Nel bottino un titolo italiano, tre argenti, due bronzi e diversi buoni piazzamenti
La Puglia gonfia il petto a Grosseto e conquista un titolo italiano, tre argenti, due bronzi, due medaglie di “cartone” e molti piazzamenti nei primi 10 al termine dei tre giorni di gare dei campionati italiani individuali under 23 (junior e promesse) organizzati nello Stadio Comunale Olimpico “Carlo Zecchini”.
ORO TODISCO – ARGENTO TRABACCA E AUGIMERI. Detto di Antonella Todisco, sprinter dell’Alteratletica Locorotondo, salita sul gradino più alto dei campionati con il titolo italiano junior conquistato sui 100 metri piani (11”69), di argento le medaglie conquistate dal salentino Francesco Trabacca (Enterprise Giovani Atleti Bari, allenato da Marco Felice) nel peso promesse (18.33 nuovo primato regionale di categoria) e da Raffaele Augimeri (Aden Exprivia Molfetta) nei 3000 siepi junior, gara nella quale il mezzofondista allenato da Francesco Varesano fermava i cronometri sul tempo di 9’08”. Augimeri si è anche classificato al settimo posto nei mt. 1500 in 3’58”63.
FELICE: “La gara di Grosseto ha confermato che Francesco è maturato come atleta sotto diversi aspetti dimostrando di valere anche misure più importanti” il tecnico di Trabacca, Marco Felice. “Siamo felici che questo risultato sia arrivato in un campionato italiano confermando anche il secondo posto conquistato agli italiani indoor di categoria. Ora ci tufferemo cuore e testa ai campionati italiani assoluti ed agli Europei under 23 di Tallin”.
BRONZI. Sul terzo gradino del podio confermavano i pronostici della vigilia il barese Paolo Puppo (Enterprise Giovani Atleti Bari) nel giavellotto junior (64.41mt per il lanciatore allenato da Nico Savino), il marciatore della Don Milani Mottola, Pietro Pio Notaristefano nella 10km di marcia junior chiusa in 44’22”40 (allenato da Tommaso Gentile) e l’ostacolista dell’Avis Barletta Giuseppe Filpi (14”09 nei mt. 110).
SAVINO: “Un terzo posto che arriva dopo un periodo non facile in cui i risultati, per vari motivi, non collimavano con quanto fatto in allenamento ma finalmente oggi Paolo si bloccato sotto l’aspetto mentale. Mercoledì ha gli esami di maturità terminati i quali penseremo subti alle prossime gare ed agli assoluti di Roveretodi fine mese in particolare”.
AI PIEDI DEL PODIO. Appena un gradino più sotto del podio finivano due juniores: nella gara di marcia Nicola Lomuscio (Amatori Atletica Acquaviva, allenato da Pino Tortora) e Adriana Cosmai (Olimpia Club Molfetta, allenata da Alessandro Altamura) che finiva 4^ nel salto in lungo con la misura di 6.15 (nuovo primato regionale di categoria).
GLI ALTRI. Tra i primi 10 della propria gara Luca Semeraro (Amatori Cisternino Ecolservizi, allenato da Davide Colella) 6° nell’asta (4.60mt), Leonardo Annoscia (Avis Barletta) 6° nella 10km di marcia promesse, Enrico Ferrioli (Athletic Academy Bari), 7° nel disco promesse con un lancio di 46.08mt, Maria Teresa Vulpis (Amatori Atletica Acquaviva), a sua volta 7^ nella marcia promesse, Davide Capobianco (Aden Exprivia Molfetta), 7° nei 400hs in 54”49, Paolo Langiulli (Amatori Atl. Acquaviva) 8° sui 200mt junior e Sofia Perrone (Acquaviva), 8^ nella marcia juniores. 8° posto infine nei mt 5000 per Stefano Cecere (Atl. Amatori Cisternino) allenato da Vito Vasta.
Sconfitto il Lavello all'ultima giornata. Grande entusiasmo in città per la promozione in serie C
Il calcio rossoblu torna tra i professionisti.
Grande entusiasmo a Taranto per la promozione della squadra locale, arrivata all'ultima giornata del campionato di serie D (girone H).
L'undici ionico ha vinto a Venosa contro il Lavello per 3-2, distanziando la seconda classificata Picerno (seppur vincente) di un sol punto.
Si è trattata di una vera e propria cavalcata, visto che il Taranto aveva raggiunto il primato già dal mese di dicembre.
Sin dal pomeriggio di ieri è andata in scena la festa sia nelle principali vie del centro cittadino che allo stadio "Erasmo Iacovone", al ritorno della squadra del Presidente Massimo Giove dalla Basilicata.
Nella foto un momento della festa dei tifosi in piazza Ebalia
Ai Mondiali di handbike
I complimenti del Presidente del Coni Puglia, Angelo Giliberto, a nome di tutta la famiglia sportiva regionale, per la tripletta iridata d'oro ai Mondiali di handbike di Luca Mazzone (H2).
L'atleta barese ha infatti collezionato tre primi posti con la vittoria nella prova in linea, dopo quelle nella cronometro e nel Team Relay.
"Un risultato ottenuto con una impressionante prova di forza - dice Giliberto - che premia la tenacia, la costanza, i sacrifici e le capacità di Luca, uomo-simbolo di una regione che non si arrende mai. Le tre medaglie d'oro rappresentano il miglior biglietto da visita per le Olimpiadi di Tokyo, ormai dietro l'angolo. A sostenere e a tifare per Luca ci sarà tutta la Puglia: continua così, a regalarci emozioni indimenticabili ".
Un'altra pugliese - nativa di Faggiano (Taranto) - parteciperà alle Olimpiadi
Silvia Semeraro conquista il pass olimpico di karate al Torneo di qualificazione diretta di Parigi, l’ultima possibilità per aggiudicarsi sul campo l’accesso ai Giochi di Tokyo 2020.
Silvia, nella categoria dei +61 kg, ha fatto un grandissimo percorso con tutta la grinta e la decisione che la contraddistinguono.
Nelle fasi eliminatorie ha incontrato sei avversarie e le ha battute tutte: la serba Marina Radicevic 3-2, la croata Lucija Lesjak 3-1, la slovacca Miroslava Kopunova 7-3, la tedesca Johanna Kneer 1-0 e, in semifinale, la forte svizzera Elena Quirici, già campionessa del mondo, per 5-0.
La vittoria in semifinale le ha garantito l’accesso al Round Robin finale, nel quale su quattro atlete soltanto l’ultima classificata non poteva guadagnare la qualificazione.
Le avversarie erano l’egiziana Feryal Abdellaziz, la svizzera Elena Quirici e la canadese Melissa Bratic.
L’azzurra nativa di Faggiano (Taranto) ha vinto due incontri su tre, con Bratic per 5-0 e con Abdellaziz per 3-0, piazzandosi così in seconda posizione e strappando la meritatissima qualificazione a Tokyo 2020.
Questa è la vittoria di tutto lo staff, come ci ha raccontato il coach di Silvia, Savio Loria: “Siamo molto contenti. Il percorso con Silvia è iniziato quasi quattro anni fa: un percorso lungo, pieno di difficoltà, con momenti faticosi, di lavoro, con momenti belli, altri con infortuni, con tutti i momenti che lo sport mi ha insegnato da atleta e che ora cerco di trasmette come tecnico. Devo dire che questa vittoria è di tutto lo staff, il professor Aschieri in primis ci ha sempre creduto, come il capo coach Claudio Guazzaroni. Siamo sempre riusciti a coordinare bene il lavoro, abbiamo creduto nella nostra atleta fino alla fine e ci ha ripagato dimostrando di poter andare a Tokyo con totale merito. Non possiamo che essere felici, ce la godiamo per poi andare a lavorare nel prossimo periodo. Finalmente si lavora per Tokyo”
La 18enne di Barletta e la 17enne bergamasca in evidenza
Eleonora Alvisi e Lisa Pigato proveranno a bissare il successo ottenuto nel tabellone di doppio del Roland Garros junior nel 2020.
La 18enne pugliese, originaria di Barletta, e la 17enne di Bergamo hanno raggiunto le semifinali del torneo liquidando con un netto 6-3 6-0 la russa Tatiana Barkova e la bielorussa Aliona Falei.
Prossime avversarie le vincenti della sfida tra la coppia formata dalla filippina Alexandra Eala e dalla russa Oksana Selekhmeteva, prime favorite del seeding, e la formazione composta dalla croata Petra Marcinko e dall’ungherese Natalia Szabanin, quinte teste di serie.
Percorso netto fin qui delle due azzurrine che all’esordio hanno regolato in due set la coppia composta dalla bulgara Kristina Dmitruk e dalla ceca Darja Vidmanova, seste favorite del seeding, si sono ripetute contro la russa Polina Iatcenko e l’ucraina Sabina Zeynalova e poi hanno sconfitto l’altra russa Tatiana Barkova e la bielorussa Aliona Falei. Appena quindici i game concessi nei primi tre match.