
Va KO il San Giustino nella sfida decisiva
Il 19 Giugno 2021 entrerà di diritto negli annali della storia sportiva di Casarano: verrà ricordata come la data in cui un gruppo di grandi uomini ed encomiabili atleti ha centrato lo storico traguardo della promozione in serie A, proiettando così la città nell’olimpo del volley che conta.
L’ipoteca messa da capitan Muscarà e compagni nella sfida di andata si è tramutata in indiscutibile certezza sabato pomeriggio, quando la Leo Shoes Casarano ha nuovamente avuto la meglio sul forte San Giustino costretto a cedere il passo anche nella gara di ritorno con lo stesso risultato con cui si era chiusa la sfida in Umbria.
Tra l’emozione dovuta dall’essere dinanzi alla battaglia decisiva e l’adrenalina dettata dal ritorno del pubblico sulle tribune del Palazzetto di Via Olanda, le due formazioni sono scese in campo con l’intento - dal lato dei padroni di casa - di confermare la supremazia vista nel match precedente, mentre - dal lato degli umbri - di provare l’impresa di ribaltare la debacle subita pochi giorni addietro.
I due mister si affidano ai rispettivi sestetti base senza dunque nessuna sorpresa dell’ultimo minuto: il primo set è combattuto e carico di tensione.
Le formazioni in campo sanno che le sorti del parziale di apertura potranno essere fondamentali nell’economia del risultato finale: il primo vantaggio concreto lo sigla la Leo Shoes Casarano (10-7) che presto però si fa riprendere dagli ospiti che, spinti da un irrefrenabile Puliti, si trovano a condurre per 18-20. In questo momento i rossoazzurri si affidano a Paoletti che non tradisce e con una serie di attacchi vincenti ribalta il punteggio portando i suoi a condurre per 22-20.
A siglare il punto finale e decisivo del primo set è Paul Ferenciac che con un muro impetuoso sbarra la strada all’attacco del San Giustino (25-23).
La squadra ospite accusa il colpo: la Leo Shoes, spronata dall’incoraggiamento del pubblico presente, spinge forte e accumula un vantaggio che custodisce con intelligenza nel corso del set.
Quando Conti tira fuori la battuta sul 24-21 in favore dei padroni di casa, la mano inizia a tremare perché Casarano in quel momento scrive la storia: i rossoazzurri si portano sul 2-0 e conquistano la promozione in serie A!
Con i festeggiamenti ormai in corso, il terzo set è disputato per obbligo federale: su ambo i lati si dà spazio ad altri protagonisti, ma a vincere è sempre la squadra di casa che conquista il set con il punteggio di 25-19.

Apem Copertino e Barletta accedono ai playoff
Apem Copertino e Barletta conquistano i playoff. Salvezza raggiunta per CT Maglie, CT Brindisi, Salento Tennis Academy, CT Mesagne e Outline Lecce
Questi i verdetti nei campionati di Serie B1 e Serie B2 femminili.
Il CT Maglie, già sicuro della salvezza, termina la sua stagione con una sconfitta sul campo della capolista SC Nuova Casale. 5-1 il risultato finale in favore della formazione campana.
Il TC Trani affronterà i playout per evitare la retrocessione in serie B2: la squadra pugliese chiude al quinto posto del girone 3 grazie ad un pareggio sul campo del TC Schio (3-3 il risultato finale, vittorie di De Camelis, Stabile e della coppia Stabile-Magliocca).
Obiettivo raggiunto anche per il CT Brindisi che, dopo aver conquistato la salvezza con una giornata di anticipo, non riesce a raggiungere i playoff perdendo in casa contro il Colle degli Dei (6-0).

Sconfitta l'Olimpia Martina con il punteggio di 3-0
Continua l’attività agonistica regionale con gli incontri di serie C2 maschile e la serie C femminile.
Lo scorso weekend, presso la palestra della succursale Scuola Media Statale “Dante Alighieri” di Casamassima, le ragazze della Ennio Cristofaro e del TT Olimpia Martina hanno disputato la gara di ritorno per l’accesso alla B Femminile stagione 21/22.
Il risultato finale ha premiato la squadra del Casamassima che ha battuto il Martina per 3 a 0. Ad aprire le danze Ginevra Cappella, che ha battuto 3 a 1 Antonella Santoro, a seguire, Angela Leogrande e Olga Misceo hanno chiuso i conti battendo per 3 a 0 rispettivamente Fabiola Lodedo e Clara Lionetti. In questo modo la squadra di Michele Tangorra, conquista una meritata promozione nella serie nazionale superiore.
Nel Girone A di Serie C2 maschile, invece, il Ctt Molfetta ha battuto 6 a 0 lo Sport 2000 Lucera. I tre Scardigno, Andrea, Nicola Pio e Leonardo, segnando due punti a testa hanno avuto la meglio su Claudio Di Carlo, Pasquale Cioccarelli e Gaetano Guerra.
Nell’altro match la Ennio Cristofaro A ha battuto 5 a 1 il Ristorante Cozze Nere Monopoli. I punti casamassimesi sono stati messi a segno da Eligio Massaro, Vitantonio Laviola, Gualtiero Guerriero e Vittorio Morizio (2). Per il Monopoli il solo punto è stato realizzato da Pasquale Flavio Oliva su Massaro.
In classifica Sport 2000 Lucera e Ristorante Cozze Nere TT Monopoli sono a un punto; Ennio Cristofaro A, Ennio Cristofaro B e Ctt Molfetta hanno invece due punti (Ennio Cristofaro B e Ctt Molfetta hanno una partita in meno).
Nel Girone B di Serie C2, infine, successo del TT Dok Otranto fuori casa contro il TT Olimpia Martina per 1 a 5. Per i salentini hanno realizzato i punti Simone Capone e Giuseppe De Matteis, due a testa, e Santo Luciano.
Per i martinesi Giuseppe Serio ha conquistato l’unico punto per la squadra ospite battendo Alessandro Nocco. Nell’altro match di giornata la Ennio Cristofaro C ha superato fuori casa il TT Salento Assicurazioni De.Ca per 2 a 4. Ai doppi punti di Fabrizio Gioino e Andrea Misceo hanno risposto i punti segnati da Matteo Rizzo e Stefano Melli. Nella classifica di girone comanda il TT Dok Otranto con 4 punti, seguono la Ennio Cristofaro C e il TT Taranto a 2 punti, chiudono a 0 punti il TT Salento Assicurazione De.Ca e il TT Olimpia Martina (il TT Taranto e il TT Olimpia Martina hanno giocato un match in meno).

Ecco tutti i dettagli dell'intervento
Da un minimo di 30 mila a un massimo di 100 mila euro considerando il possibile contributo integrativo attribuito in sede di valutazione, dagli eventi di “alto livello sportivo” agli eventi valevoli per l’attribuzione di titoli sportivi di livello mondiale o europeo.
Tornano i contributi del programma operativo regionale dedicato allo sport e ripartono dal sostegno economico assicurato dalla Regione Puglia ai “Grandi Eventi Sportivi”.
“La Puglia diventa ‘zona bianca’ insieme a tutte le regioni italiani e, anche con le cautele con cui sta riprendendo la vita all’aria aperta, i grandi eventi sportivi rappresentano una delle più importanti e significative occasioni per promuovere non solo la diffusione della pratica sportiva e i valori che lo sport esprime – spiega l’assessore regionale allo Sport per Tutti, Raffaele Piemontese – ma anche l’attrattività del territorio, la visibilità della Regione Puglia a livello nazionale, europeo e internazionale, in ragione dell’elevata partecipazione di pubblico e della risonanza anche mediatica che hanno questi eventi”.
Da qui la decisione di prevedere, anche per l’anno 2021, la possibilità di sostenere, attraverso la concessione di contributi regionali, la realizzazione sul territorio pugliese di manifestazioni sportive a seguito della ripresa degli eventi e delle competizioni sportive disposta dal Decreto Legge 18 maggio 2021, n.65.
La Giunta regionale ha, perciò approvato una delibera che fissa i criteri e le modalità per la concessione e l’erogazione dei contributi per i Grandi Eventi Sportivi anno 2021, stabilendo anche le singole fasce di punteggio e attivando la procedura a sportello per attingere ai 500 mila euro di risorse complessive stanziate nel Bilancio regionale di previsione per l’anno 2021.
Tra i criteri che attribuiscono punteggi e premialità, ci sono la valorizzazione del territorio e del patrimonio naturalistico, culturale e ambientale, la previsione di una copertura televisiva su canali nazionali e internazionali, la sostenibilità finanziaria derivante da collaborazioni con altri soggetti pubblici e privati, la partecipazione di squadre o atleti femminili o di squadre o atleti paralimpici, il non utilizzo di prodotti in plastica monouso, la previsione di azioni anti doping, di tutela della salute e di promozione dei valori etici dello sport, la durata superiore a un giorno o la promozione di sport meno praticati.
Le istanze potranno essere presentate con Posta Elettronica Certificata, utilizzando esclusivamente la modulistica regionale allegata al bando che contiene criteri e griglie di valutazione e che sarà pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Puglia.
A partire dalla pubblicazione sul BURP, c’è tempo fino al 30 novembre 2021.
Nella foto l’Assessore regionale allo Sport per Tutti, Raffaele Piemontese

L'evento è stato organizzato dalla Lega Navale Italiana di Casalabate
Si è svolto nelle acque di Torre San Giovanni, sulla costa jonica salentina, il Campionato italiano di pesca in apnea, maschile e femminile.
Ad aggiudicarsi il titolo nazionale nel settore maschile è stato Giacomo De Mola, del Kòmaros Sub Ancona, capace di portare al pescato una cernia di oltre 11 kg, risultata poi anche la preda più grande di tutta la competizione.
La manifestazione è stata organizzata dalla Lega Navale Italiana di Casalabate (Lecce) su incarico della Federazione Italiana Pesca Sportiva ed Attività Subacquee, ha visto la partecipazione di 35 atleti uomini e 6 donne e si è disputata in due giornate: la prima su un campo di gara che si estendeva per una ventina di miglia a sud di Gallipoli, la seconda al largo delle secche di Ugento.
Alle spalle del marchigiano si è piazzato Luigi Puretti, dell’Asd Barracuda Equipe Taranto, che partecipava da campione in carica, tornato a terra con una cernia da 8 kg e un dentice di quasi 5kg, non sufficienti a salire sul gradino più alto.
Bronzo per Fabio Dessì, del Circolo la Tana di Cagliari.
Il campionato femminile è stato vinto da Maria Fanito (Isola Ambiente Apnea di Crotone), che ha portato alla bilancia un grongo di 2kg, appena in peso; piazza d’onore per Cinzia Cara (Polisportiva Airsub Apnea competition di Cagliari) che con un grosso sarago è riuscita a recuperare diverse posizioni nella seconda giornata; medaglia di bronzo per Alice Ferrari (Circolo Subacqueo Mantovano) nonostante il cavetto vuoto nella giornata conclusiva.
È stato un campionato difficile, incerto fino all’ultimo a causa delle disposizioni anti-Covid, reso spettacolare dalla reintroduzione, dopo qualche anno di divieto, delle cernie, prede estremamente tecniche.