
Martedì 25 il Consiglio regionale del Comitato olimpico si riunisce nella città brindisina per pianificare le iniziative
Martedì 25 febbraio 2014, alle 17 presso il Salone di Rappresentanza del Coni di Brindisi (Via Dalmazia n° 21/C-terzo piano), si terrà il Consiglio Regionale del Coni Puglia. Tra i punti all’ordine del giorno “Brindisi Città Europea dello Sport 2014”, argomento per il quale saranno sensibilizzate tutte le Federazioni Regionali e gli Enti di Promozione Sportiva affinché si possano programmare, in tempi brevi e per tutto l’anno, manifestazioni ed eventi che richiamino il riconoscimento ottenuto dalla Comunità Europea.
Alla riunione, voluta dal Coni di Brindisi, sono stati invitati il Sindaco Consales, l’Assessore allo Sport Ingrosso, l’Assessore regionale Minervini e il Presidente della Commissione Regionale allo Sport Brigante.

Elio Sannicandro all’ex Palazzo delle Poste, per il ciclo “Incontri di Sport” organizzato dal Coni Puglia. Sull’acqua e l’attività motoria, le testimonianze dei campioni Roberto Ferrarese, Ruggero Verroca e Nicola Guardavaccaro
“Il mare è una incredibile risorsa per Bari e i suoi cittadini. Da valorizzare anche termini di cultura sportiva, per comprendere come lo sport si coniuga con l’utilizzo armonico dell’ambiente. Un percorso partito con i Giochi del Mediterraneo, che portarono alla nascita di Pane e Pomodoro e del bacino nautico, seguiti poi da Torre Quetta, e che oggi prosegue col nuovo piano regolatore, in cui il lungomare sud è concepito come un parco costiero, per attività ludiche, sportive e ricreative. Mentre per il recupero a nord, parlo del già appaltato waterfront di San Girolamo, da Lamasinata a Lama Balice, non tutti sanno che è stato concepito per la parte sportiva anche raccogliendo gli input di federazioni e società agonistiche legate agli sport d’acqua”.
Così Elio Sannicandro, presidente del Coni Puglia e assessore allo Sport al Comune di Bari, focalizza il ruolo del binomio sport e mare, tema protagonista di una tavola rotonda all’ex Palazzo delle Poste per il ciclo “Incontri di Sport”: appuntamenti pubblici organizzati a Bari dal Coni Puglia, per diffondere la cultura sportiva e i suoi valori attraverso la testimonianza diretta di esperti e grandi campioni.
E infatti a tener banco sono stati i racconti in prima persona, decisamente affabulatori, di tre campioni baresi: il velista Roberto Ferrarese, pluricampione mondiale, olimpionico a Mosca 1980 e come tecnico a Londra 2012, due edizioni di Coppa America; il canottiere Ruggero Verroca, vincitore negli anni Ottanta di 5 mondiali di coppia, un oro e due bronzi mondiali nel singolo, e olimpionico a Los Angeles; l’esperto di apnea e pesca in apnea Nicola Guardavaccaro, a cui si è aggiunto anche il contributo del giovane cussino Davide Gabriele, bronzo europeo e quarto ai mondiali – entrambi under 21 – di canoa polo. Testimonianze dirette delle loro esperienze, fra emozioni e anedottica, per animare una tavola rotonda arricchita dai contributi di un esperto del mare come Nicolò Carnimeo - in rappresentanza del’Ateneo barese - e da spettacolari filmati su vela, canottaggio e affini, commentati e spiegati dai protagonisti, svariando dai consigli per chi si avvia alla pratica alle imprese olimpiche. Una narrazione ammaliante, fatta di storie personali, a partire dai primi approcci col mondo acquatico, con denominatori comuni, riassumibili in poche, semplici, parole, più volte riecheggiate: amore, passione, ecologia, natura.

La Fmsi Puglia ricorda gli unici legittimati a eseguirle, nelle more del Regolamento regionale
La Fmsi Puglia ricorda ai Presidenti delle Federazioni sportive che, nelle more dell’entrata in vigore del Regolamento Regionale, il certificato di idoneità agonistica può essere rilasciato esclusivamente dai Servizi di Medicina dello Sport delle Asl o dai centri della Fmsi.
La Federazione medico-sportiva ricorda anche che, per gli stessi Presidenti di Federazione, sussiste una responsabilità “in vigilando” ai fini dell’accettazione di dichiarazioni effettuate dai presidenti di società sportive che attestino l’avvenuta certificazione “regolare” dei propri iscritti.

Partiti anche i progetti del Comitato olimpico Progetto Primarie e Giocosport: con lo Sbam! avviato a gennaio, l’educazione fisica con gli esperti Coni si estende ora a tutte le classi dei 28 istituti cittadini
Educazione fisica con gli esperti Coni in tutte le classi delle 28 scuole primarie baresi. Si completa il pacchetto di progetti del Comitato olimpico per garantire l’attività motoria a tappeto. Partite, infatti, due iniziative: il Progetto Primarie (che coinvolge tutta la regione) e, nel capoluogo, Giocosport, abbinato al primo per l’uniformità di obiettivi legati alla educazione motoria. Tratto comune, la sinergia con l’amministrazione comunale e gli uffici scolastici. “Aggiungendosi al progetto regionale Sbam! già avviato a gennaio - spiega Elio Sannicandro, presidente regionale Coni e assessore comunale allo Sport - si completa la terna progettuale per offrire anche quest’anno a ogni scolaro, nessuno escluso, la massima qualità nell’attività fisica scolastica grazie al supporto dei laureati in Scienze motorie. La migliore garanzia per i ragazzi e le loro famiglie”.
Il Progetto Primarie partì in via sperimentale a Bari nel 2004 col nome di “1, 2, 3…Via!” e da allora la città di Bari ha consolidato un percorso di eccellenza che prosegue tuttora e che coinvolge tutte le classi di tutte le scuole primarie cittadine in un percorso didattico-sportivo armonico nei 5 anni d scuola. Dal 2009, col nome di “Alfabetizzazione motoria”, è stato esteso a tutte le province pugliesi. Promosso da Coni e Miur, quest’anno interessa, in tutta la Puglia, 222 plessi per un totale di 1100 classi (un’intera sezione per ciascuna scuola, per due ore a settimana) e coinvolge complessivamente 22mila bambini. A Bari il progetto è implementato con ulteriori risorse messe a disposizione dal Comune in modo da coinvolgere le ulteriori classi dei vari plessi scolastici.
Negli ultimi due anni ai progetti di educazione sportiva nelle scuole primarie si è aggiunto anche lo Sbam! (Sport, benessere, alimentazione e mobilità), progetto interassessorile della Regione Puglia che prevede per l’attività motoria nelle scuole (coordinata dal Coni) ulteriori possibilità di intervento per un’ora settimanale nelle quarte classi. In tutta la Puglia coinvolge altri 11mila bambini, di cui 2.300 delle 116 quarte classi interessate nella sola Bari città.
Tirando le somme, integrando i vari progetti nelle scuole primarie, nel solo Comune di Bari sono interessate oltre 600 classi per circa 14mila studenti che svolgono esercizio fisico in palestra sotto l’egida Coni.

All'ex Palazzo delle Poste, per il ciclo “Incontri di Sport” organizzato dal Coni Puglia. Interverranno Elio Sannicandro e i campioni Roberto Ferrarese, Ruggero Verroca e Nicola Guardavaccaro
Si chiama “Incontri di Sport” ed è un ciclo di appuntamenti pubblici organizzati a Bari dal Coni Puglia, per diffondere la cultura sportiva e i suoi valori attraverso la testimonianza diretta dei suoi grandi protagonisti. Martedì 18 febbraio, alle ore 18 nello spazio universitario al’interno dell’ex Palazzo delle Poste in Piazza Cesare Battisti, sarà protagonista il binomio sport e mare.
Interverranno il presidente del Coni Puglia e assessore allo Sport al Comune di Bari Elio Sannicandro e tre campioni baresi: il velista Roberto Ferrarese (pluricampione mondiale, olimpionico a Mosca 1980 e come tecnico a Londra 2012, due edizioni di Coppa America), il canottiere Ruggero Verroca (negli anni Ottanta ha vinto 5 mondiali di coppia, un oro e due bronzi mondiali nel singolo, olimpionico a Los Angeles) e Nicola Guardavaccaro (apnea e pesca in apnea). Animeranno una tavola rotonda con i racconti delle loro esperienze, arricchiti da spettacolari filmati sugli sport del mare.
Promozione e valorizzazione, dunque, con un obiettivo semplice: “Appassionare - spiega Sannicandro - e avvicinare i giovani agli sport del mare, elemento che attribuisce a Bari un’identità di grande suggestione. Guardare i canoisti, o i velisti, che si allenano già dalle prime ore del mattino nei bacini del lungomare, o i surfisti a Torre Quetta, è uno spettacolo stupendo, che ci consente di comprendere come lo sport si coniuga con l’utilizzo armonico dell’ambiente. Il mare non è solo una risorsa in termini economici, a cui l’Amministrazione comunale ha pensato ad esempio col progetto della rete degli approdi nautici; ma il lungomare va inteso anche come spazio pubblico per il tempo libero - si vedano i progetti di recupero già realizzati a “Pane e pomodoro” e Torre Quetta e quelli in itinere sul waterfront di San Girolamo, in cui sono previste attrezzature per la nautica e gli sport del mare, campi da regata di canoa e canottaggio e un club nautico”.