Torna il progetto Barilla “1... 2... 3... VIA!”. La seconda edizione, che quest’anno oltre Bari coinvolge anche Foggia per un totale di 11.616 bambini tra gli 8 e 11 anni e 64 plessi scolastici, è stata presentata mercoledì 7 febbraio al Barilla Campus Bellavista di Bari. Il progetto educativo, dedicato agli alunni della scuole primarie, è promosso da Barilla in collaborazione con Coni Puglia, con il patrocinio del Comune di Bari, del Comune di Foggia e del Ministero dell’Istruzione - Ufficio Scolastico Regionale per la Puglia.
Mercoledì 14 febbraio, alle ore 16 all’Hotel Scandic by Hilton di Bari (via Don Guanella 15), si terrà una conferenza per annunciare il ritorno della nazionale maschile di pallacanestro in Puglia, a più di mezzo secolo dal primo ed unico incontro giocato nel capolugo. Gli azzurri disputeranno infatti sabato 2 giugno un’amichevole contro la Croazia nel palazzetto del Centro Universitario Sportivo del Lungomare Starita, al termine di un raduno collegiale che vedrà la nazionale impegnata a Bari dal 28 maggio. Alla conferenza stampa interverranno il Commissario Tecnico della nazionale maschile, Carlo Recalcati, il Presidente del Coni Puglia ed Assessore allo Sport del Comune di Bari, Elio Sannicandro, il Consigliere nazionale della Federazione Italiana Pallacanestro Angelo Barnaba, il presidente del Comitato Regionale Puglia della Federazione Italiana Pallacanestro, Margaret Gonnella.
”Finalmente la Nazionale a Bari”: esordisce così Margaret Gonnella, presidente del comitato regionale Fip Puglia, nella conferenza stampa di presentazione della gara Italia-Croazia del prossimo 2 giugno. L’Italia, la Nazionale “A”, aveva giocato l’ultima ed unica volta a Bari e in Puglia l’8 marzo 1952, contro il Belgio. Gara che perse 31-43. La Nazionale, nella sua prima tappa del preparazione al Campionato Europeo in Spagna (3-16 settembre), arriverà a Bari il 28 maggio e si tratterrà a Bari fino al 2 giugno. Gli allenamenti si svolgeranno nelle strutture del Cus Bari (Lungomare Starita). Il partner principale della gara della Nazionale sarà l’Amministrazione comunale di Bari. Michele Emiliano, sindaco di Bari, ha giocato a basket: “In realtà ero un panchinaro, aspirante convocato”. Determinato a recuperare e riaprire il Pala Florio, oggi una cattedrale dello sport degradata, è felice per la presenza di Carlo Recalcati, ct azzurro, perché oltre ad essere un grande allenatore è uno straordinario sportivo e non ricordo un solo gesto che possa essere criticato”. Non sarà solo una gara, quella del 2 giugno, ma un’occasione per “costruire un vero e proprio evento –sottolinea il presidente Coni ed assessore allo sport Elio Sannicandro- nel periodo che la Nazionale sarà qui a Bari.” Tutti contenti quindi? No, lo scontento è Gianluca Basile: “Gianluca è arrabbiato perché in dieci anni che ha vestito la maglia azzurra – racconta sorridendo Carlo Recalcati- non ha mai giocato in Puglia. E spera che prima di ritirarsi possa giocarci finalmente farlo”. “Beh, alla riapertura del Pala Florio” si sbilancia il sindaco Emiliano. “Siamo noi ad essere i più contenti di giocare qui a Bari –spiega Carlo Recalcati- E'compito della squadra Nazionale toccare tutto il territorio ed andare in quei posti che sono lontani dal grande basket. “A Bari iniziamo un cammino che ci porterà ad un Europeo fondamentale perché qualifica per Pechino 2008. E i Giochi Olimpici sono fondamentali per la promozione del nostro sport. Il presidente del Coni Petrucci dice che alleno la Nazionale più forte di sempre? Io sono troppo rispettoso delle gerarchie per dire che il presidente del Coni ha torto. Porterò questo messaggio alla squadra: il nostro obiettivo sarà di dimostrare che Petrucci ha ragione. E cercheremo di farlo fin dal primo giorno. Il raduno di Bari, come tutta la prima parte della nostra preparazione, è riservata a quei giocatori che escono dai playoff. Attenzione, però: negli anni scorsi ci sono stati giocatori che partendo dalla preparazione di giugno sono arrivati alla manifestazione finale. Sarà un gruppo molto qualificato e tutti avranno la chance per mettersi in mostra”.
Dopo un combattuto incontro contro Trieste, la Italgest Salento d'Amare Casarano conquista la Coppa Italia di Pallamano in un Pala San Giuseppe strapieno grazie ad oltre 700 spettatori. Conquistando la Coppa Italia la squadra del presidente De Masi sarà, infatti, la prima squadra salentina della storia a giocare una competizione europea, la Coppa delle Coppe. Sonore vittorie hanno accompagnato nella Final Eight la La squadra di mister Barrios alla conquista del primo trofeo della sua storia e della storia del salento sportivo. Ormai esplicito il prossimo obiettivo della nuova corazzata della pallamano italiana: il tricolore.
Le certificazioni rilasciate da medici specialisti in Medicina dello Sport che svolgono attività privata non sono valide, in Puglia, per il riconoscimento dell’idoneità degli atleti, sia minorenni sia maggiorenni, all’attività sportiva agonistica. Dunque, le certificazioni devono provenire solo da medici specialisti in servizio nei Centri di Medicina dello Sport delle Aziende sanitarie e in quelli della Fmsi - Federazione Medico Sportiva Italiana convenzionati. In sintesi, è la chiara risposta dell’assessorato regionale alla Salute contenuta in una nota che – richiamando la delibera regionale n. 2.234 dell’86 – fornisce chiarimenti sulla validità dei certificati di idoneità sportiva agonistica in Puglia. Chiarimenti chiesti di recente anche dal comitato regionale della Figc - Settore Giovanile e Scolastico, a proposito della presunta validità, sul nostro territorio regionale, di certificati rilasciati privatamente, in altre regioni italiane, da specialisti di Medicina dello Sport. Per scaricare l’elenco riepilogativo dei 39 centri - di cui da più parti si invoca l’aumento - abilitati in Puglia a questo scopo