
L'atleta di Copertino pronta per l'evento giapponese
Cinque cerchi olimpici umani sul prato della Grottella a Copertino per salutare l’atleta Maria Grazia Alemanno, in partenza per le Olimpiadi di Tokyo.
Cinque cerchi olimpici umani sul prato della Grottella a Copertino per salutare l’atleta Maria Grazia Alemanno, in partenza per le Olimpiadi di Tokyo.
Numerosi i cittadini e atleti delle società sportive della città riuniti per il flash-mob e immortalati dall’alto dal drone di Cosimo Trono.
La copertinese Maria Grazia Alemanno, classe 1990, atleta del Centro Sportivo Esercito gareggerà nella categoria 59 Kg.
“Orgogliosi del suo percorso sportivo, iniziato tanti anni fa tra le mura della palestra Body's Training, sostenuta e forgiata dal maestro Franco Alemanno” - ha commentato Vincenzo Nobile, Fiduciario comunale Coni -. Siamo certi che porterà alto l'onore della pesistica copertinese anche alle Olimpiadi”.

L'evento era inserito in un circuito nazionale
Si è conclusa nella tarda mattinata di domenica 11 luglio la seconda edizione della Salento Swim Race a Santa Caterina di Nardò, la prima delle quattro tappe previste per il nuoto in acque libere in Puglia ed inserite in un circuito nazionale che conta quest'estate di un totale di undici gare dislocate sul territorio italiano.
Ospiti della splendida location naturale della cittadina affacciata sul mar Jonico, il villaggio dell'atleta ed il punto di partenza ed arrivo delle due gare in programma, mezzo fondo da 3 km e miglio marino, è stato il Circolo Nautico La Lampara del Presidente Domenico Falco, perfetto padrone di casa assieme al Vice Presidente Vicario Tommaso Micelli Ferrari, ad Ugo Lisi, delegato FIN Circolo Nautico La Lampara ed al Direttore Rudy Cabras, oltre alla Responsabile della Segreteria Carmen Tedesco e alla Responsabile della Comunicazione Cristina Quinto.
L’organizzazione dell'evento, fortemente voluto da Presidente Fin Puglia Nicola Pantaleo e da Ruggiero Messina, Consigliere Regionale e Responsabile del settore Nuoto in Acque Libere della Federnuoto Puglia, oltre ad essere Coordinatore Regionale Nucleo Protezione Civile, assieme a Lorenc Feleqi, Responsabile del Salvamento Didattico della Federnuoto Puglia e Coordinatore Regionale Nucleo Protezione Civile) ha visto alla partenza oltre 100 atleti provenienti anche da fuori regione.
La presenza sul campo della Presidente dei Giudici Unici di Gara Patrizia Zappatore con in testa il GUG Nazionale Laura Sportelli ha garantito il corretto svogimento dell'intera manifestazione, a partire dal far rispettare le norme Anti Covid in essere al momento della punzionatura fino alla disclocazione dei giudici sulle imbarcazioni lungo tutto il percordo di entrambe le gare.
L'attrattiva per la gara più impegnativa e competitiva, trasmessa in diretta su Salento Television, ha avuto il risvolto con il boom di presenze nella più dura mezzo fondo di 3 km, gara affrontata sia da agonisti che da atleti master con grande spirito battagliero, con riscontri cronometrici di grande rilievo, risultati visibili sul sito del partner tecnico Icron TempoGara di Vito Candela, che assieme alla Poseidon Blu Team, coordinato da Riccardo Cifarelli ed il suo reparto tecnico, ha allestito il campo gara grazie anche al materiale tecnico fornito dallo sponsor tecnico Arena ed ha fornito la professionalità del Nucleo sommozzatori soccorso acquatico Misericordia, che hanno garantito la sicurezza in acqua per tutti i partecipanti.
La Mezzo Fondo Agonisti ha visto trionfare nella classifica Assoluta Alessandro Colapietro dei Nuotatori Pugliesi con il crono 42.49 davanti a Francesco Massafra dell'Olimpica Salentina e a Emanuele Potenza dei Nuotatori Pugliesi, mentre al quarto posto assoluto e prima del settore femminile è arrivata la salentina Federica Toma della Gestisport, reduce dal magnifico bronzo nei 200 dorso al Trofeo Settecolli di nuoto, davanti a Dalila Tamburrano dell'Olimpica Salentina e dalla pluri campionessa regionale delle acque libere Venere Altamura della Netium di Giovinazzo.
Nella gara Master della stessa distanza vince il favorito della vigilia Piero Nardelli della Aquatika in 44.25 davanti a Francesco Ricci della Acli Nuoto Brindisi e a Giorgio Frigoli della Muovi Lecce: prima delle donne Carla Calcabrini della Nuotatori Genovesi mentre al secondo posto si piazza Giuditta Bocci della Albatros, prima delle pugliesi, mentre chiude il podio della 3 km Erika Pupino della Meridiana Nuoto Taranto.
Nel Miglio Marino Agonisti si impone Emanuele Potenza in 17.54 davanti a Pasquale Lillo della Ranidae mentre terzo assoluto Andrea Licchelli dei Nuotatori Pugliesi; per il settore femminile vince Dalila Tamburrano che regola all'arrivo Maddalena di Fonzo della Ranidae e la padrona di casa, essendo socia del Circolo La Lampara, Ginevra Licignano della Gestisport .
La gara Master molto combattuta ha visto trionfare Enea Cleri dell'Aquatica in 20.34, davanti a Pantaleo Dell'Orco della Netium ed a Raffaella Perrotta dell'Acquatica, prima delle donne. Sul terzo gradino del podio maschile Gianfranco Cioce dello Sport Club di Bari mentre per le donne giunge seconda una felicissima Patrizia Nettis, innanzitutto atleta ma conosciutissima come prima firma del nuoto sulle pagine della Gazzetta del Mezzogiorno, davanti a Vanessa La Via della Muovi Lecce.
Le premiazioni hanno avuto come ospiti d'eccezione il Dott. Antonio Tondo Delegato allo Sport Comune di Nardò, le due madrine della manifestazione Federica Toma e Ginevra Licignano, atlete di spessore internazionale oltre alla graditissima presenza dell'ex Vice Presidente della Fin Puglia Gigi Mileti.
Un particolare ringraziamento agli enti patrocinanti della manifestazione salentina, dalla Regione Puglia al Comune di Nardò, l'ANCI; Federalberghi, la Direzione Marittima della Guardia Costiera, il Comando Marittimo Sud della Marina Militare, il Reparto Operativo Aereo Navale della Guardia di Finanza, il Gruppo Operativo della Guardia d Finanza, Puglia Promozione, il Nucleo Regionale della Protezione Civile con il prezioso supporto degli Assistenti Bagnanti della Fin Salvamento, a Marzja Messina per il progetto grafico della locandina oltre ai media partner Swimbiz.it, SwimmingPuglia e Ovunque Puglia ed alla fattiva collaborazione del fotografo e video maker Leo Muscara.
Prossimo Appuntamento la gara di mezzo fondo di 2,7 Km "Leukalè" domenica 1 agosto a Santa Maria di Leuca con l'organizzazione del Circolo Nautico La Lampara in collaborazione con la Lega Navale Italiana sezione di Leuca.
Ph. Icron

Due giorni di sport e divertimento organizzati dalla Federazione Italiana Sportiva Disabilità Intellettive e Relazionali
Sono terminati in maniera festosa, sui campi in terra rossa del Circolo Tennis Maglie, i due giorni dedicati a sport e disabilità con i numerosi partecipanti uniti in un unico abbraccio.
La manifestazione - terza tappa del Circuito Tennis FISDIR - è stata organizzata dalla Federazione Italiana Sportiva Disabilità Intellettive e Relazionali (FISDIR), in collaborazione con il Circolo Tennis Maglie, ed ha visto la partecipazione di ragazzi, genitori e accompagnatori da tutta Italia tra i quali spiccava una numerosa comitiva da San Vito al Tagliamento con l'ACSD “Arcobaleno” accompagnata dal Referente Tecnico Nazionale del Tennis FISDIR, Vincenzo Morgante.
Presenti alla manifestazione e alle premiazioni il Consigliere regionale FIT e Direttore sportivo del CT Maglie Antonio Baglivo, il Presidente regionale FISDIR Puglia Floriana De Vivo, il Presidente regionale ACSI (Associazione Cultura Sport e Tempo Libero) Antonio Pascali, e il Fiduciario regionale Tennis in Carrozzina e Responsabile per la Puglia e Basilicata settore tennis FISDIR il tecnico nazionale Enrico Ranieri.
Al di là del risultato sportivo, con vincitore della tappa Eric Fiorenzato sul campione uscente Antonio Catalano, è stata una vittoria dei valori fondamentali dello sport che ha visto nella partecipazione collettiva il motivo principale per festeggiare insieme.
Al termine della manifestazione, il Referente Tecnico Nazionale del Tennis FISDIR, Vincenzo Morgante, ha voluto ringraziare i genitori dei ragazzi partecipanti che, con il loro impegno e non senza sacrifici, permettono la loro partecipazione a questi eventi che si svolgono in tutta Italia.
Morgante, inoltre, ha voluto ringraziare il Circolo Tennis Maglie per l'ospitalità e l'organizzazione di un evento che, per sua natura, presenta specifici problemi organizzativi.
Il responsabile Tecnico Regionale FISDIR, sezione Tennis, Enrico Ranieri, traccia un bilancio con uno sguardo sul futuro del tennis in carrozzina e disabilità: “Grande partecipazione di pubblico e accompagnatori che ci fa ben sperare per un maggiore coinvolgimento delle associazioni e dei circoli per portare avanti sempre di più questi due progetti che sono sicuramente vincenti”.
Il consigliere regionale FIT e direttore sportivo del CT Maglie, Antonio Baglivo, ha espresso grande soddisfazione per la riuscita dell'evento: “L'organizzazione di un torneo speciale come questo è stato un impegno che abbiamo affrontato con grande entusiasmo per dimostrare la nostra vicinanza e sensibilità al mondo della disabilità. Abbiamo visto in campo anche del bel gioco, una sportività olimpica, tanto divertimento e condivisione. Siamo orgogliosi per la riuscita della manifestazione tanto è che per l'anno prossimo chiederemo alla Federazione europea che ci venga assegnato un analogo evento a livello internazionale”.

La formazione barlettana ottiene la promozione grazie al doppio di spareggio
Il Circolo Tennis Barletta festeggia la promozione in Serie B1.
La squadra pugliese, impegnata nella finale playoff contro il Tennis Comunali Vicenza, ha portato a casa la promozione grazie al doppio di spareggio.
4-2 il risultato finale della sfida di ritorno grazie alle vittorie di Savoldi, Tresca, Scelzi e della coppia Tresca-Scelzi.
Il match è stato deciso così dall’ultima gara di doppio: Tresca-Savoldi hanno così battuto il duo Del Santo-Peruffo (7-5 6-1) dando il via ai festeggiamenti nel circolo pugliese.
Il CT "De Guido" Mesagne invece vince il playout e resta in B2

Ai raggi X la bella realtà salentina
L'orizzonte sullo sfondo divide il cielo dal mare nel Sud dell'Italia.
Siamo a Gallipoli, in provincia di Lecce, affacciati sul "Circolo della Vela".
Barche a vela e canoe in fila, come tante matite colorate davanti al mare al confine dell'Europa.
Sono sessanta le canoe e i kayak che tutto l'anno sono ormeggiate sulle rastrelliere del Circolo della Vela.
"E' un colpo d'occhio visibile dalle mura del centro storico di Gallipoli, fotografato da migliaia di turisti che, attratti dai colori degli scafi, non mancano di farsi riprendere con lo sfondo delle canoe e del porticciolo", si legge in una nota del Circolo dove si ricorda lo storico legame di questo piccolo Comune salentino con il mare.
Anche qui, come in altri enti federali, i tesserati della FICK sono aumentati passando dai 22 del 2019 a 46 nel 2020.
Si tratta di sportivi che hanno imparato ad andare in kayak proprio al "Circolo della Vela" appassionandosi e diventando, così, amatori. Sono le falesie e le spiagge del Salento che fanno da cornice ai giri sotto costa.
Un raddoppio vero e proprio degli amatori ha fatto sì che si pensasse ad una tappa dell' "Italia in canoa" nel 2020 purtroppo saltata causa della pandemia. Questo non preclude l'organizzazione di altri raduni con le diverse associazioni locali durante le stagioni estive.
Oggi il Circolo della Vela di Gallipoli conta ben otto tecnici di base e, come detto, circa cinquanta amatori.
"Vivono il mare tutto l'anno, in solitaria o in gruppo, a qualsiasi ora, dall'alba a mezzanotte - dichiara il Vice Presidente della struttura, Pierpaolo Pagliarini -. Sono molto fortunati perché la conformazione di Gallipoli e la posizione del Circolo, molto protetta, consente loro di uscire in mare sempre. Infatti i nostri soci posso scegliere, in base alle condizioni meteo, se dirigersi a nord o a sud dell'estesa Baia di Gallipoli, costeggiando la Citta Vecchia, dove sorge la sede del Circolo".
Con il minimo sforzo i kayak raggiungono così le varie spiagge della città: Lido Conchiglie e Rivabella a nord, Lido San Giovanni, Baia Verde, Punta della Suina e Lido Pizzo a sud.
Inoltre, attraversando il mare aperto arrivano al lago dell'Area Naturalistica Protetta dell'Isola di Sant'Andrea.
Una dimensione sportiva, amatoriale e di contatto con la natura che attira sempre più persone.
Negli ultimi anni, grazie al tecnico federale e socio Emilio Cirillo si sono avvicinati al kayak tanti numerosi nuovi appassionati che hanno iniziato a pagaiare e successivamente hanno acquistato il kayak.
"Da evidenziare - ha concluso Pagliarini - la sensibilità ambientale dei nostri soci che durante le loro uscite in kayak raccolgono la plastica che trovano in mare."