Lorenzo Vampo, Luca Rossi, Giorgia Alabrese, Ornella Alo,  Enrica Cavallo, Sara D’Elia, Maria Letizia De Fazio, Veronica Fanigliulo, Beatrice Maria Marinelli, Morena Piergianni, Alessandra Fusco Roussier e Sara Vampo dell’Asd Polisportiva S. Francesco di Geronimo di Grottaglie, con i tecnici Giuseppe Castellana e Cataldo Vampo.
Atletica leggera – 7° (2 punti): Adriana Cosmai, Valeria Lacavalla, Gioia Leuci, Mariafranca Mastrapasqua, Vittoria Sannicandro e Antonella Todisco della Euratletica Bisceglie, con il tecnico Maria Altamura; Antonio Baldini, Stefano Didonna, Davide Lorusso, Donato Marroccoli, Francesco Pepe e Vito Tragni dell’Asd Futuratletica Altamura, con il tecnico Mirko Lorusso.
Canoa kayak – 8° (1 punto): Lorenzo Moretti, Giorgio e Monica Servadio, Gabriele e Francesca Verrascina del Cus Bari con il tecnico Antonio Romano.
Scherma -  8° (1 punto): Antonio Bottalico e Michele Castrignano (bronzo individuale nella spada) dell’Accademia Scherma Re Manfredi del tecnico Francesco Castrignano.
 
Della rappresentativa pugliese facevano anche parte le squadre di:
Ginnastica Ritmica: Maria Dellaquila, Debora Di Venosa, Federica Esposito, Maria Greta Simone e Letizia Valente della Ginnastica Iris di Giovinazzo con il tecnico Alessandra Sangilli.
Bocce: Alessandro Giannuzzi, Simone Greco e Alessandro Stella della Bocciofila CSR di Monteroni con il tecnico Cristiano Vitto.
Hockey: Nicolò Argentiero, Matteo Volpe, Riccardo Iaia, Michael Di Gaetano, Abele Passaro, Ismenia Cavallo, Diletta Giangrande, Marika Gisonna, Clara Mangiullo, Annalisa Sanasi con il tecnico Cosima Arena; Andrea e marco Acquasanta, Antonio Casarola, Soave Vizzielli, Alyssa Di Noia e Morena Lattarulo con il tecnico Francesco Tamborrino. Tesserati per l’Hockey Club Olimpia di Torre S. Susanna (BR).
Karate: Raffaella Campanale, Gabriele D’Ingeo, Cleto ed Emanuele Edmondo, Benedetta Pellegrini dell’asd Centro sport di Ruvo di Puglia, con il tecnico Giuseppe Di Domenico.
Tiro con l’arco: Gabriele D’Ambrogio e Francesco De Cataldo dell’Archery Team S. Giovanni di Sava con il tecnico Ilaria De Giorgio.
 
Per le foto, clicca qui: http://puglia.coni.it/puglia/puglia/galleria-fotografica.html?catid=730
News
02 Ottobre 2015

CROSS COUNTRY / La Puglia domina agli Italiani

Sette medaglie individuali ed il titolo assoluto per la rappresentativa pugliese a Tor di Quinto 

 

La Puglia è stata la protagonista assoluta ed indiscussa dei Campionati Italiani di Cross Country che si sono svolti mercoledì scorso nell’ippodromo Militare Generale Giannatasio di Tor di Quinto. In gara con Lazio, Emilia Romagna, Abruzzo, Lombardia, Piemonte e Toscana, la Puglia si è aggiudicata per la 5^ volta consecutiva il Trofeo delle Regioni riservato ai Comitati Regionali FITETREC-ANTE, trionfando in tutte le categorie e lasciandosi alle spalle Lazio ed Emilia Romagna.

Nella categoria “F regolarità”, a laurearsi campionessa italiana è stata l'amazzone Alessandra Delli Santi di Francavilla Fontana (Asd Argentone – Oria) con Celine De Finibus Terrae. Sullo stesso podio, al terzo posto, il salentino Filippo Leva con Golimyc (ASD La Tumara di Otranto). Podio tutto pugliese anche nella categoria “Avviamento B”: il titolo italiano è andato a Federica Della Corte di Francavilla Fontana (ASD Argentone - Oria) con Olex; argento per Giorgia Ridolfi di Cisternino e bronzo per Pierpaolo Rimini di Francavilla Fontana.

Grandi soddisfazioni sono arrivate anche dalla “Categoria D”, dominata dal leccese Antonio Rosato che, dopo un anno di pausa, ha sbaragliato tutti gli avversari laureandosi campione italiano per la 4^ volta in 5 anni con il compagno Orzaresu De Usone (ASD L'Ilatro – Cavallino Le). Alle sue spalle Fabio Rubino (ASD Luigi Zizzi - Fasano) in sella al suo Oriente, medaglia d'argento. I binomi pugliesi della categoria D sono stati gli unici a finire le performance delle due giornate con quattro percorsi netti.

A contribuire al risultato finale della FITETREC Puglia, presieduta da Cristina Rugge, anche le performance di Andrea Liaci, Mattia Surdo, Simone Giannoccolo, Andrea Tomasi, Francesca Romana Picoco, Pietro Biseglia, Paolo Greco e Mariangela Greco. La delegazione era accompagnata dagli istruttori Francesco Rosato, Claudia Ridolfi e Pierluigi Murciano, dal responsabile regionale cross Roberto Greco e dal giudici regionali Santo Gallù, Saby Nussbaum, Chiara Priore, Cosimo Minonne. Alla competizione erano presenti il presidente nazionale Alessandro Silvestri ed il responsabile nazionale cross country Giorgio Canepa.

Il prossimo appuntamento per la Fitetrec Ante pugliese è per il 10 ottobre prossimo ad Alviano in Terni, dove si svolgerà il Trofeo delle Regioni di Team Penning.

News
29 Settembre 2015

Il presidente Petrucci apre la nuova “casa” del basket pugliese

Inagurata nel pomeriggio, a Bari, la nuova sede del Comitato Fip Puglia di via Madonna della Rena

 

 

Il basket pugliese ha ufficialmente una nuova “casa”. E’ stata inaugurata a Bari la nuova sede del Comitato Fip Puglia, al primo piano degli uffici federali Coni di via Madonna della Rena 5, presso l’Arena della Vittoria. La cerimonia si è svolta nel pomeriggio nell’adiacente teatro “Casa di Pulcinella”, alla presenza del presidente federale Giovanni Petrucci, accompagnato nell’occasione dal vice presidente Gaetano Laguardia: “Sono contento che Fip Puglia si sia trasferita in uno degli impianti-simbolo dello sport pugliese – ha osservato il numero uno della federazione – Il comitato presieduto da Margaret Gonnella sta lavorando molto bene e siamo qui per dare atto delle iniziative adottate a livello regionale”.
Inevitabili, nonostante la festa del movimento locale, i riferimenti ad una nazionale tornata prepotentemente nel cuore degli italiani e alla serie A che prenderà il via il prossimo fine settimana: “La nostra è una squadra che ha dimostrato di poter battere chiunque, in una partita secca, compresa la Spagna campione d’Europa – ha rimarcato Petrucci – Al pre-olimpico non sarà facile, ma ci impegneremo sino in fondo per coronare un sogno. Per ora siamo riusciti a far tornare a parlare di nazionale e non è poco. Un record di ascolti, di interesse e di emozioni che non potrà che avere effetti positivi sui campionati di A ed A2. Brindisi? Ormai è una realtà consolidata del campionato italiano: al presidente di Marino il merito di saper ottenere buoni risultati come dirigente sia di società che di Lega”.
L’inaugurazione della nuova sede di Fip Puglia è stata anche e soprattutto la festa delle eccellenze pugliesi della passata stagione cestistica. A fare gli onori di casa, il presidente Coni Puglia Elio Sannicandro e l’assessore comunale Pietro Petruzzelli, che assieme ai consiglieri federali regionali Giuseppe Olive, Giuseppe Micoli, Spartaco Grieco e Beppe Bernardi, hanno premiato le società distintesi per l’intensa attività giovanile (ben 58) e quelle vincitrici dei campionati regionali: Action Now! Monopoli (serie D), Virtus Taranto e Club Giganti Cisternino (Promozione), Aurora Brindisi (U19, U17 Eccellenza e U13), Nuova Pallacanestro Monteroni (U17 Elite), Diamond Foggia (U17 Coppa Elite), Angiulli Bari (U17), New Basket Brindisi (U15 Elite), Virtus Foggia (U15), Virtus Taranto (U14 Elite), Lions Bisceglie (U14) in ambito maschile, Pink Bari (U17), De Florio Taranto (U15), Bozzano Brindisi (U14) e Volorosa Brindisi (U13) in ambito femminile.
Una targa speciale è stata attribuita a Quirico Semeraro, storico massaggiatore delle rappresentative maschili giovanili. Consegnato nell’occasione anche il premio “Gemma Conti”, istituito dal tecnico Tonio Amatulli per le giocatrici under 17 più promettenti ed assegnato a Laura La Sorsa di Pink Bari, già capitano della rappresentativa regionale femminile.
La nuova stagione, intanto, è già cominciata: “Le premesse sono buone, visto che nei primi due campionati regionali abbiamo registrato una sola mancata iscrizione e le società sembrano aver imparato a calibrare i propri obiettivi sulle rispettive risorse – osserva il presidente Fip Puglia Margaret Gonnella – La nuova sede? E’ un posto dove si respira aria di sport: ringraziamo il Coni per averci offerto questa possibilità”.

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