
Appuntamento al PalaFlorio il 22 dicembre, con un migliaio di bambini da tutta Italia, preceduto il giorno prima da un convegno su sport e minori
Il 22 dicembre il Gran Premio Giovanissimi, il 21 il convegno “Minori, sport, legalità e cuore”. Per la terza volta nel giro di due anni, la città di Bari torna palcoscenico del karate nazionale e internazionale. Dopo i Campionati Italiani Assoluti di kumite e quelli del Mediterraneo (rispettivamente marzo e settembre 2011), domenica 22 dicembre è la volta per il Palaflorio di ospitare il Trofeo Gran Premio Giovanissimi. Una gara sportiva, ma soprattutto una festa, per gli atleti compresi tra i 5 gli 11 anni che vi prenderanno parte. Prevista una partecipazione di oltre un migliaio di bambini - provenienti da tutta Italia - in una giornata che, preparandoli al mondo agonistico, insegni loro i valori più importanti dello sport, come il divertimento, il rispetto e l'impegno. Portabandiera e testimonial d'eccezione saranno i quattro pugliesi componenti della nazionale giovanile, convocati ai mondiali di Guadalajara: Daniele Simmi, Michele Martina, Samuel Stea e Silvia Semeraro (campionessa del mondo in carica).
Saranno presenti alla manifestazione Elio Sannicandro, presidente del Coni Puglia e assessore allo Sport del Comune di Bari, Sergio Donati e Roberto D'Alessandro, rispettivamente vicepresidente e consigliere nazionali Fijlkam, Pierluigi Aschieri, direttore tecnico della Nazionale italiana Fijlkam di karate, Catia Di Cagno, vice presidente nazionale Unione Nazionale Camere Minorili, Silvana Calaprice, presidente regionale UNICEF Puglia, Maria Antonietta Quadrelli, responsabile nazionale ufficio Transforming Culture del WWF Italia, Antonella Locane, consigliere nazionale FIDAS, Daniele Simmi, direttore tecnico della Nazionale Italiana Fijlkam giovanile di karate e Gianrico Carofiglio, scrittore ed ex magistrato.
Saranno questi ultimi a essere anche protagonisti del convegno “Minori, sport, legalità e cuore”, che si terrà sabato 21 dicembre all'Istituto Tecnico V. Lenoci a partire dalle ore 9. Alla vigilia della gara, quindi, a due passi dal Palaflorio si discuterà sull'importanza dello sport nella vita di ogni bambino, dal punto di vista non solo fisico, ma anche intellettuale e umano.

Verranno assegnati i titoli intersolidali della specialità per agonisti e master
Ritorna a Barletta il ciclocross: nella città della Disfida e di Ettore Fieramosca, conquistata dai Normanni, dagli Svevi, dagli Angoini, dagli Aragonesi e dagli Spagnoli in 700 anni di storia, la disciplina invernale delle due ruote ha cominciato a fare passi da gigante.
Giusto un anno fa, da ogni angolo della penisola e dall’Europa, i migliori specialisti del cross delle categorie amatoriali si tolsero la soddisfazione di poter gareggiare in una luogo di grande prestigio come il Castello Svevo a due passi dal mare con passaggi caratteristici nel fossato e nei giardini attigui (foto allegata di Roberto Ferrante).
Per la cronaca, l’Italia è stata la nazione “regina” di quella inedita rassegna europea sotto l’egida della UEC (Union Européenne de Cyclisme) con le medaglie d’oro di Maurizio Carrer (master 3), Massimo Folcarelli (master 2), Gianni Panzarini (master 4), Maria Adele Tuia (master donna 1) e Lucia Pizzolotto (master donna 2); argento per Carmine Del Riccio (master 1), Alberto Laloni (master 3), Ignazio Giannella (master 4), Giuseppe Zamparini (master 5) e Michela Spuri Silvestrini (master donna 1); bronzo ad appannaggio di Andrea Pinto (master 1), Ernesto Angelini (master 2), Pietro Laghezza (master 3), Biagio Palmisano (master 4), Armando Mattacchioni (master 5) e Marco Valentini (master over).
Una medaglia d’oro a testa per la Repubblica Ceca (Pavel Gonda tra i master 1), la Svizzera (Carlo Schmid tra i master 5) e la Francia (Alain Guinle tra i master over). I transalpini hanno portato a casa un argento (Jean Francoise Lassalle tra i master 2) e stessa medaglia anche per la Svezia (Benny Andersson tra i master over).
Guarda il video 2012 di Live Sport Channel al link http://www.youtube.com/watch?v=CZ9tU7_PzZA
Work in progress per l’edizione 2013: il Team Eurobike Corato ha unito le forze con il GSCD Bari-Scuola di Ciclismo Franco Ballerini per creare un binomio vincente senza lasciare nulla al caso.
Obiettivo allestire al meglio l’imminente seconda edizione del Grand Prix Città di Barletta-Castello Svevo, gara nazionale Top Class valevole come Campionato Intersud sotto l’egida della Federazione Ciclistica Italiana e del Coni con il patrocinio degli enti Regione Puglia, Provincia Barletta-Andria-Trani, Comune di Barletta e dei partner Cicli Eurobike, Ellemmesport, Gigolo fashion to wear, Ristorante Il Covo Delle Sirene, Lauciello Pneumatici, Multi Reti, Delvino.com, Gi-Esse abbigliamento ciclismo, Axa Assicurazioni (agenzia Bari Salvatore Minerva), Ermetika e Media Videolab.
Un territorio ricco di storia come Barletta ha tutte le carte in regola per meritare l’attenzione e l’interesse di tanti ciclocrossisti del Centro-Sud Italia e degli addetti ai lavori non solo dal punto di vista agonistico: un’ulteriore opportunità per richiamare tanti visitatori e promuovere il “turismo attivo” in tandem con la pratica sportiva per l’appuntamento di domenica 22 dicembre.
Dal punto di vista tecnico è stato confermato il percorso della passata edizione negli enormi spazi del Castello Svevo comprendenti il fossato, i giardini, il lungomare e la porzione di strada che va dal retro della Cattedrale all'ingresso dei giardini per complessivi 2700 metri.
Il programma:
SABATO 21 DICEMBRE
- dalle 14:00 alle 18:00 verifica tessere, consegna numeri e chip presso i locali del Ristorante Il Covo Delle Sirene a Piazza Castello al civico 1 nelle adiacenze della zona partenza e arrivo
- prove ufficiali sul percorso di gara a partire dalle 14:00
DOMENICA 22 DICEMBRE
- dalle 8:00 alle 9:00 verifica tessere, consegna numeri e chip presso i locali del Ristorante Il Covo Delle Sirene, a seguire riunione tecnica
- partenza gara promozionale giovanissimi G6 M/F alle 9:30 (20 minuti)
- partenza gara esordienti 2°anno e allievi M/F alle 10:00 (30 minuti)
- partenza gara juniores, donne tutte, master 3/4/5/over alle 10:40 (40 minuti)
- partenza gara élite, under 23, élite sport, master 1/2 alle 11:40 (60 minuti)
ISCRIZIONI E MODALITA’ DI PAGAMENTO
- tramite fattore K per tutti i tesserati FCI (ID gara 51871) mentre per gli appartenenti agli Enti della Consulta direttamente sul sito www.ciclieurobike.com alla sezione eventi; via e-mail all’indirizzo di posta elettronica:
- quota di partecipazione 15 euro (solo categorie cicloamatoriali) che comprende: pacco gara, assistenza medico-sanitario, radio soccorso, ristoro finale, spogliatoi e docce, lavaggio bici, premiazioni finali.
- pagamento con bonifico bancario presso il Banco Popolare del Mezzogiorno IBAN: IT27E0525641470000009346631 intestato ad ASD TEAM EUROBIKE con causale 2° Grand Prix Città di Barletta indicando i dati degli iscritti;
CONVENZIONI ALBERGHIERE
Nicotel Hotel Barletta****
Viale Regina Elena 76121 Barletta (BT)
http://www.nicotelhotels.com/barletta/index.html
Tripla in formula B&B costo totale 3 persone euro 50,00
Doppia in formula B&B costo totale 2 persone euro 45,00
Cena del sabato 21 dicembre 2013 costo euro 13,00 a persona
eventi.ciclieurobike.com
www.gscdbari.it

Parte il progetto regionale teso a contrastare la sedentarietà promovendo corretti stili di vita
Parte per Bari e provincia l'avviso di selezione dei laureati in scienze motorie e diplomati Isef per il progetto regionale "Movimento in Salute", organizzato dal Corso di Laurea in Scienze delle Attività Motori e Sportive dell’Ateneo di Bari, dalla Asl Bari - Dipartimento Prevenzione, e dalla delegazione provinciale di Bari del Coni.
Approvato dalla Regione Puglia per l’anno 2013-2014, "Movimento in Salute" punta a contrastare diabete, ipertensione e altre patologie croniche direttamente collegate alla sedentarietà, attraverso la promozione di corretti stili di vita.
Scarica bando e modulistica (adesioni entro il 14 dicembre).
Al progetto è collegato un evento formativo (ECM), in collaborazione anche con la Fmsi Puglia, in programma il 21 dicembre al Policlinico di Bari (Aula De Benedictis, ore 9-17).
Scarica il programma dell’incontro.

Tra recupero urbano, ambiente e sport, la visione dell'assessore all'Urbanistica del Comune di Bari e presidente del Coni Puglia, Elio Sannicandro, nell'intervento pubblicato domenica da La Gazzetta del Mezzogiorno
Una visione innovativa e sostenibile, tra recupero urbano, ambiente e sport, per riqualificare l'ILVA di Taranto. La propone l'assessore all'Urbanistica del Comune di Bari e presidente del Coni Puglia, Elio Sannicandro, partendo da un'idea progettuale dell'architetto Alessandro Zoppini, che riprende le esperienze e le teorie di eco sostenibilità e della smart city che ormai si stanno applicando sistematicamente anche nella nuova programmazione urbanistica a Bari e in molte altre città italiane.
La nuova visione sull'ILVA è stata lanciata nell'intervento pubblicato domenica scorsa da La Gazzetta del Mezzogiorno, che riportiamo di seguito, con l'immagine che l'accompagna:
Progettiamo un grande polmone verde sui parchi minerali dell’Ilva
Gli interventi di bonifica per l’ILVA devono compensare l’enorme danno ambientale ma devono restituire anche qualità e umanità al territorio di Taranto
In Puglia abbiamo avviato un percorso innovativo sul tema delle “città attive” in cui le politiche dello sport si integrano con le politiche della salute e dell’ambiente per immaginare città a misura d’uomo garantendo un’adeguata qualità della vita.
Abbiamo avviato percorsi virtuosi a Bari, a Lecce ed in altre città pugliesi ma, tutti noi, abbiamo un grande debito nei confronti di Taranto.
La città di Taranto ed il suo territorio hanno subito un’aggressione ambientale senza pari in Italia che si ripercuote drammaticamente sulla salute delle persone e sulla qualità della vita oltre che sull’ambiente devastato dai giganteschi insediamenti industriali dell’ILVA.
Le proteste dei cittadini e le conseguenti vicende giudiziarie hanno determinato finalmente l’imposizione di interventi di bonifica ambientale e di protezione dei processi produttivi in modo da creare condizioni di lavoro pulito eliminando l’inquinamento o riducendolo in maniera sostanziale. E’ necessario investire molto e bene ma questo investimento va considerato una compensazione, se pur minima e tardiva, all’enorme danno procurato alla popolazione e al territorio.
Purtuttavia gli interventi di bonifica vanno progettati non soltanto guardando al risultato tecnico ovvero la riduzione dell’inquinamento da polveri, ma devono anche garantire una qualità progettuale di alto profilo sul piano umano, sociale, ambientale ed architettonico. Il progetto di bonifica deve proiettarsi con lungimiranza su un percorso di riqualificazione creando un’inversione di tendenza attraverso un approccio sistemico ed integrato.
Vorrei fare un esempio concreto con riferimento al progetto per la copertura dei parchi minerari: un’area di oltre 70 ettari di minerali ferrosi e altamente inquinanti esposti ancora (e da decenni) agli agenti atmosferici provocando la dispersione delle polveri su un territorio vastissimo. La bonifica imposta dal Ministero obbliga alla copertura dei questa enorme area ma il progetto proposto dall’ILVA prevede comuni coperture di tipo industriale (in sostanza grandissimi capannoni metallici).
Esiste invece un metodo diverso di progettare utilizzando la “green architecture” ovvero immaginando una copertura ecosostenibile dei parchi minerari: un’enorme copertura “verde” costituita da supporti geostrutturali per una vegetazione naturale che costituisca il più grande parco di Taranto. Forse uno dei più grandi parchi d’Italia. Le tecnologie esistono e sono ben collaudate per la realizzazione di tetti giardino e orti urbani con spessori minimi dello strato colturale vegetale che possono sostenere piante mediterranee di vario genere e perfino alberature.
Una siffatta copertura bio-tecnologica, oltre ad impedire la dispersione delle polveri minerali, potrebbe diventare un polmone verde fornendo ossigeno all’ambiente urbano in maniera naturale. Non ha paragone l’effetto estetico e l’immagine di “rinaturalizzazione” che si potrebbe determinare.
Non è fantascientifico immaginare anche di rendere praticabile e fruibile una parte dell’immensa copertura realizzando campetti sportivi e parchi giochi accessibili anche ai cittadini. Il grande parco urbano dovrà integrarsi con la città trasformando una minaccia e un luogo di morte in un luogo che simboleggi l rinascita e la rigenerazione sociale ed ambientale della città.
La bonifica dell’ILVA, sotto la guida della Regione Puglia e soprattutto dei cittadini di Taranto, dovrebbe dimostrare che vi sono metodologie e idee innovative che affrontano la riqualificazione ambientale in modo multidisciplinare guardando con rispetto agli uomini ed alle future generazioni.
Si potrebbe cogliere l’opportunità, sul piano culturale, per spiegare come sia possibile realizzare interventi di bonifica industriale con maggiore attenzione all’ambiente, alla bellezza ed alla qualità architettonica, alla sostenibilità sociale ed economica.
Sarebbe una possibilità di compensazione per l’enorme danno ambientale accusato dalla città di Taranto in questi 50 anni ma è necessario che insieme alla tecnica ed alla burocrazia vi sia grande sensibilità ambientale e una cultura tecnologica al passo con i tempi.
di Elio Sannicandro
Presidente regionale del CONI / Assessore all’Urbanistica e alla Qualità edilizia di Bari

Il 9 dicembre prende il via il ciclo di appuntamenti organizzato dal Coni Puglia
Si chiama “Incontri di Sport”, ed è un ciclo di appuntamenti per diffondere cultura ed esperienze sportive, anche attraverso testimonianze dirette, sul territorio. Organizzato dal Coni Puglia, il primo appuntamento si terrà, in collaborazione con l’Unvs - Unione Nazionale Veterani dello Sport Bari e Ansmes - Associazione Nazionale Stelle al Merito Sportivo, lunedì 9 dicembre alle 18,30 nella Sala Conferenze della III Circoscrizione Picone - Poggiofranco (Stradella Del Caffè, 26).
Questo il programma:
Titolazione sezione ANSMeS BARI a UGO STECCHI
RICONOSCIMENTI E PREMIAZIONI
MICHELE COSTANTINI, notaio atto costutitivo ANSMeS
Associazione Nazionale Stelle al Merito Sportivo
DANIELA TORTELLA, giornalista
Per aver contribuito alla stesura del primo statuto ANSMeS
9° TROFEO GEMMA CONTI
Ricordo di una cestista
FIP Puglia e Antonio Amatulli
A MARZIA TAGLIAMENTO della Futura Brindisi
ANTONELLA RINELLA, capo gabinetto del Comune di Bari
Da assessore alla toponomastica ha reso possibili, su proposte dell'UNVS Bari, titolazioni di
strade, palazzetti, piazze, giardini, a campioni, dirigenti e personaggi dello sport barese
ATLETA DELL'ANNO 2013 UNVS
Unione Nazionale Veterani dello Sport
a FABIO PARISI dell'Angiulli Bari
Campione di lotta greco romana
Premio “Filippo Nitti”
Istituito da UNVS Bari e FIGC Puglia
A PIERO DORONZO segretario del Bari Calcio
Premio “Vincenzo Patella”
Organizzato dall'UNVS Bari
A DIEGO MONALDI
Campione Europeo nazionale under 20
cestista del Cus Bari
ELIO SANNICANDRO, presidente Coni Puglia
Assessore allo Sport e all'Urbanistica del Comune di Bari
“Vero artefice del rinnovamento sportivo cittadino”
Intervento di chiusura di Elio Sannicandro