

Cronaca di una vittoria annunciata. EuzII ha mantenuto la leadership della classifica over all per tutti i 5 giorni di regate, laureandosi Campione del Mondo della Classe Platu25 a Gmunden, in Austria.
Con 37 punti, EuzII, armato da Francesco Lanera, ha disputato un mondiale da manuale. Nelle due regate odierne, con un vento da 16 a 20 nodi, ha guadagnato un quarto ed un terzo posto. Seguito nella ranking da Mundo Marino, con 51 punti, e Falcone a 61. Bribon è quarto a soli tre punti di distanza. Splendida anche il mondiale disputato dal secondo italiano in classifica, Nanuk di Gianrocco Catalano e Giuseppe Tesorone.
Sandro Montefusco, timoniere di EUZ II "Monella Viziata": “Finalmente abbiamo avuto 2 regate perfette con vento da 16 a 20 nodi. Non ci aspettavamo tanto dopo il tempo incerto dei gironi scorsi. Nella prima regta di oggi siamo partiti bene e abbiamo tenuto il vantaggio fino alla fine. Nella seconda è stato più complicato. Siamo partiti male e abbiamo preso male alcuni salti di vento. A un certo punto siamo finiti 15°. Non abbiamo perso la concentrazione e il sangue freddo e abbiamo riguadagnato piano piano le posizioni perdute. E’ una grande soddisfazione , una grande emozione”
Fancesco Lanera,armatore di EUZII, è emozionatissimo, piange ride, ripiange. Poi tutto l’equipaggio viene buttato in acqua. Felicissimi anche gli svizzeri, il tattico Markus Sigrist e Luka Gerig. “E’ una cosa che speravamo tutti ma non sono abituato a una gioia così grande – dice Lanera. “Certo, c’era Sandro Montefusco che è una garanzia ma io non sono abituato a una tensione continua e così grande. E’ fantastico. Quasi non ci credo. Ringrazio tutti quelli che si sono sacrificati e hanno contribuito a questa vittoria. La famiglia, gli amici, gli sponsor. La nostra è stata una squadra fantastica che ha affrontato con grande determinazione le cattive condizioni metereologi che, il vento completamente instabile, la tensione”
La classifica è stata incerta fino all’ultimo minuto, a causa delle numerose proteste che sono state presentate, in particolare quella di Bribon su MundoMarino.
La flotta italiana si è distinta nell’ambito di questo mondiale austriaco. Al 12° posto troviamo Pirillina, 18° Les Freres, 21° Fight 4Fighting, 23° Fiordiluna, 28° Aria, 29° Mamic, 32° Lunatica, 35° Bambolina, 41° Giogo e 44° Sapienza Vela.


E’ cominciata questa mattina ad Alberobello, nel Barese, la seconda edizione del Jamborée dei Trulli, festa nazionale di minibasket.
Dopo la prima tornata di gare, si è svolta la cerimonia d’apertura dell’appuntamento inaugurale del tour 2011, organizzato dalla Fip con il supporto degli assessorati allo Sport ed al Turismo della Regione Puglia, del Comune di Alberobello, del Comitato Regionale Fip e del Coni regionale e provinciale oltre 60 bambine nate nel 2000, in rappresentanza di Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Lazio, Marche, Puglia, Sardegna, Sicilia.
Presenti, fra gli altri, il responsabile tecnico nazionale del settore Minibasket, Maurizio Cremonini, il sindaco di Alberobello, Bruno De Luca, l’assessore comunale allo Sport, Vito Carparelli, il presidente del Coni provinciale, Nino Lionetti, il presidente del Comitato Regionale Fip, Margaret Gonnella, oltre al vicepresidente Fip, Gaetano Laguardia, ai consiglieri federali Sandra Palombarini, responsabile del Settore Squadre Nazionali Femminili, Angela Albini e il pugliese Angelo Barnaba.
La prima tappa, dedicata al Minibasket in rosa, è stata tenuta a battesimo anche dal presidente federale Dino Meneghin, ospite d’onore della città dei Trulli: “Mi è capitato poche volte di ricevere un’accoglienza così sentita e calorosa come quella che mi ha riservato Alberobello – ha dichiarato Meneghin – Prima le gare casalinghe della nazionale maschile a Bari, poi il Jamborée dei Trulli, per la seconda volta, e la nazionale femminile a Taranto: spero si tratti solo dell’inizio di una lunga collaborazione con la Puglia. Abbiamo trovato una regione che offre ospitalità, professionalità e tanta passione. Praticamente una macchina col pieno di benzina: basta solo accendere il motore. Perché cambiare?” Il presidente federale si è intrattenuto a lungo, come suo solito, con i giovanissimi praticanti, firmando autografi e facendosi immortalare in foto ricordo: “Siete delle ragazze fortunate – ha ricordato alle cestiste in erba – Ai miei tempi non esisteva il minibasket ed era molto più difficile accostarsi alla pallacanestro ed emergere, se non all’inizio dell’adolescenza. Crediamo molto alla diffusione della pallacanestro delle scuole, come testimonia il percorso intrapreso negli ultimi due anni”.
Nel pomeriggio la carovana del Jamborée si è trasferita a Taranto, per assistere alla seconda gara dell’Italbasket femminile nella qualificazioni supplementari all’Europeo. Le gare proseguiranno nella mattinata e nel pomeriggio di domani, fino a martedì 7 giugno, sui campi allestiti in piazza Indipendenza.
In concomitanza alle prime due giornate di gara, a poche centinata di metri dalla sede di gara, nel palazzetto di via Locorotondo, si sta svolgendo il Trofeo delle Province femminile, riservato alle migliori 48 atlete pugliesi dell’annata ’98, un ulteriore omaggio al basket in rosa ed alla presenza in Puglia delle azzurre dell’Italbasket. Al Trofeo sono stati coinvolti i tecnici del progetto “Giovani Allenatori”, promosso dal Presidente CNA Puglia Nico Valzani, grazie al quale sette giovani coach pugliesi stanno avendo la possibilità di approfondire e migliorare le proprie competenze. A chiudere il cerchio i giovani arbitri, coordinati dall’istruttore Rino Di Bari, che hanno diretto le gare.


L’Italia del nuoto pinnato torna a Bari, dove nel fine settimana sono in programma, sotto l’egida del Comune del capoluogo pugliese e del Coni, i Campionati Italiani Estivi di categoria, manifestazione che vedrà nella piscina dello Stadio del Nuoto oltre 1000 presenze/gara in rappresentanza delle società più quotate dell’intera penisola.
Molto interesse attorno agli atleti che completeranno le fila della nazionale italiana impegnata il prossimo mese in Ungheria per ben due volte con gli Europei juniores ed i Mondiali assoluti, e sui big che nel corso della stagione sono già stati protagonisti più volte di grandi prestazioni.
Le gare inizieranno sabato 4 alle ore 9,20. In rete sul sito federale www.fipsas.it la start list completa della manifestazione.


Domenica tutta Italia si trasformerà in un grande campo sportivo. Il 5 giugno, infatti, si celebrerà in 1500 comuni dello Stivale la Giornata Nazionale dello Sport, giunta ormai all’8° edizione, quest’anno nel segno dell’anniversario dei 150 anni dell’unità d’Italia. “Lo sport ci unisce” sarà infatti lo slogan che accompagnerà gli eventi e le manifestazioni in programma. Un motto volto a ricordare anche ai più giovani i valori di libertà ed unione insieme a quelli che da sempre contraddistinguono lo sport: l'amicizia, la tolleranza, la solidarietà, l'autodisciplina e la responsabilità.
Naturalmente evnti anche in Puglia. Bari e la sua provincia, ad esempio, saranno fra le più attive dell’intera penisola. Nel capoluogo, tra il Parco 2 Giugno e il Centro Direzionale San Paolo, quasi 8000 mila atleti si sfideranno nelle più svariate discipline, tra le quali non mancheranno minivolley, minibasket, pallamano, calcio, ciclismo, rugby e taekwondo. Inoltre, le Piscine Comunali faranno da scenario al “Trofeo Master Nuoto Colaianni”, mentre il lungomare Nazario Sauro sarà invaso dalle sfavillanti auto d’epoca per la II edizione della rievocazione del mitico Gran Premio di Bari.
Tuttavia la provincia non sarà da meno: le piazze e gli impianti sportivi di quasi tutti i principali centri del Barese saranno il suggestivo palcoscenico delle dimostrazioni e dei tornei riservati ad atleti di ogni età. Un esercito che, compresa Bari città, metterà in campo più di 16000 sportivi pronti a festeggiare, nel segno dell’olimpismo, la Giornata Nazionale dello Sport.
Scarica il programma di Bari e provincia.


Si è disputata giovedì 26 maggio nella impareggiabile cornice dello Stadio Olimpico di Roma la manifestazione "Il Palio dei Comuni" di atletica leggera, gara a staffetta formata da 12 atleti del medesimo comune (4 nati nel 1997, 1998, 1999 - 6 maschi e 6 femmine) ciascuno dei quali aveva il compito di percorrere 200metri.
Storico il 3° posto centrato dalla rappresentativa barese al suo esordio nella manifestazione, proprio nell'anno in cui si è verificato il boom delle partecipazioni (ben 130 staffette al via in rappresentanza di più di 90 comuni italiani).
La manifestazione si è svolta nel corso del Golden Gala, 2 ore prima e sulla stessa pista dei BIG dell'atletica mondiale (i vari.. Usain Bolt, Asafa Powell, il bianco più veloce di tutti i tempi Christophe Lemaître, Allyson Felix, Blanka Vlasic e l'italiano Andrew Howe).
La spedizione barese formata da due staffette (Bari "A" e Bari "B" piazzatasi anch'essa in maniera eccellente al 61° posto finale) era partita da Bari alle 5 del mattino (100 anime distribuite in 2 pulman da turismo, con al seguito genitori, accompagnatori, tecnici e dirigenti) col solo intento di calpestare la pista che nel passato aveva visto trionfare Pietro Mennea, Carl Lewis, Valerij Borzov, Michael Johnson, Livio Berruti & Co.
Dopo il turno di qualificazione i giovani atleti baresi (potremmo dire "ridendo e scherzando") si sono trovati senza neppure rendersene conto a disputare la finalissima in virtù del 4° tempo complessivo ottenuto. Vi accedevano infatti esclusivamente i migliori 9 tempi delle 10 serie disputatesi, ciascuna delle quali era composta da 13 staffette.
Neanche il tempo di realizzare e di festeggiare che già, pronti-via, si doveva disputare l'atto finale.
Consapevoli di avere un'occasione più unica che che rara, e con lo stadio gremito ad assistere alla loro gara, partivano in sequenza decisi un dopo l'altro a dare il meglio di se.
Risultato finale: 5'51"5 ovvero 7secondi in meno del turno di qualificazione (ad una media di circa 29" a frazionista), alle spalle delle rappresentative della Libertas-Municipio15 di Roma e di Rieti (vincitrice delle ultime edizioni).
Benissimo anche le rappresentative dei comuni di Altamura (giunta 33^) e di Santeramo in Colle (giunta 50^) presenti anch'esse alla rassegna romana, sintomo di una vivacità e di un ottimo livello medio del movimento dell'atletica giovanile barese, che tuttavia in queste fasce d'età non deve mai perdere di vista l'aspetto ludico ed aggregante.
Ed in quest'ottica di gioco-sport la manifestazione romana è stata esemplare, perchè alla fine il risultato cronometrico conta relativamente a questa età. La medaglia più pesante ed inossidabile che questi giovani atleti si sono aggiudicati a Roma e che porteranno sempre con se è quella del ricordo di una irripetibile emozione.