L’Educamp Coni è la certificazione di qualità di un prodotto sportivo proposto a bambini e ragazzi dai 5 ai 14 anni, assicurando la certificazione di qualità e l’eccellenza metodologica dell’insegnamento sportivo proposto, assicurando le cronologiche fasi di crescita dei soggetti coinvolti.
Per la Puglia pioggia di podi (un oro, otto argenti e sei bronzi) e altri 15 piazzamenti nelle “top five” di categoria in occasione della rassegna tricolore “corsa-nuoto-corsa” ospitata nella suggestiva location della SVAM. Un bottino che certifica il fervore ed il dinamismo di un movimento che cresce in modo esponenziale.
Quindici medaglie, alle quali si aggiungono altrettanti piazzamenti nelle diverse “top five” di categoria. Bilancio ragguardevole per la Puglia della multidisciplina ai Campionati Italiani di Aquathlon per Assoluti ed Age Group andati in scena per il terzo anno consecutivo a Taranto. Nuova la location, con lo spettacolare campo gara (due frazioni di corsa da 2,5 chilometri intervallate dal tratto a nuoto di un chilometro) ricavato all’interno della Scuola Volontari Aeronautica Militare, consolidata – invece – la brillante macchina organizzativa predisposta dalla Federazione Italiana Triathlon con il sostegno del Comitato Regionale FITri e del suo presidente Antonio Tondi, del responsabile Sviluppo Centro Sud FITri Nicola Intini e dell’Asd Triathlon Taranto.
La competizione tricolore, gratificata dalla presenza di oltre 320 atleti giunti da tutta la Penisola, ha certificato il fervore ed il dinamismo del movimento pugliese, la cui crescita esponenziale si è manifestata ancora una volta in termini di praticanti e di risultati.
In campo maschile si sono registrati quattro prestigiosi secondi posti grazie a Federico Tondi (salentino del Gs Fiamme Oro, categoria S1), Federico Tamborrino (TT Altamura, S3), Domenico Crudele (Amici di Marco Bitonto, M4) e Andrea Misceo (Triathlon Taranto, M6), mentre sul terzo gradino del podio sono saliti Francesco Loconsole (Triathlon Taranto, M3), Fabio Leoni (Triathlon Taranto, M4), Lallo Madami (Bari Triathlon, M5) e Giovanni De Candia (Cus Bari, M6). Non meno significativo il quarto posto centrato da Sebastiano Fanelli (Otre Triathlon Team Noci, S2), Giosuè Scapini (FitCenter TT Bisceglie, S4), Gabriele Giancane (Blu Fit TT Muro Leccese, M2) e Francesco De Gennaro (FitCenter TT, M5). A completare l’eccellente bottino spiccano le quinte piazze di Nuccio Liuzzi (Otre Triathlon Team, S4), Valerio Di Nunno (All Tri Sports, M1) e Rocco D’Ambrosio (Bari Triathlon, M5).
Non sono mancate le gratificazioni anche in ambito femminile, a partire dal titolo italiano di Aquathlon conquistato da Viola Giustino (Netium Giovinazzo) nella categoria S4. Ben quattro le interpreti pugliesi capaci di mettere al collo la medaglia d’argento: Rosy Rella (TT Altamura, M1), Rosa Guadalupi (Bari Triathlon, M4), Cosima D’Orazio (Bari Triathlon, M5) e Francesca Zanolla (Triathlon Taranto, S4). Di assoluto valore, inoltre, i bronzi ottenuti da Floriana Simone (Freedogs Castellana, M2) e Kate Urbatis (FitCenter TT). Podi sfiorati di un soffio per Cristina Venuto (Salento Tri Enjoy, S2), Annamaria Antonante (Triathlon Taranto, S4), Rossella Ferrucci (Assi Triathlon Team Trani, M1), Maria Carmela Stella (Aquamarina Palese, M2), Melinda Pugliese (Freedogs, M3) e Teresa Chieppa (Assi Triathlon Team, M4), tutte classificatesi in quarta posizione. Da menzionare anche i quinti posti di Maria Brattoli (Bari Triathlon, M1) e Carmen Albani (Freedogs, M2).
Infine, per quanto attiene i primi portacolori pugliesi al traguardo delle due prove, si rimarca il settimo posto del giovinazzese Marco Viscoso (Minerva Roma), terzo tra gli Junior, nonché il 16esimo posto di Giorgia Abbatantuono (anche lei di Giovinazzo, tesserata per la Netium), a sua volta terza nel segmento Youth B.
Referente segreteria e comunicazione FITri Puglia – Mino Dell’Orco
La talentuosa 19enne supera in finale l'ungherese Udvardy in due set
E' la 19enne rumena Anca Todoni la regina della terza edizione dell'Open delle Puglie “Trofeo Lapietra”, organizzato dall'Ad Sport e andato in scena al Circolo Tennis di Bari. La talentuosa tennista supera in finale l'ungherese Panna Udvardy, al termine di una partita combattuta solo nel primo set, mentre il secondo parziale spiana la strada al successo della rumena. Domina l'equilibrio nella prima parte della sfida del Wta 125 di Bari, fino al break della Todoni che strappa il servizio all'avversaria sul 5/4, e si aggiudica il primo parziale per 6/4. Udvardy accusa il colpo e non riesce a reagire. Todoni ne approfitta e mette alle corde l'ungherese, alzando il ritmo e la potenza del suo tennis. Con il punteggio di 6/0, la 19enne s'impone a Bari, e conquista il suo primo titolo in un Wta. Un successo che arriva a coronamento di un torneo in cui Todoni ha ceduto solo un set, nella maratona vinta in semifinale contro la testa di serie numero 1, l'argentina Nadia Podoroska.
Grazie a questo risultato Todoni entra per la prima volta in Top 150: guadagna, infatti, 43 posizioni ed è oggi numero 136 al mondo. Per il gran balzo nella classifica mondiale, Todoni conquista anche il premio speciale “Ferrovie del Sud Est”, per aver dato prova di impegno, sportività e passione durante il torneo, elementi che rispecchiano i valori fondamentali dell’azienda di trasporto.
ANCA TODONI, VINCITRICE OPEN DELLE PUGLIE
“Sono molto felice per la vittoria, perché è meno di un anno che gioco nel circuito Wta, e questo successo mi rende orgogliosa. Mi sono sentita bene di giorno in giorno e partita dopo partita. Ho giocato con il mio braccio ma anche con il mio cuore, e penso si sia visto anche nella finale. Il mio principale obiettivo per il 2024 è quello di migliorare. Non sto pensando se vinco o perdo, ma punto a diventare una tennista migliore. Migliorare mentalmente, fisicamente e tecnicamente: sono questi gli obiettivi personali per il futuro. Amo l'Italia, la lingua, la cucina e questo torneo mi rimarrà nel cuore, sperando che la Puglia mi porti fortuna così come l'ha portata a Nadal, che proprio dalla vittoria in questa terra cominciò la sua strabiliante carriera”.
ENZO ORMAS, DIRETTORE DEL TORNEO
“E' stata una settimana di altissimo livello, con Anca Todoni e Panna Udvardy che sono la dimostrazione della qualità di questo torneo. Todoni è seguita da tutti i media rumeni, dagli esperti e soprattutto dalla Wta, perché è considerata il nostro Sinner di qualche anno fa, anche per il suo aplomb nei comportamenti e il suo tennis travolgente. La crescita del torneo è esponenziale di anno in anno. Pensate che lo scorso anno avevamo come testa di serie numero 1 la tennista 79 al mondo, mentre quest'anno la numero 1 del tabellone era la tennista 48 al mondo. Avevamo iscritte 10 giocatrici top 100, e 7 erano top 60. Purtroppo i ritardi del Roland Garros hanno costretto alcune di loro a cancellarsi da Bari. Peccato perché altrimenti avremmo avuto una entry list da torneo Wta 250. Questo vuol dire che nel circuito si parla bene dell'evento barese. Grazie agli sponsor, all'intero Ct Bari e allo staff di Ad Sport che ha organizzato l'evento. Non ci si ferma mai, il tennis ti obbliga già a pensare a quello che dovrai fare per i prossimi 12 mesi, per cercare di migliorare sempre”.
NICOLETTA VIRGINTINO, PRESIDENTE CIRCOLO TENNIS BARI
“Già dalle qualificazioni si è visto un livello molto più alto rispetto a quello degli anni scorsi. Lo spostamento della data, giocando a giugno, ci ha agevolati. Un torneo che ha richiamato tanto pubblico, e non solo gli appassionati. Questi eventi fungono da traino per l'intero movimento tennistico del territorio. Non è un caso se tanti giovanissimi si siano avvicinati a questa disciplina, sfruttando anche l'effetto Sinner. Accanto a questo, non mancano i risultati, perché la nostra Vittoria Paganetti è di recente arrivata in finale al doppio juniores di Parigi. Rimarco che, eventi di questa portata, sono un'ottima vetrina per la città di Bari e per l'intera Puglia”.
ISIDORO ALVISI, VICE PRESIDENTE NAZIONALE FITP
“Complimenti alla Todoni che ha dimostrato, nonostante la giovane età, di avere un tennis adatto al futuro, ed in grado di raccogliere risultati su tutte le superfici, Ha dimostrato in un torneo molto competitivo, di vincere e giocare alla pari di avversarie più quotate in classifica. L'organizzazione del torneo è stata implementata e i riscontri sono tutti positivi. Da rimarcare il grande coinvolgimento del Circolo Tennis di Bari. Come Federazione abbiamo capito che la crescita dei nostri giocatori e giocatrici passa attraverso la disputa di tornei di livello. Così come fatto nel settore maschile con ottimi risultati, anche nel femminile stiamo facendo fare esperienza alle giovani italiane nel circuito wta 125. Stiamo anche lavorando che dal ventaglio di giocatrici italiane di talento possa uscire anche una pugliese”.
VINCENZO LAPIETRA, AZIENDA AGRICOLA LAPIETRA
“E' il secondo anno che siamo piacevolmente coinvolti in questo impegno, al fianco di uno sport che ci piace tanto. La crescita del torneo è sotto gli occhi di tutti e la nostra azienda cercherà anche in futuro di sostenere eventi come questo, che danno lustro alla nostra regione, quartier generale della nostra attività lavorativa”
VENERANDO MONELLO, PRESIDENTE FERROVIE SUD EST
"Bilancio positivo per la prima esperienza di Ferrovie del Sud Est all'Open delle Puglie di Bari. Abbiamo riscontrato tanto entusiasmo e tanta professionalità, sia in campo che fuori. E' stato un primo approccio in quello che consideriamo l'evento tennistico più rilevante della Puglia. Il campo ha dimostrato che i sacrifici e il lavoro ripagano sempre. Nel tennis a vincere è il singolo, ma questa è solo la parte esteriore perché dietro c'è il lavoro di squadra, esattamente come succede in Ferrovie del Sud Est. Non c'è soltanto un management, ma ci sono tutti i nostri dipendenti e dirigenti, che sono ogni giorno impegnati a dare il massimo".
Grandi soddisfazioni per la scherma pugliese nel fine settimana che ha visto la disputa della seconda prova del Gran Prix Under 14 “Kinder Joy of Moving” di spada (a Vercelli) e di sciabola (a Rovigo), ultima tappa di avvicinamento alle finali del Gran Premio Giovanissimi in programma dall’1 all’8 maggio a Riccione.
A Rovigo, nella sciabola, come sempre è la categoria Allieve a regalare le migliori soddisfazioni con una finale targata Circolo Schermistico Dauno e con Leonilda Buenza che si impone nell’ultimo atto su Veronica Gitto per 15-7. Nei turni precedenti Buenza aveva eliminato Martina Cerulli (Scherma Prato) 15-5, Gaia Monachini (Lame Tricolori) 15-3, la compagna di squadra Sofia Maria De Paolis per 15-13 e Matilde Reale (Frascati Scherma) con lo stesso punteggio; Gitto invece aveva messo in riga Maria Antonietta Fiore del Club Scherma San Severo e Diletta Farneti (Fides Livorno) per 15-6, Martina Cattaruzzi (CH4 Torino) per 15-10 e Greta Vinci (Scherma Ariccia) per 15-8.
Terzo posto nei Giovanissimi per Antonio Maria De Paolis del Circolo Schermistico Dauno che supera nel suo cammino Umberto Cellini (Petrarca Scherma) per 10-3, Shouta Ikeda (Accademia Scherma Milano) per 10-1, Francesco Biliotti (Club Scherma Roma) per 10-9 e Davide Teti (Lame Tricolori) per 10-2 e cede in semifinale all’ultima stoccata contro Mattia De Luca (Champ Napoli).
A Vercelli, nella spada, doppio podio per la Virtus Scherma Salento nelle Allieve grazie al secondo posto di Clara De Donno e al terzo di Flavia Verri. De Donno ha messo in riga Agata Stalletti (Club Scherma Sesto) per 15-1, Annie Cecchetti (Circolo della Scherma Terni) per 15-4, Giada Facchini del Circolo Scherma Imola) per 10-9, Chiara Anile (anche lei Circolo della Scherma Terni) per 15-11, Giulia Ferioli (Roma Fencing) per 11-10 e Meggy Matrizi (Malaspina Massa) per 15-11 prima di cedere all’ultima stoccata in finale con Mariasole Romanini del Circolo Ravennate della Spada. Quest’ultima in semifinale aveva sconfitto 15-13 Flavia Verri, che nel suo cammino aveva regolato in sequenza Valentina Francisconi del Circolo Schermistico Forlivese per 15-12, Alessia Penazzi della Schermistica Lughese per 15-5, Francesca Spinelli (anche lei del Circolo Schermistico Forlivese) per 15-9, Maya Boltri (Lodetti Milano) col medesimo punteggio e Benedetta Bianchi del Club Scherma Pisa per 15-13 in semifinale.
Secondo posto per Martina Zezza delle Lame Azzurre Brindisi nelle Bambine: nel suo percorso ha sconfitto 10-7 Beatrice Bertolo (Club Scherma Castelfranco Veneto), 10-8 Olivia Tazzioli (Penta Modena), 10-3 Ada Maria Gravina (Cus Catania), 10-5 Giulia Corazza Rubin (Verona Scherma) e Giulia Gallo (Scherma Doc Varese) all’ultima stoccata ma in finale ha perso col punteggio di 10-5 da Viola Martini (Circolo della Scherma Terni).
Da segnalare inoltre altri sei piazzamenti nei primi otto: Renato Coco del Club Scherma San Severo è quinto nella sciabola Maschietti, Gabriele Morello della Virtus Scherma Salento sesto nella spada Giovanissimi, Virginia Mele dell’Accademia Scherma Lecce ottava nella spada Giovanissime, Sofia Maria De Paolis del Circolo Schermistico Dauno ottava nella sciabola Allieve, Aurora Monaco del Circolo Schermistico Dauno ottava nella sciabola Bambine, Michele Pio Dilillo della Scherma Trani ottavo nella sciabola Allievi.
Un villaggio sportivo, anche con spazi all’aperto, dedicato allo sport ed un programma di iniziative che profuma di Olimpiadi. Il Coni Puglia, attraverso le federazioni, gli enti di promozione sportiva, le discipline associate e le associazioni benemerite, sarà presente all’Expo Levante dall’11 al 14 aprile, grazie alla sinergia con la Fiera del Levante.
Sarà così possibile cimentarsi nel padel, calcio, beach soccer, volley, rugby, basket e skate e conoscere tutte le curiosità delle prossime Olimpiadi invernali Milano-Cortina 2026 che saranno presentate venerdì con due test azzurri di bob d’eccezione, Luca Ottolino e Marco Vignola, già atleti azzurri di bob.
Sabato, l’inaugurazione ufficiale con le fiaccole olimpiche del Tedoforo di Puglia, Vittorio Brandi, che consentirà a tutti di scattare selfie con le torce di Londra 2012 e Pyonchang 2018. Quindi la mostra dedicata al ginnasta barese Francesco Martino, due ori alle Olimpiadi di Parigi del 1924, organizzata da Veterani dello sport e dalle Stelle al merito sportivo. Senza dimenticare la tavola rotonda della Lega Nazionale Dilettanti di calcio col numero uno del mondo del pallone, il presidente Giancarlo Abete e il presidente nazionale del settore giovanile scolastico, Vito Tisci.
Non mancheranno momenti di incontro e di confronto, a cominciare dal talk show di giovedì sul marketing sportivo, per continuare con i laboratori venerdì su Pallavolo, motricità e nutrizione; La riforma del Terzo settore e sabato La gestione degli impianti sportivi tra pubblico e privato. Domenica, infine, il premio Expo Levante Sport Award, mentre sabato Ansmes e UNVS consegneranno riconoscimenti a quanti si sono distinti sul versante dell’impegno e della passione sportiva.
Importante il sostengo organizzativo delle associazioni Kendro, Levante Azzurro, Lega Nazionale Dilettanti, Trivianum, Tigri Bari e Duma.