
Gratuito, organizzato dalla Fi.Ba. Puglia all’Istituto Lenoci
Il primo marzo, all’Istituto Tecnico Lenoci di Bari (Via Caldarola), corso federale per arbitro regionale di badminton, organizzato dal comitato pugliese Fi.Ba.
Il corso - gratuito - permette di conoscere le regole del “gioco del
volano” e di avviare alla carriera di Ufficiale di Gara (arbitro, giudice
arbitro, direttore di gara, giudice di linea, giudice di servizio). L’età minima per partecipare è 17 anni.
Info: www.badminton-puglia.com

Varato dall’assessorato comunale allo Sport, è il primo in Italia nel suo genere. E’ dotato di tecnologie d’avanguardia, a cominciare da un tavolo touchless per l’area storica
Inaugurato al PalaFlorio di Bari il primo museo italiano dedicato agli sport con la palla. Stamattina il taglio del nastro, con la presentazione alla stampa da parte dell’assessore comunale allo Sport e presidente del Coni Puglia Elio Sannicandro.
Una iniziativa varata dall’assessorato allo Sport, realizzata in collaborazione col Coni e le Federazioni sportive: “Lo sport - ha commentato Sannicandro - è anche cultura, conoscenza. E il Museo offre una gran mole di informazioni, curiosità e scoperte. Incentrandolo poi sugli sport con la palla abbiamo colmato un vuoto anche a livello nazionale. Per di più con dotazioni tecnologiche di altissimo livello, con un evidente ruolo didattico per le scuole: non a caso ora lanceremo un concorso con gli studenti di Lenoci, Salvemini ed Euclide per trovare un nome al Museo. Insomma, un nuovo passo che dà ulteriore prestigio al movimento sportivo cittadino e a una struttura di livello nazionale come il PalaFlorio”.
Finanziato con oltre 147mila euro dal Credito Sportivo nell’ambito di un bando della Presidenza del Consiglio del 2005, il Museo degli Sport con la Palla - ingresso gratuito, viste su prenotazione tramite l’Assessorato allo Sport - offre una panoramica sugli aspetti storici e attuali delle discipline legate all’uso della sfera, con o senza attrezzo, e in particolare pallavolo, pallacanestro e pallamano, più frequentemente di casa al palazzetto.
Vari gli elementi dell’allestimento. Punto di forza è la sala tecnologica al lato nord, con hardware d’avanguardia, a cominciare dal tavolo touchless dell’Area storica, con contributi anche delle Teche Rai: semplicemente passando la mano a una ventina di centimetri sulle varie voci e sottovoci di menù, il visitatore lancia i video che ricostruiscono la storia della palla, dei suoi materiali, nonché di volley, basket e pallamano. In ambito museale c’è solo un altro tavolo simile in Italia, al Museo di Storia Naturale di Venezia.
Altra postazione, l’Area coach, approfondimento riservato a regolamenti, strategie e innovazioni delle tre citate discipline principali del palazzetto. Qui i contributi testuali e foto-video del tavolo touchscreen sono arricchiti da una pannellistica in cui trovano spazio anche panoramiche su pallavolo, pallacanestro e pallamano del territorio.
In altri spazi della sala, un corner per maglie storiche - tra cui, ad esempio, quella del 1976 del primo nazionale pugliese di volley, Michele Carelli - e tre monitor: il primo con interviste ad hoc a grandi campioni (Carlton Myers, Franco Bertoli, Manuela Benelli, Paolo Tofoli, Andrea Giani); il secondo con focus su ottant’anni di basket a Bari e sul volley locale; il terzo con una spettacolare videogallery delle azioni più spettacolari di tutte le discipline coinvolte. Completano i contenuti - destinati a essere implementati nel tempo - le maxi proiezioni a parete con immagini in loop dei più importanti momenti (partite storiche, azioni spettacolari, grandi miti italiani e stranieri) che hanno fatto la storia di pallacanestro, pallavolo e pallamano.
D’impatto infine la pannellistica esterna, dislocata fra le lunghe pareti e le nicchie d’ingresso, sia al lato nord sia a quello sud della struttura: pannelli di sei metri dedicati al PalaFlorio, alla storia della palla, ai suoi materiali, agli sport con la sfera praticati con attrezzo e senza, e grandi immagini di campioni di ieri e di oggi, con una galleria di frasi celebri.

Per gli azzurri, campioni del mondo in carica, allenamento pre-stagionale dal 14 al 28 febbraio
Dal 14 al 28 febbraio 2014 Barletta ospiterà il raduno della Nazionale Italiana di Mountain Bike, Campione del Mondo in carica, per uno stage di allenamento pre-stagionale. Saranno presenti Marco Aurelio Fontana, neo-campione italiano ciclocross e medaglia di bronzo alle Olimpiadi di Londra, il campione del mondo under 23 Gerhard Kerschbaumer, il campione italiano XC Mirko Tabacchi, la campionessa italiana giovanile Serena Calvetti e altri atleti U23 e Juniores.
Tanti gli eventi in programma durante i 14 giorni di allenamenti, con il clou della gara di Cross-Country denominata Puglia in Tour che avrà luogo domenica 23 febbraio dalle ore 9.30 nell'incantevole scenario di Castel del Monte, valevole per il Campionato d’Inverno FCI 2014.
Il connubio tra Sport e Ambiente è uno degli aspetti predominanti di una disciplina che viene praticata all'aria aperta da un numero sempre più crescente di appassionati, a stretto contatto con la natura più affascinante. Di questo tema si parlerà in un Convegno che si terrà giovedì 20 nella Sala Rossa del Castello Svevo. Sala Rossa che sarà la location anche della conferenza stampa di presentazione dell'avvenimento, in calendario per sabato 15 febbraio alle ore 17.30.
Inoltre a Barletta sarà allestito un circuito di allenamento su un’area di 6.000 mq. in Via delle Querce nei pressi della chiesa di San Giovanni Apostolo, che rimarrà definitivamente a disposizione degli sportivi locali. Per due settimane la Città della Disfida ed il territorio dell'Alta Murgia saranno la Capitale del Mountain Bike nazionale, un evento organizzato dall'associazione Barletta Offroad con la collaborazione della Federazione Ciclistica Italiana.
Per il ritiro collegiale di Barletta sono stati convocati i seguenti atleti: Serena Calvetti (Team Corratec-Keit), Michele Casagrande (Team Corratec-Keit), Cristian Cominelli (Avion Axevo Mtb Pro Team), Marco Aurelio Fontana (Cannondale Factory Racing), Martino Fruet (Carraro Team – Trentino), Gerhard Kerschbaumer (I.Idro Drain Bianchi), Anna Oberparleiter (Carraro Team – Trentino), Nicholas Pettinà (Gruppo Sportivo Forestale), Fabian Rabensteiner (Focus Xc Italy Team), Lisa Rabensteiner (Focus Xc Italy Team), Lorenzo Samparisi (Canossa Merida), Mirko Tabacchi (Gruppo Sportivo Forestale), Andrea Tiberi (Frm Factory Racing Team). La squadra sarà diretta dal Direttore Tecnico Hubert Pallhuber (Campione del Mondo 1997) che si avvarrà della collaborazione tecnica di Enrico Martello.

Programmato dall’assessorato comunale allo Sport, è il primo in Italia nel suo genere. Dotato di tecnologie d’avanguardia, sarà presentato alla stampa e inaugurato alle 11
Nasce al PalaFlorio di Bari il primo museo italiano dedicato agli sport con la palla. Verrà inaugurato e presentato alla stampa sabato 15 febbraio alle ore 11 dal sindaco Michele Emiliano, dall’assessore comunale allo Sport Elio Sannicandro e dall’assessore regionale al ramo Guglielmo Minervini.
Una iniziativa programmata dall’assessorato allo Sport, realizzata in collaborazione col Coni e le Federazioni sportive: “Siamo orgogliosi - commenta Sannicandro - di questo nuovo passo che dà ulteriore prestigio al movimento sportivo cittadino e a una struttura di livello nazionale come il PalaFlorio. Lo sport è anche cultura, conoscenza. E il Museo offre una corposa dote di informazioni, storiche e tecniche, curiosità e scoperte. Incentrandolo poi sugli sport con la palla abbiamo colmato un vuoto anche a livello nazionale. Per di più con dotazioni tecnologiche di altissimo livello, con tavoli touchscreen e addirittura touchless, con materiali audio-video in particolare sulle tre principali discipline con la palla più frequentemente di casa al PalaFlorio: volley, basket e pallamano”.

Partito a Carrassi con ben 80 anziani impegnati in un percorso ideato dal Coni, tra benessere fisico e trainig cognitivo. Sannicandro: “A Bari le palestre comunali funzionano a pieno regime, dando anche spazio ad attività per le fasce deboli”
“Che Bari sia una riconosciuta eccellenza per il pieno utilizzo delle strutture e palestre comunali, è sotto gli occhi di tutti. Funzionano a pieno regime: dall’agonismo, incentivato da tariffe agevolate imposte per bando, allo sport giovanile. Ma non solo: danno spazio anche ad attività sportive sociali e per le fasce deboli, in linea con quella che è la nostra visione di contenitori il più possibile polifunzionali e aperti alla città. Il caso del PalaBalestrazzi, e della sua attività motoria per la terza età, è sintomatico”. Così il presidente del Coni Puglia e assessore comunale allo Sport, Elio Sannicandro, inquadra la nuova iniziativa riservata a ottanta ultrasessantenni, protagonisti del progetto sperimentale “Giovani…. si è o si diventa”, varato dalla delegazioni del Coni di Bari, in collaborazione con la VI circoscrizione. Sperimentale perché, col supporto di specialisti, attua un percorso mirato al collegamento tra benessere fisico e psichico di chi è in là con gli anni.
Divisi in gruppi, ogni settimana, gli utenti svolgono infatti due ore di attività motoria ad hoc con laureati in Scienza motorie e un’ora e mezza di training cognitivo con una psicologa specialista nell’invecchiamento, secondo turni dislocati dal lunedì al venerdì, mattina o pomeriggio. La metà dei beneficiari è stata individuata dalla circoscrizione, l’altra metà da associazioni del territorio: Casa Alzheimer e ArcheoClub. Le attività, in programma sino a fine giugno, sono gratuite, con sede prevalente appunto al PalaBalestrazzi di Carrassi - grazie anche alla disponibilità del gestore Asd Pink Sport Time - e coinvolgimento a supporto anche della palestra della scuola Del Prete e della sede di Casa Alzheimer.
La gestione del PalaBalestrazzi, aperto sette giorni su sette dalla mattina alla sera, è emblematica dell’intero settore. Gestito in convenzione col Comune dal dicembre 2010 dalla Pink Sport Time, in breve tempo la struttura di via Turati ha calamitato l’interesse di un vasto bacino di utenza, grazie a una corposa e differenziata offerta sportiva, che porta oggi l’impianto a un bacino di utenza di quasi 500 corsisti (fra cui alcuni utenti segnalati dalla circoscrizione che accedono gratuitamente), oltre a un centinaio di agonisti, con relativo indotto di famiglie e amici.
La palestra grande - con tribuna di 200 posti - ospita allenamenti e gare di tre squadre di basket, la Pink (A3 femminile), la Don Bosco e l’Adria (C maschile), oltre a minibasket e attività federali, essendo centro riconosciuto dalla Fip regionale. Nelle altre tre palestre è un succedersi di tennistavolo con istruttori federali, arti marziali come Taekwondo, Ju Jitsu e Aikido, pilates e ginnastica di vario genere (seguita da istruttori federali e anche medici dello sport), danza sportiva, danza classica e moderna, corsi di ballo, di difesa personale, oltre che stage e manifestazioni sportive di vario genere, ed anche eventi culturali. Già, perché l’idea di base è quella di uno spazio pubblico di quartiere: di qui, ad esempio, eventi in campo fotografico, workshop vari e ospitalità gratuita a due associazioni, Effetto Terra e Neu, attive rispettivamente in campo culturale e ricreativo. Senza dimenticare, a chiudere il cerchio del poliutilizzo, l’uso al mattino come palestra scolastica per gli alunni del XXVI Circolo Montello - Plesso Mungivacca.
In foto, Elio Sannicandro con alcuni partecipanti al progetto per la terza età.