Bari capitale del sup nel prossimo fine settimana. Sabato e domenica il Circolo Canottieri Barion ospiterà la Barion Sup Race 2023, valevole come sesta tappa del campionato italiano di categoria stand up paddle e paddleboard organizzato dalla Fisw. Presentata in mattinata a Palazzo di Città, la due giorni richiamerà un centinaio di atleti provenienti da tutta Italia. E nell’occasione, si disputeranno anche il campionato regionale e le selezioni per partecipare al Trofeo Coni. Un evento che testimonia l’interesse crescente per il sup, variante del surf che si pratica su una tavola più lunga e più larga con l’utilizzo di una pagaia apposita per la propulsione.
Si comincia sabato mattina con la Technical Race che si svolgerà nello specchio d’acqua fra molo san Nicola, sede del Canottieri Barion, e la rotonda di piazza Diaz: 1,5 km da percorrere per uno o più giri. Domenica sarà invece il giorno della Distance Race che coinvolgerà il tratto antistante lungomare Nazario Sauro per 4 km, sino all’altezza della spiaggia di Pane e Pomodoro. «Sarà una manifestazione bella da vedere anche per i semplici curiosi – promette Fabio Di Cosmo, responsabile della sezione del circolo cha ha fortemente voluto l’evento – Soprattutto la Technical Race si preannuncia molto avvincente, con le sue virate spettacolari attorno alle boe».
In lizza partecipanti d’ogni età e categoria, dagli under 12 ai parasup passando dai master e ovviamente dai senior attesi con tante aspettative. I giovani, in particolare, saranno tanti, tantissimi, tant’è che la tappa di Bari si distinguerà dalle altre per l’età media molto bassa: «Si sono iscritti molti under 14 – rimarca Di Cosmo – E ciò significa che ci sono sempre più ragazzi che si stanno avvicinando agli sport di mare praticando direttamente il sup, senza arrivare necessariamente dalle discipline tradizionali».
Il Canottieri Barion ci ha creduto prima di tutti affiliandosi alla Federazione Sci Nautico e Wakeboard ed affidando la direzione tecnica della propria sezione al pluricampione italiano Davide Alpino, ventitreenne da tempo nel giro azzurro. Le punte di diamante del vivaio sono Nicolò Ricco, 16 anni ma già agonista fra i senior, e Velia Pisanelli, 15, ma monitorati per la nazionale sono pure Elias Alpino, Laura Nitti, Gaia Santorsola, Bianca Scarangella e Giancarlo Conte, senza dimenticare i giovanissimi Gian Luca Corriero ed Alessandro Scarcia, entrambi under 14. Scenderanno tutti in acqua in occasione della Barion Sup Race, assieme all’entusiasta delegazione dei master. Prevista la diretta streaming delle gare sulla pagina facebook del Circolo Canottieri Barion.
Iniziano oggi i playoff del torneo per le scuole Jr.NBA FIP League, fra Bari e Trani.
Una sede speciale per le finali di Conference di Jr.NBA FIP U13 Championship. Sarà il PalaFlorio, il più grande impianto della Puglia, ad ospitarle domenica prossima, designando così le squadre partecipanti alle finali di Lega in programma sette giorni più tardi, domenica 28.
Un palasport davvero d’eccezione per il torneo in stile NBA abbinato al campionato under 13. «Se Jr. NBA fa sognare – osserva il presidente Fip Puglia Francesco Damiani – perché non farlo nel palazzetto in cui ha giocato anche la nazionale italiana? Un impianto così bello ci è sembrato la cornice migliore per una manifestazione che solo in Puglia ha visto scendere in campo 90 squadre ed oltre 1000 fra ragazzi e ragazze. Da mesi indossano con entusiasmo le canotte delle franchigie americane ed è giusto che si godano questa magia sino in fondo».
Si comincia domenica 21 con la mattinata dedicata a due finali di Eastern Conference: alle 9,30 Green Club Ruvo New York Knicks contro New Jt Trani Milwaukee Bucks per la lega 11, alle 11,30 di fronte Nuova Pallacanestro Monteroni Brooklyn Nets e Magna Grecia Phoenix Suns per la lega 10. Al pomeriggio si riparte alle 15,30 con la sfida New Virtus Mesagne Minnesota Timberwolves-Cus Bari New Orleans Pelicans, valevole per la finale di Western Conference di lega 11. E dalle 17,30 si scende in campo per la lega 12: palla a due tra Happy Casa Brindisi Oklahoma City Thunder e New Basket 99 Lecce Minnesota Timberwolves per la Western Conference, per poi chiudere la giornata alle 19,30 con Webbin Manfredonia Orlando Magic e Angiulli Bari New York Knicks in campo per la Eastern. Le vincitrici si qualificheranno per le finali di Lega che si disputeranno domenica 28 maggio, in una sede unica ancora da definire.
Puglia protagonista anche con Jr. NBA FIP League, il torneo organizzato da Fip e Nba e riservato agli studenti e alle studentesse delle scuole medie. Fra le 12 sedi interessate ci sono pure Bari e Trani, con 7 istituti e circa 650 ragazzi coinvolti fra gli 11 e i 13 anni. Di questi, oltre 200 saranno impegnati nell’imminente fase playoff che si disputerà giovedì prossimo al PalaCarrassi di Bari e lunedì 22 al PalaAssi di Trani.
Giocare sporco può anche significare giocarsi con la vita. E in ogni caso vuol dire giocare con la vita degli altri, oltre che con la propria. Ad rimparare a giocare pulito si può e si deve cominciare sin da subito. A scuola. In famiglia. Agli oratori. E proprio nelle principali agenzie formative si può capire quanto male possa fare l’utilizzo di sostanze dopanti nella pratica sportiva. Per non dire nella vita
cosiddetta normale.
Se ne è parlato a Capurso in una tre giorni organizzata dalla associazione sportiva dilettantistica Polisportiva Orsa e dalla associazione di promozione sociale Giorgia e i gabbiani, di cui è presidente Gabriella De Maglie, con il patrocinio del Comune di Capurso e del Coni e in collaborazione con la Consulta comunale dello Sport che opera nella cittadina che ha dato i natali a Checco Zalone.
I primi due incontri hanno visto protagonisti numerosi ragazzi delle scuole. Le conclusioni sono state tirate nel corso di un incontro cui hanno preso parte Angelo Giliberto, presidente regionale del Coni, Mimmo Accettura, un punto di riferimento e non solo in Puglia nella medicina dello sport, Ezio Di Donna, preparatore atletico e Antonio De Leonardi, presidente della Consulta e
avvocato.
All’evento, tenutosi nella sala convegni della Biblioteca D’Addosio, hanno preso parte alcuni giovanissimi atleti della Pesistica Capurso, accompagnati dalla presidente, la prof. Cecilia Verde (il club è stabilmente tra i primi in Italia, non solo a livello giovanile); la pallavolista Janett Miklai, ungherese, appena arrivata a Capurso, alle prese con i playoff di Serie D della Polisportiva del presidente Enzo Laricchia; Nicolas Lamas, calcettista, funambolo della Bulldog Capurso che, battendo la Roma nel playoff di Serie A2, ha conquistato un posto al sole della A2 Élite, prestigiosa categoria nazionale. La schiacciatrice magiara e il futsalista sudamericano hanno parlato della carenza di regole stringenti in materia anti-doping nei loro Paesi, della loro esperienza in Italia e di come loro personalmente avversano l’utilizzo di sostanze che alterano le prestazioni e soprattutto si tengono ben alla larga da chi ne fa uso.
Di grande interesse gli interventi dei relatori. Giliberto ha tracciato un quadro generale della situazione in Puglia, lanciando una frecciatina a scuole e oratori che qualche volte vengono meno a compiti determinanti nel formare una solida coscienza che faccia ritenere la droga un nemico. Mimì Accettura, con la consueta brillantezza, unita a grande capacità di sintesi, ha disegnato un profilo medico e scientifico della problematica, soffermandosi sui danni provocati dalle sostanze dopanti e sulla efficacia (o meno) dei controlli. Il prof. Di Donna, dopo aver tracciato un profilo psicologico dell’atleta che ricorre alle droghe, ha illustrato le motivazioni del ricorso alle droghe.
Infine, De Leonardis ha elaborato un quadro normativo, illustrando quali siano gli organismi preposti al contrasto a queste pratiche scorrette.
Sono intervenuti anche il sindaco del Comune di Capurso Michele Laricchia e il consigliere
comunale delegato alle Politiche sportive Nico Fumai, ex calciatore del Monopoli, campione
d’Italia con il Bari Primavera in cui militava Antonio Cassano.
Ai nastri di partenza i campionati di Serie B1 maschili e femminili. Le competizioni a squadre nazionali vedranno impegnate sette squadre pugliesi, divise tra le due categorie.
Partendo dal maschile, secondo il regolamento le prime classificate di ogni girone disputano un incontro con formula andata e ritorno (incontro di ritorno in casa della prima classificata) valido la promozione contro le vincenti di un incontro di sola andata tra le seconde e le terze classificate. Per mantenere la categoria sarà invece necessario arrivare almeno al quarto posto ed evitare i playout, che saranno disputati dalle quinte e seste classificate.
Il Ct Barletta è presente nel girone 1 e affronterà TC Palermo 2, Villaforte Tennis, TC Milano Bonacossa, TC Schio, CT Persiceto e TC Alghero. Tra i giocatori presenti in rosa c’è Zsombor Piros, attuale n.121 del ranking ATP ma anche Petr Nouza (2.2), Marc Folliot (2.2) e i giovani Lorenzo Carbone (2.6), Domenico e Luca Scelzi, Francesco Faggella e Filippo Petrone.
Nel girone 2 presente l’Outline Tennis School Lecce. Il circolo salentino ha allestito una squadra per mantenere la categoria e cercare la promozione in A2 e punterà sul talento di Fabrizio Andaloro, classifica 2.2, ma anche sui prodotti del vivaio Stefano Papagno (2.4) e Alexander Gammariello (2.6) oltre che su Lorenzo Gagliardo (2.4).
Il Circolo Tennis Bari è stato inserito nel girone 1 insieme a Tc Treviglio, Ct Pontedera, Tc 2002, Tc Bolzano, Tc Siracusa e Junior Tennis Perugia. La formazione barese potrà contare su Marco Migliorati (2.3), Alexandre Reco (2.5), Riccardo Trione (2.5), Alessandro Gallo (2.6), Martin Katz (2.6), Marco Micunco (2.7), Gianluca Ressa (2.7), Alessandro Carino (2.8), Danilo Cassano e Vincenzo Carlone (3.3).
Unica pugliese presente nel girone 4 è il Ct Maglie. Tra le fila della squadra salentina sono presenti Daniel Bagnolini, 2.3 e prodotto del vivaio, oltre a tre giocatori tedeschi (Oetzbach, Zima e Gentzsch). Silvio Mencaglia (2.4), Mattia Leo (2.8) e Samuel Spano (2.8) proveranno a dare il proprio contributo per raggiungere un buon risultato.
Il Circolo Tennis Brindisi è l’ultima pugliese presente nel campionato di Serie B1, all’interno del girone 5. Una formazione giovane con tre prodotti del vivaio (Andrea Massari, Jacopo Tarlo e Riccardo Desolda) e due giocatori stranieri (Marek Jalovec e Maciej Rajski), puntellata con il 2.3 Matteo De Vincentis.
Sono 21 invece le squadre partecipanti al campionato di Serie B1 femminile, divise in tre gironi da sette squadre. Due sono pugliesi, Ct Bari e Ct “Degli Ulivi” Tuglie. Le prime classificate di ogni girone disputeranno un incontro con formula andata e ritorno per la promozione in A2 contro le vincenti di un incontro di sola andata tra le seconde e le terze classificate. Le quinte e seste classificate disputeranno un tabellone sorteggiato con formula di andata e ritorno per decidere le tre squadre che manterranno la categoria nel 2024. Le settime classificate retrocedono direttamente alla serie B2.
Il girone 1 vede impegnata la formazione del Circolo Tennis Bari: le ragazze baresi affronteranno CT Eur, Canottieri Casale, TC Rungg, CT Firenze, AT Piombino e CT Vela Messina. Sono ben cinque le giocatrici che fanno parte del vivaio (Vittoria Paganetti, Daria Raimondo, Carola Manfredonia, Rebecca Di Giovannantonio e Natasha Piludu) alle quali si aggiungono le straniere Celia Cervino Ruiz (2.3), Martha Matoula (2.3) ed Eleni Kordolami (2.6).
Passando invece al Circolo Tennis “Degli Ulivi” Tuglie, la formazione salentina sarà impegnata nel girone 2 con Plebiscito Padova, Circolo del Tennis Palermo, CT Montecchio, Tennis Beinasco, CT Lucca e Junior Tennis Milano. Mantenuto lo scheletro della squadra che ha conquistato la B1 sul campo al termine di una cavalcata memorabile: presenti Flaminia Scarà (2.4) e Tiziana Rossini (2.7) insieme a Giulia Carbonaro (2.2), Julia Terziyska (2.3), Martina Bovio (2.7) e Francesca Sances (4.1).