
Ennesima affermazione dell'imbarcazione Barion dell'armatore Nicola de Gemmis
Ancora un successo per Morgan IV del Circolo Canottieri Barion: al Campionato Italiano Assoluto di Vela d'Altura-Delta Motors Cup di Civitanova Marche, l'imbarcazione di Nicola de Gemmis ha conquistato il titolo italiano per la Classe 2 Crociera/Regata. Quarantasei le barche, equamente suddivise nei gruppi A e B, partecipanti alla manifestazione organizzata dal Club Vela Portocivitanova su delega della Federazione Italiana Vela e dell’Unione Vela d’Altura Italiana, che ha complessivamente assegnato cinque titoli italiani.
Decisamente raggiante l'armatore barese, per una vittoria ottenuta dopo quattro giorni di vela e un totale di sette regate su percorso a bastone: “Speravamo in questo titolo e siamo molto contenti di averlo conquistato – ha osservato de Gemmis, già insignito, in passato, del titolo di Armatore dell'Anno – Le condizioni meteo che abbiamo incontrato in questi giorni non sono certo ideali per la nostra barca, ma noi siamo riusciti a difenderci bene lo stesso. È stato un bel campionato, organizzato molto bene”. E a condividere la soddisfazione di de Gemmis c'è ovviamente l'intero equipaggio vincitore, composto per l'occasione da Simone Marzio Zaetta al timone, Paolo Montefusco alla tattica, Marco Bartoletti alla randa, Paolo Piccioni navigatore, Corrado Capece Minutolo e Michele Lecce tailer, Claudio Innamorato e Luigi Formoso alla prua.
Per Morgan IV si tratta della degna prosecuzione di una stagione che in maggio, sempre nelle Marche, l'aveva già vista aggiudicarsi il Campionato Nazionale dell'Adriatico. Una vittoria, quella di Civitanova, che si aggiunge alle tante affermazioni di prestigio degli ultimi anni, su tutte il titolo italiano Assoluto della Divisione Regata nel 2013 ed il terzo posto all'Europeo Orc di Valencia in classe B nel 2014, e che conferisce lustro ulteriore al palmares sportivo del circolo del presidente Luigi Lobuono.

I salentini Rizzello e Sorano su Peugeot 208 trionfano davanti ai foggiani Bergantino-Sansone e ai conterranei Pepe-Rizzo
Confermando i pronostici della vigilia, l’equipaggio composto dai salentini Francesco Rizzello e Fernando Sorano, a bordo della Peugeot 208 R5 portacolori della Casarano Team, si è aggiudicato per la quarta volta il Rally dei 5 Comuni, valido come 6^ tappa del Trofeo Rally Nazionali ACI Sport di 5^ zona (Lazio, Abruzzo, Campania, Molise, Puglia e Calabria), percorrendo le 8 Prove Speciali in 46’20”8. La competizione, organizzata dalla Scuderia Salento Motor Sport, con i patrocini di Regione Puglia, Comune di Miggiano e Unione dei Comuni Terra di Leuca bis, si è svolta sulle strade del basso Salento e ha visto piazzarsi al secondo posto, con un distacco di 2’19”8, i foggiani Giuseppe Bergantino e Massimo Sansone su Peugeot 207 S2000 della New Jolly Motors, che hanno chiuso con la vittoria di una Prova Speciale all’attivo dopo aver rischiato di compromettere il risultato a causa di una foratura. È stata invece serrata la lotta per salire sul terzo gradino del podio, occupato solo nel finale da Albino Pepe e Davide Rizzo (Lancer Evo 9 N4, per la Salento Motor Sport), a discapito dei compagni di scuderia Mauro Adamuccio e Riccardo Milello (Peugeot 207 S2000) e dei fratelli Claudio e Fabrizio D’Amico (Lancia Delta A8 per la Colombi Racing).
Il Rally, a cui erano iscritti ben 39 equipaggi, ha preso il via il 29 agosto con la prova speciale in notturna: Rizzello e Sorano, già vincitori delle precedenti 3 edizioni, hanno gettato il guanto di sfida agli altri concorrenti percorrendo i 4,39 km previsti in 2’59”, con appena un secondo di vantaggio su Bergantino navigato da Sansone. Più distaccati Pepe in coppia con Rizzo (+7.7), Adamuccio con Milello (+8.6), Salvatore e Giorgia Ascalone su Renault Clio RS Light (+15.6). Con il secondo passaggio, l’equipaggio della Casarano Rally Team ha fissato il vantaggio sui foggiani a + 4.2, mentre Adamuccio e Milello hanno superato Pepe-Rizzo con un +13.4.
Il 30 agosto si sono corse poi le restanti 6 Prove Speciali, tra cui quella della “Madonnina” (14 km da ripetersi tre volte lungo tratti veloci, con cambi di pendenza e curve su strade di campagna) e la spettacolare “Fontanelle”, lunga 9,91 km, caratterizzata dalle temibili strade strette e i muretti a secco. Rizzello e Sorano sono partiti forti anche il secondo giorno e sono stati sempre al comando, primi in 4 prove su 4 nonostante abbiano perso una manciata di secondi alla “Fontanelle” per lo spegnimento della vettura, mentre Bergantino e Sansone hanno accusato qualche difficoltà a percorrere il tracciato, storico ma complicato dal punto di vista rallistico, di Specchia. Nella stessa prova Adamuccio-Milello hanno incassato una penalità che ha messo in discussione la scalata al podio mentre l’equipaggio composto da Gabriele Passaseo e Pasquale Fiorito (Peugeot 207 S2000), pur affacciandosi nella zona alta della classifica, è stato frenato dallo spegnimento del motore; Pepe-Rizzo, invece, hanno affrontato problemi al cambio e alla frizione mentre erano al terzo posto.
Nel secondo passaggio della “Madonnina”, Rizzello-Sodero hanno avuto un problema agli pneumatici, perso secondi preziosi e lasciato la vittoria a Bergantino-Sansone, che però non hanno saputo sfruttare l’occasione di sorpassare i leader della gara per noie alla vettura nella prova successiva. Intanto Claudio e Fabrizio D’Amico hanno agguantato un virtuale podio sorpassando Pepe e Rizzo, ancora alle prese con problemi al cambio, con Adamuccio e Milello in rimonta.
Così, con Rizzello-Sodero sempre in testa, la PS “Fontanelle” si è rivelata determinante soprattutto per l’assegnazione del terzo posto: D’Amico-Pepe, che già dalla PS7 avevano corso senza la prima marcia, hanno avuto difficoltà a restare in gara, mentre Adamuccio-Milello sono stati traditi dal motore in ebollizione e hanno dovuto salutare il podio. Pepe-Rizzo, malgrado le difficoltà con il cambio, hanno conquistato la terza piazza. Davanti a loro Bergantino-Sansone che, ad un passo dal secondo posto, hanno forato uno pneumatico: fortunatamente, l’incidente non ha avuto conseguenze ai fini della classifica.
Il prossimo appuntamento con il TRN ACI 5^ zona è per il 20 settembre, con il 2° Rally di “Roma Capitale”.
(In foto, il podio).
CLASSIFICHE
ASSOLUTA:
1. RIZZELLO-SORANO (PEUGEOT 208) in 46'20”8
2. BERGANTINO-SANSONE (PEUGEOT 207 S2000) a 2'19”8
3. PEPE-RIZZO (LANCER EVO 9) a 3'08”9
4. D'AMICO-D'AMICO (LANCIA DELTA) a 3'32”5
5. PASSASEO-FIORITO (PEUGEOT 207 S2000) a 3'50”7
6. ASCALONE-ASCALONE (RENAULT CLIO RS LIGHT) a 4'15”
7. MARTINA-MEMMI (RENAULT CLIO RS) a 4'41”3
8. ADAMUCCIO-MILELLO (PEUGEOT 207 S2000) a 5'14”5
9. GARZIA-LONGO (PEUGEOT 106) a 5'25”2
10. CIPOLLA-MARGIOTTA (RENAULT CLIO RS LIGHT) a 7'28”1
GRUPPO A:
CLASSE A5
1. COSTA-PASSASEO (PEUGEOT 106) in 55'15”6
2. FERILLI-MARZO (PEUGEOT 106) a 2'23”4
CLASSE A6
1. SANTANTONIO-SCORRANO (PEUGEOT 106 MAXI) in 54'37”4
2. BRANCA-DI BENEDETTO (PEUGEOT 106) a 3'51”1
CLASSE A7
1. PISACANE-DELLA MONACA (RENAULT CLIO) in 54'26”8
2. FORTE-LEONE (RENAULT CLIO) a 2”8
3. DE MATTEIS-DE MATTEIS (RENAULT CLIO RS LIGHT) a 1'04”9
CLASSE A8
1. D'AMICO-D'AMICO (LANCIA DELTA) in 49'53”3
CLASSE S1600
1. IACOBELLI-FORTE (CITROEN C2) in 55'16”1
CLASSE S2000
1. BERGANTINO-SANSONE (PEUGEOT 207 S2000) in 48'40”6
2. PASSASEO-FIORITO (PEUGEOT 207 S2000) a 1'30”9
3. ADAMUCCIO-MILELLO (PEUGEOT 207 S2000) a 2'54”7
GRUPPO N:
CLASSE N1
1. PAPALEO-ZEZZA (PEUGEOT 106) in 1:07'40”4
CLASSE N2
1. GARZIA-LONGO (PEUGEOT 106) in 51'46”0
2. FORMOSI-MARGHERITA (PEUGEOT 106) a 8'49”6
3. BORGIA-COLETTA (PEUGEOT 106) a 11'08”2
CLASSE N3 1. ASCALONE-ASCALONE (RENAULT CLIO RS LIGHT) in 50'35”8
2. MARTINA-MEMMI (RENAULT CLIO RS) a 26”3
3. CIPOLLA-MARGIOTTA (RENAULT CLIO RS LIGHT) a 3'13”1
4. LIGUORI-LIGUORI (RENAULT CLIO) a 3'47”1
5. PETRACCA-GAETANI (RENAULT CLIO RS) a 4'34”9
6. DI TOTERO-BELLO (RENAULT CLIO) a 6'50”
7. DE NUZZO-ORLANDO (RENAULT CLIO RS) a 16'30”6
CLASSE N4 1. PEPE-RIZZO (LANCER EVO 9) in 49'29”7
GRUPPO R:
CLASSE R5
1. RIZZELLO-SORANO (PEUGEOT 208) in 46'20”8
GRUPPO RS:
CLASSE RS3
1. FARINA-MASTROGIOVANNI (CITROEN C2) in 1:03'32”5
2. PARROTTO-DE ROSA (CITROEN SAXO) a 7'08”7

Al PalaFlorio alta specializzazione per palleggiatori e palleggiatrici
Arriva al PalaFlorio di Bari il primo vlinic di alta specializzazione in pallavolo per palleggiatori e palleggiatrici con il coach Paolo Tofoli.
Durante l’evento, in programma dall’11 al 13 settembre, è prevista anche una giornata aperta a tutti, in cui gli appassionati potranno assistere ad un allenamento e partecipare a un seminario con il coach Tofoli.
Nato a Fermo nel 1966, prima di diventare allenatore Tofoli è stato uno dei giocatori più vincenti nella storia della pallavolo italiana, avendo fatto parte della formazione che ha dato il via al ciclo vincente della Nazionale passato alla storia come 'Generazione di fenomeni'.
Per il programma della manifestazione, organizzata dalla Manio Marrone Sporti Eventi col patrocinio di Fipav Puglia e Bari e del Coni regionale, clicca qui.

Due iniziative: aggiornamento per tecnici e istruttori, formazione per esperti dell'attività motoria per la terza età
Arriva settembre e riprende l’attività formativa della Scuola Sport Coni Puglia. Due le prime iniziative, tutte con incontri a Bari:
• Corso F6 'Corso di Aggiornamento per tecnici e istruttori' - Scadenza iscrizione: 11-09-2015; inizio corso: 21-09
• Corso F10 'Corso di Formazione per Esperti dell'attività motoria per la terza età' - Scadenza iscrizione: 10-09; inizio corso: 18-09
Per scaricare i file per tutte le info, con date, programmi e tempi, clicca qui.

Il primo posto conquistato nel doppio maschile è risultato fondamentale per il secondo posto nel medagliere
Da Rio de Janeiro a Monopoli con un oro al collo. Porta il nome di Emanuele Fiume (in foto), uno dei due primi posti conquistati dall'Italia al Mondiale junior di canottaggio: la vittoria è arrivata nel doppio maschile ed ha impreziosito il bottino di cinque medaglie in totale che ha permesso agli azzurri di ottenere la seconda posizione nel medagliere della rassegna brasiliana, dietro alla Germania e davanti all'Olanda.
Un successo senza troppe discussioni, quello ottenuto dal 17enne atleta del Circolo Canottieri Pro Monopoli in coppia con Andrea Cattaneo, suggellato da un tempo finale di 6.36.83,2: l'elevato ritmo di gara imposto dall'equipaggio azzurro sin dalle prime battute ha vanificato ogni tentativo di rimonta degli avversari, Germania su tutti, scivolati anche a quattro secondi e mezzo di ritardo nel corso della gara. “Sono contento di aver vinto questo mondiale poiché mi affranca del dispiacere di non aver potuto disputare quello dello scorso anno – ha osservato il neocampione del mondo Fiume a canottaggio.org – Non ho mai pensato di non poter vincere quest’oro perché eravamo nettamente più forti e lo abbiamo dimostrato in tutta la gara e specialmente nell’ultima parte di percorso. Voglio fare una dedica a mia sorella Valentina, alla mia società e al presidente Sebastiano Pugliese e al mio allenatore Daniele Barone”.
Un risultato da festeggiare non solo per il diretto interessato ma anche che per il movimento pugliese e per la società Pro Monopoli, che ha potuto vantare al mondiale anche la partecipazione di Clara Guerra, protagonista nel quattro senza femminile di un onorevole quinto posto finale: “Abbiamo accolto con entusiasmo e partecipazione le notizie provenienti dal Brasile – confida il presidente del Comitato Regionale Puglia e Basilicata di canottaggio, Nicola Sgobba – L'oro ad un mondiale è un risultato di valore assoluto e testimonia come si possa ambire a grandi traguardi anche partendo dal Sud e della Puglia”.